cessole volgar., 1-96: tanto gaudio le abondoe, che...
memoria. guittone, 3-66: ma gaudio vero e buono e grande e dolse [
, il quale vocabolo significa privazione di gaudio: impe- roché l'animo perde per
roché l'animo perde per obliviare tutto quel gaudio il quale pigliava quando puro e sanza
loco ci addemori onne stascione, / gaudio ce trovi en abundanza. dante,
ad onne consolazione; / el penar gaudio te sia, vergogna ed onne afflizione
essere capace dello splendore, e del gaudio divino, nel quale da sé alienata
ricchezze e d'allegra- mento e di gaudio e letizia. = deriv. da
ci addemori onne stascione, / gaudio ce trovi en abundanza; / cerchi la
. ariosto, 38-2: ch'un almo gaudio, un così gran contento / non
iv-1-119: l'imaginazione gli fingeva un gaudio non mai provato, quasi direi una voluttà
riconosce marfisa per sorella / ruggier con molto gaudio, et ella lui; / e
a noi sarà dato il più alto gaudio a cui possano ambire su la terra gli
, 10-310: dobbiamo sapere, che 'l gaudio degli eletti procede da sei parti,
, tristizia bevendo, con ispessi dolori suo gaudio involvendo. dante, 14-12: quivi
, / da te in lei nuovo gaudio deriva, / nel nicchil glorioso annichilata.
». cardarelli, 1-37: l'oscuro gaudio della carne che appena / sopporta la
l'angelo, empiesi d'allegrezza e di gaudio l'umile anima. fioretti, xxi-995
ii-279: sol cresce 'nferno, e demon gaudio assegna. compagni, 1-25: il
gli occhi le si empivano d'un gaudio indescrivibile tra i cigli palpitanti, come gli
begli occhi accanto / per brevi istanti un gaudio non perfetto; / poi d'esso
la superba avante / usurparsi il mio gaudio. giusti, i-215: non si
: spesse volte l'allegrezza ed il gaudio d'alcuna cosa genera tristo avvenimento d'al-
la prima, che sona, è per gaudio de la mia esultanza, onde queste
modo a rimuoverti, che con disordinato gaudio e allegrezza. giov. cavalcanti, 57
le vèntole balbe degli orecchi e immane gaudio di tutto il cilindro del corpo. idem
potuto giovare al petto mio / il gaudio che sia spenta la battaglia / per
, conte mio caro, ch'el gaudio del paradiso è de due qualità: l'
le vèntole balbe degli orecchi e immane gaudio di tutto il cilindro del corpo.
esca a dispetto, / ignorando ch'a gaudio va dal lutto. d.
tu il cantico non sai / ove il gaudio folleggia e vibra al sole / la
sonando lo andavano a cercare con gran gaudio. = provenz. calamel,
oggetto qualch'altro predicato, anche il gaudio può aver allora per materia il ben falso
. guittone, i-160-22: o che mirabile gaudio e che gaudasio, di tenebre vederli
raggiante, / che il patir mi sembrava gaudio pieno. quasimodo, 2-27: v'
cena, ove abbiamo a star in gaudio / con damigelle e in chiaranzana.
guittone, xiii-159-19: ai, che gioioso gaudio... vedendo figliuoli di dio
della tristezza temporale considerali la plenitudine del gaudio spirituale, tu vedrai centuplicato il guiderdone
del mondo alle tempre, / del suo gaudio e comodo è pur desire, /
sia di fatica, 0 di gaudio, o di prosperità, o d'arte
gusto, egli ricercava negli amori un gaudio molteplice; il complicato diletto di tutti
granello, di cui lo stesso signor gaudio era sin di quel tempo complimentario. d'
. ariosto, 15-51: costui per gaudio a pena si comporta, / come
ariosto, 38-2: ch'un almo gaudio, un così gran contento / non
in santo e utile e quasi continuo gaudio. 7. trattare, fare
25. prov. mal comune mezzo gaudio: i dolori comune, in comune
nostra dose; e mal comune mezzo gaudio. = deriv. dal lat
comunicantesi all'anima, non partorisca un gaudio prevalente al dolore cagionato dalla privazione di
la vista per un'improvvisa onda di gaudio che le irrigò i capelli con la dolcezza
per tucto ne fu preso conforto, gaudio et allegrezza, sperando che...
1-5-190: e che pones- sono il gaudio in mala parte, testificalo quel verso virgiliano
ne prese letizia che ogni suo spirito per gaudio exalò et perissi. machiavelli, i-474
. col lat. gaudium * gioia, gaudio '. congedaménto, sm.
b. corsini, 17-76: qui con gaudio comune al fin si venne / quel
pensano nelli lor cori / che de tanto gaudio son fuori, / che lingua contar
4. ant. contentezza, gioia, gaudio. seneca volgar., 2-29:
un perpetuo contento, / un vero gaudio a nullo altro secondo. castiglione, 188
, 10-316: dobbiamo sapere, che 'l gaudio di dio è differente da quello del
sanitade; / vita li allunga e gaudio in lui retene, / e tolle lui
nella sua conversazione, e ti colma di gaudio nel suo convitto. -voce
ben pò retto e saputo omo montare di gaudio a gaudio e da paradizo a paradizo
retto e saputo omo montare di gaudio a gaudio e da paradizo a paradizo. ristoro
, con tanta gloria, con tanto gaudio, con tante danze, che è una
avesse d'importanza / d'anunzio o gaudio più che di sinestro. / et
iv-266: ho grandissima allegrezza e cordiale gaudio della salute vostra, perché mi pare,
bianco da siena, 36: venit'al gaudio del diletto sposo, / venit'a
quello, che nell'altra vita aranno di gaudio per merito delle loro fatiche. savinio
vediamo se ci potete tórre el nostro gaudio. aretino, 1-1: deh, guarda
: delibùto d'un insueto e subitaneo gaudio dell'insperato successo, sento la mia persona
e desideratissimi, li quali siete mio gaudio e la mia corona, così state
desiderio in ciascun desideratóre fosse consolato ol gaudio. pascoli, ii-167: sono puniti
da siena, 36: venit'al gaudio del diletto sposo, / venit'a cristo
ultimo canto, / con pace e gaudio e col saluto santo. ariosto,
grande, e orrato e bello, che gaudio segue etternale. idem, xxvii-7:
nostro iddio, / che pasce tutti di gaudio e di speme ». firenzuola,
padri e signor miei, bono onni gaudio e onni gioia metta e tegna in voi
nostro, in cui e da cui gaudio onni e bene. 5.
diletta il cuore, e dà letizia e gaudio. folgore da san gimignano, vi-n-134
la cosa posseduta non è altro che il gaudio e dilettazione che si ha per la
. beccari, xxx-4-309: o incomparabil gaudio, / o soave piacer, o bel
grande e orrato e bello, che gaudio segue etternale. dante, purg.,
letizia si suole avere, e tanto gaudio smisurato, che ben ristora tutto l'altro
, che ben ristora tutto l'altro gaudio perduto e sottratto. cieco, 9-99:
colla loro signoria vi rallegrerete, dimostrando il gaudio e giocundità per tutta la nostra città
? carducci, 148: ben io nel gaudio d'un futuro giorno, / che
dello sposo veggono in faccia discoperta con gaudio che dire non si può. leonardo
ariosto, 38-27: molto fu il gaudio e molta fu la gioia /
grande, e orrato e bello, che gaudio segue ettemale. idem, xxvii-7:
a dispetto, / ignorando ch'a gaudio va dal lutto. cesarotti, ii-387:
pensare allora, ai misteri gaudiosi con gaudio. serra, iii-530: oramai mi
impeto / della corrente rapinosa, in gaudio: / canterò per la vostra anima
terra io mi divisi, / con quanto gaudio non ti potrei dire. davila,
la colazione assurge a vero e proprio gaudio quando nei giorni di vigilia si dividono
la vista per un'improvvisa onda di gaudio che le irrigò i capelli con la
ripigliata la carne, i beati avranno più gaudio e più dolore i dannati. pavese
trattalo del ben vivere, 18: gaudio di vertude è come fontana surgente in
tempo di tristizia cordiale e tempo di gaudio spirituale; tempo di dottrinare e tempo
si può dir perfetto / imo amoroso gaudio a lume spento. f.
