come una colomba. quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata
i-313: quella sottile mano, ora gelida come se non vivesse, ora calda
, facendomi già da lontano sentire la gelida condanna. idem, 1-777: si aggirava
... si acciuffavano sulla pelle gelida come i capelli finti sopra una testa di
della vasca era verde-tenero, trasparente, gelida. quasimodo, 30: allora mi misi
stagno. chiesa, 1-140: tu gelida immobile, / come di marmo,
dalle nuvole... un'acquerugiola gelida e pungente. paolieri, 2-154:
alfieri, 79: pregno di neve gelida il deforme / vorticoso aér bigio forte stride
su'boschi d'abeti imminente / la gelida luna diffonde, / mentre co 'l
la tenda celava, come da gelida spelonca, irruppe nella sala un impetuoso soffio
sui tetti rossi e li riduceva di lavagna gelida. = deriv. da nero
disgusto, arricciava il grugno riducendolo una lama gelida. idem, 4-65: lui era
al vento né alla pioggia né all'aria gelida di novembre. = deriv.
/ ché l'imagine lor, gelida e molle, / l'asciuga e scalda
figur. chiesa, 1-140: tu gelida immobile, / come di marmo,
: destare l'attesa, susciun'aspettazione gelida, e davanti agli occhi attoniti ètare l'
annunzio, iv-2-527: in una sera gelida... il re assiderato arrancava su
assolati del mio viaggio mi ribalenano nella gelida penombra. idem, i-808: mentre
fuori del letto, immersione nell'acqua gelida: alle ore 4 p. m.
ojetti, ii-98: entrare da questa parigi gelida e bigia e sporca, tutta neve
: il brigante, inseguito nell'alba gelida, percorreva a balzi, come belva
. ojetti, ii-98: questa parigi gelida e bigia e sporca, tutta neve e
te su'boschi d'abeti imminente / la gelida luna diffonde. verga, 1-401:
il brigante, inseguito nell'alba gelida, percorreva a balzi, come belva
di perpetue fronde / mormorando sen va gelida e bruna. chiabrera, 166:
907: oh qual caduta di foglie, gelida, / continua, muta, greve
mare atlantico, fa la terra rimaner gelida, orrida e tenebrosa. forteguerri,
mare atlantico, fa la terra rimaner gelida, orrida e tenebrosa. algarotti,
rugginosi macchinari abbandonati, e l'ombra gelida che il tremendo calvario mette sulla via.
canaglia. d'annunzio, i-865: spietatamente gelida e pura la notte d'inverno /
e seminato il crine, / per la gelida man del vecchio alato. fontanella,
una preghiera: / calata in su la gelida / fronte, una man leggiera /
preghiera: / calata in su la gelida / fronte, una man leggiera /
d'annunzio, v-2-804: esco all'aria gelida, incerto come un cieco,
preghiera: / calata in su la gelida / fronte, ima man leggiera /
negri, 1-461: una compressa / gelida su ferita che si slabbra. silone,
consuma, / come a fervido sol gelida bruma. d. battoli, 36-44
: oh qual caduta di foglie, gelida, / continua, muta, greve,
, iv-2-506: non so qual sensazione gelida di fatalità mi corse. panzini,
. d'annunzio, i-865: spietatamente gelida e pura la notte d'inverno /
qualche anonimo spirto civile / squagliò la gelida crosta, e, spavento!, /
alfieri, 74: pregno di neve gelida il deforme / vorticoso àer bigio forte
x-149: egli ha ancora degradato in gelida narrazione quel che saffo, col verace
vivo e benevolente anche schiudendosi su una gelida dentiera di porcellana. gozzano, 1083
sgorga una fonte d'acque limpidissime, gelida di estate e tepida d'inverno.
