lui fu più lunge, / che dal gelato mar l'accesa zona. tasso,
lo caldo affogato, ora lo freddo gelato. carducci, 934: la stanza dal
, di agghiacciare), agg. gelato, freddo come ghiaccio; congelato.
: alabastro ghiacciato (o diacciato o gelato); alabastro occhiuto. imperato
imperato, i-32: l'alabastro che chiamiamo gelato è dell'istessa sustanza che la stiria
. freddo come gelo; agghiacciato, gelato; invernale. - anche al figur.
, agg. letter. assai freddo, gelato. arici, 256: l'
altro monte, / cantando vo nel più gelato algore. idem, 3-7: come
insana / del mar produsse e 'l caucaso gelato, / e le mamme allattàr di
rovaio, e il viottolo che suonava gelato sotto lo zoccolo dei cavalli, e le
, i-32: l'alabastro che chiamano gelato è dell'istessa sustanza che la stiria:
e stretto m'accostai, / tutto gelato, alle fidate spalle. / e sordello
dalla minestra in poi, tutto è gelato: fragole, fichi, popone, vino
iii-183: strisciando angue di vetro il rio gelato / fugga, e con lui fuggan
12-4-379: soffiava un libeccio così furioso e gelato, che la tramontana fiorentina è un
da settentrione, impetuoso, secco, gelato: detto anche tramontana o borea.
mico, / ma nel gelato tempo fuor le mette. simintendi,
, e quanti mena i seco aquilon gelato ai nostri liti. monti, 23-908:
dal mio ben diviso, / di un gelato sudor sentia la fronte / molle,
in fondo al palco a sorbirsi tranquilli un gelato. 3. il componimento in
che fan qui l'ombre e 'l tuo gelato verno, / ch'attristan, lasso
nappo, / e versandovi dentro ora gelato, / or fervido liquor, a noi
un pasto, un dolce, un gelato, ecc.). - anche al
, della crema per barba, del gelato da passeggio, ecc.).
, sui quali seduto, mi beccavo un gelato e due cialdoni, razione fissata a
nuda. pavese, 65: girava il gelato / bianco e rosa: pareva le
soldo la bietta!... -il gelato; crema e cedro!
fiottavano, gargarizzando, sotto il vetro gelato. cassola, 2-133: la tenue corrente
il godimento: il nonno offriva il gelato all'intera famiglia. bocchelli, i-83
stanza quel caldo lume rossastro e il gelato crepuscolo entrante pe'vetri lottavano qualche tempo
furono invece come un veleno provvido e gelato che lo calmarono. oriani, x-21-170:
i'tremo, e vo col cor gelato, / qualor veggio cangiata sua figura,
1-121: nessuno mai saprà / che nel gelato rosa e viola / ho mangiato la
che può innamorarsi un vecchio canuto e gelato come son io, se non de la
a rannicchiarsi / astretta fosse, di sudor gelato -fare i capricci: fare le bizze (
sf. dial. bevanda ghiacciata; gelato. = voce dialettale: lucchese
sorbetto freddo '; sardo carapigna 'gelato '(cfr. garapegna): dallo
... perocché dopo il gelato verno, appressandosi il caldo della
in emulsione. 2. gelato di più sapori, costituito da un impasto
da'paesi caldi. 2. gelato aromatizzato con sciroppo di cedro. collodi
che v'era. 4. gelato aromatizzato con sciroppo di cedro. bratteati
sta per la paura incerto, / gelato tutto: se non che pur chiama.
perché di tutti più, al buio, gelato tremo? / esca io dal chiuso
sui quali seduto, mi beccavo un gelato e due cialdoni, razione fissata a noi
i-308: la colazione annaffiata da un claretto gelato fu saporita e abbondante.
. condensato, reso denso, compatto; gelato (il vapore, l'aria,
ritondo immenso e grave, / pien di gelato umor, conforto estremo / dell'interno
sotto le finestre delle illuminazioni sovrane, gelato al- l'ardor dello studio con antiperistasi
immenso e grave, / pien di gelato umor, conforto estremo / dell'interno
acqua, il tempo con gelato. 2. sottoposto a congelazione
congèlido, agg. ant. congelato, gelato. - anche al figur.
, che ancor di mezza state è gelato. 11. unito (per
pietra / in coni tronchi. -cono gelato: sorbetto che per essere consumato più
: fusse ancor destinato / in talamo gelato / senza conoscer mai / di consorte o
parve. alfieri, i-101: era gelato gran parte di mare, e il tragitto
; / è tra 'l caldo e 'l gelato / un mezo temperato. monti,
della loro tradizione. -coppa di gelato (anche soltanto coppa): gelato
gelato (anche soltanto coppa): gelato servito in coppe da spumante di cristallo
serao, i-145: i bimbi prendevano il gelato, tenendolo sulla sedia, mettendosi della
incavo '. cremolato, sm. gelato molle, servito in crèna2, sf.
