sep., 251: e ne gemea / l'olimpio; e, l'immortal
corse; e s'atterrava, e gemea. idem, 136: porge al ferro
/ « non c'è più! * gemea l'assiuolo. negri, 1-867:
, 627: giunsi a un fonte che gemea solingo / sotto un gran leccio,
algarotti, 2-532: e la terra gemea sotto il ferrato / piè de'
. algarotti, 2-532: e la terra gemea sotto il ferrato / piè de'cavalli
627: e giunsi a un fonte che gemea solingo / sotto un gran leccio,
non dimenticava oroboni, ed ogni dì gemea della sua morte, ma gioivami spesso il
lamenti e di sospiri / l'onda gemea dell'adige in misura / d'esequie.
, / sui sacri fonti, onde gemea tra il musco / l'acqua negli otri
lamenti e di sospiri / l'onda gemea dell'adige in misura / d'esequie.
enotri, / sui sacri fonti, onde gemea tra il musco / l'acqua negli
indi percosso, / sotto il peso gemea d'aspri tormenti. algarotti, 2-532
. algarotti, 2-532: la terra gemea sotto il ferrato / piè de'cavalli.
che gemerà. cesareo, 81: gemea nella notte estiva / un tremolio d'
di lamenti e di sospiri / tonda gemea dell'adige in misura / d'esequie.
foscolo, sep., 251: ne gemea / l'olimpio; e l'immortal
la ferita era inacerbata, il sangue gemea lungo il fianco. inacerbiménto,
la ferita era inacerbata, il sangue gemea lungo il fianco sotto il grumo che vi
tempio. algarotti, 1-ix-143: la terra gemea sotto il ferrato / piè de'cavalli
tra le sue ninfe taciturne e triste / gemea presaga il non lontano fato / del
lambe. monti, 16-695: fremendo gemea, pari a superbo / tauro.
fiumi. tassoni, 298: gemea nettun sotto l'orribil soma / de le
251: così orando moriva. e ne gemea / l'olimpio. -zeus olimpio
, 1-i-72: io sotto il peso / gemea della lorica in faccia a morte,
/ ancor sotto l'artiglio insanguinato / gemea la preda ornai vicina a morte,
libertà nativa. sestini, 199: sì gemea tasso: e poi che le campagne
il ciglio, / adria dell'emo suo gemea la morte. s. ferrari,
il nome porge. tassoni, 298: gemea nettun sotto l'orribil soma / de
presto presto, raccattò del cervello che gemea da un altro cranio spaccato di cosacco per
. pascoli, 83: tuttora gemea l'assiolo, / ché già spincionava il
una sì generosa pietà a vestir chi gemea tutto logoro e squarciato negli abbattimenti della sua
percotea nei monti. cesareo, 81: gemea nella notte estiva / un tremolio d'
, di pipistrello; / e tuttora gemea l'assiolo, / che già spincionava