eri mio: secura / nel mio gaudio io tacea; né tutta mai /
della mente e la pace e lo gaudio dello spirito santo? arici, ii-269:
agli eletti; / nell'ebrezza del gaudio festeggia / allo sposo diletto al suo cor
di tua mano stessa, per ebrezza di gaudio, coronasti quel popilio, il quale
sua vi rallegrerete, dimostrando evidentemente quanto gaudio et allegreza, di tale sua gloria e
e da tutta la ecclesia con grande gaudio. -assemblea di credenti, di
antico appagar lice, né questo / gaudio superbo che in mio cor s'eleva,
arai utilità, e dalla comprobazione loro arai gaudio. lanzi, v-243: a queste
/ là nel quarto epiciclo e cresci il gaudio / di lor ch'aprirò del saper
indescrivibile gioia è sparsa ovunque, un gaudio sommesso pieno di misteriosa voluttà. d'
prese letizia e ogni suo spirito per gaudio exalò e perissi. ariosto, 7-76
costui, se non che esaltato per troppo gaudio fosse? monti, v-315: primieramente
venire ad una luce di mente, gaudio di spirito, quiete di coscienzia,
nel modo istesso / far il mio gaudio espresso, / espresso il mio gioir
/ esprimer, ma non posso il gaudio integro / che ricevette alcenia in questo
tutte le condizioni delli uomini e con tanto gaudio. equicola, 96: quanta moltitudine
lo pianto occupa le estreme parti del gaudio. marino, 5-83: poscia che 'l
d'umiltà, d'innocenza, di gaudio pauroso, / diffuso per le rive del
, con tanto fervore ed esultazione e gaudio, quasi come persona che li avesse
disse: nolite timere, / evangelizzo vobis gaudio magno, /... /
cadaver santo / scesa forse battea per gaudio l'ale. parini, 426:
i-58: perfezione d'umilitade è sostenere con gaudio le false accusazioni. andrea da barberino
. / adorando il fantino: / con gaudio e letizia. -fanciullo servitore
amo. savonarola, 56: il vero gaudio... / si trova solo
non sarà stabilito né fermato nel vero gaudio, ma rimarrà molto afflitto e tribulato
che dura tanto; / un interrotto gaudio a un fermo pianto; / un partir
liberazione. pallavicino, 1-178: 11 gaudio immenso, che si riceve per un gran
agli eletti; / nell'ebrezza del gaudio festeggia / allo sposo diletto al suo cor
per le festive / danze intrecciamo al gaudio in abbandono. foscolo, iii-1-303:
ariosto, 1-53: non mai con tanto gaudio o stupor tanto / levò gli
, ch'onesta vita / fu lor gaudio e lor vita. fra giordano, 2-3
non chiere tomo, che solamente volendone gaudio avere. passavanti, 143:
che ti sarà detto: / entra nel gaudio del diletto sposo, / là dove
florida e brava, / colma di gaudio a lui pervenne a fronte, / e
attendeva questo miracolo con una sorta di gaudio: poi via via, il sorriso della
, 9-10: noi l'insueto allor gaudio ravviva / quando per tetra liquido si
anima in questa foce / di nuovo gaudio sempre più ricente, / a dio parlando
erigere. guittone, i-3-309: neuno gaudio mondano à fondamento, e onni cosa
. guittone, i-3-308: « neuno gaudio mondano à fondamento, e onni cosa
ricordo, il vacuo celabro di sommo gaudio subitamente è repleto. leone ebreo,
5-17: la tua genitrice / gran gaudio avea dell'averti allevato, / pensando
le vèntole balbe degli orecchi e immane gaudio di tutto il cilindro del corpo.
uomo sostiene le tribolazioni e le fatiche con gaudio, allora può te valentemente frenare le
: adunque per la frequentazione del temporale gaudio la mente nostra si riscaldi ed incendasi
seppellito e morto / e fruisce quel gaudio e quel giubillo / che s'aspetta a
/ il mio più che 'l tuo gaudio rallegrarti, / tanto più ch'ai ritrarti
cosa posseduta non è altro che il gaudio e dilettazione che si ha per la
guittone, 1-1-185: prode, onore e gaudio è frutto di catun bene. dante
dello spirito si è: carità, gaudio, pazienza, la lunga sofferenza, la
, tutta, per qualche istante, è gaudio sempre nuovo e memorabile. alvaro,
f. achillini, 11: in tanto gaudio gli si accese il core / vedendo
gau dere, goldio per gaudio. galdére, intr. (
gàidio, sm. ant. gaudio, letizia, allegrezza. -anche al
grande molto, vero e permansivo; e gaudio è solo intensione e fine di quanto
esse circundatrice. = variante di gaudio (cfr. galdere).
gàude, sm. ant. gaudio, allegrezza, letizia. guittone
gaudiale. = deriv. da gaudio. gaudiare, intr. (
giordano [tommaseo]: in quel grande gaudio universale gaudiavano di vera maniera.
= variante di gaudere (da gaudio, la forma gaudeàre, da cui
solo piacere amore; e amore solo gaudio. bibbia volgar., vii-320: venuto
vii-320: venuto è a meno il gaudio del cuore nostro; il nostro ordine del
la cosa posseduta non è altro che il gaudio e dilettazione che si ha per la
(iii-255): quale esser suole il gaudio di coloro / che per la vita
, 8: o sorelline mie che gaudio è questo? gemelli careri, 1-i-371:
: la sera, per l'immenso gaudio, bevemmo allegramente e ci congratulammo scambievolmente
donne, / e a'cavalieri pur di gaudio oppressi. foscolo, 234: diè
foscolo, 234: diè l'uomo al gaudio e al pianto, onde gli sia
volo. rosmini, 2-68: il gaudio... è proprio dell'intelligenza,
fine alla mestizia, / riaprite a gaudio il core. bacchelli, 13-442: un
, 13-442: un assorto rapimento di gaudio gioioso. 2. nel linguaggio
. guittone, i-13-9: bono onni gaudio, e onni gioia metta e tegna
;... contra la tristizia el gaudio spirituale, contra l'accidia la fortezza
di dio con tribulazione e con molto gaudio di spirito santo. abate isaac volgar
l'anima del monaco allora prende il gaudio celestiale, quando si dilunga dagli uomini e
resterà pieno... di gaudio. d. bartoli, 27-81: il
. bartoli, 27-81: il maggior suo gaudio è nel voler di sé quel che
in quei non spegne / il santo gaudio ognor lieto e giocondo. tommaseo, i-193
smarrì la vista per un'improvvisa onda di gaudio. savinio, 10-326: le facce
... gli occhi umidosi di gaudio spirituale. -letizia piena, perfetta
di povertà, regnio; di dolore gaudio. dante, par., 31-41:
certo, tra esso e 'l gaudio mi faceva / libido non udire e starmi
che, come fine non ha lo gaudio de'buoni, così non ha fine
e letizia,... con tanto gaudio.... che è una
: rispose orlando: « è il gaudio sempiterno / e 'l sommo ben di
, ch'egli v'invita / a gaudio eterno. campanella, i-171: lo spirito
... / ignorando ch'a gaudio va dal lutto. varano, 33:
; che a me beata / di gaudio il pianto suo nulla sottragge; / ma
sue fattezze senili, quasi presagio di gaudio e di giovinezza eterna. -per
/ ch'ei portò giù di questo gaudio miro, / tenta costui di punti lievi
e fedele;... entra nel gaudio del tuo signore. giannotti, 2-2-288
.. saremo amici in quello eterno gaudio, sì come noi siamo stati in
la travaia e la pena, / lo gaudio e la leticia corno se porta e
una mezza nocte se'stato cum tanto gaudio e amore usato. ariosto, 183:
si può dir perfetto / uno amoroso gaudio a lume spento. anguillara, 1-137
, vaga fanciulla e bella / dal gaudio d'ambedue, dal piacer nostro. chiabrera
eri mio: secura / nel mio gaudio io tacea. prati, i-14: deh
nato ad intendere che il vile / gaudio d'averle e d'obliarle sempre! cardarelli
preme nel suo respiro / l'oscuro gaudio della carne. -pace, concordia
tra voi e con me tornino in gaudio. 4. appagamento procurato alla mente
li uomini tocchi di grandissimo e non pensato gaudio, in prima a quelle cose che
j esprimer, ma non posso il gaudio integro / che ricevette alcenia...