stanza quel caldo lume rossastro e il gelato crepuscolo entrante pe'vetri lottavano qualche tempo
cricche. alfieri, i-102: era gelato gran parte di mare, e il tragitto
: lo cristallo poi ch'è ben gelato, / non poi aver speranza / ch'
ricordo che tutto il sudore mi era gelato addosso e che anch'io mi tenevo
). alfieri, i-102: era gelato gran parte di mare, e il
un epigramma di voltaire, un distico gelato di boileau... a 5
sente, muovesi superba / e del gelato suo terren soggiorno / esce non
, agg. dial. alquanto freddo, gelato. 2. sf.
diàccido, agg. ant. gelato per il freddo invernale; ghiacciato,
. freddo come ghiaccio; ghiacciato, gelato. carena, 2-245: « ghiaccio
vicino al mio bel sole, / un gelato tremor tosto m'assalse, / tal
cadde tramortita, e si diffuse / di gelato sudore, e i lumi chiuse.
tramortita, e mi diffondo / di gelato sudor. 9. per simil
il sentirne da ogni parte di quel mare gelato, al dighiacciarsi. d'alberti [
'... 'il terreno era gelato, ma ora comincia a dighiacciare '
diplomatico liqueface- vasi al par di un gelato in una calda festa da ballo, ne
/ ove il mezzo dell'aria è più gelato; / ivi s'addensa, e
, 7-i-45: padre oceàn, che dal gelato arturo / vèr l'occidente i tuoi
e scapoli dell'ufficio; offriva il gelato d'estate, il punch d'inverno.
14-60: il sinibbio, quel vento gelato che strina le foglie, fa guasto,
morte per guardare queste lotte con occhio gelato quando non sprezzante. -che non è
ai tanti goti e vandali, che dal gelato settentrione dell'ignoranza sono venuti a manomettere
., 34-23: com'io divenni allor gelato e fioco, / noi dimandar,
, e un dolce leggero al gelato. moravia, i-230: doveva essere
. la neve e grandissimo freddo, quasi gelato entrò nel lecto e, acostatose a
, che dormiva, lei, sentendolo gelato, se svegliò. ariosto, 7-23
nobile architettura. alfieri, i-101: era gelato gran parte di mare, e il
cardinali. soffici, v-2-725: un alito gelato di freddo razionalismo ereticale rattrista il tempio
eccezionale, e un dolce leggero al gelato. -scherma. senza esclusione di
. poi, quel non so che di gelato e di condensato si comincia a sciogliere
soldati per la oscura notte nel più gelato verno vanno per il fango, esposti alle
/ non si riscalderìa, tant'è gelato. bartolomeo da s. c.,
modestia evasiva a sedermi davanti a un gelato, fra gente che parlava di arte
funeree faci, / stretto abbracciando il tuo gelato frale, / v'imprimean misti fra
che può innamorasi un vecchio canuto e gelato come son io, se non de la
fortuna nel nord, e le fantasie del gelato e buio settentrione, rassomigliano assai più
s'è di più freddo spirito e più gelato. bandello, 1-7 (i-100)
/ anela e gronda d'un sudor gelato, / o come un gobbo che patisce
, e stretto m'accostai, / tutto gelato, a le fidate spalle. simintendi
: strisciando angue di vetro il rio gelato / fugga, e con lui fuggan le
per esempio, ai bambini piace il gelato. ebbene, dicono loro i preti
fate il fioretto alla madonna di rinunciare al gelato. 7. passo di danza
si devono destar le idee, il gelato flagello della pedanteria ti fischia sul capo
. p. verri, i-134: il gelato flagello della pedanteria ti fischia sul capo
., 5-124: lo corpo mio gelato in su la foce / trovò l'archian
formette del primo foglio. -piccolo gelato. serao, i-143: ai gelati
ii-649: l'acqua diaccia, il buon gelato, gli ottimi sciroppi, e i
sentirne da ogni parte di quel mare gelato, al dighiacciarsi. fracassante (part
e dal freddo che su l'ebro gelato sentono l'amazoni combattenti;..
, 47: do due franchini per il gelato / a un bimbo che conduce per
ch'amore / fianco scaldasse più tanto gelato. 2. che ha perduto il
: il cervello è freddissimo e quasi gelato ne le sue operazioni. casti,
serra, iii-556: assaporavo il mio gelato e il mio silenzio di provinciale tranquillo
ant. pieno di freddo, gelato. fr. colonna, 2-10
: strisciando angue di vetro il rio gelato / fugga, e con lui fuggan
faci, / stretto abbracciando il tuo gelato frale, / v'im- primean misti
folengo, ii-199: ladro non stette mai gelato e smorto, / cui come foglia
i-20-175: mandi il settentrion pigro e gelato / a'pellicciai le sue gaiette pelli
, che significa 'nevischio 'gelato e minuto per umidità atmosferica e intenso freddo
per lo ciel dispensa / il nèttare gelato. giusti, ii-370: ministravano alla
fiottavano, gargarizzando, sotto il vetro gelato. palazzeschi, 9-154: la vecchia signora
bambini con pattini dove l'acqua ha gelato. 2. per simil.
