, / una fredda ombra, che gemè di mesti / cannareccioni. panzini, ii-
« dio! come fanno adagio, » gemè la nuora battendo i denti. ma
burroni, / una fredda ombra, che gemè di mesti / cannareccioni.
« dio! come fanno adagio », gemè la nuora battendo i denti. ma
ii-no: ebbene, storto il collo, gemè 10 interessato, io prometto l'anima
guerrazzi, iv-75: apriti terra! gemè 0 presidente, abbassandosi, rannicchiandosi
si esulcerò poi anch'essa, e gemè icore mordace; ma ho inteso dire
si esulcerò poi anch'essa, e gemè icore mordace; ma ho inteso dire
dorici metri simonide; / né ogn'or gemè in vaichiusa / nostra più dolce musa
burroni, / una fredda ombra, che gemè di mesti / cannareccioni. ungaretti,
.. si esulcerò... e gemè icore mordace. bicchierai, 223:
, / e il cor furente le gemè e la lira. manzoni, ii-584:
ruggì, non disse, pianse e gemè e sanguinò e morì in quel tempo
ruggì, non disse, pianse e gemè e sanguinò e morì in quel tempo
domollo, smorsicato ruinòe, / e ne gemè la smisurata terra. = comp.
, / una fredda ombra, che gemè di mesti / cannareccioni. corazzini, 3-105