: come aveva egli potuto ricercare altri gaudii dopo aver gustato il supremo? come
che agogna / not turni gaudii, feroce ei sogna / trombe e timballi
non intende i tanti e novi / gaudii che in noi tu piovi! deledda,
dio sentiam sì gran diletti, / che gaudii avremo poi alla partita / da questo
/ e il cor diverte ai placidi / gaudii d'un altro amor. leopardi,
pubbliche torri, de i comuni / gaudii far segni manifesti e chiari; /
/ e il cor diverte ai placidi / gaudii d'un altro amor. c.
v-50: per la città ferveano coi gaudii di questa vicina speranza i discorsi delle
lui è in paradiso e nelli eterni gaudii ti risguarderà con misericordia, se tu
uno viene alla religione sente da principio certi gaudii e comincia a iubilare. panigarola,
, i-193: ci sa- zierem ne'gaudii, / dio, del tuo tempio augusto
e tosto fuggono / d'amore i gaudii. manzoni, 313: tu eri mio
publiche torri, de i communi / gaudii far segni manifesti e chiari. n
v-50: per la città ferveano coi gaudii di questa vicina speranza i discorsi delle
/ e il cor diverte ai placidi / gaudii d'un altro amor. d'annunzio
d'annunzio, iii-1-702: ore di gaudii / lunghe ci son davanti / con
esultare. beicari, 5-22: duo gaudii magni al presente in me sono /
cantando, dire / d'amor sapesse gaudii e passioni, / o con invenzioni e
modo del linguaggio biblico 'migrare a'gaudii superni. lieto migrò ai premi eterni
sentiam sì gran diletti, / che gaudii avremo poi alla partita / da questo corpo
carducci, iii-1-74: in cor pensava i gaudii / a 'l fido orror commessi /
.. / ne adduce a eterni gaudii / sovra i suoi vanni d'or.
volgar., 15-90: suggere li melliflui gaudii. d'eredia, io: chiamo
orride questa ci ha affascinato con tali gaudii che non siamo più riusciti a andarcene.