dal mezzo in giù era nell'acque gelato, né in maniera alcuna mover si
, ii-no: predicando [battista] avea gelato / e fatta impallidir più d'una
questo angelico pudore... ha gelato i nostri gesti. quarantotti gambini,
: quando tu passerai lo fiume gelato arasse, l'anima dello sventurato
/ talora il capovolse e nel gelato / umor la coda e il dorso e
sbatacchiavano gemendo. -letter. vetro gelato: strato di ghiaccio. e.
aria fiottavano, gargarizzando, sotto il vetro gelato. -coperto di gelo, di ghiaccio
cime. delfino, 1-202: il caucaso gelato / mostra la bianca fronte all'onde
ircane. forteguerri, 16-46: il gelato monte / noi saliremo assai piacevolmente / con
, e dormono presso quelle sul lastrico gelato. bartolini, 1-21: disserravano le finestre
nel luogo più su, ch'è più gelato, s'ingenera la neve. simintendi
i soldati per la oscura notte nel più gelato verno vanno per il fango. alamanni
padre oceàn,... dal gelato arturo / vèr l'occidente i tuoi confini
stendi. torricelli, 154: dal gelato settentrione spireranno venti boreali. segneri,
segneri, iv-524: siccome il ferro, gelato di sua natura,...
... muovesi superba / e del gelato suo terren soggiorno / esce. caro
è di cere vicino, appo il gelato / suo fiume un sacro bosco antico e
di rinfresco nella estate. -cono gelato: v. cono, n. 2
i-221: indurano i loro corpi nel gelato freddo di monte caucaso. giov. cavalcanti
cinzia sentir per tutte le membra un gelato freddo. soderini, ii-33: nell'
, il quale, per essere sempre gelato, è da costoro addimandato 'brisa
, e quanti mena / seco aquilon gelato ai nostri liti, / sia che al
siedeva immota, quasi attratta dal soffio gelato dell'ombra. moravia, viii-21:
sperdi da noi... il soffio gelato del dubbio. baldini, 3-306:
/ non si riscalderìa, tant'è gelato. fra giordano, 2-71: alcun'otta
neve, e così stava tanto che tutto gelato era contratto. petrarca, i-1-6:
zappò 'l cavallo / ed è quasi gelato apollo stesso. bonarelli, xxx-5-28:
purg., 5-124: lo corpo mio gelato in su la foce / trovò l'
. del ventre della sua madre che è gelato e vano. rota, 1-1-78:
di che può innamorarsi un vecchio canuto e gelato come son io. bonarelli, xxx-5-188
collo / che al suol stramazzò morto gelato. borsieri, conc., ii-656:
sulla fronte e sulla mano: era gelato e rigido. -che provoca l'
gli alberi], toglisi tutto il gelato. carducci, ii-9-20: le foglie secche
al sole che lentamente ne solveva il gelato intirizzimento. bocchelli, 13-152: un
gesso a colla un poco sodo ovvero gelato, le [alla tavola] fece un
: lo cristallo poi ch'è ben gelato, / non pò aver speranza / ch'
, ii-1-245: cotal si ruppe quel gelato smalto / di che il cuor si chiudea
per fatai danno. -frutto gelato: candito. g. gozzi,
iv-757: d'ambrosia e di nettare gelato / anco a i vostri palati almo
abito da sera bianco colore di cedro gelato. 5. che rabbrividisce per paura
., 34-22: com'io divenni allor gelato e fioco, / noi dimandar,
si sta per la paura incerto, / gelato tutto. folengo, ii-199: ladro
folengo, ii-199: ladro non stette mai gelato e smorto, /...
/ anela e gronda d'un sudor gelato, /... / bécero si
acqua fredda, per calmarsi: un brivido gelato la colpiva. pirandello, 5-327:
; ero tutto in sudore, e gelato. 6. figur. difficile
. / che non avete il cor gelato e crudo, /... preghiate
, nuovo mongibello / amor nel tuo gelato petto accese? giraldi cinzio, 5-3
novo stato, / quando al mio cor gelato / prima il dolor mancò! banti
dove il cervello è freddissimo e quasi gelato ne le sue operazioni. dotti,
si devono destar le idee, il gelato flagello della pedanteria ti fischia sul capo,
leopardi, i-1167: le fantasie del gelato e buio settentrione, rassomigliano...
.. / e perché 'l mio gelato e molle cuore / del calor naturai tutto
, 139: riconfortando il cor gelato / da tema e duol, risposi.
moravia, vii-248: mi sentivo tutto gelato e smarrito. -che manifesta o vorrebbe
nel cuor fervido amante, sotto aspetto gelato mi ti debbo mostrare. leopardi, iii-343
uni e l'altre in modo così gelato e con tale indifferenza, che.
