, 522: brezza: aura fresca o gelata. viene da brivido; e il
di fuori piovigginava un'acquerugiola fina e gelata. pea, 5-48: veniva giù un'
, un adamante frale, / un'arsura gelata, un gelo ardente, / di
aspettai un pezzo in quell'anticamera fredda gelata, proprio di palazzo antico, con le
irradiava in tutto il cielo, bianchissima, gelata, * utta la nudità della campagna
idem, 1-ii-278: sorseggiavano bianca albana gelata in cantimplore colla neve dentro.
, 10-20: fin che l'aurora la gelata brina / da le dorate ruote in
., ii-783: le prove dell'acqua gelata o bollente, del ferro arroventato,
è che l'aria si trova più che gelata, e però densa e grave.
: e'capelli s'arricciarono per la gelata paura. testi fiorentini, 204:
i-12: la cucina era vergine e gelata. si indovinava... l'
84: in questa sera di primavera gelata / tu m'assomigli / colombo stanco.
, 2-138: indi si inchina a la gelata fonte, / e spesso l'acqua
/ l'ammolla con un po'd'acqua gelata, / senza fargli nep- pur la
, immergendomi ad ogni passo nella nebbia gelata che copre perpetuamente la città. cattaneo
portano su un vassoio una bella bibita gelata,... dentro un bicchiere di
... un bitter e una birra gelata *. = oland. bitter
portano su un vassoio una bella bibita gelata,... dentro un bicchiere
7-18: brezza, aura fresca o gelata. viene da brivido: e il verbo
ariosto, 10-20: l'aurora la gelata brina / da le dorate ruote in terra
brina, dare la rigidità rappresa e gelata della brina. bocchelli, 1-i-357:
scrosciare nel rustico catino, limpida e gelata come quella del torrente. comisso,
trovato una mattina l'acqua del burro gelata fuori dalla finestra. -burro di
col tramontano di quel dicembre s'era gelata e rintonaco aveva sputato muffa. e
/ scarpe di pioggia e di neve gelata, / ora larghe ora strette /
= voce dialettale: lucchese carapigna * bevanda gelata '; sicil. carapegna 'sorbetto
né i baci aveano libata la rugiada quasi gelata su le lor labbra. nievo,
fior di vite / alla sbarra gelata del bicchiere / come le ballerine delle
cori, / e rendi calda la gelata neve, / e fai soave ogn'aspro
/ che erano apprese de l'acqua gelata; / lui non mostrava de ciò
norvegia), ivi è quasi al continuo gelata. par ini, giorno, ii-289
, 'acqua ferma * e * acqua gelata ', non si rispondon del pari
il cor d'ardente zelo, / di gelata paura il ten constretto. boccaccio,
deriv. da xpóototxxo? 'cosa gelata, ghiaccio '. cristallite, sm
pananti, ii-92: un ragazzetto fissamente gelata / una dama che fu / bellezza decantata
l'aureggi mi dicono esser cosa più gelata e sciocca delle zucche in ghiacciaia.
anche impersonalmente. 'ogni cosa era gelata, ma ora dighiaccia '. =
su dalla valle una nebbiarella fina e gelata, che pareva tagliasse il viso.
, o con ghiaccio o con acqua gelata, le parti superiori del distillatoio. baruffatili
stupida / fermossi in prima; indi gelata e smorta / disvenne e cadde. d
la poca / lor fé, ch'ora gelata stassi e fioca. -scucire.
infatuazione, ci hai gettato sopra la doccia gelata dei tuoi scherzi. -aver bisogno
. una 'abbondante'(sic) limonea gelata, che qui chiamano * granita '.