potrebbe dire... de quanto gaudio e piacere me ocupò la mente tal
reco novella a tutti felice, / un gaudio solenne a tutto isreal. b.
dato sfogo per alcuni mesi al loro gaudio di neoidealisti, smetteranno
: nelle sue risa potuto aresti cognoscere gaudio, ma non romore. bibbia volgar.
lo tempio... fu riempiuto di gaudio e di letizia. magnot 88:
/ de le tue lodi e del mio gaudio intero. caporali, ii-27: né
ciglio e mesto, / e nel gaudio comun sola è dolente. forteguerri, 28-17
come sul volto di ricciardo apparve / il gaudio e il riso, quando udì,
/... / si arrotondan nel gaudio, al par di botti, /
palazzeschi, 7-107: aveva partecipato al gaudio per la nascita dell'erede. -fascino
allegro; sembrava invece pieno d'un gaudio misterioso. frocchia, 120: sembrò
primaverile, tutto luce, serenità e gaudio. c. e. gadda, 60
torsolesco... promanava un sottile gaudio e mistero. 6. in senso
, xxvi-47: onesta vita / fu lor gaudio o lor vita. iacopone, 4-8
ordenata, / e la pena gli è gaudio. testi fiorentini, 93: nel
abondò di ricchezze e d'allegramento e di gaudio e letizia, più che nullo altro
, 9-49: dodon mio, che gaudio è questo! / io ti cognobbi subito
beccuti, 180: ogni bene, ogni gaudio, ogni mia gioia / portasti teco
beccari, xxx-4-309: o incompa- rabil gaudio, / o soave piacer, o bel
, 224: il patir mi sembrava gaudio pieno. -ciò che è oggetto
città che era di perfetta bellezza e gaudio dell'universa terra? 7.
8. con valore di interiezione. oh gaudio!: grido di allegrezza, di
adunque, messere. -e a voi gaudio. de marchi, ii-58: -o gaudio
gaudio. de marchi, ii-58: -o gaudio! -gridò il bianchi con un guaiolo
9. locuz. -abbondare di o in gaudio: godere di una felicità ineguagliabile.
ripieno son di consolazione, abbondo in gaudio in ogni nostra tribulazione. -a
in ogni nostra tribulazione. -a gaudio: al fine o col risultato di allietare
ii-453: con debita reverenzia e a gaudio, v'aviso come questa mattina, *
compariscente assai... e a gaudio suo e della nostra progenie (lignificato de
figliuola. -andare, arrivare al gaudio, ai gaudi celesti: entrare in
gualfredo vostro s'affretta d'andare al gaudio e non al pianto. savinio, 2-50
pittore di aix. -avere, prendere gaudio: gioire, godere, rallegrarsi,
bibbia volgar., x-348: veramente grande gaudio ebbi e grande consolazione per la tua
sua vi rallegrerete, dimostrando evidentemente quanto gaudio et allegreza, di tale sua gloria e
, non si può dire il doppio gaudio che s'ebbero di quella dupplicata fortuna.
e pareva ch'entrambi ne avessero un gaudio senza fine. -allietare.
non ha fastidio, ma letizia e gaudio. -cambiare, volgere il dolore
-cambiare, volgere il dolore in gaudio: passare (o far passare)
che fai... / rivoltare in gaudio il pianto acerbo, / fami d'
sperando volgerle quel pianto / in sommo gaudio, era disposto al tutto / menarla
seco. pellipari, 21: tosto in gaudio e gioia / si cangerà l'affanno
che sei posta. -circondare di gaudio: colmare di gioia. panigarola,
nebbia di dolore e m'hai circondato di gaudio. -con gaudio, in gaudio
hai circondato di gaudio. -con gaudio, in gaudio: lietamente, allegramente,
gaudio. -con gaudio, in gaudio: lietamente, allegramente, gioiosamente.
e da tutta la ecclesia con grande gaudio. bibbia volgar., iv-431: feceno
ierusalem acciò che facesseno la consacrazione in gaudio. ariosto, 1-53: non mai
, 1-53: non mai con tanto gaudio o stupor tanto / levò gli occhi
impeto / della corrente rapinosa, in gaudio. landolfi, 7-37: quasi segregati dal
... potevano con puro gaudio... abbandonarsi alla loro passione
-convertire, volgere, mutare il gaudio in dolore: passare (o far
tristezza. beicari, 5-18: il gaudio volge in dolor sì cocente, /
de'medici, i-146: ogni mio gaudio è convertito / in pianto oscuro.
caldi desir, / avendo ogni mio gaudio in duol rivolto. -dare gaudio
gaudio in duol rivolto. -dare gaudio: allietare, consolare, confortare.
il cuore, e dà letizia e gaudio. s. caterina da siena, i-117
in quella fede che dà letizia e gaudio nell'anima nostra. -morire
. -morire, venir meno di gaudio: provare una straordinaria contentezza (con
pulci, 19-105: pensoe di troppo gaudio venir meno, / quando sentì che
/ vanne, e par che di gaudio egli si mora. -stare in
egli si mora. -stare in gaudio: godere, divertirsi, darsi alla
, / ch'io stava in tanto gaudio e in tanto onore, / da
questa cena, ove abbiamo a star in gaudio. -restavi / pur tu, se
, se vói. -venire in gaudio: provocare una grande gioia.
quando giovambatista sentì questo venne in tanto gaudio che per l'alegreza fu per morire.
io. prov. mal comune, mezzo gaudio: la considerazione delle tribolazioni altrui pare
, 395: * mal comune, mezzo gaudio '. dappoiché so almeno in parte
fu tutta felice: mal comune mezzo gaudio. = voce dotta, lat
'. gaudiosaménte, avv. con gaudio; lietamente, gioiosamente, giocondamente.
gaudióso, agg. pieno di gaudio; che procura diletto ai sensi,
guittone, i-13-22: o che mirabile gaudio e che gaudioso di tenebre vederli tornati
pensare allora, ai misteri gaudiosi con gaudio. gaudire, intr. (
in essa di vero e coronato e magnio gaudio. = deriv. da gauldio
gàuldio, sm. dial. ant. gaudio. vito da cortona volgar.,
mia ragellina? = incrocio di gaudio con gaidio. cfr. tommaseo [s
alcuna generazione de letizia non può generare gaudio in una anima perduta. firenzuola,
d'ogni carità santa / del paradiso gaudio; festa e gioco / tutto 'l
il mio giocondare, / el mio gaudio non manca, / la mia gioia non
quanta dolcezza, allegrezza, festa, gaudio, e iocondità avavamo. guicciardini,
loro signoria vi rallegrerete, dimostrando il gaudio e giocundità per tutta la nostra città
sf. dial. ant. gioia, gaudio. pino, l-1-126: qual
da preoccupazioni e affanni; giubilo, gaudio. rinaldo d'aquino, 98
, i-13: che gioia gioioza e gaudioso gaudio àme gransito, ne la gioioza vostra
sul volto di ricciardo apparve / il gaudio e il riso, quando udì, che
questo con purità e carità, viveremo in gaudio e in giubilazione di spirito santo.