morte per guardare queste lotte con occhio gelato. -con significato attivo: che
cor / sotto la man sovente / del gelato timor. dossi, 205: la
annunzio, i-786: un lungo tedio gelato su 'l core mi pesa. moravia,
moravia, 12-16: risuonarono nel silenzio gelato dello stanzone i primi accordi di un'aria
/ fusse ancor destinato / in talamo gelato / senza conoscer mai / di consorte o
9. locuz. -avere il sangue gelato per qualcosa: essere sgomentato, allibito
che il poveretto ne ebbe il sangue gelato. -fuoco gelato e calda neve
ebbe il sangue gelato. -fuoco gelato e calda neve: per indicare sentimenti
begrocchi e viso amor distilla / foco gelato e calda neve insieme. -restare
-restare, diventare, trovarsi freddo e gelato: patire molto freddo. parini
/ non restasse col cor freddo e gelato. fed. della valle, 99:
dì non rimanga,... / gelato, immobil busto? forteguerri, 9-100
tuo cuore di ghiaccio non divenisse tosto gelato; credi tu che andresti così glorioso
svevo, 3-665: finito il suo gelato,... sentì il bisogno di
moravia, i-510: giacomo prendeva un gelato in un bicchiere e l'assaporava lentamente
, con diligenza. 2. gelato di campagna: tipico dolce siciliano,
da frutta candita (somigliante al 'gelato 'per i colori e la forma)
quella del corpo umano; freddissimo, gelato (in partic. l'acqua, la
ora giacer sopra una mangiatoia, nudo, gelato, gemente, lo sdegneranno. pecchio
ei diventa smorto / e tremante e gelato, / però ch'è ragunato /
et ora indurano i loro corpi nel gelato freddo di monte caucaso, et ora ponendoli
natura di ghiaccio; molto freddo, gelato. ottimo, iii-504: quelle
ghiaccia / dentro al suo petto e nel gelato core. papini, 8-67: fu
brina, la pioggia); gelato in superficie (un corso d'acqua)
tuo cuore di ghiaccio non divenisse tosto gelato, credi tu che andresti così glorioso della
sotto gli stivali. 2. gelato da passeggio che si ottiene congelando in
di ghiaccio (il terreno); gelato. alamanni, 4-1-274: io
tempestavano il mio corpo e lo lasciavano gelato; un sole di fornace lo riasciugava
vicino al mio bel sole, / un gelato tremor tosto m'assalse, / tal
tacco della scarpa per camminare sul terreno gelato. = dimin. di grappa1.
careri, 2-ii-123: avendo posto alcuno gelato liquore entro un bicchiere di vetro,
mar, di cui s'agghiaccia / al gelato riflesso il fosco cielo. targioni tozzetti
rannicchiarsi / astretta fosse, di sudor gelato / e la fronte bagnando e il
, 3-27: il nonno offriva il gelato all'intera famiglia: « quello rosso
3-95: « al mio cocco però il gelato non gusta », diceva la velia
. tarchetti, 6-ii-47: il suolo gelato e imbiancato di brina rifletteva i raggi
impannate, per fuggire l'asprezza del gelato rovaio. lippi, 9-5: manda giù
quand'ei prorompe in quelle belle sortite di gelato e composto entusiasmo? pirandello, 5-57
, il tiepido nella virtù che il gelato e impetrito ne'vizii? 4
lastra su cui pesi un buio oceano gelato. -per estens. ant.
iii-7: il tempo... è gelato e freddo e con impiombato piè muovesi
fuggon le cicogne a volo / il ciel gelato, e mutano soggiorno, / van
camminare i posteri di noè per il mar gelato e per vie ignote, impenetrabili ed
del corpo e 'l lascia incotto e gelato, senza alcuno spirito che serva di fermento
i-303: o borea algente, che gelato stagni, / l'acqua corrente fa s'
nuoca a voi la furia / dell'aquilon gelato. / né a me nuocono i
caramellati infilati nello stecco, prenderò il gelato al caffè quadri 0 al florian.
gadda, 10-171: l'alito gelato della tempesta, dalla finestretta delle scale inflet
2. per simil. freddo, gelato. viani, 19-60: fra l'
2. per simil. freddo, gelato. comisso, v-136: il tempo
ingelare), agg. ant. gelato, ghiacciato. a. pucci
, i-303: o borea algente, che gelato stagni, / l'acqua corrente fa
tazze or m'apparecchio, / purché gelato sia, e sia puretto. g.
/ del mar produsse e 'l caucaso gelato, / e le mamme allattar di tigre
v.]: le estremità del corpo gelato, fatte insensibili. mazzini, 32-36
, dal freddo, fatto quasi un gelato. = denom. da sorbetto (
quel signore per fatale irresoluzione era sì gelato che il più ardente fuoco sarebbe stato
cocomer ritondo... / pien di gelato umor, conforto estremo / dell'interno
ne la stagione / che l'aquilon gelato / dagli iperborei monti il freddo porta
ii-100: irati e duri colpi / del gelato aquilone. nannini [ovidio],
quel signore per fatale irresoluzione era sì gelato che il più ardente fuoco sarebbe stato
. cesari, ii-100: notaste quel gelato, che par gittato là a caso
, che 'n su le rive / del gelato ocean cogliendo vanno / fra pietra e
lagrime, ch'in breve / furo al gelato core, / non pur caldo lavacro
scottandola, sulla tremante mano, l'alito gelato della tempesta, dalla finestretta delle scale
lampone. pratolini, 10-61: il gelato non mi scioglierà più il corpo;
io troppo riprendo chi è di sì gelato e lapideo cuore che non vogli un
, 10-265: anche l'arno era gelato e sotto la pescaia, una barca
lagrime, ch'in breve / furo al gelato core, / non pur caldo lavacro
su cui è infissa. - anche: gelato da passeggio. pasolini, 3-30
: il dottor max ha comprato un gelato da bambini di quelli chiamati 'lecca-lecca
. paura. 2. vento gelato. nieri, 3-111: 4 leppa
: 4 leppa '. ventolino fino e gelato che pela il viso ed entra nelle
mettono fuori per li pori alcuno licore gelato, che pare sudore. l. frescobaldi
una razione di pochi piselli e un gelato, e bruciano una dopo l'altra venti
il lusso del cocomero o del cono gelato, più prudenti di nje altresì declinassero
g. visconti, 1-16: penser gelato, a che resti sospeso / de
grande e raro: d'un sudor gelato / madido il collo e splendido.
