: bene conosco che accertatamele / sarà gaudente l'amor che m'inchina. 0.
(46-39): l'aer ne sta gaudente, / e 'l ciel piove dolcezza.
parte della città abitualmente tanto rumorosa e gaudente, solo il cielo era fitto di alianti
v-239-6: tanto di fino amore son gaudente / ch'orno vivente non credo che
un comportamento spensierato, di una vita gaudente e agiata, nell'alta società).
amorosamente, / a ciò che sia gaudente / lo meo coraggio di bona speranza:
entrato nell'ordine dopo essere stato un gaudente, adesso legato al dolore da un
dono, / sovr'ogn'amante viverò gaudente. francesco da barberino, 58:
amorosamente, / a ciò che sia gaudente / lo meo coraggio di bona speranza.
guittone, xviii-30: val meglio essere gaudente / non avendo neente, / ch'
quiete oppiata ti deliba, / promiscuità gaudente, / chi ferve di speranza
/ enfia la gente andar mi fa gaudente: / ogni timor mi gitta della mente
di voi, gientil mia donna, fui gaudente / e presi frutto in vostra degnitate
/ ched io aspetto, -sonne aiegro e gaudente. latini, i-2378: perciò s'
quella che mi dimina / e fami gir gaudente, / e d'ogni reo sofrir
: mir'corno / vai meglio esser gaudente / non avendo neente, / ch'
ca non mi crederia / esserne mai gaudente. dante, purg., 1-13:
i-136: mi posi a far vita di gaudente con gli amici, che allora me
piacere uno studio e un'arte; gaudente raffinato. beltramelli, i-344: si
sensuali, specie ai piaceri della mensa; gaudente, edonista, libertino. - anche
per capire che io non sono un gaudente, un epulone, un avventuriero; e
teatro di piaceri erotici di una società gaudente, si scopre una rete di cripte
, è certo, caro il mio gaudente lettore, che turberebbe anche la tua allegria
/ che a la sceverita se partano gaudente; / non farà lege nova de
teatro di piaceri erotici di una società gaudente, si scopre una rete di cripte
così è il numero della musica nel gaudente e temperato vino. ottimo, i-376:
core è face / e face me gaudente. cecco d'ascoli, 1487: la
. rovani, ii-582: era un gaudente ignorantissimo e fannullone, che non adoperò
a * far la bella vita 'del gaudente, del * vitaiolo ', dicono
idillio, il ritorno, il mondo gaudente, il gusto sociale, l'ira,
: bologna... è facile, gaudente, umoristica, abbandonata alla propria vitalità
gran bevitore, gran mangiatore, fervido gaudente, aveva sempre considerato la madre come
-primavera; / ché 'l tempo è gaudente, / e la spera — e la
amasse, / ca per sembianti poria star gaudente. novellino, 65 (202)
gran bevitore, gran mangiatore, fervido gaudente, aveva sempre considerato la madre come
divertirsi, spassarsi, condurre una vita gaudente ': forse deriv. dal francone wàla
si riferisce agli ambienti mondani, alla vita gaudente e spensierata, soprattutto agli amori furtivi
galdènte, agg. ant. gaudente, gioioso, lieto. guittone
: di tutto c'amor m'à fatto gaudente / de l'avenente per cui vado
ched io aspetto, -sonne allegro e gaudente. mostacci, 148: canto sì amorosa-
, v-29-76: tutta roma era assai gaudente. guittone, xviii-27: val meglio esser
guittone, xviii-27: val meglio esser gaudente / non avendo neente, / ch'aver
/ ca non mi crederia / esserne mai gaudente. angiolieri, 35-11: ma se
dono, / sovr'ogn'amante viverò gaudente. leggenda aurea volgar.,
le madre e'padri, ognun n'era gaudente. rovani, ii-105: il lento
. è certo, caro il mio gaudente lettore, che turberebbe anche la tua
sanza vaio, / ciò è 'l gaudente, cu'febbre non tocca! bibbia volgar
buffetto al pendolo, che rappresenta il gaudente faccione del sole. 2.
serafin tanto ardente, / quella corte gaudente, co l'hai abandonata? bianco
chiama dolcemente, / per far ciascun gaudente / in vita eterna nel sommo dolzore
padre del focaccia, perch'era cavalieri gaudente, vestito a modo di frate.
! di santa maria, cioè frate gaudente. de roberto, 610: l'enorme
/ lo più diritto nome è lui gaudente. carducci, iii-21-303: fra'catalano,
bencistà '. d'un mago che sia gaudente. de sanctis, 7-477: -il
ovale; grosso, tipo canonico e gaudente. rovani, ii-814: il monte tabor
tornò ad attirare a sé tutta la folla gaudente. c. boito, iv-115:
in quell'epoca e tra quella società gaudente è, in mezzo a tutti quei
visita di carità a un cugino scapolo, gaudente, ch'era condannato dai medici.
signori. tommaseo-rigatini, 1352: il gaudente trova la regola del disordine, inalza a
vizio. rovani, ii-582: era un gaudente ignorantissimo e fannullone, che non adoperò
lui, nella mia vita? era un gaudente, uno che passava, così,
la pancia in delizie. * fare il gaudente 'è impresa difficile, direi anzi
la ricchezza, lo sfarzo, la vita gaudente... fanno men crudo senso
quiete oppiata ti deliba, / promiscuità gaudente, / chi ferve di speranza e
.. l'antico costume sapiente e gaudente e rissoso murò più chiusa e gelosa
con la voluttà... apertamente gaudente d'ogni buon pettegolezzo nuovo in provincia.
