, i-53: giunse prima la misera geltrude, legata sopra carro, con vesti
profeta, essere infallibile: e la geltrude, tener commercio di spirito
colletta, i-53: giunse prima la misera geltrude, legata sopra carro con vesti luride
e lucia, 166: i parenti di geltrude l'avevano educata all'orgoglio, a
uomo affatto era permesso / alla bella geltrude aver l'accesso. alfieri, v-2-835:
, 1-32: hai tu [s. geltrude] lo scanno / là nel quarto
fuori dai gangheri. orioni, x-24-147: geltrude, la vecchia ortolana, è andata
manzoni, fermo e lucia, 283: geltrude ripetendo la lezione del suo infernale maestro
manzoni, fermo e lucia, 281: geltrude che alla prima proposta di quel fatto
mai istillato né meno insegnato alla piccola geltrude. nievo, 609: si attendeva
lucia aveva litigato contra le persuasioni di geltrude, questa... non aveva pensato
studi. casti, i-1-410: era geltrude d'una giusta età, / cioè di
fermo e lucia, 188: geltrude come incantata giunse in faccia a tanto
il che era una gran noia a suora geltrude, e in specie a me,
romualdo, laico agostiniano, e suora geltrude, bizzoca di san benedetto: quegli per
naturale che s'interessasse per quella cara geltrude, niente meno de'suoi parenti più prossimi
l'idea di chiostro; e quello di geltrude gli parve fatto apposta per la sua
manzoni, fermo e lucia, 189: geltrude come plurale di maestà).
e lucia, 202: da quel momento geltrude non pensò nelle altre risposte che a
sfuggire una paroluzza sulla debolezza di donna geltrude, la sua vita avrebbe scontato questo
né alle mie amiche né a suora geltrude. 2. tr. raccontare
incidenti. casti, i-1-410: era geltrude d'una giusta età, / cioè di
della solenne pedata che il marito di geltrude gli aveva appioppata in quel posto.
lucia, 280: era costretta [geltrude] a ricordarsi che dessa era quella che
, 183: prediceva gli onori che geltrude avrebbe pur ricevuti, le distinzioni,
lucia, 278: a questa proposta, geltrude incrocicchiò le mani con forza, le
per l'uscio semiaperto in casa della signora geltrude. -che è il più lontano dal
ucia, 175: non poteva [geltrude] più reggere alla solitudine e alla
castigo era meritato, il pentimento di geltrude cominciò ad essere più dolce, divenne
, 205: la bellezza era per geltrude un rodimento continuo, una occasione di
scrisse e il foglio fu dato a geltrude da ricopiare, la quale ricopiò e
ristette alla rata per intendere ciò che geltrude avesse di nuovo a irle. ghislanzoni
manzoni, fermo e lucia, 215: geltrude ne fu come ineb- briata; ma
ordine. stampa periodica milanese, i-134: geltrude bar- tolotti... fa ora
l'uscio semiaperto in casa della signora geltrude. faldella, 13-71: sui tavoli dei
... le faceva desiderare che geltrude si facesse monaca di buona voglia,
il che era gran noia a suora geltrude e in ispecie a me, che me
e più saporitamente alle dignità che vantava geltrude, appunto perché le vedevano esercitate dalle
mosse la signora carolina e la signora geltrude e la contessa buttasenno e la marchesa palmiviai
quel giorno in poi il carattere di geltrude... fu sempre più stravolto.
più terribile venne a scendere sul capo di geltrude. d'azeglio, 7-iii-328: ricevo
il torcere alquanto la via per visitare suor geltrude, la vecchia figlia della carità.
vivuta assai anni al fianco di suora geltrude. de sanctis, ii-15-324: l'imperatore
affezione materna però le faceva desiderare che geltrude si facesse monaca di buona voglia, come