. 2. sf. dolce gelato di origine spagnola. arpino, 8-85
maggior grido, / e sull'istro gelato, in altra etade / anco ammirar l'
pepino: e fu il più malinconico gelato della loro vita. moravia, i-174:
il sì e 'l no, freddo, gelato come uno che si trova mal in
più presto, le compra un bel gelato di menta e pistacchio da cinquanta lire
strinse i polsi con qualche cosa di più gelato della neve: le manette.
ricordi. 4. sm. gelato di grana fine, di consistenza molle
panzini, iv-400: 'mantecato': il gelato molle. « mantecato di fragola »
allora, o durante la mantecazióne del gelato. = nome d'azione da
inferiore. bocchelli, 2-v-431: il gelato s'era sfatto. una brodaglia circondava
. letter. rigido, intirizzito, gelato per il freddo o per un
di natura. 6. gelato, ghiacciato (l'acqua).
. -in partic.: tipico gelato napoletano molto consistente, pressato in un
. panzini, iv-410: 'mattonella': gelato a forma di mattone.
imperato, i-32: l'alabastro che chiamiamo gelato... ritrovasi molte volte in
/ anela e gronda d'un sudor gelato, /... / bécero si
miasma / anela e gronda d'un sudor gelato. massaia, i-131: in abissinia
di vetro: durante la notte aveva gelato. -fondere insieme (un colore
le ginocchia della signora che prende il gelato. -panno in cui si ravvolge
: in tenebrose / nebbie soffiate dal gelato arturo / si cangia, orrendo a dirsi
è a lato un canale d'acqua gelato, su cui gran quantità di mondo
imposte, e nudo si espone al gelato mordere dell'aria. 10.
però molto minore. 8. gelato duro ricoperto di uno strato di cioccolata
., 34-25: com'io divenni allor gelato e fioco, / noi dimandar,
il femineo. govoni, 356: nel gelato rosa e viola / ho mangiato la
del rospo impegolato / nel motriglio gelato. r. sacchetti, 1-552: la
in presenza di neve su terreno non gelato. 9. enol. muffa nobile
tremendo. idem, 5-258: indi un gelato / tremor la terra ingombra, e
compagno. -avere il naso gelato: essere morto. lippi, 4-75
era fuoco, il naso ora ha gelato. -avere la goccia al naso
cristallo, poi eh'è bene gelato, / non pò avere speranza /
a passi misurati e lunghi sul terreno gelato e nevicato. g. bellini,
scheletri apre una vera strada sullo spiazzo gelato. frateili, 1-416: tacquero tutti
lastra su cui pesi un buio oceano gelato. 3. come termine di
sordo fra le sirene, ne gl'incendi gelato, tra le sozzure candido mantenevasi.