. ariosto, 10-20: l'aurora la gelata brina / da le dorate ruote in
cor d'ardente zelo, / di gelata paura il ten costretto, / e qual
dureza / che te è net cor gelata, e il falso amore / che gionse
che 'l cor duro e la gelata mente / de chi in un punto mi
e di diletto, / sotto effigie gelata ha spirti accesi, / agghiacciando di
4-136: poste a giacer d'una gelata selce / su l'equabile cima.
un'elegia pasto rale, gelata, specie d'eroide; se vengo costà
sermone tener le mani ferme nell'acqua gelata. -porgere, consegnare, offrire
tu ci stenda / da l'alpe gelata. pascoli, 702: parlava della
extra-terri toriali o la libertà gelata della vetta di confine! = voce
la notte, se non quanto / la gelata di lui sorella vaga, / or
. m. cecchi, 5: la gelata di lui sorella vaga, / or in
, e la fanciulla di tifone / correa gelata al suo usato soggiorno. oderigo di
parzialità; e le prove dell'acqua gelata o bollente, del ferro arroventato ed
semplicetto e bianco, / d'una gelata fiamma il cor si alluma, / madonna
venuta su dalla valle una nebbiarella fina e gelata, che pareva tagliasse il viso.
poca / lor fé, ch'ora gelata stassi e fioca. p. fortini,
cento, e chi più catini d'acqua gelata. pascoli, 400: era
. ram- mulinava la neve sempre più gelata e più folta, fischiando attraverso gli
io l'una e l'altra man gelata e bianca / baciava intanto, e baciando
iii-322: liquida è tonda e pur gelata appare, / né di lassù trabocca altro
lo scopo andò fallito e l'opera riesci gelata. buzzati, 6-292: si incammina
fanno l'orazione... fredda e gelata, e appare agli occhi di chi
risuonano più franchi dalla squallida anticamera, gelata come una cantina. jovine, 5-179
più freddo / de la paura che gelata neve, / sentendomi perir. boccaccio
aspettai un pezzo in quell'anticamera fredda gelata, proprio di palazzo antico. -che
l'orazione... fredda e gelata. caro, 12-ii-70: altrove riuscirebbe
e invidiosaccio, / che in tanta sua gelata ispida frega / tra catene di gielo
. genovesi, 3-271: il 1758 la gelata devastò le provincie montagnose, ma risparmiò
e di diletto, / sotto effigie gelata ha spirti accesi, / agghiacciando di fore
gela in terra, ma la neve cade gelata dal cielo. ottimo, ii-63:
geler (sec. xii). gelata (ant. gialata), sf.
177: sopravvenendo il freddo, fecesi gelata. prudenzani, ix- 536:
alto luoco / sta a'venti e a gelata. berni, 35-16 (iii-177)
sonare, / che rapprese l'aveva la gelata. d. bartoli, 3-131:
e notti fredde... e la gelata è seguita notabile. b. galiani
: noi passammo oltre, là 've la gelata / ruvidamente un'altra gente fascia.
. di gelato1: lat. mediev. gelata (nelle glosse di reichenau, sec
. mediev. gelatina, dimin. di gelata. gelatinare, tr. spalmare
, e gela e cade a terra tutta gelata;
freddo / de la paura che gelata neve, / sentendomi perir senz'alcun
che intorno alla torre era, gelata, cominciò... a camminare su
, iii-317: cilla di bianco umor massa gelata / coglie e preme e ne
: scendea la neve, qual gelata brina, / e gli scudi incrostava il
buzzati, 3-297: sulla pista gelata gli sci sbatacchiavano gemendo. -letter
nei mattini gelati! -letter. gelata brina: canizie. beccari, xxx-4-269
cosperso / il capo e il petto di gelata brina. -molto freddo o fresco
della fonte che tu facesti, è gelata nel mezzo dì. g. morelli,
minor suo danno si consegna la bevanda gelata al febbricitante,... che
espulso e spianato, come una doccia gelata, tutto quel tormento dei nervi.
additi. foscolo, xv-327: nebbia gelata... copre perpetuamente la città
la città. pascoli, 132: gelata / la tramontana soffia. serra,
. moravia, viii-21: nella penombra gelata dell'appartamento ancora vuoto, ella si
è stata sfiorata più volte dall'aria gelata dello spopolamento e dei saccheggi.
