. d. bartoli, 8-4: abdul gelai edim achabar, settimo erede del tamerlano
di uomo non ti divenni sasso, sì gelai dello stupore. fogazzaro, 7-93:
anima. moravia, ix-372: mi gelai tutta e capii che ero diventata pallida
invidia or di sospetto / arsi e gelai. redi, 16-ii-55: arsi, piansi
redi, 16-ii-55: arsi, piansi, gelai, e fuor che morte / ogn'
con quel sorriso che in due anni le gelai sulle labbra. -gelare (o
pianto. varano, 1-130: innorridii, gelai: tre volte immote / le luci
veder quell'incendio de'miei scritti / gelai dalla tristezza e dall'orrore. -condizione
chiari, 3-ii-173: io d'orrore gelai sentendomi fare delle proposizioni sì indegne del
tolse: inorridii / a tal vista e gelai. giuliani, i-113: questa citta
che il cuore mi si sprofondava e mi gelai tutta. 13. tr.
tutta. c. boito, iv-129: gelai tutto, e svenni. deledda, iv-525
: inorridii / a tal vista e gelai. goldoni, ix-939: fischiano d'ogni