, ma con certi modi dimostra il gaudio, il quale non può nascondere né
seppellito e morto / e fruisce quel gaudio e quel giubilio / che s'aspetta
savonarola, i-120: ei iubilo è uno gaudio ineffabile delle cose superne, el quale
giocondo. guittone, xxxix-23: gaudio, per cui gaudo e son gioivo
, ordinata giustisia, e pacie e gaudio intendo che fa cità. dante, purg
giusti appo dio. guittone, i-1-192: gaudio esser non pò vero che in purità
cavatea, 21-259: dobbiamo sapere che 'l gaudio degli eletti procede da sei parti,
voluttà. bocchelli, 11-37: un gaudio d'ebbrezza godente. 4. ant
. gòdo3, sm. ant. gaudio, gioia. fazio, v-5-63:
godovìglia, sf. ant. gaudio. bianco da siena, 147
uomo allegro e goloso, perché desti tanto gaudio a'iudei in volere la morte di
del chiaro figlio eletto: / e di gaudio esultando e di gradite / belle speranze
e picciul gaidio; ma pregio, e gaudio è grande de grande e grave cose
paziente / lorenzo, per fruire quel gaudio etterno. vasari, iii-58: fece.
. guittone, i-3-427: pregio e gaudio è grande di grande e grave cose
mort'è del tutto in caritade chi a gaudio sì grande non gaudio prende e grazia
caritade chi a gaudio sì grande non gaudio prende e grazia non dio rende di tanta
signiore nostro,... gaudioso gaudio àme grasito, ne la gioioza vostra e
di povertà, regnio; di dolore, gaudio; di faticha, riposo; de
-ant. bocca. ser gaudio, 54: vero è che mangian persa
de marchi, ii-58: o gaudio! - gridò il bianchi con
= probabilmente dal lat. gaudium 4 gaudio '; cfr. bologn.
sguardo del pensatore; ma essa diventa gaudio del gustatore. s. caterina da
. di tristizia e lei di gaudio priva. giovio, i-ioo: de nove
, 1-iii-313: ella repente / per lo gaudio del cor via più serena / rassembrò
, i-276: la vita è nel gaudio e nell'affanno, / non nell'ignavia
generare troppo sonno o fumi impacciativi del gaudio spi rituale.
immortale e impassibile e perpetuo, a gaudio e beatitudine perpetua e perfetta. gelli
così è tinto solo d'un tal gaudio imperfetto il quale è chiamato amore.
26: dopo quei primi tempi di gaudio imperturbato, subentrò una tristezza profonda.
in pene, / e poco dura il gaudio ch'ebbe inante. tasso, 10-6
sperando volgerle quel pianto / in sommo gaudio, era disposto al tutto / menarla seco
esperienza, hanno il piacere o il gaudio, che dir vogliamo, per naturai
pallavicino, 1-198: l'apportare il gaudio è forse interessatamente da noi stimata proprietà
della guerra, con una specie di gaudio convulso che faceva ballare i precordi per
bene, onoratamente spesa e non senza gaudio, procura una vecchiaia non incresciosa né
de'medici, i-146: ogni mio gaudio è convertito / in pianto oscuro,
ed inalterabile. segneri, iv-740: del gaudio spirituale due sono le fonti..
). cavalca, 18-85: il gaudio di questo mondo... è vile
]: avevano in dicevole gaudio. salvini, 13-67: il grave crollo
inapprezzabile; e non si può dire gaudio pacifico, che dal godimento indiviso di
per così dire di mali terreni, il gaudio del- l'uom virtuoso, come cristo
nei tormenti, t'infigni d'avere tanto gaudio? scala del paradiso, 302:
volto e parole infin- gevoli un immenso gaudio corse con le braccia distese in amplesso
duce il merto del veniero, / con gaudio d'ogni italica potenza. casoni,
121: chi semina nel pianto, in gaudio poco dicevole il costume di certuni che
. il cor afflitto, che al gaudio agogna, / il termin sogna - de'
groto, 8-33: muoio nel troppo gaudio che m'ingombra. della porta, 5-59
destra al suo velato petto / vero gaudio nel cor già non compresi. bocchelli
e virgine beate: / di cristo facciam gaudio e iubilanza. dante, par.
ancora questo - pregava aldo insaziato di gaudio e di strazio. baldini, 9-126
sue braccia al collo e con tanto gaudio mi strigneva e poi dimorava meco,
leopardi, 9-8: noi l'insueto allor gaudio ravviva / quando per l'etra liquido
quanto alla nobiltà, 1'apportare il gaudio è forse interessatamente da noi stimata propietà
al mondo interita, / e il gaudio del veduto è assai più pieno.
2-111: dimandavan perdonanza / d'ogni gaudio intermesso agli lor dei. sarpi, i-1-4
bene proporsionato, quanta allegrezza, quanto gaudio me ne parve ricevere. nardi,
iii-458: tutti interschiacciano le palme per gaudio ossequio e delectazione. = comp.
converta / la mente, e diale gaudio che non resta. n. franco,
50: o invisa bellezza, / o gaudio non saputo! p. viani,
involve il navigante in un'ebrezza di gaudio. -caratterizzare, dominare.
pallavicino, 1-175: cioè che il gaudio presupponga già posseduto il bene, e
né può gustare el nutrimento del vero gaudio, il che è la contemplazione delle cose
anima desperata, / da vui parte cum gaudio, cum zoia consolata. rinaldeschi,
col desiderio affretta / del maritai suo gaudio / il lagrimato dì. 3
ed amaro mèle, / trestizia con gaudio insieme ad ora, / languir con
ch'ei portò giù, di questo gaudio miro, / tenta costui di punti lievi
in paradiso, e staragli sempre in gaudio senza avere mai fine. b. corsini
mi vene dal core / con tanto gaudio che mi disnatura / per zo c'amato
sua legge. cavalca, vii-121: il gaudio spirituale è di quelle cose solamente che
è letizia? una allegrezza, uno gaudio sommo d'anima, ove non è
bellincioni, ii-215: i'sento un gaudio, ima letizia drento, / o
. razzi, 3-158: un certo vero gaudio e letizia, o vero giocondità
, i-ii: essi poterono letiziarsi nel gaudio della strage. gentile, 3-296:
, 1-53: non mai con tanto gaudio o stupor tanto / levò gli occhi
guadagnoli, 1-ii-136: in mezzo al gaudio universale, io solo / dovrei starmene
! / certo tra esso e 'l gaudio mi facea / libito non udire e
caterina da siena, v-251: sarete il gaudio, l'allegrezza e consolazione mia e
insinuare? e per corrispondenza del tuo gaudio non emana la foglia il suo liquore
solo om su'ha ricchezza, / non gaudio; e ma'gravezza / è,
siena, iii-268: io vi annunzio gaudio magno. 25. anat
avere. -mal comune, mezzo gaudio: condividere una disgrazia con altri costituisce
bocchelli, 1-iii-66: mal comune, mezzo gaudio. -non c'è male senza
, di trovar in altra miglior vita quel gaudio e premio che la presente gli nega
mai toccando / quel che vedea di gaudio empirle il seno, / che le
nel nome santo suo. allegratevi con gaudio grande, voi che la magnificate e
: o che dolcezza, o che gaudio e guidardone delle mie lunghe peregrinazioni,
bianco da siena, 49: el mio gaudio non manca, / la mia gioia
subitamente. beicari, 5-25: il vero gaudio e 'l massimo sollazzo / si trova
bene il fucile la 2-104: oh che gaudio ti desta ne'più remoti nascondigli
celestiale mansione eterna, ov'è ogni gaudio, ogni soavità. bibbia volgar.,
amante ne la cosa amata, ma il gaudio deriva da la cosa amata ne l'
ne l'amante; massimamente ch'il gaudio è di quel che possiede e l'amore
. savonarola, 13-64: e1 vero gaudio e 'l massimo solazzo / si trova
però che li parea mat- téria di gaudio e non di rancore. ariosto, 8-41
quale amante non ha provato questo inesprimibile gaudio, in cui par quasi che
comincia da pianto, ma terminasi in eterno gaudio, che più essere sottoposta a matrimonio
di tutti i mali / fra il gaudio dei commensali. / la storia un
la travaia e la pena, / lo gaudio e la leticia, corno se porta
menelaizzare quel- l'heathfield dovrebbe essere un gaudio straordinario. 7-credo anch'io - disse
alli suavi e delettevoli piaceri e vivere in gaudio e prendere compassione de l'altrui cordoglio
49: star debbo per certo / nel gaudio del signore / e però fu aperto
feccia, mostra la purità di questo gaudio. fatti di cesare, 187: molte
scala del paradiso, 370: al gaudio dello spirito si mescola la superbia.
