tasso, 15-10: e tosto a gaza si trovò [la navicella] vicina /
] vicina / che fu porto di gaza anticamente: / ma poi, crescendo de
, i-134: vennero quelli della città di gaza colla famiglia del prefetto, li quali
arena ed erba. idem, 17-1: gaza è città della giudea...
re già posto in via / in verso gaza, bello e forte arnese / da
ove le schiere amiche / coprian di gaza le campagne apriche. 0.
testimonio il culto del giove crètico in gaza. 2. sm. metr
volgar., viii-299: la città di gaza sarà distrutta, e ascalon sarà in
fo tuto; / per inganar la gaza volse le spale: / la sua
sé fanno bandiera, / e la gaza tra lor menando festa / erge la
sé fanno bandiere, / e la gaza tra lor menando festa / erge la coda
/., ii-603: andossene sansone in gaza, e videvi una femina peccatrice;
sé fanno bandiere, / e la gaza tra lor menando festa / erge la
di morte indegna. tasso, 17-1: gaza è la città de la giudea nel
i sanesi. tasso, 1-67: gaza, bello e forte arnese / da fronteggiare
grande frontiera. tasso, i-72: gaza poi, sì come è vero che
confinario. tasso, 17-2: gaza è la città de la giudea nel fine
savonarola, iii-94: quelli uomini di gaza... cattivorno quelli pochi li
senno. garzoni, 4-19: la gaza fu ieroglifico della garrulità presso gli egizzii
* cappio '; cfr. spagn. gaza e gasa (sec. xvii):
s. v.]: « de gaza, d'après du cange, ville
4 tesoro del re ', lat. gaza 4 tesoro reale, erario; ricchezza'
di sé fanno bandiere, / e la gaza tra lor menando festa / erge la
o ragazzola, e da altri falconcello e gaza sparviera. 3. figur.
che l'audacia stolta / di questa gaza, che sì mal borbotta, / l'
di gaio), con esito settentr. gaza, tose, gagia: per la
= deriv. assai probabilmente dal lat. gaza * tesoro reale, erario, ricchezza
con un pagano idolatro della città di gaza... venne a santo ilarione,
. con un pagano idolatro della città di gaza. g. villani, 1-58
insinoché egli non le promise venire in gaza la sera, posto il sole. poesie
20-41: stando un pagano della città di gaza, lo quale era guidatore di carri
sentier ti mena. tasso, 17-1: gaza è città de la giudea nel fine
animali. marino, 7-21: la gaza tra lor menando festa / erge la
lena. tasso, 17-1: ha [gaza] vicine / immense solitudini d'arena
liburnio, 3-58: alcuni uomini di gaza et oro grandi, ma di stoltizia
insinoché egli non le promise venire in gaza la sera, posto il sole. boccaccio
: ieri erano lui e simone del gaza stati in monte pugliano a vedere e stimare
258: la pica, volgarmente chiamata gaza, muta quasi ogni ora la voce.
insinoché egli non le promise venire in gaza la sera, posto il sole. chiose
navicella inver ponente, / e tosto a gaza si trovò vicina / che fu porto
trovò vicina / che fu porto di gaza anticamente, / ma poi, crescendo de
cavalca, 20-40: le promise venire in gaza la sera, posto il sole.
samaria o non ottenga l'investitura di gaza? = deriv. da presidente.
con un pagano idolatro della città di gaza. petrarca, 134-1: le stelle
, e pulicaria parimente la chiama teodoro gaza interprete di teofrasto. lessona, 1217
lancellotti, 267: avendo presentato [teodoro gaza] a papa sisto iv alcune sue
le arenose solitudini poste fra il cairo e gaza, come per la peste che trovorono
bellissimo palagio. tasso, 17-1: gaza è città de la giudea nel fine,
squillavano le trombe, / tra porta gaza e la torre lamberta. e. cecchi
ragazzola, e da altri falconello e gaza spànderà. = voce di area
grande compagnia si partì e venne in gaza. strido1 (ant. strito
israeliana in cisgiordania o nella striscia di gaza, territori anche essi occupati nel 1967,
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-142: in gaza si è lo palagio dove lo forte
re già posto in via / inverso gaza, bello e forte arnese / da fronteggiare
lanciato un solo altro razzo kassam invadiamo gaza. una divisione di oltre 2000 soldati è
casa che i militanti di hamas lanciano da gaza contro la più meridionale città israeliana,
abu mazen si compiacerà del ritiro da gaza come di un successo della politica disegnata