, e la fanciulla di tifone / correa gelata al suo usato soggiorno. giov.
: io l'una e l'altra man gelata e bianca / baciava intanto. g
23-55: debile vecchiezza / pigra e gelata più ch'el freddo inverno. tasso,
o generazione spaventata per la paura della gelata morte. a. f. doni,
egli [il sonno] era una gelata imagine della morte. -che è
. alfieri, i-75: la nascente gelata avarizia rimase vinta e sbeffata dalla bollente
dell'altro mondo, piena di sicurezza gelata. -privo di impeto, di
la passione anche se la superficie è gelata. -animato da scarso fervore religioso
. marino, 8-84: sotto effigie gelata ha spirti accesi, / agghiacciando di
cor d'ardente zelo, / di gelata paura il ten constretto. varchi, v-844
v-844 (84-5): se tema gelata unqua assalisce / lo cor,..
timor. dossi, 205: la gelata paura gli dovette gocciare, e, passato
fanno l'orazione... fredda e gelata. milizia, ii-362: tanti altri
placidi e tranquilli sono caduti nella insensibilità gelata. alfieri, v-2-711: i versi del
del belli erano un'elegia pastorale, gelata, specie d'eroide. foscolo, xi1-
scopo andò fallito e l'opera riesci gelata. carducci, iii-14-349: quella stessa
quello stile,... nella sua gelata profusione,... sono per
filata,... malinconica e gelata. 8. che dà un
mi apparve una cameretta di una povertà gelata. 9. locuz. -avere
tutta da capo a piè fredda e gelata. -perdere ogni fervore, ogni
gelatura, sf. ant. gelo; gelata. lubrano, 2-182: o
, temperatura rigida; stagione invernale; gelata, brinata. -in senso concreto
persistente e l'indurimento del terreno; gelata. -anche: brinata.
distendeva. buzzati, 3-297: sulla pista gelata gli sci sbatacchiavano gemendo. -figur
2. per estens. gelo, gelata. giovanni da samminiato [petrarca]
applicato alle scarpe per camminare sulla neve gelata, piccolo rampone. garzoni
, / scendea la neve, qual gelata brina, / e gli scudi incrostava il
da gialappa. gialata, v. gelata. gialatina, v. gelatina.
iii-317: cilla di bianco umor massa gelata / coglie e preme e ne forma un
all'acqua l'essere... perpetuamente gelata. 41. ant. unità di
, / dal cielo in fiocchi candidi gelata, / se vento soffia impetuoso,
folta pioggia, grande, grave e gelata. menzini, i-315: ahi baldanzosa
nube di color plumbeo / su l'atmosfera gelata gravita, / e dovunque un'ombra
la state, nel bere un'acqua gelata, cui dànno grazia ora i cedri
sotto li stillicidi de i rugiadosi crepuscoli gelata e illanguidita, attendeva il sole per rasciugarsi
curvati da grossi batuffoli di neve gelata. 2. per estens.
, / e stringe e bacia la gelata salma, / tre volte uscir vuol dal
pensa qual si fec'ella: / gelata, impallidita, irrigidita, / tutta
quello stile, dirò anzi, nella sua gelata profusione, nell'enfasi rigida, ne
indurita e inasprita da'rigori d'una gelata stagione, al caldo de'raggi d'
il cor d'ardente zelo, / di gelata paura il ten constretto. pulci,
vivi curvati da grossi batuffoli di neve gelata, fanno pensare a quelle pianticelle piene
indurita e inasprita da rigori d'una gelata stagione, al caldo de'raggi d'un
qual mente dura / sì frigida o gelata / non se sarìa infiammata / d'
si reputa fresca, da uoa mano gelata si stima calda. 3.
di ferro la donna nuda, tra gelata di spavento e infocata di vergogna.