, mezzo e fine, in quanto gaudio / io mi trovi, non sai?
è con assenzio misto, / né alcun gaudio ci dà senza passione. tasso,
ei mi sognò venuta / a questo gaudio eterno. tronconi, 9-95: cadono a
potuto giovare al petto mio / il gaudio che sia spenta la battaglia / per me
. pallavicino, 1-402: minor è il gaudio originato da cognizione falsa che da cognizione
allegro; sembrava invece pieno d'un gaudio misterioso. pascarella, 2-329: rivede
andrea fu invaso da un'onda di gaudio quasi mistico. sinisgalli, 6-257: io
di questo mese, con ogni studio e gaudio in una compagnia di popolo congregato,
quasi una divinità, una modestia, uno gaudio spirituale, hanno quasi mutata la faccia
un de l'altro muolcie / e vero gaudio e leticia ra- cuolse. del carretto
padrone del molto: entra nel gaudio del tuo signore. alfieri,
di coscienzia: momentaneo è il suo gaudio, ma perpetuo giudicio corrisponde ad esso
uno spettacolo che imburrava le anime di gaudio patriottico... -siamo fregati! -osservava
solo in guisa / che quasi il gaudio ha la donzella uccisa. caro, i-275
i-1-187: come esser pò... gaudio, ove morde coscienzia? dante,
proporzionato alle sue capacità. ser gaudio, 98: udir vostro sonar sì m'
del poeta. montano, 1-149: il gaudio mosso in quell'anima candida da cose
, cioè amore, odio, dolore, gaudio, timore e speranza. albertano volgar
31-42: certo tra esso e 'l gaudio mi facea / libito non udire e starmi
vostri castelli nelle vostre nari. ser gaudio, 106: voi... molto
.., fa'che noi sentiamo qualche gaudio spirituale in questo giorno del tuo santo
e giudicarà el popolo d'israel con gaudio e letizia. dante, conv.,
, tanta dolcezza, / che pare il gaudio quasi fuor trabocchi; / né posso
di dolore e m'hai circondato di gaudio. redi, 16-ii-14: venne il
dato sfogo per alcuni mesi al loro gaudio di neoidealisti, smetteranno di ripetere generiche
al mondo intenta, / e il gaudio del veduto è assai più pieno.
/ che insieme è nato col tuo gaudio il pianto. -spiccarsi mallo da
.. tagliare il capo, con grandissimo gaudio di tutto il popolo che lo riputava
a se stessa, meno compariva vogliosa di gaudio con altri. alfieri, 1-413:
leopardi, 9-11: noi l'insueto allor gaudio ravviva / quando per l'etra liquido
xxxvi-337: a questi nunzi ella, di gaudio e di letizia / colma, s'
dà voglia con alcun dilecto. ser gaudio, 94: quanto ch'el saver a
, 6-68: tu m'hai si di gaudio colmo e pieno / che, obstupefacto
to onore. ariosto, 30-69: mostra gaudio nel viso, e occultamente / del
per così dire di mali terreni il gaudio dell'uom virtuoso, come cristo promise
ricco censo, / ritornò con tal gaudio al loco degno, / dove amor
e incenso, / lo qual con gaudio immenso / feceno i santi magi al
il sacro stuol s'immerse / del gaudio negli abissi, e un cerchio immenso /
gruppo di essi. ser gaudio, 106: vana presunzion a ciò m'
grazia viva, / aquila contemplativa, / gaudio fusti dell'uliva / la qual portò
. d'annunzio, iv-1-822: un gaudio che oltrepassasse la sensibilità carnale e si
uscito. / ond'è ch'ogni mio gaudio è convertito / in pianto oscuro.
. beicari, 7-64: e1 vero gaudio e 'l massimo sollazzo / si trova
per opinione, credo non fussi tanto gaudio ineffabile misto ai alcuna afflizione.
. baretti, 2-104: oh che gaudio ti desta ne'più remoti nascondigli del
. / ond'è ch'ogni mio gaudio e convertito / in pianto oscuro.
/ al mio bene, al mio gaudio, al mio diletto? lippi, 6-66
, o dulcissima vita mia, qual gaudio a l'anima più presto se representa,
: prima per otto parti ostendendo il gaudio / di mia vita disegno. goldoni,
escono sì fuori che eglino pongano il gaudio della loro mente nella ostentazione del bello
senso / paulo per uno obtuso gaudio imenso. tommaseo, 5-16: tutti del
. ariosto, 126: di più gaudio ti palpe / questa tua propria e
medioevo). cavalca, 18-75: gaudio è agli angeli di dio sopra uno
non bugiardi segni, / non cape il gaudio e pargoleggia e 'n molta / copia
già l'anima non cape / dal gaudio suo la piena, e non è pari
montale, 3-87: il basso profondo gaudio mansueto,... affinato (
l'amato mostrandosi di non parteggiarne il gaudio, di essere poco sensibile alle carezze
città loro. varano, 1-552: alto gaudio pasce / l'alme che bea la
: o grande festa, o grande gaudio, o grande pasqua, o consolata
è con assenzio misto / né alcun gaudio ci dà senza passione. ariosto, 42-40
paté / e ch'immortale e senta gaudio e pene. sernigi, cii-1-613:
, dico, o peccatori, el gaudio, la letizia, el sempiterno bene,
gregorio magno volgar., 2-3-31: gaudio sarà in cielo sopra uno peccatore che
iii-255): quale esser suole il gaudio di coloro / che per la vita son
in essa di vero e coronato e magnio gaudio, siccome provato v'aggio per prove
]: la perdita comune è mezo gaudio. b. croce, ii-5-205: «
avi a, / non domandar quanto gaudio sentia. castiglione, 76: mi contentarti
scopra e che si veggia / il gaudio mio dianzi a gran pena ascoso, /
, molto, vero e permansivo; e gaudio è solo intensione e fine di quanto
travaia e la pena, / lo gaudio e la leticia, corno se porta e
andare con ogni sollecitudine dove permane il gaudio perpetuale è vanità. -immortale.
sf. region. maggiorana. ser gaudio, 54: vero è che mangian persa
desideri, poco, raro e brevissimo gaudio, triste recordazioni. -intr.
, 1-248: se noi cerchiamo il gaudio della retribuzione nel pervenimento, teniamo nella
in lode del pescare, xxvi-1-128: tanto gaudio prende il dolce pazzo / di scazzellar
la lancia uberto da mirforda, / gaudio dal bosco, elio e dulfin dal monte
pianta, / e nel suo cor di gaudio e gioia canta. scola, xl-394
scritto che chi semina in pianto in gaudio miete? proverbi toscani, 162:
sicurezza per tutto. fanfani, 3-248: gaudio di piazza e tribolo di casa.