: bologna... è facile, gaudente, umoristica, abbandonata alla propria vitalità
, / ben cognosco ca cortamente / serà gaudente l'amor che mi china. bibbia
così è il numero della musica nel gaudente e temperato vino. -pieno di
il dolzore. / dolze tempo e gaudente / inver la pascore. bonagiunta, lxiii-68
altera -primavera; / ché 'l tempo è gaudente, / e la spera -e la
n'innamora, / l'aer ne sta gaudente, / e 'l ciel piove dolcezza
velo di sopore aleggiava su la campagna gaudente. piovene, 7-269: una meteora
. era caduta in quel bel paesaggio gaudente. 7. acer. gaudentóne
231-11: a gaudo gaudo u'gaudei non gaudente. iacopone, 20-8: lo magnare
vorrà tenerti tutto. -spensierato, gaudente, chiassoso. tommaseo [s.
per celia nel senso affine a * gaudente ', o di àjegria balorda:
contadino stesso lanciava alle spalle del superbo gaudente. verga, 2-55: quella strana
l'immagine di quella chiusa agiata e gaudente borghesia romana che nella seconda metà dell'
, / ca per sembianti porria star gaudente; / e non li steria gente
ovale; grosso, tipo canonico e gaudente. cantoni, 315: via le
: così mi tene amore -lo cor gaudente, / che voi siete la mia donna
. di giocondare), agg. gaudente, esultante. bianco da siena,
o gloriosa, o giubilosa, o gaudente marta, chi potrebbe narrare o
stalla. -spensierato, intemperante, gaudente. libro di sydrac, 158:
che fa vita mondana e spensierata; gaudente. foscolo, xv-310: le donne
o frate godente: cavaliere o frate gaudente (v. gaudente, n. 3
cavaliere o frate gaudente (v. gaudente, n. 3). malispini
dedito ai piaceri e ai godimenti, gaudente (una persona). -anche sostant
-che esprime inclinazione alla vita spensierata e gaudente. landolfi, 8-132: c'erano
, gli agi, i divertimenti; gaudente. cavalca, 18-248: questi tali
loro vita spensierata, felice, gaudente). piovene, 5-198:
del volgare e si esalta la vita gaudente, spesso satireggiando i costumi del tempo
inclinazione a condurre una vita disordinata, gaudente. marinetti, 2-i-318: duello di
goliardo2, agg. scanzonato, scapigliato, gaudente. carducci, iii-24-19: egli era
. figur. condurre una vita spensierata, gaudente. gioberti, iii-226: voi deplorate
che ama darsi alle gozzoviglie, alla vita gaudente e spensierata. marradi,
agi, di divertimenti; spensierato, gaudente (un modo di vita).
, mi posi a far vita di gaudente. rovani, i-37: il tenore amorevoli
gusto pessimo stia al paragone del frate gaudente d'arezzo. soffici, v-5-160:
/ tant'è 'l mi'cor gaudente, / che diciar... noi
poesie anonime, v-331-48: i'ne saria gaudente / a tuto lo mio vivente,
per la speranza / che mi fa star gaudente. latini, v- 269-1: s'
folle intendimento / credendom'aver gioia, gaudente in- cominzai / amor di gioia piagente
re giovanni, 86: dolze tempo e gaudente / inveri la pascore! / ogn'
/ laonde rido e piango e sto gaudente. chiaro davanzati, 18-47: or
. un'aria di latinità spensierata, gaudente, che sembra esser l'effetto d'un
. un'aria di latinità spensierata, gaudente, che sembra esser l'effetto d'
parentatu / e tutta roma era assai gaudente. iacopone, 1-880: dentro è il
lispo, agg. ant. gaudente, zerbinotto. baruffaldi, iii-26
ond'io lo cor -per voi porto gaudente, / quando aggio a mente,
, bizzarra, imprevedibile; mattacchione, gaudente, burlone. cagna, 3-90:
, xxxv-11-29: ave, vergene, gaudente, / madre de l'onnipotente. /
, / ca per sembianti porria star gaudente. anonimo, i-528: la sua
michelstaedter, 354: la meschinità « gaudente » ha creato il dio del «
per divenire a ciò ch'or son gaudente, / ch'aver tuto m'è
modo di vivere brillante, spensierato, gaudente e, anche, frivolo e superficiale,
raffinati e per la vita spensierata, gaudente e, per lo più, superficiale,
conduce una vita brillante, spensierata, gaudente, in quanto frequenta o appartiene agli
elevate e conducono una vita brillante, gaudente, frivola, superficiale. montale
, dediti a una vita brillante, gaudente, frivola, spensierata (ò vi
/ lo più diritto nome è lui gaudente: / ché qual più aspramente /
condurre una vita brillante, spensierata, gaudente. bettinelli, iv-244: uomo di
. agg. ant. sfaccendato, gaudente. tigliani, 111, 124
volentieri; che fa vita mondana; gaudente. sanudo, xxxv-147: alcuni
lu parentatu / et tutta roma era assai gaudente. giamboni, 10-15: se tu
voi, gentil mia donna, fui gaudente / e presi frutto in vostra degnitate:
, ii-833: orazio, il classico gaudente, non aveva conosciuto una vera nettarea
/ ben cognosco -ca cortamente / serà gaudente -l'amor che mi china. sercambi,
giovanetti. tommaseo-rigutini, 1352: il gaudente trova la regola del disordine, inalza
gioia ond'io m'adono / d'essere gaudente; / e non porria contar tono
trapiantato in uno speculatore e lenone, gaudente del socialismo agricolo ed operaio. dossi,
casa. -allude alla condizione di gaudente o, anche, di benestante,
: io lo cor -per voi porto gaudente, / quando aggio a mente, -nobile
parentatu / e tutta roma era assai gaudente. cavalca, 6-1-394: tu per la
/ or che tornato sono, son gaudente, / tanto nrave 'nalzato la redita.
