piacere se non avessero portato un odore di gastronomia abitudinaria e sconfortante. idem, 6-34
sf. scherz. il mangiare, la gastronomia, la buona tavola. burchiello
, 1-117: per abitudine di squisita gastronomia, [il gatto] si è fatto
, sf. l'arte di cucinare; gastronomia. dossi, 306: l'
(5>£co * scorro '. gastronomia (gastronimìa), sf. l'insieme
. v.]: * gastronomia ', arte del condire e imbandir le
1-49: qualche magistrato sapeva più di gastronomia che di legge. gozzano, 929:
e vuoto che potrebbe essere destinato alla gastronomia, alla didattica, a qualsiasi altro
non di cibo, / non per gastronomia: / di certa ambrosia mia /
poi libo. piovene, 5-65: la gastronomia conserva una parte importante nella vita della
(o tratta o pratica) la gastronomia, la ghiottoneria, la buona cucina
dai ristoranti. = deriv. da gastronomia; cfr. fr. gastronomique (nel
. gastrònomo, sm. cultore della gastronomia; buongustaio. - anche agg.
]: 'gastronomo', che pratica la gastronomia com'arte liberale e bella. giusti
loro cantine. = v. gastronomia; cfr. fr. gastronome (nel
oltre cinquemila... specialisti di gastronomia lo avevano incoronato nel 1927 principe dei
nostra speranza: una vera esposizione di gastronomia dove il mio appetito fa, per
alla mia leccornia nuovi manicaretti della tua gastronomia letteraria? 3. figur.
detto pepe garofanato, è usato in gastronomia per insaporire i cibi. 0
essenziali che contiene ed è usato in gastronomia per insaporire le vivande e anche in
, 'paganizzate 'dagli eccessi della gastronomia. paganizzazióne, sf. il
particolarmente saporita, assai diffusa nella gastronomia rinascimentale. maestro martino, lxvi-1-153:
di tale uccello, assai apprezzata in gastronomia. romoli, 27: le pavoncelle
le sue carni (peraltro assai apprezzate in gastronomia)
e in quella verde, impiegate in gastronomia per insalate e peperonate; si distinguono
culturali e linguistici e di fisionomia e gastronomia e ironia e abbigliamento e comportamento e
collo (ed è particolarmente apprezzata in gastronomia per la preparazione del lesso).
per i semi aromatici largamente impiegati in gastronomia, in pasticceria e nella preparazione di
. -porco troiano: nell'antica gastronomia romana, maiale o cinghiale farcito con
foglie di tale pianta, usate in gastronomia per insaporire le vivande. messisburgo,
di grido, e in generale specilisti di gastronomia, lo avevano incoronato nel 1927 principe
re dei cuochi ', trattato di gastronomia (3a ed. milano 1888).
scivolavano di continuo. -in gastronomia, per indicare un piatto particolarmente elaborato
di grido e in generale specialisti di gastronomia, lo avevano incoronato nel 1927 principe
tutte e tre piene di seduzioni per la gastronomia dell'occhio d'un artista o per
di natale, 'paganizzate'dagli eccessi della gastronomia. 4. stor. dir
fiori di tale pianta, usati in gastronomia per il loro aroma e in erboristeria
mangia calda; è una specialità tipica della gastronomia ferrarese (nota anche come salama da
al duca che voleva mescolare anatomia e gastronomia. « la prossima volta vi verso
della cultura, delle consuetudini, della gastronomia di tale regione. - anche sostant.
alla siciliana (con partic. riferimento alla gastronomia). fatto violenza grande
della felicità: titolo del manuale di gastronomia pubblicato da ada boni (1881-1973).
- anche sostant. tale pianta usati in gastronomia per il loro aroma e in dante
, e 'l pensier volto / ha -in gastronomia e in macelleria, parte commestisollecito al
dal nome di un piatto tipico della gastronomia romana, il porcus troiànus, un
lavorano di denti, esteti mondi di gastronomia. calvino, 10-101: un'erbivendola
. dal gr. olvoc 'vino'e da gastronomia. enogastronómico, agg. (plur
quali salse saranno tollerate nell'ambito della gastronomia generazionale? soprat tutto,
di tutti gli accessori necessari a una moderna gastronomia, completa il layout interno.
non brucia un libro, dell'amata gastronomia ha più ricordi che pratica: una salsa
cibo). grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 21: uova affogate alla crema
aiuche', uno dei piatti forti della gastronomia del territorio. = dal piemont
. apìcica, sf. letter. gastronomia (con partic. riferimento a quella
forma allungata. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 614: ogni regione ha il
farcito. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 96: 'barchetta': èun contenitore
forma allungata. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 614: ogni regione ha il
riso). grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 125: 'bomba':...
pane. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 142: 'brandade': specialità della
capra. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 193: caprini della val d'
e allungata. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 614: ogni regione ha il
metodo. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 286: confit d'oca. il
comp. da eco [logico] e gastronomia. ecogastronòmico, agg. (
proibito il fuoco. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 404: la differenza rispetto
culinarie. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 434: attualmente si dà il
: attualmente si dà il nome di gastronomia anche a quel tipo di negozio dove vengono
gustose. mi fermavo a mangiarli in una gastronomia che oggi ha chiuso.
. gastronòmica, sf. gastronomia. c. varese, i-91
cucina. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 706: 'purè'o 'purea':
in bottiglie. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 628: 'passata': èun tipo
cucina piemontese. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 645: biscottino secco a lunga
bollito. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 645: è una salsa tradizionale
conservare. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 646: 'pellicola': termine riferito
). grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 709: 'rabaton': specie di
si trova un'arte minore impareggiabile, la gastronomia offre slanci notevoli: tra la solida
a fette. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 739: rotolo con spinaci e
salsa. grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 820: 'tapenade':...