mi presentò al comandante che datami la gelida mano, mi fece sedere alla sua destra
vasca era verde, tenera, trasparente, gelida. 22. introduce il complemento
ancora il mio dantista, nell'aula gelida,... scandire appoggiando sulle
che la tenda celava, come da gelida spelonca, irruppe nella sala un impetuoso soffio
dirlo che farlo, opinò con quella gelida ironia diplomatica, che trae la sua
so quant'ora ivi rimasi: / gelida disensata e morta quasi. carducci,
tasso, 13-i-1055: né fu scolpita mai gelida pietra / d'atto sì vivo,
città distrutta. quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata
la [pietra] serena è « gelida »: più soggetta a logorarsi e sfaldarsi
e l'ombra de l'ala che gelida gelida avanza / diffonde intorno lugubre silenzio
l'ombra de l'ala che gelida gelida avanza / diffonde intorno lugubre silenzio.
minore soddisfazione, in quella oscura e gelida cucina, tra quei poveri arnesi.
. landolfi, 7-87: era ima gelida giornata di gennaio, alquanto ventosa; la
viddi dalle stufe, abbenché nella stagione più gelida, tutte ignude, esporsi su la
facile dirlo che farlo, opinò con quella gelida ironia diplomatica... quell'esperto
e non lo sa per la via della gelida e lunga esposizione comune fra un personaggio
nostri. quasimodo, 61: salina: gelida. già fu nel tempo / un
una preghiera: / calata in su la gelida / fronte, una man leggiera /
, sul mare, quando l'acqua gelida infradicia... le tue vesti.
mani e le labbra in quell'acqua gelida, venni meno. pirandello, 7-303
i-204: immergo i polsi febbricitanti nella gelida corrente. bocchelli, 13-177: vi
da un raffreddamento vulcanico, hanno la gelida fermezza della visione telescopica. e. cecchi
o la spietata coleo, / o la gelida ircania? 0 la feroce / scizia
e una fosca selvetta, / e una gelida fonte! / da le gole rimote
arde a poco a poco / con la gelida sua fiamma atra e ria! garzoni
capre. bonsanti, 2-264: quell'aria gelida che mozzava il fiato cessò d'entrare
universal natura / presso a sentir la gelida / ora che è innanzi al giorno;
le vetrate sono spalancate e aprono nella gelida parete abissi di cielo.
medici, i-293: nella stagion così gelida e forte /... / hanno
. alfieri, 74: pregno di neve gelida il deforme / vorticoso àer bigio forte
e una fosca selvetta, / e una gelida fonte! tozzi, 1-487: la
metonimia: inverno; stagione rigida e gelida. guido delle colonne, 407:
freddura / a la sua fredda e gelida natura. berchet, 128: come può
, iii-1-360: una voce chiara e gelida con non so che di frenetico e di
fresca, frigida e con una vena gelida. 2. soggetto a un clima
e fumante? quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata
, dal lat. hiberna 'invernale, gelida '. galavèrna2 (galavèrnia)
se dovessimo tenerci paghi... alla gelida lettera della legge scritta intorno alla
: e, in subordine, la gelida manina e il fildifumo: per lasciare d'
quale vincitore d'asia, stante la gelida neve, parve agevole discendere nella reale sedia
preti, iii-177: l'onda / benché gelida sia, gorgoglia e bolle. pallavicino
acqua era resa... assai più gelida che non lo è naturalmente. foscolo
a grandine sgorga, / simile a gelida neve. bocchelli, 9-299: gelide
, 13-i-1055: né fu scolpita mai gelida pietra / d'atto sì vivo, che
giace. marino, 1-104: ne la gelida caverna, /... i
o la spietata coleo, / o la gelida ircania? berchet, 74: tacea
universal natura / presso a sentir la gelida / ora che è innanzi al giorno.