re giovanni, 86: dolze tempo e gaudente / inveri la pascore! chiaro davanzati
455: lo paon turba, istando piu gaudente, / cum'a soi pedi fa
ai piaceri amorosi, seduttore impenitente, gaudente (e può avere una connotazione scherz
ma buon uomo, scapestrato, gaudente, milionario, muore come più gli
. che ama i piaceri della vita; gaudente. novella del grasso legnaiuolo, 1
divertimenti; che conduce vita mondana; gaudente. - anche: dedito ai piaceri
fondo un'anima piccola, è un gaudente esteta anche nella sua resurrezione morale.
: lo paon turba, istando piu gaudente, / cum'a soi pedi fa
n'innamora, / l'aer ne sta gaudente, / e 'l ciel piove dolcezza
cameroni, 1-164: métivier, uno stupido gaudente,... si lascia succhiare
buon porto, / ched i'ne saria gaudente / e tutto lo mio vivente.
voi, gentil mia donna, fui gaudente / e presi frutto in vostra degnitate.
processi giudiziari, negli episodi della vita gaudente? de roberto, 652: noi
ad adempiere la poco degna missione del gaudente, non starei ora a prender la
saladino, v-239-12: son gaudente a tuttore... /..
ama partecipare a ribotte, alla vita gaudente e spensierata. tommaseo [s.
455: la paon turba, istando piu gaudente, / cum'a soi pedi
penitenza / agio compiuta ormai e son gaudente, / si che neente / ò rimembranza
penitenza / agio compiuta ormai e son gaudente, / sì che neente / ò rimembranza
, mi posi a far vita di gaudente con gli amici. mazzini, 27-211:
m'avea, ond'io n'era gaudente. boccaccio, ii-235: i'vo caendo
io n'avea, ond'io n'era gaudente. attribuito a petrarca, xlvii-237:
300: salve, gloriosa vergine gaudente. t baldanca e conforto dell'amorosa
dei 'miliardari'post-napoleonici, legati all'europa gaudente, smargiassi, scandalistici, superuomini,
di carità a un cugino scapolo, gaudente, ch'era condannato dai medici e
e sofferente e della nobiltà scioperante e gaudente: civili, telo e cervellini del pari
cor sface, - e face - me gaudente. 2. per estens. involucro vegetale
cne a la sce- verita se partano gaudente. 6. nella poesia amorosa
de gran sciguranga! ibidem, 1-iii-168: gaudente è puoi con grande scieguranga / chi
dei 'miliardari'post-napoleonici, legati all'europa gaudente, smargiassi, scandalistici. 5
piaceri della vita, specie in compagnia; gaudente. - in gran quantità tutti que'buffi
: lo paon turba, istando piu gaudente, / com 'a soi pedi fa riguardamelo
, / caper li sembianti poma star gaudente; / e non li sterìa gente,
/ che a la sceverita -se partano gaudente. fiore [dante], i-38-7:
dei 'miliardari'post-napoleonici, legati all'europa gaudente, smargiassi, scandalistici, superuomini, che
a divertirsi, dedito allo svago, gaudente; intento a divertirsi. - anche sostant
. che evoca l'atmosfera fatua e gaudente dei locali da ballo notturni. montale
chiaro davanzati, xxxvii-73: tal crede esser gaudente / che perde ciò che spera /
di thélème. -per estens.: gaudente. p. pogliaghi [«
il posto a una solida reputazione di gaudente che incuriosiva e attirava le donne.
sanza vaio, / ciò è 'l gaudente, cu'febbre non tocca! a.
francese per indicare la gioventù ricca, gaudente e mondana. = voce fr