, 28-97: anzi il mio cor di gaudio si fa ricco, / quanto più
di lacrime per non potere sostenere il gaudio e per la smisurata letizia, quando
305: presto serra el tuo cor de gaudio pieno, / presto sciolto serrai d'
pietà di misericordia, empiete il mio gaudio in questo, che voi sappiate.
, 8-850: poi, con un gaudio che lo fece lagrimare, vide il
mo signore il sig. gaudio lamoraldo, principe de ligne...
della tristezza temporale considerrai la plenitudine del gaudio spirituale, tu vedrai centuplicato il guiderdone
cittadini a vivere e morire nel securo gaudio di servire a maria. -palazzo
può far testimonio quel che fece appio gaudio dei suoi soldati, che avean poltronescamente
da vite un arido virgulto / gaudio che m'inonda. rezzonico, xxii-521:
parola con soddisfazione sua e ammirazione e gaudio degli astanti. de amicis, xii-346
sì fuori, che eglino pongano il gaudio della loro mente nella ostentazione del bello
. bianco da siena, 97: in gaudio di dolcezza si converte / all'anima
o cordial dolcezza, / o sommo gaudio, o singular conforto, / vergine santa
bibbia volgar., x-348: grande gaudio ebbi e grande consolazione per la tua carità
travaglio loro in sigurtà, in pacie e gaudio posare vorriano, in guerra e in
quando è presente, fa tosto nascere ù gaudio per se medesima e benché nessun altro
tommaseo]: la postcomunione significa el gaudio lo quale ebbero li apostoli della resurrezione di
al tuo dolor, ché tosto in gaudio e gioia / si cangerà l'affanno in
intercedente / che ti dia vita e gaudio lungamente. s. bonaventura volgar.,
quale amante non ha provato questo inesprimibile gaudio, in cui par quasi che la
mortai morte mia, malvasitate, / gaudio e coltello, donn'e nemico mio;
delle ghiacciate pietre ciascun lito. ser gaudio, 106: a poco a poco mi
in- culta fuore, / e dal gaudio portata e da l'amore, / (
o felice / cosa altri in gaudio od in tristezza metta, / andò
se ria o felice / cosa altri in gaudio od in tristezza metta. alessandri,
che a me foste / cagion di gaudio, vostro pregio io spando. -in
quasi inavvertite non bastavano a soffocare quel gaudio del garbuglio e dell'anarchia che si
è tutta confessata, à allegrezza e gaudio e rimane in festa. poliziano, orfeo
insinuare? e per corrispondenza del tuo gaudio non emana la foglia il suo liquore
pensa. poerio, 3-428: premi il gaudio, il dolor premi nel seno.
di dio, incontanente la ricevono con gaudio; e in sé non hanno radice,
presta. guittone, i-3-285: vertù perpetuo gaudio e sigur presta. boccaccio, vii-40
'l nunzio ricevette arebbe dovuto accrescergli il gaudio. brusoni, 1023: prima di
xxxiv-388: letizia nel tuo cuor e gaudio sia, / rimossa ogni preterita tristizia
. lauda bergamasca, 66: lo primo gaudio molto bel: / dal cel vén
questa fortunatamente pervennero, riconoscono il maggior gaudio nell'indrizzare al creatore le loro lodi.
. argiroglotto, 1-53: né con gaudio maggiore il superbo ilio 1 vide il
anno con sommo e pubblico e privato gaudio partorì. panigarola, 1-119: gran risguardo
si scopra e che si veggia / il gaudio mio dianzi a gran pena ascoso,
normale. cavalca, 18-75: gaudio è agli angeli di dio sopra uno
sta quindi [il po] pien di gaudio, disioso il giorno / di dì
d'ogni minaccia, profondato nel suo gaudio come in un delitto che non tema castigo
italiano abbia conosciuto: il basso profondo gaudio mansueto. -che ha una bassa frequenza
letizia non è altro che un profuso gaudio. -manifestato a lungo,
i-349: si mescea quel canto / di gaudio al lento salmeggiar prolisso / del ravvolto
isaac volgar., 1-63: con gaudio e prontitudine sempre comincia l'opera di
ha colto iddio. / sogni di gaudio, per sempre addio! / 1
, tocchi di grandissimo e non pensato gaudio, in prima a quelle cose che aveano
oggi in versi si propala / il mio gaudio. -confessare, confidare.
pro- porsionato, quanta allegrezza, quanto gaudio me ne parve ricevere. filarete,
nondimeno, mentre poi visse, ebbe partìcolar gaudio in questa solennità e uno speziale sentimento
la divina astarte, / voi respirate il gaudio de l'ora / e l'umile
quanta dolcezza, allegrezza, festa, gaudio e iocondità avavamo; e se non credi
: era qualcosa come il vero gaudio. 9. locuz. -essere
anno con sommo e pubblico e privato gaudio partorì. brusoni, 428: in esecuzione
fresca rosa et aulorita, / nostro gaudio et alegreza. domenico da prato, 1-ii-366
abitavano i patroni 4-184: quando cerchiamo il gaudio della sanità, pigliamo dell'arsenale.
3-163: la volontà dia, nel gaudio del signore, la pura affectione; la
. puzzo d'aglio. ser gaudio, 54: vero è che mangian persa
pianta / e nel suo cor di gaudio e gioia canta. idem, 19-77:
. campana, ii-157: o quanto gaudio la chiesa tutta, quanto ragionevolmente ha
orno, dezìa solamente che prò onore e gaudio atenda d'esso? monte, i-x-8
295): quasimente sospiriamo dello interrotto gaudio della beatitudine. ser giovanni, 3-94
, ii-256: non mi cagiona poco gaudio il vedere come, a dispetto del vostro
adatta la definizione di quietissimo e limpidissimo gaudio. -equo; privo di inconvenienti
varano, 1-112: tempra il diffuso / gaudio nell'alma tua, disse, e
e lo serba / pel volto ch'ogni gaudio ha in sé racchiuso. cesarotti,
parola di dio, incontanente la ricevono con gaudio; e in sé non hanno radice
amore, ridir ci potreste l'immensità del gaudio verginale! -purificato, mondato
detto una buona parola. -sostant. gaudio, gioia. federico ii o anonimo
si me- scea quel canto / di gaudio al lento salmeggiar prolisso / del ravvolto
sola la sua redentnce, / di tanto gaudio ha pieno il cor che appella
vita, sola radice d'ogni nostro gaudio. 2. che ritorna periodicamente
è da credere) o refrigerio opportuno o gaudio accidentale. fr. zappata, 136
la quale... paziente con gaudio sostiene ogn'ingiuria, ogni perdimento di
/ a questi nunzi ella, di gaudio e di letìzia / colma, s'appresta
: orsù, io v'annunzio un gran gaudio, signori: non è nato un
, 235: questo augumento di perfezione e gaudio ne la divinità non è in esso
e vero orrare e lassù poi de gaudio e. ppregio ettemo. s.
. baretti, 2-104: oh che gaudio ti desta ne'più remoti nascondigli del
guiderdone, / sanza che guiderdone. set gaudio, 106: a poco a
/ m'avete alzato ad uno immenso gaudio! = voce dotta, lat.
accostavo a loro / di tanto maggior gaudio ero repleto. g. visconti, 1-103
dico che specialissimo è. lloco o'gaudio e pacie trovare senpre si dea..
per questa madre / siate allo eterno gaudio rivocati. 11. far ritornare in
provate passioni le gioiva nel petto con gaudio non anche provato. groto, 5-39
/ videro; e in fine con gran gaudio e festa / un giorno incominciarsi a
alla reietta! / mei dice un gaudio insolito. / io son ribenedetta!