, ii-743: la chiesa raccolta, gelida,... le mise indosso dei
olivi gelati. quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata
pascoli, 7: più stridula, più gelida, più scura / scroscia la pioggia
marmi. niccolini, ii-30: la gelida / porta abbracciai della magion di dio.
al collo il lembo estremo di quella gelida funicella. franchia, 66: sentivo il
giorno pronta alle maggiori imprese. una gelida mano... mi stringea il cuore
, e su ti leva intirizzita, / gelida. baldini, 3-181: il medico
ho appoggiato un momento l'orecchio sulla gelida schiena. -che ha perduto il calore
manzoni, 314: calata in su la gelida / fronte, una man leggiera /
figliuolo mio! d'annunzio, iii-1-652: gelida siete come di paura. viani,
quanto in servir fa dotto / la gelida vecchiezza! leopardi, 9-68: sottentra
vecchiezza, e l'ombra / della gelida morte. nievo, 1-270: lottò lunga
.. finché la invase tutta una gelida stanchezza. giocosa, 34: mi raccontava
e terribile caldo: un alternarsi di gelida morte e di vita infocata. 4
suo regno a poco a poco, / gelida amante. parini, giorno, i-221
, i-285: non poteva aver sì gelida calma da stare immobile nella camera di
sento in tutta me, ti sento / gelida in tutta me, non pel terrore
lavorati,... con una cupidigia gelida e disperata il cicognani aveva riempito i
le era bastato di fargli un'accoglienza gelida. d'annunzio, v-3-43: il coraggio
3-46: mi trapanava con quella pupilla gelida. bocchelli, 4-71: è più
facile dirlo che farlo, opinò con quella gelida ironia diplomatica. savinio, 2-137:
a poco a poco / con la gelida sua fiamma atra e ria! bonarélli
ii-7-165: stamattina ho ricercato con una gelida ansia tutti quei versi. d'annunzio,
, iii-519: tutta roba cancellata dalla gelida spugna dell'esistenza quotidiana. palazzeschi,
non lo sa per la via della gelida e lunga esposizione comune fra un personaggio
2-4-3: se taccion gl'inni, e gelida / tara è del chiuso tempio,
: oh qual caduta di foglie, gelida, / continua, muta, greve,
che tutta la camera stillasse e fosse gelida. 7. che presenta un
o innovazioni capricciose in questa pura, gelida ed ardente visione delle sfere celesti.
, ove fu porta, / sentì gelida far la man che strinse.
il gelo estivo infonde. -aria gelida. tecchi, 2-108: veniva sulla
courmayeur] su'boschi imminente / la gelida luna diffonde, / mentre co 'l fiso
, iii-7-152: in questa gretta e gelida vita odierna... per riscaldarci
al quale mi trovavo, spinto da una gelida brezza di ponente, si allontanò.
testi, i-35: che prò? gelida morte / tutti n'agguaglia; e d'
i tavoli. quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata limpida
: la stanza si ricordava, era gelida... odoravano le antiche imbottiture
, i-79: sentì scivolarsi la roncola gelida giù per la gamba e imbrogliarlo nel piede
linati, 25-75: una giornataccia di gennaio gelida ed imbronciata. alvaro, 9-143:
. segneri, iii-2-175: perché la bevanda gelida si unisce immediatamente al palato e la
e su ti leva intirizzita, / gelida, o psyche; immemore; e ti
racconti, il barbarossa, per la gelida e marmorea impassibilità del viso e dell'occhio
m'allegri e m'impauri / di tua gelida beltà. tarchetti, 6-ii-448: dimmi
orli frastagliati... un'acquerugiola gelida e pungente. deledda, iv-15: i
oratore, chiara e penetrante e quasi gelida sul principio, pareva essersi di subito
primavera fosse iniziata, folate di aria gelida s'incanalavano ancora nelle vie rettilinee.
vario-dipinte. pindemonte, ii-194: su la gelida collina bruna / d'un nuvoletto tristo
oscuro cavo della bocca una lama acuta e gelida. 5. imporre a qualcuno
in fretta è l'infocato acciaio / nella gelida pila, entro vi stride. metastasio
. cagna, 3-88: malgrado l'aria gelida che lo infrigidiva, si senti ravvolgere
: al leggero / innaffio [di acqua gelida] cadde il povero gonnella, /
1-139: vi spirava l'aria inospitale e gelida degli ambienti dove la gente si reca
'l fulmine flagella, / resta flordaura gelida insensata. b. corsini, 14-58:
aveva le mani diacce, la fronte gelida. il polso batteva lento con intermittenze
, e su ti leva intirizzita, / gelida, o psyche. 4.