calandra, 6-193: una corrente d'aria gelata l'assalì a fronte, s'ingolfò
un cielo, / si scopre sol larga gelata fossa. -condensarsi. gherardi
sì come la piastra rovente intinta nella gelata acqua. boccaccio, viii-3-97: sapea
più fluidi invetra e rassoda, convertendogli in gelata neve ed in ghiaccio. g.
e invidiosaccio / che in tanta sua gelata ispida frega / tra catene di gielo arno
e ipercritico de'nostri tempi e la gelata indifferenza in cui vivevasi per addietro sono
era una landa arida, secca, gelata; ma, da quando scrivo,
tutti a bernoccoli di ghiaccio e di neve gelata. carducci, iii-3-102: su l'
vivi curvati da grossi batuffoli di neve gelata. -che ha una disposizione d'
scrosciare nel rustico catino, limpida e gelata come quella del torrente. la prima volta
tu ci stenda / da l'alpe gelata, / la man non più armata
3. agric. colpito da gelata (una gemma, un germoglio)
, 52: saprai qual forza a la gelata zona / mostri più giorni il bel
i baci aveano libata la rugiada quasi gelata su le lor labbra. guerrazzi, 7-352
: addormentatomi profondamente provo nella austera magra gelata stazione di mosca la sensazione di un
venivano nelle costole dei soffi d'aria gelata, che ci facevan correre dei brividi maledetti
cucciolo avidamente, incontrava prima la sferza gelata della tempesta. = alter, di
semplicetto e bianco, / d'una gelata fiamma il cor si alluma, / madonna
3-22: prendo animo, sfido la gelata / sul poggio e fino a dove il
fa e, ragionandosi in lode di materia gelata, esser non doveva altrimenti. a
di spessi rami serba / fresca e gelata una fontana viva, con sì pura
le acque del fiume sotto la superficie gelata, così passano ignorati fra le lacrime
notte, se non quando / la gelata di lui sorella vaga, / or in
acqua della fonte che tu facesti è gelata nel mezzo dì ed è calda la
: quasi una liberazione dalla soffocante e gelata stretta d'una serpe. -in forma
/ e de la morte pallida e gelata / numeri i passi taciti e non lenti
graf, 5-282: pria d'investir nella gelata mora, / squarciato il fianco di
solito a gittarsi di mezo inverno nell'acqua gelata, per mortificar la sua carne.
lunghe ore, che si tuffa nell'acqua gelata, e insegue per foreste e campagne
annunzio, iv-1-631: l'aria era gelata, mozzava il respiro. cicognani, iii-2-192
col tramontano di quel dicembre s'era gelata e 1'intonaco aveva sputato muffa.
25-99: era una serataccia bigia, gelata, di quelle che paion discese apposta
le cascate del niagara, la neva gelata coi pattinatori, le piramidi coi cammelli
eccovi un nappo / pieno d'acqua gelata. foscolo, gr. [redaz
e fredda bruma / scalda la mia gelata e pigra mente. v.
/ e de la morte pallida e gelata / numeri i passi taciti e non lenti
mille alti desiri / raccenderei ne la gelata mente. s. caterina da siena
il cor d'ardente zelo, / di gelata paura il ten constretto, / e
, 'acqua ferma 'e 4 acqua gelata ', non si rispondon del pari,
anco mi scacci / con man pigra e gelata / dall'oziose piume: / deh
della valle, 149: alza la sua gelata alpina fronte / di città capillata e
semplicetto e bianco, / d'una gelata fiamma il cor si alluma. benzoni,
stile, dirò anzi, nella sua gelata profusione, nell'enfasi rigida, ne
passata / e de la morte pallida e gelata / numeri i passi taciti e non
ciro di pers, 3-43: la gelata stagion sparso ha di brine / l'orto
878: ci opprime quell'atmosfera di gelata pacatezza che si forma attorno all'arte
palpitante per tutto concedesse il campo alla gelata antichità, leverebbe un solenne polverone di
fuori londra preme con la sua alba gelata dentro il nostro amore rinfocola la pancia di
le cascate del niagara, la neva gelata coi pattinatori. = nome d'agente
lo avrebbe colto nel bagno sotto una doccia gelata, o con un ordigno da pesca
, quant'io bramoso avampo, / gelata prieta fuor d'ogni atto umano? rime
nube di color plumbeo / su l'atmosfera gelata gravita, / e dovunque un'ombra
novità 'palpitante'per tutto concedesse il campo alla gelata antichità, leverebbe un solenne polverone di
e pepe entro un scodella d'acqua gelata, e alla zuppa dell'avaro, scalogni
triste e deserto: pozzanghere d'acqua gelata riempivano il cortiletto in pendìo, e
fonte, l'acqua per quanto è gelata non si può bere!...
