più le miserie che ile felicità, gato e solenne. = variante di acero.
urodeli, con corpo allun gato e coda: salamandra; anuri, con
: per la qual cosa, gasti- gato dal primo dolore della perdita, conoscendo che
: l'avallante è obbli gato nello stesso modo di colui per il quale
pticoderidi, a corpo allun gato, che misura da 25 mm (balanoglossus
riferita da littré, i-880: gato il terreno dalle ceppaie e dai barbiconi di
utile, / ve ne sono obli- gato, et in perpetuo / ve ne sarò
, molto tossico, impie gato come aggressivo chimico. = voce
sm. disus. impie gato del catasto. faldella, 2-114
averebbe il novo duca pa gato, s'averebbe cavato più entrata di camerino
con ossigeno, viene impie gato in medicina come narcotico).
della procedura fallimentare previsto dall'abro- gato codice di commercio, e costituito da tre
che un fuoco largamente spie gato, o s'altro i fulmini che un
stati italiani sotto il do gato (mi si conceda questa voce nostrale,
. encephalon (nel 1741). gato in poche parole la sua tecnica. può
intestinali, pancreas, fe gato, ecc.). -più particolarmente:
aplomi, con corpo allun gato, bocca assai ampia, mandibola sporgente,
.. del mio morto marito gato, devoto, ossequente a una persona.
calidità suoa, e quello dal fi- gato. pulci, 21-41: giunse la punta
volpe,... o di gato, o di coniglio, overo di lievre
, che giova a malori del petto. gato, che non mi giovo di manicare né
di rame, il mettono loro infuo- gato in su la destra poppa, la quale
* che esamina il fe gato o le viscere delle vittime ', da
esame d'italiano son tutto affo gato adesso in poemi cavallereschi, mi sento paladino
sun sì mato ni anc sì ace- gato, / et entro qui'lazi ò tu
. verso acuto, prolun gato e insistente, caratteristico del gatto; gnaulio
l'ingegnere e l'impie gato addetto alle miniere. = deriv
: lo serpente lo livrier ebe morse- gato, / e quelo dela piaga gran dolor
-essere tutto mota: completamente infan- gato. castellini, 74: non mi
per la vita, slanciossi di gato nel mediterraneo, sui pescherecci, per trai
de'loro inquisitori non rimanga sollecitamente suffo- gato il nappello ne'pascoli del gregge cristiano.
nella galera di ponza » -continuava il gato per riporre e conservare unguenti o oggetti
. ant. annegare, morire anne- gato. bonvesin da la riva,
o d'importunitade o insipidezza. gato che a delle buone note.
vincoli d'interessi e d'allianza obli- gato alla sua dipendenza. muratori, 7-v-283:
come or sono, obli gato, / quant'or più farlo debbo,
punto in cui il sole apparentemente gato di terracotta con un'appendice laterale chetramonta.
a spese della sua porzione era obli- gato alloggiare li chierici forestieri e spesare li poveri
è l'uomo per tre ragioni obli- gato: per ragione scritta e per ragione non
sm. il palpeggiare prolun gato e compiaciuto; toccamento; massaggio. -
per via se vede il compagno afadi- gato, elli dice: -dàmmi i tuoi panni
e al quale io son tanto obli- gato. boccalini, ii-146: conchiuso.
, vi-3-38: il pastore è obli- gato a somministrar il pascolo e all'incontro riceve
tipo di filtro, impie gato in elettrotecnica e in acustica, che si
baston avé piato, / e lo suo gato avé ben bastonato. batacchi, i-m
men di me [castagno] obri- gato alla natura! vedi come in me ordinò
e tale strumento è impie gato come campione di riferimento per la taratu
-sezione quadrangolare di un oggetto allun- gato. baldelli, 3-247: l'ostrighe
. ricostituito nella parte mancante; ricolle- gato. brusoni, 48: il nuovo
), agg. ripie gato ad arco o in una voluta; curvo
in grazia del quale si sia obli- gato per l'effetto della sua relevazione. gigli
fattori,... sarebbe obli- gato in quel caso di rifare il danno dei
nella sede anatomica (un arto sio- gato). l. pascoli, ii-192
contorcersi e dimenarsi di un animale le- gato. salvini, 23-167: alcuno uom
è un rumore inspiratori© le gato a un restringimento del passaggio fra la parete
molto dubitanno / de lo salire affati- gato. dante, purg., 2-66:
lo muschio, atacano una sansuga al gato e li la lascianno atacata infin sia ben
signore fu la note menato, li- gato, sbefato. gelli, 17-130: quando
viani, 19-192: un torcione fu gato stretto stretto al malleolo, ma il sangue
, sm. ant. scontorcimento prolun- gato. buonarroti il giovane, 9-544:
vittoria. verga, 8-34: don diego gato che si sono il sudore della fatica patita
alcuno la minerà ritrova, è obli- gato a notificarlo agli ufficiali regi, e spezialmente
v-23-46: non avei sen per un gato, / per qe trop me descasei,
ant. screziato, chiazzato, varie- gato. canti carnascialeschi, 1-165: dolci
aqua che si riduce a scorrere molto scarica gato negozio, traggono avanti come chi è persuaso
un animale a signoria: tenerlo soggio- gato. trattato delle mascalcie, 1-252:
spogliato, denudato e le gato alla colonna, e come smaniatamente lo flagellano
: la società civile m'ha obli- gato al matrimonio; e 'l debito dell'amicizia
del cognato e soggio gato dall'autorità di lui. pea, 7-558
nicola, 469: son io obli- gato... servire nella qualità di
se alcuno della nostra arte fie obli- gato in sua specialità, a suo nome,
a spesa della sua porzione era obli- gato alloggiare li chierici forestieri e spesare li poveri
tendenze più moderne. gato. 16. emolumento speciale.
grave, col severo, col sussie- gato anassimandro? = deriv. da sussiegato
privato dell'umidità, asciu gato. anonimo veneziano, lxvi-1-64: toi
nell'aria un suono fragoroso e prolun- gato. linati, 8-59: fin dal
/ di braccio intorto o d'impia- gato tergo. tasso, 2-8: la veste
ansanti (uno sforzo intenso e prolun- gato). nievo, 724: al
indebitamente affetti, beni. gato). portato via furtivamente; sottratto di
un tempo, anche a vapore o, gato. proverbia pseudoiacoponici, 118:
le scere. gato con due belle trecce bionde, / e
/ e 'i porco per esser luxen- gato questo fexe: / chi sta in pericolo
e way 'via, passaggio'. gato, sm. invar. mus. movimentata
soddisfà, che lascia inappa gato; deludente. m. morasso