908: l'ombra de l'ala che gelida gelida avanza / diffonde intorno lugubre silenzio
l'ombra de l'ala che gelida gelida avanza / diffonde intorno lugubre silenzio. d'
, 18-i-271: aveva ancora le labbra sulla gelida mano di sua moglie, quando la
diversa bellezza, lieta e triste, gelida e passionata, crudele e misericorde,
, e ravvivare i poveri occhi nella gelida notte. -solidificato (un materiale
penso sempre a quell'opera lucida e gelida, dove al di fuori e al di
, e su ti leva intirizzita, / gelida, o psyche; immemore; e
lo minacciava una triste morte, una gelida lama laparatomia. laparotrachelotomìa, sf
cassola, 2-146: l'acqua era addirittura gelida. dopo essersi lavato il viso,
perpetue fronde / mormorando se 'n va gelida e bruna, / ma trasparente sì
con diversa bellezza, lieta e triste, gelida e passionata. e. cecchi
tramontava limpidissimo. quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata
, 18-125: aveva paura. una paura gelida e tagliente che lo livellava.
. serdini, 1-35: non per gelida brina i fior s'amalba, /
: caddi sul santo limitar; la gelida / porta abbracciai della magion di dio.
,... aggiungeva quindi con gelida crudeltà, voltando le spalle alla malcapitata
in agguato dietro la cortina livida e gelida. jahier, 271: mi à preso
frutti che si spaccano offrendo una polpa gelida, mantecata come un sorbetto, odorosa di
tacqui l'addio / per timore della gelida riva. / stare con te era dolce
frutti che si spaccano offrendo una polpa gelida, mantecata come un sorbetto, odorosa
verrà più all'anima / che una gelida raffica di cenere. pavese, 2-157
ci buttiamo nell'acqua di menta azzurra. gelida. 4. medie. prova
3-17: l'erbosa terra per la gelida e mattutina rugiada insapo- ravaci le sentimenta
messaggeri del vespero. quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata
], / ché l'imagine lor gelida e molle / l'asciuga e scalda e
; e sua mirabil forma / sotto gelida pietra è poca polve. d'annunzio,
mistero è stata aperta in un'aspettazione gelida, e davanti agli occhi attoniti è
diversa bellezza; lieta e triste, gelida e passionata, crudele e misericorde, umile
e. cecchi, 3-140: dalla gelida accademia, dallo squallido fotografismo, saltano a
da quel morto gravame, da quella gelida mora. sciascia, 8-127: il
1-91: ho camminato immerso ancora nella gelida morbidezza di quella spianata candida.
una fosca selvetta, / e una gelida fonte! / da le gole rimote,
generale voce funesta. -che ha espressione gelida e crudele (lo sguardo).
sua atmosfera [del collegio], gelida come quella di un sepolcro, mi fasciava
piovene, 7-394: una fontana d'acqua gelida, la muc- cherella incuriosita, poche
al fuoco, al sole o all'aria gelida, l'affumicazione, il trattamento con
se ne produsse un'immagine dalla classicità gelida come l'esedra d'un museo di
le limpide magioni / ed agile la gelida lor tana / ai mutoli, che
. seraini, 1-35: non per gelida brina i fior s'amalba, /
penetra nel vostro tetto, colla sua gelida mano ella sfronda ad una ad una le
/ d'acqua morta, -morta e gelida, / nel candor dei nenufar!
