a proteggere. in lei era una gemebonda antifona al trillo, alle più casalinghe
allodoletta e 'l cardellin cantavano. / gemebonda la tortora tubava. pananti, ii-45:
. batacchi, 3-76: pallida, gemebonda, sbigottita / la principessa in lui
faresti più felice / d'un'intellettuale gemebonda. -per estens. letter.
il sento, che, qual tortora gemebonda, pianger debba in avvenire l'altrui miserabile
smorza i suoni nel silenzio con una gemebonda malinconia che pare un'eco della meraviglia
sonar languidamente nella tua voce velata e gemebonda. d'annunzio, iv-2-241: quando
il verde / e più soave e gemebonda è l'aria. g. rossetti,
l'acqua torbida... passava gemebonda sotto il ponte. d'annunzio, i-228
d'annunzio, i-228: la selva gemebonda / dei lauri folti come su 'l peneo
e smorza i suoni nel silenzio con una gemebonda malinconia che pare un'eco della meraviglia
ii-682: sola è rossa la bocca gemebonda / che del novello aroma s'insapora.
care forme e in una languente e gemebonda adorazione di tutto il tuo essere. d'
allor la inconsolata ombra vagante / e gemebonda pe 'l notturno orrore / sfolgorerà d'un
si corrompa in umore atrabile o in gemebonda querulità. 2. intonazione esile
l'allodoletta e 'l cardellin cantavano, / gemebonda la tortora tubava. aleardi, 1-422