savore. boccaccio, v-227: le gelatine, la carne e ogni altra cosa
famiglia rodofite (è usata per fare gelatine nel l'industria delle marmellate
usare. boccaccio, v-227: le gelatine, la carne e ogni altra cosa
priva di struttura cristallina (vetri, gelatine indurite, ecc.). tommaseo
zoofiti, ai litofiti, alle diafane gelatine animate, alle ultime actinie, pervenire
a torte e 'nsalate, / butirri, gelatine, la sembianza / pretta di selve
cecchi, 6-200: tuffate in sinistre gelatine, vedevo nei gabinetti di bacteriologia le
bianco mangiare, crostate, cervellate, gelatine. baretti, 1-203: non predichiamo altro
/ ovina a bere, cibrei, gelatine. collodi, 610: se il buon
cervo si adopera nelle farmacie per preparare gelatine che oggi di sovente sostituisconsi con quella
fegato grasso rosei sotto le corazze di gelatine, le beccacce disossate redine su tumuli
brodi essiccati, latte condensato, estratti e gelatine. -risecchito, appassito (un
portavan] uova sode, frittate e gelatine, / al famoso drappello affaticato / che
11 fervore del sangue, come sono gelatine e cose acetose. boccaccio, dee
si rica vano succhi e gelatine; altre hanno la corteccia ricca di
usato per la preparazione di dolci, gelatine, pasticci, sformati, ecc.
torte, a polenta, pasticci, gelatine, e simili. crusca [s.
per fare pasticci, piatti dolci, gelatine e simili vivande, le quali, cotte
freschi o più spesso per marmellate e gelatine); è chiamato comunemente kumquat.
a tavola poi, minestre, sapori, gelatine, tutte si danno nel volto,
immacolati nella reticella di garza; le gelatine che tremano, mostrando in trasparenza le
surata. boccaccio, v-227: le gelatine, la carne e ogni altra
qui tacque dolci, / le gelatine, i solci. sannazaro, iv-103:
son giulebbi,... cibrei, gelatine. pecchio, conc., ii-466
, senza dir nulla... delle gelatine, che avevano fatto venire da locamo
portando sul capo delle teglie piene di gelatine rosse e gialle. -per estens
e. cecchi, 6-200: tuffate le gelatine, vedevo nei gabinetti di bacteriologia le
già ciascun rugge: / e ne facean gelatine e mortiti. n. agostini,
e furia. sbarbaro, 7-35: le gelatine tremano, mostrando in trasparenza le frattaglie
tiepidi brodetti dei fallimenti, / o nelle gelatine in accomandita. buzzi, 1-107:
cecchi, 6-200: tuffate in sinistre gelatine, vedevo nei gabinetti di bacteriologia le cavie
in confetteria, per preparare sciroppi, gelatine, bibite rinfrescanti. bencivenni [crusca
lattemele, il bianco mangiare, le gelatine. carena, 1-356: * panna montata
zoofiti, ai litofiti, alle diafane gelatine animate, alle ultime actinie. olivi,
fa le nase, / e fila gelatine e fa frittelle, / e fa savor
può anche essere trasformato in marmellate, gelatine e pasta o succo di frutta da
polvere pirica, le dinamiti, le gelatine esplosive o gommose, ecc.).
cuoco piemontese, lxvi-2- 271: le gelatine di cui potrete servirvi sono di uva
: voi avete recato sulle mense delle gelatine confortanti;... io dei salsicciotti
ciascun rugge: / e'ne facean gelatine e mortiti; / a poco a poco
mandava ad ordinare da un cuoco delle gelatine gustose, dei manicaretti stuzzicanti che potessero
cede... principalmente sovvengono le gelatine, le muci- laggini e varie
sotto forma rispettivamente di dinamite e di gelatine esplosive o polveri senza fumo; in
per la preparazione di marmellate, gelatine di frutta, gelati, formaggi
, anche, trasformato in marmellate, gelatine, succhi, inscatolato, essiccato,
dei piattini delicatamente complicati, pasticcini, gelatine. c. e. gadda, 13
il cuoco piemontese, lxvi-2-271: le gelatine di cui potrete servirvi sono di uva spina
corpo. vallisneri, iii-543: le gelatine di rasura di avolio sono pur buone
. boccaccio, v-227: le gelatine, la carne e ogni altra cosa
e di bassorina ed usata a farne gelatine nutritive. l. geoffroy ha riconosciuto che
io il capretto di latte, le gelatine di sapore et i pesci di conto.
dei piattini delicatamente complicati, pasticcini, gelatine, uno sbandieramento di tovagliolini candidi.
. cecchi, 6-200: tuffate in sinistre gelatine, vedevo neigabinetti di bacteriologia le cavie a
mar, qui tacque dolci, / le gelatine, i solci. pulci, 19-86:
ed a torte e 'nsalate / butirri, gelatine, la sembianza / pretta di selve
latte appreso. sbarbaro, 7-35: le gelatine tremano, mostrando in trasparenza le frattaglie
si sciolgono formando le comuni colle e gelatine. la stampa [15-ii-1989], iv
calzabigi, 2-368: pasticci, torte, gelatine, galantine, certosine, piatti nobilissimi