, iii-1-447: di fiori e d'ombra gelida / l'arbore nostro è bello:
, dall'una calda e dall'altra gelida, le quali meschiate insieme sanano col bagno
proprio nelle stanze del castello, una gelida nimistà fra le coppie quivi alloggiate aveva
1-198: quella piccola stanza, nuda, gelida, con un aspetto di purità nivale
poesia non più nuova, rappresentata dalla gelida isaotta procedente sulle scalee d'oro della
pascoli, i-161: la nostra vita è gelida e noi abbiamo bisogno di luce:
l'afflitta vita, / de la gelida notte al dì gran parte. manzoni,
d'annunzio, 1-814: era una sera gelida e piovosa / de '1 morente
camicia, che fino amor mi assicura dalla gelida tramontana. -in costruzione analoga
quelle polite guance. chiabrera, 1-iii-269: gelida pallidezza occupa il viso / che pur
: assiste all associazione 'nella chiesa gelida, nuda, non ufficiata quasi mai
: oh qual caduta di foglie, gelida, / continua, muta, greve,
verrà più all'anima / che una gelida raffica di cenere. 7. rovinoso
rigido, freddissimo (l'inverno); gelida (la neve). alamanni,
l'occaso e l'orto / e la gelida zona e la cocente. arienti,
fiatate, i suoi rutti d'aria gelida, si spinge nel più addentro retroterra
di parare con un atteggiamento di curiosità gelida a quella sua alterigia, tradita
era immerso in una negra nube di gelida nebbia che piombava ad accrescere il lutto
febbrili di lei con quella sua pacatezza gelida, urtante, ma che in livia acuiva
è altro che una pallottola pietrosa e gelida. -palla di neve.
tutte le scarpe a bagno nell'acqua gelida. -costringere a fermarsi in un
di parare con un atteggiamento di curiosità gelida a quella sua alterigia. 5
la mano. egli la prese; era gelida. la strinse passionatamente.
egli si metterà a parlare con voce gelida e chiara, pausando. 4
foglie). poerio, 3-406: gelida cade la minuta pioggia / nel lago
fretta è l'infocato acciaio / nella gelida pila, entro vi stride. carena
era immerso in una negra nube di gelida nebbia che piombava ad accrescere il lutto
sui tetti rossi e li riduceva di lavagna gelida. -attenuato, offuscato.
, sputava condanne / piovendo l'eloquenza gelida /... / sopra la testa
i-808: tu... la morte gelida stendente / su 'l tuo candido capo
: dominava, all'aurora lenta e gelida, / nel gran chiarore della val
orsini, 25: già sento / farsi gelida massa, inutil pondo, / questo
di parare con un atteggiamento di curiosità gelida a quella sua alterigia, tradita o meglio
: o viviana mai de penuele, / gelida virgo prerafaelita, / o voi che
tanto più le dovette riuscire odiosa la gelida e lenta pressura dell'austria, che i
e. cecchi, 3-140: dalla gelida accademia, dallo squallido fotografismo, saltano
polarizzazioni e irradiazioni; e tutta quella gelida meccanica che a molti pittori nostri raffreddò
poesia non più nuova, rappresentata dalla gelida isaotta procedente sulle scalee d'oro della
che farlo », opinò con quella gelida ironia diplomatica, che trae la sua forza
orli frastagliati... un'acquerugiola gelida e pungente. cicognani, 13- 71
: va'nella tua meteora / pallida gelida, / senza scosse, tutta silenzio,
ricuopri di pillacchere, nella sudicia e gelida terra, nel putridume, nel fradiciume,
nel corpo di un uomo, si fa gelida forma. calvino, 1-234: la
sognai, lo vidi, un'indistruttibile gelida primavera di quarzo. 2
gli soffiò sotto la giubba una stretta gelida. = voce di area sett.
