iii-269: in quest'orror dove di gelid' ombra / cuopron abeti e faggi intorno
, iii-269: in quest'orror dove di gelid' ombra / cuopron abeti e faggi
sete adusto / cerca ov'empir di gelid' onda un vaso. idem, 275:
: in quest'orror dove di gelid' ombra / cuopron abeti e faggi intorno il
mentre scarsi umori / tu de la gelid' uma / sovra lor versi con la mano
, 138: e sul caldo meriggio in gelid' acque / mi raccapriccio: indi m'
: tien chiusi i passi, e delle gelid' onde / gli aquedotti diverte, e
un consanguineo scendere / sguardo a le gelid' ossa? viani, 13-19: le epigrafi
: egro di febre io son, che gelid' onda / di fresco rivo o di
; quindi, sì come / gitto di gelid' acqua, al cor mi piomba.
più sfavilla / frigon la massa ne le gelid' onde, / indurando 11 rigor del
52-3: la vide in mezzo de le gelid' acque. boccaccio, 9-302: al
te, o libertà, se fra le gelid' onde i del danubio e del reno
alte rupi in fosco ammanto / mille di gelid' ombre orride schiere. metastasio, i-146
o libertà, se fra le gelid' onde / del danubio e del reno /
, ii-287: là, 've la gelid' orsa i campi indura. arici, iii-123
. gherardi, lxxviii-m-393: tosto nelle gelid' onde / venite per lavacro, che
e van tuffando il capo / entro le gelid' acque. -con riferimento a oggetti
e del reciso / lievemente tuo crin la gelid' urna, / tu stessa di tua
/ tempre del ferro, e in gelid' onda immerse. borgese, 6-94: dopo
non ferve, / come rovente ferro in gelid' onda, / l'alma gittata nel
, / mentre più incrudelisce / la gelid' aria del notturno cielo? scalvini,
smorte / guance e con fronte in gelid' ombre avvolta, / ma lieta e viva
rupi in fosco ammanto / mille di gelid' ombre orride schiere / con mani alzate e
mentre più incre- dulisce / la gelid' aria del notturno cielo? casti, ii-9-80
, / e sul caldo meriggio in gelid' acque / mi raccapriccio. botta, 4-47
saluto / le due famiglie de la gelid' orsa / e quel provido e fisso occhio
tragga ardore / da quelle cristalline e gelid' onde. meninni, i-488: veggo regni
, / veggo sofia, che su la gelid' uma / siede pensosa. mazzini,
uscì, / sempre si sgombra / la gelid' ombra / e torna ricelli, ii-4-478
/ veggo sofia, che su la gelid' urna / siede pensosa. -sofìa
il roseo velo / i sette soli della gelid' or- sa. tarchetti, 6-i-426:
, la tua sterile e brulla / e gelid' anima d'ombra / sempre più fitta
pieno / volge la fronte alpestra al gelid' asse, / e de la tigre il