del principe, atte ad infiammare qualsivoglia più gelato petto. siri, 128: i
da folla domenicale stipata a prender il gelato s'una piazza polverosa. piovene, 10-17
/ sotto la man sovente / del gelato timor. pananti, iii-53: io ritornava
3-75: in quanto al dolce al gelato, noretta si offerse di ordinarlo al
tasso, i-34: dall'orgoglio del gelato verno, /... / difendi
piede / fra duri lacci di cristal gelato / borea imprigiona, anzi strangola,
pacatamente, a sangue freddo, a sangue gelato se vuoi. borgese, 1-94:
mota. 2. tipo di gelato cremoso originario della liguria, nella cui
, palette. -cucchiaino piatto per gelato. bresciani, 6-x-46: per sicumera
argento del caffettiere [per mangiare il gelato]. -spatola. anonimo
avean la palettina d'oro da trinciare il gelato. = dimin. di pala1'
se fosse occorso, il passaggio del gelato rosa. 4. movimento,
può consumare camminando per strada (un gelato). -essere posto alla distanza di
3-75: in quanto al dolce al gelato, noretta si offerse di ordinarlo al migliore
sono andati a caminarvi [sul lago gelato] sopra... e un nostro
: d'un gelo ardente e d'un gelato ardore, / m'accende il pavoroso
, 1-140: se voleva offrir loro un gelato... le conduceva in un
/ non si riscalderìa, tant'è gelato. gramsci, 6-147: questa vergine pudica
stanza quel caldo lume rossastro e il gelato crepuscolo entrante pe'vetri lottavano qualche tempo
or agli irati e duri colpi / del gelato aquilone, or alle gravi / percosse
, sm. geofis. suolo perennemente gelato in profondità, caratteristico delle regioni polari
eccezionale, e un dolce leggero al gelato. -al pesce: nel momento
. gastron. pezzo duro: tipo di gelato molto compatto. nievo, 2-20
, 1-140: se voleva offrir loro un gelato..., le conduceva in
calmarla, « vai a rinfrescarti con un gelato, anche due ». 2
forteguerri, 16-46: certo che il gelato monte / noi saliremo assai piacevolmente /
sia nata in terra / al cor gelato e più duro ch'un sasso? giuliano
i-303: o borea algente, che gelato stagni, / l'acqua corrente fa
. recluta, pivellino. 4. gelato da passeggio di crema ricoperto da un
.]: 'pinguino': sorta di gelato coperto da una crosta di cioccolato. g
22-32: là dove è sempre il ciel gelato e donde / l'austro piovoso,
., 34-24: com'io divenni allor gelato e fioco, / noi dimandar,
caldo nel cuore per noi; ma gelato nella mano; però non pigli mai
poppa con dignità e voluttà cardinalizia un gelato. ojetti, ii-563: se quello
di qualcuno e andiamo a prendere un gelato in qualche posticino fresco. 3
/ sotto la man sovente / del gelato timor. alfieri, iii-1-161: il
e nel suo fondo, nel lago gelato di cocito, sono immersi i traditori
a mantova... non lo stesso gelato preconfezionato dalle grandi centrali, non lo
sorelline, potete anche accettare un bel gelato ». 12. evitare,
che gli arse il cor duro e gelato, / sempre di sue vittorie il premio
di qualcuno e andiamo a prendere un gelato in qualche posticino fresco. 21
le ginocchia della signora che prende il gelato. pirandello, 7-1077: non ha da
eccezionale, e un dolce leggero al gelato. -con la particella pronom.
cantù, 2-630: era [il gelato] una squisitezza che le mie scarse
. graal, pizzicotti e coni di gelato. bacchelli, 1-iii-444: la ragazzetti
di gabinetto... podingo diplomatico gelato ai confetti. scarfoglio, 1-11:
. deledda, i-375: un sudore gelato lo coprì tutto; le sue tempia,
il godimento: il nonno offriva il gelato all'intera famiglia. -in buone
punto. marino, 1-4-148: di gelato umore / lucidi canaletti e cristallini /
tazze or m'apparecchio, / purché gelato sia e sia puretto: / gelato,
purché gelato sia e sia puretto: / gelato, quale alla stagion del gielo /
armato / d'un 'lei 'gelato! nievo, 86: portava [lucilio
nuovo stato, / quando al mio cor gelato / prima il dolor mancò. de
ma prima d'arrivarci si rapprendevano sul terreno gelato. 3. cagliare (il
aura movente impeto prenda / dall'artico gelato, trasferirsi / possa in sicuro sotto
piè di dietro nel fiume quando è gelato; s'ella nuota, muove la
dichiarisce sicuramente, la quale della compassione, gelato affetto e che ne fa pallidi diventare
.]: 'conserva, siroppo, gelato di ribes '. 'datemi un
caschi al fine qualche pezzo di cielo gelato, che ne copra tutti. =
o terren che sia: tuttavia nel troppo gelato e nel troppo caldo le non fanno
-con riferimento all'acqua o al terreno gelato. busca, 2-113: ne'tempi
, 34-25: com'io divenni allor gelato e fioco, / noi dimandar, lettor
], completamente spellata, rimangiò il gelato, si sdraiò sul materassino, fece
agevolmente come me pigliasti, / e nel gelato petto tosto entrare / co'tuo'ingegni
voi la furia / del- l'aquilon gelato / né a me nuocono i torbidi /
le fosse / non si riscalderìa, tanrè gelato. ser cambi, 2-ii-33: perché
, il passag gio del gelato rosa. 2. intiepidito dopo
nella tazza, anche quel sottil panno esteriormente gelato finì di liquefarsi. arici, i-48
i-303: o borea algente, che gelato stagni, / l'acqua corrente la
-ricoperto da una lastra di ghiaccio; gelato (un fiume, una sorgente,
e dell'altra ancora di sgelare un membro gelato mediante l'acqua fredda. magalotti,
, / tal ch'i'divenni pur gelato e roco; / e dir voleva,
quel signore per fatale irresoluzione era sì gelato, che il più ardente fuoco sarebbe
prima d'arrivarci si rapprendevano sul terreno gelato. = voce dotta lat.
stanco / torme altrui fuggo, nel gelato fianco / un foco accender di pietà
purg., 5-125: lo corpo mio gelato in su la foce / trovò l'
dal mio ben diviso / di un gelato sudor sentia la fronte / molle..