risparmiato. fenoglio, 1-03: in una gelata mattina festiva del gennaio 1939, quella
freddo et ove ne'rii d'aqqua gelata si possi lavare e vi dimori assai;
di spessi rami serba / fresca e gelata una fontana viva, / con sì pura
più freddo / de la paura che gelata neve. ariosto, 21-43: il caso
mille alti desiri / raccenderei ne la gelata mente. boccaccio, dee.,
bufera che rammulinava la neve sempre più gelata e più folta. linati, 18-98:
vel di spessi rami serba / fresca e gelata una fontana viva. ariosto, 14-92
. campanella, 1068: nel friuli per gelata grande si seccano l'ulive e poi
maggiore presa sul ghiaccio o sulla neve gelata. g. f. rucellai,
a gittarsi di mezo inverno nell'acqua gelata per mortificar la sua carne. d.
. sotto li stillicidi dei rugiadosi crepuscoli gelata e illanguidita, attendeva il sole per rasciugarsi
, sotto li stillicidi dei rugiadosi crepuscoli gelata e illanguidita, attendeva il sole per
si reputa fresca, da una mano gelata si stima calda. goldoni, iii-825:
laggiù gli ultimi reticolati ridotti dalla neve gelata a un candido muretto uguale uguale che
o appena germogliate, irrigate con acqua gelata in condizioni di grande calura.
f bembo, 5-11: essendosi gelata l'acqua per lo gran rigore del
: questa nova donna / si sta gelata come neve a l'ombra: /
e stupida / fermossi in prima; indi gelata e smorta / disvenne e cadde;
sfiammata l'ebbe, / rispensela vertù gelata e bella. / così più volte
impossibile che non muoia. l'aria era gelata, mozzava il respiro. e rividi
passammo oltre, là 've la gelata / ruvidamente un'altra gente fascia, /
mi scacci / con man pigra e gelata / dall'oziose piume; / deh perché
gadda, 22-148: l'acqua non rizampilla gelata, a schizzi, sui glutei dell'
uia e fredda e la notte; la gelata / piova flagella i vetri e il
buia e fredda è la notte; la gelata / piova flagella 1 vetri e il
: noi passammo oltre, là 've la gelata / ruvidamente un'altra gente fascia,
la terra altrove si rannicchia sotto la sferza gelata el sagittario, se la madre italia
onda bruna, fangosa, sanguinea, gelata. -che manda luce o bagliori
. buzzati, 3-297: sulla pista gelata gli sci sbatacchiavano gemendo tatatac tatatac e
calandra, 6-193: una corrente d'aria gelata l'assalì a fronte, s'ingolfò
... l'acqua scaldata più tosto gelata. scaldatóio, sm. stufa;
pantaloni, buttarci a capofitto nell'acqua gelata colla certezza di finire annegati sotto gli
corpo. cavacchioli, 138: era gelata la cesoia. / sentimmo il freddo
lei faceva le scivolate su una pozzanghera gelata, e il ghiaccio si è rotto,
poveri, / prendo animo, sfido la gelata sul poggio / e fino a dove
cui sfilavano i bicchieri colmi di acqua gelata e aromatizzata, di vini rossi tenuti
, col tramontano di quel dicembre s'era gelata e l'intonaco aveva sputato muffa.