2. figur. felicità, gioia, gaudio. monaldo da sofena, xvii-194-14:
desideri, poco, raro e brevissimo gaudio, triste recordazioni, continuo sospetto e grave
: accinto a miglior opra, ridondante di gaudio immenso, proruppe in queste parole.
alberghi dentro me ridutto / quant'alto gaudio pasce / l'alme che bea la vision
ignoto orrore. montano, 1-149: il gaudio mosso in quell'anima candida da cose
insieme e sì li riempio d'ogni gaudio e d'ogm vertude. s. bernardino
dilecto de li amanti, / solaio e gaudio e dolcega dei santi,!.
bevande, ecc.). t. gaudio [« la stampa », 8-v-1988
che specialissimo è. llo- co o'gaudio e pacie trovare senpre si dea e ove
si dea e ove dea refuggire chi gaudio e pacie chiere. compagni, 2-28:
comportamento, modello morale. ser gaudio, no: questi è colui che se
, per dir così, risuscitando nel gaudio e nella speranza, ora rimorendo nell'abbattimento
le ricchezze esteriori né gli dànno perfetto gaudio a chi ha sempre dentro lo stimolo e
1-60-70: anema, se tu pense èlio gaudio beato, / non te sirà gravezza
vita bene, onoratamente spesa e non senza gaudio, procura una vecchiaia non incresciosa né
tempra e rinterra, / da buttar con gaudio a terra / quel che mal si
1-79: ora [l'uomo] con gaudio corale e con ammirazione produce movimenti ringraziagli
, 16-i-xxxn]: le felicitadi, col gaudio che dal cuore d'uno amico nell'
per ischifare el dolore e acquistare el gaudio e sanza el gaudio loro vita rinie-
e acquistare el gaudio e sanza el gaudio loro vita rinie- gono, manifestamente el
loro vita rinie- gono, manifestamente el gaudio è fine di tucti. aretino,
s. antonino, 2-164: riceve grande gaudio, come gustò pietro, quando,
poscia novembre / en gran tristizia il gaudio ch'io mostrai, / che son disfatto
montiamo in sella. / -di sommo gaudio e'nostri cuor rintruoni; / e'ci
ad onne consolazione; / el penar gaudio te sia, vergogna ed onne afflizione.
per visitazione di dio di questo indicibile gaudio..., che quella grande allegrezza
frate ginepro... con grande gaudio, per fare festa a questo infermo,
de la mente / ch'un infinito gaudio a rischio pone / per un piacer brevissimi
. argiroglotto, 1-53: né con gaudio maggiore il superbo ilio / vide il
3-5: con voi insieme correre nel gaudio dello spirito sancto, nel riso del cuore
or dal dolore risospinte / a inaspettato gaudio. -ridotto nuovamente in una condizione
si dimostra l'allegrezza che risulta dal gaudio spirituale che procede della mente interiore.
mossa da altri; respingerla. ser gaudio, no: e1 quinto senso fier
della fonte della carità] sono lo gaudio spirituale, la pace, la miziricordia,
da terra salire / e rivoltare in gaudio il pianto acerbo. pratolini, 8-255:
della vita. pulci, 26-101: tanto gaudio nel cor sente in un punto /
mondo la gentil romita / crescea nel gaudio de'solinghi dì. verga, i-60
... ai misteri gaudiosi con gaudio. cicognani, v-1-311: nella chiesa
3-340: giunti... cum solemnissimo gaudio et incredibile laetitia e solatioso dilecto per
. filenio, 1-210: di tanto gaudio mi consumo e rossico, / poich'
se amore / con rossa unghia le dà gaudio e rovello, / trema, ansa
cantando le laude di cristo con grande gaudio in lingua francesca, sì uscirono d'
morale del soggetto). set gaudio, 54: vero è che mangian [
ha'mi convertito il mio pianto in gaudio; hai squarciato il mio sacco, ed
da dio vocato ga- riello / con gaudio e con sì dolce cantilena / nel tuo
udito con qual psalmodia / e con qual gaudio ai dei, festa e concento,
regge e governa / t'accolga in gaudio d'eterna salute. b. tasso,
glorio quando sanamente mi glorio; ecco il gaudio del quale godo quando sanamente godo,
di cielo che pareva promessa di un gaudio eterno, apparivano qua e là macchie
., 4-184: quando cerchiamo il gaudio della sanità, pigliamo l'amaro beveraggio
giorni. d annunzio, iv-1-424: il gaudio mio più intenso era nel sapermi lontano
pò retto e saputo omo montare di gaudio a gaudio e da paradizo a paradizo.
e saputo omo montare di gaudio a gaudio e da paradizo a paradizo. monte,
o cordial dolcezza, / o sommo gaudio, o singular conforto, / vergine santa
quello scambio / m'ha pien di gaudio. 6. nelle linee ferroviarie e
di dio, incontanente la ricevono con gaudio; e in sé non hanno radice,
, 2-40: gustava una letizia, un gaudio interno né parole accorte / né alcun
in lode del pescare, xxvi-1-128: tanto gaudio prende il dolce pazzo / di scazzellar
tutto scemo. -scemo di ogni gaudio: del tutto infelice. cieco,
. cieco, 42-42: d'ogni gaudio scemo, / ricevette, oltre il
aretino, 10-66: sopra ogni altro gaudio... pone il sommo bene
è tanta / che 'l cor nel gaudio si divide e schianta. lotto del mazza
pur a lei che la minaccia. ser gaudio, 102: io sto corno colui
dico, perché scocavéne / talor che gaudio a'mia desir * trabochi, / tanto
poscia novembre / en gran tristizia il gaudio ch'io mostrai, / che son disfatto
l'amore è nel nostro caso lo stesso gaudio, ben si scorge come un tal
, ben si scorge come un tal gaudio non presupponga dinanzi a sé posseduto il
ultime scosagne de le viscere, quanto gaudio, quanta alegrezza e quanto contento che no
questa letizia: / l'una è un gaudio, l'altra è viltà).
! che gloria! or questo soperchio di gaudio che dante confessa di sé il fa
mai potemo d'esso piaciere adesso né gaudio alcuno vero di lui portare. fiore
, o dulcissima vita mia, qual gaudio a l'anima più presto se representata,
la vita in più securo ed irremovibile gaudio. -segare le biade di qualcuno
tui, / sappi che volta in gaudio avrai la piaga. 50. colui
[o maria], o con il gaudio del paradiso inebria la mente mia.
ci riesca sensibilissima la sconoscenza de'ser gaudio, 102: bisogna 'l gusto a'suoi
italiano abbia conosciuto: il basso profondo gaudio mansueto. pecchi, 11-147: mi
... che nell'ora del gaudio diveniva inebriante come quello dei tuberosi ed
non s'attende altro che gioia e gaudio. arpino, 5-88: « non è
, 8-85: lascia, lascia che il gaudio or mai si sfreni / alto e
sgumbre / i lunghi affanni e qualche gaudio gusti. bandella, ii-844: la
. fusinato, i-170: che giorni di gaudio, o miei confratelli, / che
miei confratelli, / che giorni di gaudio saranno mai quelli! / con pochi
angustia, siccome in consolazione ed in gaudio. gigli, 2-49: il nome collettivo
. guittone, i-3-285: vertù perpetuo gaudio e sigur presta. cornazano, 1-124
travaglio loro in sigurtà, in facie e gaudio posare vorrieno, in guerra in dolore
, industriarsi ad avvilire altrui onde abbiano gaudio della propria viltà. o 25-49
, o dulcissima vita mia, qual gaudio a l'anima più presto se representa,
silvicola et inepto core a piacere, gaudio et solacio di provocare. =
smemora di tutti i mali / fra il gaudio dei commensali. smemorare,
f. achillini, 70: per gaudio smenticosse il fier teseo / le vele bianche
. guerrazzi, 9-ii-115: per soverchio gaudio non sapeva snodare parole. -di
li lasciarono tutti pieni di fiducia e di gaudio. gioia, 1-ii-26: la speranza
. baruffaldi, i-100: tra 'l gaudio e lo stupore, / la parola che
via -assai m'è paruto andare. ser gaudio, 54: vero è che mangian
, xxxvi-337: a questi nunzi ella di gaudio e di letizia / colma, s'
sé e aspira i profumi. ser gaudio, 106: questo è colui che fa
desia solamente che prò, onore e gaudio attenda d'esso? e finalmente onore e
non chiere l'omo, che solamente volendone gaudio avere? boccaccio, 1-i-214: niuno
reco novella a tutti felice, / un gaudio solenne a tutto israel.
