adiroso talento / m'ave di te gastigata, / metemi a ma- giore tormento
'l marito che avesti t'avessi gastigata di quello che ora t'ho gastigat'
molto adiroso talento / m'ave di te gastigata, / metemi a magiore tormento /
mala oppinone ne la mente, non gastigata e corretta, sì cresce e multiplica
il braccio un uomo, tenuta bene gastigata e pulita. castigatóre (gastigatóre)
mala oppinione ne la mente, non gastigata e corretta, sì cresce e multiplica
dal marito non solo non ne fu gastigata né ripresa, anzi ne fu lodata
grossa, viscosa, eterogenea, non ben gastigata, né limpida, se sarà di
se'tu continuamento ripresa, ammonita e gastigata! giovanni da samminiato [petrarca]
di neuno tempo innanzi di cotanto incendio gastigata e guastata si dice che roma fosse.
questa terra, nella quale viviamo, è gastigata per sterilità de'suoi frutti. dante
airoso talento / m'ave di te gastigata; / mettemi a magior tormento /
oppinione ne la mente, non gastigata e corretta, sì cresce e multi-
la vicina] / m'ave di te gastigata; / mettemi a magior tormento /
mala oppinione ne la mente, non gastigata e corretta, sì cresce e multiplica
, / non è dover che la sia gastigata? = formula del linguaggio eccles
temerità, come volea ragione, venne gastigata dalle guardie con una tempesta di bastonate
a. cattaneo, ii-177: sarà gastigata [la dama] più severamente che
mala oppinione ne la mente, non gastigata e corretta, sì cresce e multiplica sì