qual raggio, / ogni cor più gelato. leopardi, 27-17: ne cor fu
uno ho io letto che nel più gelato settentrione europeo abbia sano sanissimo oltrepassati i
, 2-22: la cuoca aveva fatto un gelato di vaniglia più alto e più grosso
cominciò a toccare e mettere le mani nel gelato seno fra le fredde menne. beicari
, tanta era la forza del vento gelato che, avendogli voltato contro le spalle,
che voleva imitare l'appannarsi del recipiente gelato al contatto dell'aria calda, portava
fuori, in atto di leccare il gelato. calvino, 1-34: era il disco
pa- lettina d'oro da trinciare il gelato, poiché per sicumera e schifiltosità le
, 126: tutto già molle e gelato / fugge attorno e l'insegue la
purg., 5-126: lo corpo mio gelato in su la foce / trovò l'
pulverulente frane, si te superiore del gelato: sai che si dice scolmare il gelato
gelato: sai che si dice scolmare il gelato? spalancò una crepa tenebrosa.
, sm. o f. invar. gelato. pascoli, 280: vende checche
un poco quanto è troppo freddo o gelato. viani, 19-105: nettava il
. gadda, 13-341: vento secco, gelato, tagliente. loria, 1-37:
cominciò a toccare e mettere le mani nel gelato seno fra le fredde menne, e
semifréddo, sm. dolce simile al gelato, che, sia er la presenza
un semifreddo in coppa o un cono gelato. 2. agg. scherz.
a toccare e a mettere le mani nel gelato seno fra le fredde menne, e
tempo, ch'era d'inverno rigido e gelato: non i. alighieri,
12-7-378: io viaggiava, esposto ad unvento gelato e sferratolo. = deriv. da
dell'altra ancora di sgelare un membro gelato mediante l'acqua fredda o neve,
avean la palettina d'oro da trinciare il gelato, poiché per sicumera e schifiltosità le
del corpo, e 'l lascia incotto e gelato, senza alcustre (un luogo,
g. visconti, 1-16: penser gelato: a che resti sospeso / de voler
, 56: 'sipia': vento sottile e gelato... 'è una sipia che
stesso che lebbra, cioè vento sottile gelato e penetrante. 2. figur
leccata rumorosa con cui si mangia un gelato. = deriv. dall'ingl.
, iii-1-71: cotal si ruppe quel gelato smalto / in che il cuor si
felici, smodatamente felici, per quel gelato che mangeremo fra poco. 2.
5-i-1146: uscì sofficemente e fu sull'asfalto gelato. = comp. di soffice
di vecchio, pigro, freddo, gelato, sonnolento. manzoni, pr. sp
moravia, i-51: giacomo prendeva un gelato in un bicchiere e l'assaporava lentamente,
proprio per quello, per sorbire un gelato e guardare la gente. -ingoiare
purg., 5-125: lo corpo mio gelato in su la foce / trovò l'
le sparse per tutte le membra un gelato sudore, parendole tratto tratto che ella da
baldi, o-ii- 182: nel gelato verno / rigate già dalle brumali stille,
della natura con cuore non per anche gelato dalle speculazioni e con mente vergine di
16-ii-18: di fitto verno in temporal gelato / trovai amor mezzo dal freddo estinto,
discesa è la verde spera d'un laghetto gelato. 6. immagine riflessa.
di se stesso per andare a rinfrescarsi nel gelato clima del settentrione. = comp
e panna montata. - anche: gelato soffice e leggero in cui è stata
e nuvoloso orrore, / e da un gelato e squallido rigore / lungo soffrìa di
gola stringersi e un senso di grigio, gelato squallore diffondersi intorno a me.
, i-303: o borea algente, che gelato stagni, / l'acqua corrente fa'
tanto male, non dirò lo stagno gelato di bernardo, i salassi di benedetto,
si sentì tutto cosparso di un sudore gelato. -fare attenzione. bresciani
risuonava come un gong di bronzo nel silenzio gelato della clinica. -che emette una
fosco e nuvoloso orrore / e da un gelato e squallido rigore / lungo soffila di
.. /... / al gelato pensier tanto contese / che stillò il
dell'estate. 2. tipo di gelato di forma parallelepipeda (ed è accezione
. 2. per estens. gelato di crema di latte con piccoli pezzi
piede / fra duri lacci di cristal gelato / borea imprigiona, anzi strangola.
: stretto m'accostai, / tutto gelato, a le fidate spalle. fatti di
suburra: in dove però il vino è gelato, l'estate. soldati, 2-250
seduta sopra un divano, succhiava un gelato piuttosto liquido di crema e cioccolata. arpino
, i-360: l'uomo comperava un gelato di panna ad elena, che aveva
ultima fatica. -sudore freddo, gelato o gelido-, dovuto a una condizione
le sparse per tutte le membra un gelato sudore, parendole tratto tratto che ella
. soffici, v-2-725: un alito gelato di freddo razionalismo ereticale...
g. gozzi, i-21-7: sull'istro gelato, in altra etade / anco ammirar
pacifico svizzero cameriere, per portarmi il mio gelato, desidera essere sedotto.
dove tracce di sangue sul terreno gelato mostravano esattamente il cammino percorso.
vetrine delle trattorie. -porzione di gelato immersa nel selz o in un liquore.
