tanto più che se gli ritrovò un gavocciolo assai più grosso d'un ovo ne l'
. dicesi anche * enfiato, ciccione, gavocciolo '. dossi, 195: la
molta fatica, da quel morbo che gavocciolo si chiama, soprapreso perì. aretino
8-304: cupido... ferisce il gavocciolo che venga a noi femine, da
e tanto più che se gli ritrovò un gavocciolo assai più grosso d'un ovo ne
a dinoccolar. varchi, 24-14: gavocciolo alla pianelle! io ho dato un
ratello, / che gli venga un gavocciolo, un cassale, / s'è
altro dì a peretola a tagliare uno gavocciolo tra la coscia e 'l corpo;
, iii-358: vengo: che venga il gavocciolo a tacito e quanti è de'sua
). gavòccio, sm. gavocciolo. nomi, 10-22: a
figliuole. = forma tronca di gavocciolo. gavòcciolo (raro gavàcciolo,
l'altro dì a peretola a tagliare uno gavocciolo tra la coscia e 'l corpo;
(569): scorse un sozzo gavocciolo d'un livido pavonazzo]. tommaseo,
io son la sua postema e il suo gavocciolo, / e pariamo due anime in
cronichetta d'incerto, 254: venneli il gavocciolo; stette infermo dieci ore e morì
letta, e troverrete assai che hanno il gavocciolo, e qual sta male, e
tu pure fuggirai, e'ti giugnerà uno gavocciolo, sicché tu non potrai camparla.
firenze,... quello importuno gavocciolo,... io mi verrò a
/... / fa venir il gavocciolo e la peste / col guardo,
, fa conto ch'ei sia il gavocciolo, e i governanti gli umori pestiferi che
augurio. aretino, 8-304: il gavocciolo che venga a noi femine, da
, 23: oh, te venga 'l gavocciolo e la rabbia. varchi, 24-14
e la rabbia. varchi, 24-14: gavocciolo alle pianelle! io ho dato un
. corsini, 16-22: venir possa il gavocciolo, anzi il foco / a quel
.. / che gli venga un gavocciolo. 5. in senso improprio:
1-53 (i-623): aveva alquanto di gavocciolo, come quasi generalmente tutte le nostre
marino, 14-291: ne la gola il gavocciolo, e nel mento / porta la
dial. bubbone pestifero, enfiagione, gavocciolo. -per estens.: peste.
firenze e del suo contado quello importuno gavocciolo,... io mi verrò
savonarola, iii-218: ti giugnerà uno gavocciolo, sicché tu non potrai camparla.
), si. tose. ant. gavocciolo (anche come imprecazione).
ant. enfiagione della gola; gavocciolo. fasciculo di medicina in volgare
curano. 7. ant. gavocciolo, bubbone (per lo più in
morrà. = denom. da gavocciolo (v.) col pref. in-con
come dicevano i nostri vecchi, 4 del gavocciolo 'o 4 la lésco, inguidaléschi
. locuz. essere capace di involare il gavocciolo a mastro rocco: dimostrare un'avidità
ladri in questa città che involeriano il gavocciolo a mastro rocco. =
1827 (569): scorse un sozzo gavocciolo d'un livido pavonazzo]. codemo
son la sua postema e il suo gavocciolo, / e pariamo due anime in
, 5-210: oh che ti venga il gavocciolo: io mi aveva assettata la fantasia
sciaguratello, / che gli venga un gavocciolo, un cassale, / s'è tolto
deriv. da * gavacchio per gavoccio, gavocciolo (v.). sgavagliare
quel sciaguratello, / che gli venga un gavocciolo, un cassale, / s'è