scorreredi un martello pneumatico, scoppiò nell'aria gelata in mille cristalli, i partigiani accorrenti
gli furono applicate delle pezze molli d'acqua gelata sul capo bollente; a poco a
pure un segreta- raccia s'è gelata la sgnappa. fenoglio, 5-iii-584: il
-con sineddoche: ghiaccio, cosa gelata. b. giambullari, ii-331:
mammelle, sulle calze bottiglie d'acqua gelata e sifoni di selz, fra i
piena / di fredda pioggia o di gelata neve, /... / ma
per via nazionale, dove la sizza gelata ci tagliava il viso. c. e
e la fanciulla ai tifone / correa gelata al suo usato soggiorno. canteo,
neve / premeva i campi di gelata soma. < >. il corpo
uragano. piovene, 14-83: una pioggia gelata, che presto si mutò in neve
raccenderei ne la gelata mente; / e 'l bel viso vedrei
va, portatagli in volto da un'aria gelata e tagliente. manzoni, v-2-1088:
e spalmava la strada di una brina gelata. 2. distribuire uniformemente,
; / vinca pietà la tuo voglia gelata, / sì ch'a te piaccia el
di spessi rami serba / fresca e gelata una fontana viva. ariosto, 6-21
, / fa'me d'uom vivo una gelata pietra. f. f. frugoni
piena di fredda pioggia o di gelata neve / o ver di fiamme ardenti,
avrebbe colto nel bagno sotto una doccia gelata. 3. figur. scabroso
giorno in cui m'hai stesa una mano gelata rispin- gindomi quasi, io mi sono
dotta, lat stiria, propr. 'goccia gelata, ghiacciolo', afvorati di fibra (
: restarono con marastella, stordita e gelata, la madre e due fra le più
grafi 5-282: pria d'investir nella gelata mora, / squarciato il fianco di stridenti
2. traccia lasciata sul terreno da una gelata. pecchi, 14-102: 13 giugno
avevano visto i superuomini sguazzare nell'acqua gelata come le rane. 3. artista
fragile, virilità svampata, egoismo per la gelata fiamma dei suoi sensi. pasolini,
freddo smalto / fenda della tagliente aria gelata. a. cattaneo, iii-202: il
taglie alle popolazioni soggiovolto da un'aria gelata e tagliente. giuliani, ii-387: davvero
, impuntandolo con domande e rila crosta gelata dello stagno fuori del cancello.
di un cameriere con una boccia di vodka gelata sull'orlo di un giardinetto pensile d'
boiardo, canz., 82: gelata neve intorno me tempesta, / aciò
che scherzo. nella mia borraccia s'è gelata la sgnappa. -al mio tokài gli
. piovene, 14-82: una pioggia gelata, che presto si mutò in neve
confini. -dalla zona torrida alla gelata o al mar gelato. in tutto
onore / dalla torrida zona, alla gelata. pisani, 4: di te rege
, st., 1-80: fresca e gelata una fontana viva, / con sì
copre semplicetto e bianco, / d'una gelata fiamma il cor si alluma, /
odori stantii, o troppo zuccherosi di crema gelata andata a male, gommapiuma trasudante,
(in europa e asia) perfettamente gelata per di più di nove mesi e
a l'ombra amata / in quest'onda gelata. metastasio, 1-ii-128: con qual
come allorché la mano spruzza / acqua gelata sulle accese braci. bonsanti, 4-105
cor d'ardente zelo, / di gelata paura il tèn constretto. lenadreide, lxxviii-ii-363
stantii, o troppo zuccherosi di crema gelata andata a male, gommapiuma trasudante, birra
cipolle e pepe entro una scodella d'acqua gelata, e alla zuppa dell'avaro,
. parte della superficie terrestre costante- mente gelata, ricoperta o no da ghiaccio.
sedere sul letto. la sua fronte era gelata, i suoi occhi fissavano un baratro
montagna di neve nel folto della nebbia gelata, lungo le panchine gialle, i senzaletti