. 7. gastron. tipo di gelato a base di cioccolato, scuro o
pepino: e fu il più malinconico gelato della loro vita. arbasino, 19-259:
i'tremo, e vo col cor gelato, / qualor veggio cangiata sua figura,
16-ii-18: di fitto verno in temporal gelato / trovai amor mezzo dal freddo estinto
in passare esso savio, ch ^ ra gelato per el terribilissimo fredo che faceva,
: esso tepido, o più tosto gelato a tutte le azioni dell'animo, tanto
amico tiepido: c'è anche l'amico gelato. pavese, i-264: non che
, 19-234: claudia aveva rifiutato il gelato, un caffè, una tisana.
a toccare, e mettere le mani nel gelato seno fra le fredde menne. ovidio
bietre; e toccata l'aria, diventa gelato. lapidario estense, 139:
-dalla zona torrida alla gelata o al mar gelato. in tutto il mondo, ovunque
, / dalla torrida zona al mar gelato... per estens
di piccoli salami. 2. gelato preparato con il torrone. benni,
. benni, 1-55: quando il gelato è finito, il bambino dice « non
quelle torte nel naso. -torta gelato: preparata con strati di gelato, creme
-torta gelato: preparata con strati di gelato, creme semifredde e guarnizioni di diverso
cadde tramortita e si diffuse / di gelato sudore, e i lumi chiuse. tesauro
aura movente, impeto prenda / dall'artico gelato, trasferiruna tecnica artistica, a un
aria fredda, se egli truova alcuno vapore gelato, egl'il serra e indura,
tornò, completamente spellata, rimangiò il gelato, si sdraiò sul materassino, fece molti
vii-16-46: io tengo certo che il gelato monte / noi saliremo assai piacevolmente /
plastica di forma piatta usato per il gelato. bonsanti, 4-494: un vero
, nuovo mongibello / amor nel tuo gelato petto accese? rebora, 3-i-166:
fuori, in atto di leccare il gelato. 24. risultare da un'
divino amore, / per infiammar ogni gelato core / della beltà di dio santa
tu, ma tu sotto il marmo gelato, / tu non senti più nulla,
., 5-128: lo corpo mio gelato in su la foce / trovò l'archian
), due esserts (un gelato e una fetta di torta).
un niente del tutto, è un gelato, è un invito, è un carnicino
e alla fine una fetta di pastiera e gelato di melone. = voce
colpo. 2. gusto di gelato fatto con latte, zucchero e panna.
, sm. invar. dolce simile al gelato, ottenuto dal congelamento dello yogurt.
dilaga, è il frozen yogurt (yogurt gelato, non gelato allo yogurt) molto
il frozen yogurt (yogurt gelato, non gelato allo yogurt) molto meno calorico del
yogurt) molto meno calorico del tradizionale gelato alla panna. = locuz. ingl
, nei festival gastropolitici, scambiarlo per gelato da passeggio. = comp. da
[ajskrìm], sm. invar. gelato. oggi [31-vii-1958], 52
oggi [31-vii-1958], 52: il gelato motta... è un gelato di
il gelato motta... è un gelato di sostanza e qualità prodotto con i
di fabbrica, 209]: mousse (gelato): spumone mousse (nell'uso
2534: 'panaché'(frane.): gelato misto. = voce fr.,
consistenza spumosa a base di crema di gelato leggera e delicata. l'espresso
delle regioni a clima freddo, permanentemente gelato in profondità, di cui solo il livello
per ricavare piccole porzioni tondeggianti di gelato. = deriv. da porzione,
osteria normanna la cui specialità è un gelato avvolto nel soufflé. = voce
per la discesa, tra raffiche di vento gelato, mastico una barretta di miele,
alla crema. – sm. gelato su cui è stato versato del liquore,
: sidice'affogato'... un gelato o un semifreddo immersi in un liquido,
'affogato al caffè': 300 g di gelato alla vaniglia 2 dl di caffèun bicchierino
. a venezia, nome dato a un gelato o sorbetto costituito da gusti diversi variamente
star assiso un principe, vi posava un gelato, se volete di quelli che noi
cauda', insomma alla ciliegina sulla coppa di gelato. perche ´ alla fine il nostro
croccantino, sm. gusto di gelato che ricorda il sapore del croccante.
la signorilità della mantenuta reale, cucchiainare il gelato come la vergine e bere la chartreuse
forma simile a quella di un cono gelato, usato per lo più nei dibattiti televisivi
ripieno o, in pasticceria, di gelato. carnacina, 1-14: 'incamiciare'
farcia o, in gelateria, di un gelato. incanagliaménto, sm. l'
pur sempre questo vento, sabbioso qui, gelato in mongolia, fetido in india,
fra il marmocchiume diguazzante e il pantanume gelato una lotta feroce tra un galletto bianco piccolo
frattale, a parte l'irrilevanterenderingchelatrasformainpianetaorocciaerosaocono gelato, è veramente degna di un'analisi estetica
r semifréddo, sm. dolce simile al gelato, che, sia per la presenza