guittone, v-214-92: né d'alcun bono gaudere si può, for pacie; unde
dato el mondo noi: non per gaudere, / ma per esso eternai vita acquistare
-gran tempo affanno, / sol per gaudere un'ora. 8. senso
mio deletto, / e posare e gaudere e dormire a lo letto; / non
dezerto a podere, / fa voi pacie gaudere / e de terra e d'onor
che colui / etemal- mente mi farà gaudere. castiglione, 332: né sono io
/ amor, te possedere, / e gaudere -d'avere -tua manenzia, / fia
e perdere beni compiuti ed eternali? gaudere non po'om d'esti e d'essi
volere: / quant'era el tuo gaudere, / nullo n'è intenditore!
guittone, i-40-114: bene dea gaudere lo più avaro omo quitare di libre
me parrà mai / forte de lei gaudere, / né d'alcun suo piacere.
di savoia. = variante di gaudere, con la sostituzione di al per
pretto latinismo. imperativo plurale di 'gaudere ', profanato come tante altre voci
gaudènte (part. pres. di gaudere), agg. che gode di
mio deletto, / e posare e gaudere e dormire a lo letto. canzonette anonime
vostra carne umana, / non per gaudere in questo mondo venne. 2
da siena, 108: eternalmente mi farà gaudere. pagliaresi, xliii-33: di questo
/... / fa voi pacie gaudere, / e de terra e d'onor
amore e di pacie, sicché degnamente gaudere si possa il frutto da vostra benedizione
. = voce dotta, lat. gaudere * godere '. gaudévole, agg
sospinto. = deriv. da gaudere. gaudiale, agg. ant.
vera maniera. = variante di gaudere (da gaudio, la forma gaudeàre,
sua simiglianza. = variante di gaudere. gauldére, intr. dial
uomo / spero in te [maria] gaudere... / e perché 'l mio
), come * goldere 'da gaudere. goltada, sf. dial
frate, conoscere bono, amare e gaudere d'esso. = v.
i languenti, / ed eo li mei gaudere infra i gaudiosi! s. anseimo
dato il mondo noi: non per gaudere, / ma per esso eternai vita acquistare
letto, / e posare e gaudere e dormire a lo letto. storia de
nostro... ti ha eletto a gaudere di una integerrima consorte. vasari,
'l mio deletto / e posare e gaudere e dormire a lo letto.
/ amor, te possedere, / e gaudere -d'avere -tua manentia, / fia
pietade. idem, i-40-114: bene dea gaudere... per alcuno fragello omo
è dato el mondo noi: non per gaudere, / ma per esso eternai vita
meo deletto, / e posare e gaudere / e dormire a lo letto; /
, xxxv-n-37: tutti i santi fai gaudere, / cum tanto amor permanere, /
mio deletto, / e posare e gaudere e dormire a lo letto. patrizi,
l'ongnie, / tutto tornava insongnia allo gaudere. boiardo, 1-5-44: vien,
allegrate lui sodisfacendo, ché bene dèa gaudere lo più avaro omo quitare di libre cento
vedere; / sempre tu stai 'n gaudere, tanto se'concordata, / e 'n
con cui noi potemo, e sano qui gaudere e vero orrare e lassù poi de
bel mio core: / acònciate a gaudere de l'amore! /...
/ invitandoci al soliamo, / per gaudere a gran sogiomo. caro, i-309:
vostra carne umana, / non per gaudere in questo mondo venne; / nascendo
= comp. da sovra per sopra e gaudere (v.). sovrageràrchico
avere, / e de nullo ben gaudere e non doler d'avversitate. chiaro davanzati
non avere, / e de nullo ben gaudere - e non doler d'avversitate.