cristo. beicari, 7-64: el vero gaudio e 'l massimo sollazzo / si trova
in dolcezze, / la tristizia in santo gaudio, lo dubbio in sollazzosa certezza.
esperienza, hanno il piacere o il gaudio che dir vogliamo per naturai fine delle
18-212: se fosse onesto a simigliare il gaudio che mostra il paradiso nel ricevere d'
mi vene dal core / con tanto gaudio che mi disnatura / per zo c'amato
= comp. da sopra e gaudio (v.). sopraggenerazióne
beccari, xxx-4-310: o incompa- rabil gaudio, / o soave piacer, o bel
bianco da siena, 182: gaudio infinito in eterno sia / e voi,
). musso, iv-31: che gaudio è questo che mi sorbisce?
. involve il navigante in un'ebrezza di gaudio. jahier, 20: ci
, or dal dolore risospinte / a inaspettato gaudio.. il cor mal regge /
1-i-181: dàmi [dio] letizia, gaudio e diporto, / enn. el
ariosto, 1-53: non mai con tanto gaudio o stupor tanto / levò gli occhi
la mia sospitatrice, il mio vero gaudio e la beatitudine. ceresa, 1-2368:
, ma pacifica ed amica: sebbene di gaudio allegrante, asprigno, astratto; ma
. alfieri, 1-376: a breve gaudio falso / lungo terribil lagrimar verace / vuoi
rappresentando, / ch'i'son di gaudio e di letizia pieno / e vò far
. che bene ristora tutto l'altro gaudio perduto e sottratto. g. visconti,
iii- 426: or questo soperchio di gaudio che dante confessa di sé il fa
: il cor mi soprabbonda / di gaudio, e me da me sento diviso.
di cin-cin: era qualcosa come il vero gaudio. = deriv. da sovrano2,
mi vene dal core / con tanto gaudio che mi disnatura, / per zo c'
/ significanti espressioni, ond'io / il gaudio spanda che m'inonda il petto.
1-294: l''emilia'mia era un gaudio vederla sullo scalo nel mezzo del cantiere
: mentre poi visse, ebbe particolar gaudio in questa solennità e uno speziale sentimento
misti smarrita / d'amor, di gaudio, di rossor, di tema, /
iddio, / che pasce tutti di gaudio e di speme, / colui c'adora
». lauda escorialense, 15: grande gaudio tu n'avisti, / quando èl
spezzarsi della mia catena / d'immenso gaudio l'alma mia fu priva. appunti dei
-figur. offesa, torto. ser gaudio, 106: trovomi in gran tempesta in
questo extremo tira / nostro appetito al gaudio che ne spira. lorenzo de'medici
virgine beate: / di cristo facciam gaudio e iubilanza. buccio di ranallo,
faldella, ii-2-96: federico guardò con gaudio di ammirazione negli occhi del papa,
. aspettava [maria] con tanto gaudio, con tanta festa, con tanta letizia
è nell'animo, lo spruzza di gaudio. rezzonico, 302: perché del gelo
qua, / col far passaporti / pel gaudio di là. 2.
cristo o della sua infanzia o del gaudio di quelli di vita eterna, le quali
si loco ci addemori onne stascione, / gaudio ce trovi en abundansa. monte,
che dipietà ferrati avean li strali. ser gaudio, 98: son le parole de
ridere / e per la tua viltà con gaudio stridere? fenoglio, -i-838: un
. ariosto, 1-53: non mai tanto gaudio o stupor tanto / levò gli occhi
). argiroglotto, 1-53: con gaudio maggiore... /...
fr. colonna, 3-361: di gaudio subitario et laetitia commoti. 3
spirito. arbasino, 23-364: nel gaudio delle trattorie si fanno scommesse, mentre stanno
pinguedine, sì sazio di quanta pace e gaudio perfettissimamente e felicemente pò gustar in terra
supponendo ciò che è notissimo, il gaudio non esser altro se non un affetto
: han voluto che per questo mio gaudio / lor paghi il vino; e perché
lettere]... piene di gaudio resuscitarono la tacente anima. 4.
la vita in più securo ed irremovibile gaudio. -in un ossimoro. —
ariosto, 1-53: non mai con tanto gaudio o stupor tanto / levò gli occhi
tornar le squadre, / con quanta gaudio il saracin, con quanto / stupor l'
quale amante non ha provato questo inesprimibile gaudio, in cui per quasi che la
, tanta dolcezza, / che pare il gaudio quasi fuor trato. bocchi; /
ch'ei portò giù, di questo gaudio miro, / tenta costui di punti lievi
esito. cavalca, 9-67: questo gaudio pieno, il quale qui si comincia
lxxxviii-i-494: espiato e vacuo d'ogni gaudio, sospirando lo terefato spirito, a terra
, non si può dire il doppio gaudio che s'ebbero di quella dupplicata fortuna
della guerra, con una specie di gaudio convulso che faceva ballare i precordi per
dispone: / così spesso un gran gaudio toma in guai. chiabrera, 1-iu-90:
, tanta dolcezza, / che pare il gaudio quasi fuor trabocchi / né posso far
163: cuor che gode, il suo gaudio anche trasfonde / nel sembiante al di
cava le passò quasi un sorriso di gaudio. montale, 5-88: travedevo oltre il
vita e per elio morir se reputava gaudio. s. caterina da siena, iviii
per proverbio che tribulo comun è mezo gaudio. proverbi toscani, 47: consiglio di
è il sansone; / poi dioppone il gaudio... 'planctui'si oppone il tripudiaménto
argiroglotto, 1-53: né con gaudio maggiore il superbo ilio / vide il
,... precedono -con nostro gaudio - l'iperrealismo. 2.
, il profumo cutaneo che nell'ora del gaudio diveniva inebriante come quello dei tuberosi ed
scherz. e paradossale). ser gaudio, 54: vero è che mangiare persa
cortonesi, 1-i-220: iesù, letitia et gaudio de la gente: / solago non
sperando volgerle quel pianto / in sommo gaudio, era disposto al tutto / menarla seco
la sua redentrice, / ai tanto gaudio ha pieno il cor, che appella /
supremazia e gli si mutasse quindi in gaudio di dubbia spontaneità. 14.
è congiunta vanezza di laidura. ser gaudio, 102: s'el primo transgressor
o cordial dolcezza, / o sommo gaudio, o singular conforto, / vergine santa
qualcuno o diariosto, 1-iv-257: per il gaudio non ha facultà filogono di po
e il cuor che mi si spezza dal gaudio ch'è simile a un male.
senza feccia, mostra la purità di questo gaudio. tommaso di silvestro, 490:
i-m: chi vuole vendemmiare colla mente gaudio nell'operazione delle cose occulte, le voci
lauda bergamasca, 66: lo primo gaudio molto bel: / dal cel vén
le ventole balbe degli orecchi e immane gaudio di tutto il cilindro del corpo.
. forteguerri, 12-8: ivi tanto gaudio piove, / che par colà villeggi
1-294: l''emilia mia'era un gaudio vederla sullo scalo nel mezzo del cantiere
ch'ei portò giù, di questo gaudio miro, / tenta costui di punti lievi
si domande, / d'ogn'altro gaudio lor cura mi tocca; / che quanto
leopardi, 9-9: noi l'insueto allor gaudio ravviva / quando per l'etra liquido