partecipazione emotiva; dominato perfettamente, con gelida determinazione. borgese, 6-13
, sm. letter. atmosfera fredda, gelida. caproni, 145: nel
90: la pelle delle braccia era gelida, le punte delle dita si raggrinzivano.
accaldato e portato ad abbeverarsi con acqua gelida). trattati antichi, 105:
rapprese il sangue? arici, iii-246: gelida la tema / il sangue mi rapprende
. buzzati, 3-319: raspando sulla gelida rupe, che offriva molte rughe buone
/ per ogni arteria / un'aura gelida / nel tirar su? / un'aura
nel tirar su? / un'aura gelida / che ti rattempera / entro ogni tunica
solo, quel dito, nella gracile manina gelida e rattrappita. ojetti, i-254:
nauseosa affettazion dello stile, chi la gelida refettoriale freddura de'concetti, chi la
, sputava condanne / piovendo l'eloquenza gelida / -ahi che non tocchi ad alcuno!
gennaro stese la sua e toccò una mano gelida e un po'molle di sudore,
gennaro... toccò una mano gelida e un po'molle di sudore, una
che attesta le cose in una ricchezza gelida e straziante come quella dei fogliami a margherite
dal caldo o riscaldandosi in una giornata gelida); rimettersi in forze, ritornare in
viviana may de pe- nuele, / gelida virgo prerafaelita, / o voi che compariste
,... lontani da quella gelida e povera rigidità che per molti rappresenta
potessi pietrificarmi, divenire statua inerte e gelida, fino al benedetto giorno, in cui
monelli, i-221: scende la notte gelida, ventosa. giungeranno i contrattacchi sperati
dentro / gli stringe il cor la gelida vecchiezza, / ripiange il tempo che d'
giacosa e elica, cxiii-118: che gelida manina! / se la lasci riscaldar.
una mattina d'inverno, risplendente ma gelida. -figur. pieno di felicità,
e vaganti ci ritiene / una fissità gelida. -intr. con la particella
mani e le labbra in quell'acqua gelida, venni meno. quando ripresi i sensi
molto freddo e buio, con una gelida, sporca acqua che morosamente rivolava fra
romulee madri / guardanti dalle mura / di gelida paura / si tinse il volto,
che avevo visto prima disparire dalla terra gelida. montale, 21-85: or che,
sulle idee stagionali, e la cautela gelida e guardinga, da referto, nel
. buzzati, 3-319: raspando sulla gelida rupe, che offriva molte rughe buone
, incrociarsi. panno / sotto la gelida sua pietra uno scheletro sta.
, era molto piacevole tergersi nella doccia gelida e strapazzosa, fragrante di muschio e
le loro radici nella mia dolorosa e gelida e sbattuta adolescenza. 8. sdraiato
tormento, / ché l'imagine lor gelida e molle / l'asciuga e scalda e
da me sempre odiata, per la sua gelida onnipotenza, mi apparve liberazione.
ahi che freddo timore, / ahi che gelida pena / corse per ogni vena /
32-62: ho sempre mostrato la più gelida e talora schernitrice indifferenza verso i programmi
vana lode, / che dentro l'urna gelida / non
il poeta stende alla sciantosa una mano gelida e sudata. pirandello, ii-2-1263: una
al telefono mi è sembrata un po'gelida! speriamo si sciolga parlando. palazzeschi,
dirlo che farlo », opinò con quella gelida ironia diplomatica che trae la sua forza
che freddo timore, / ahi che gelida pena / corse per ogni vena / a
pianto; / più stridula, più gelida, più scura / scroscia la pioggia
giacosa e mica, cxiii-118: che gelida manina! / se la lasci riscaldar.
le mani e le labbra in quell'acqua gelida, venni un luogo di sogno
talor vola la neve / o la gelida grandine. carducci, iii7- 369:
e 'mbianco / siccome in alpe suol gelida pietra. boccalini, i-227: siccome il
ha la sicumera del cattedrante e la gelida sufficienza del politicante. moretti, vii-295
la morte ha messo sopra la tragediala propria gelida sigla bianca. guglielminetti, 42: imprime
di dominio, condotta con metodi di gelida, silicea efferatezza. = voce dotta
uno smalto più nobile. -inflessione gelida della voce. calvino, 16-86:
vide la faccia di un suo compagno, gelida, quadrata faccia, solcata da lacrime
in fretta è l'infocato acciaio nella gelida pila, / entro vi stride. campailla
ed innocente foco / ch'a la gelida dea la faccia asciuga, 7 l'etra
vecchiezza, e l'ombra / della gelida morte. montanelli, 206: perché la
, i-2-239: era una situazione politica gelida, degna del freddo che in quei giorni
roma. d'annunzio, i-865: spietatamente gelida e pura la notte d'inverno /
, avvertirsi (un'atmosfera ostile o gelida). fracchia, 525: oltre
1-139: vi spirava l'aria inospitale e gelida degli ambienti dove la gente si reca
ebbe altra risposta che la solita spunzonata gelida della canna del fucile nel grasso della
enfiagione. testi, i-279: dunque gelida selce, immobil sasso / qui fisso eternamente
giambullari, ii-333: allor si fé più gelida che i marmi, / pel gran
, era molto piacevole tergersi nella doccia gelida e strapazzosa. 3. figur
gli soffiò sotto la giubba una stretta gelida. fenoglio, 5-i-476: johnny fremette,
in fretta è l'infocato acciaio nella gelida pila, / entro vi stride. c
pianto; / più stridula, più gelida, più scura / scroscia la pioggia dentro
ombra impallidire / e coricarsi rassegnata / nella gelida tomba del silenzio / già pullulante di
ha la sicumera del cattedrante e la gelida sufficienza del politicante. d'arzo,
cecchi, 8-153: alla sua pallade, gelida, saccente, baccalausupplicazioni ed ogni altra
vento, il freddo, l'acqua gelida). - anche assol. bizoni
, 18-125: aveva paura. una paura gelida e taglienteche lo livellava. brancati, 1i-300
teneva molto avvilito di quella ignobile e gelida tardezza del passo d'asino di cui
vana lode, / che dentro l'urna gelida / non curasi / e non s'
, un lungo tonfo da catastrofe. una gelida tenaglia si chiuse sul cuore dei gran
cade in mente la roma nera umida gelida muta tentacolare delle catacombe cristiane.
. moravia, i-137: pallida, gelida sotto tutti quei serpentelli di carta,
sue spalle, sotto parvenze d ^ aridità gelida, si scatena il colpo, selvaggiamente
soldati, ix-86: la pioggia pungeva gelida, quasi una leggera tormenta. era una
studiandomi di parare con un atteggiamento di curiosità gelida a quella sua alterigia, tradita o
perpetui maggi, / mormorando sen va gelida e bruna: / e pura, e
perpetue fronde / mormorando se 'n va gelida e bruna, / ma trasparente sì
della vasca era verde-tenero, trasparente, gelida. 4. ricoperto di tegumento sottile
.. » ma lei troncò corto, gelida. -troncare la parola o le
parole febbrili di lei con quella sua pacatezza gelida, urtante, ma che in livia
e. cecchi, 3-140: dalla gelida accademia, dallo squallido fotografismo, saltano a
ronchiose un fiato d'aria vivida e gelida. c. e. gadda, 9-139
: 0 viviana may de penuele, / gelida virgo prerafaelita, / o voi che
repubblica », n-xi-1995]: reagisce con gelida rabbia al progressivo calo delle sue energie
amanda, la 'faccia d'angelo'ambigua e gelida, che in carcere riceve valanghe di
, xii-26: quella / sì lunga oscura gelida apatìa, / che a vita lunga