la sua venuta fusse per abbattere e gastigare i tiranni. g. villani, 8-8
da s. c., 30-10-8: gastigare l'adirato, e crucciarsi contro
ci era venuto per dovergli ammonire e gastigare e torgli da questo abbominevole guadagno.
vocati, gli è come gastigare bambini annizzati da voi apposta.
soave, non possa pure una ora gastigare le delizie del suo gargazzule. panzini,
licaonio] era mandato dal senato per gastigare, pareva la giustizia beccheria di mani,
malmantile, 1-261: coloro che vogliono gastigare qualche delitto o vendicarsi d'alcuna ingiuria
dito indice verso quel tale che vogliono gastigare; e tal brandimento si dice minacciare.
re] poca gente d'arme a gastigare col ferro e col capestro il gran numero
cane, gastiga il lupo, non gastigare l'uomo canuto: la persona anziana deve
cane, gastiga il lupo, non gastigare l'uomo canuto. = voce dotta
castigate (gastigare), tr. (castigo, castighi
. davanzati, ii-222: non è lecito gastigare, legare, battere, salvo a'
(dio me lo perdoni) / gastigare a misura di carboni. magalotti,
ci era venuto per dovergli ammonire e gastigare. idem, 8-34: e se
guiscardo pietrasanta, venne in versilia a gastigare i cattani discordanti e ribellanti, e disfece
altra è al mondò che meglio possa gastigare questo cianciatore. ricchi, xxv-1-276:
. e questa è grande carità a gastigare; e anco ti dico che è grande
per gli altrui meriti, ma disonorare e gastigare per gli altrui demeriti non già mai
in prima vita. andrea -buona dama non gastigare; et s'ella è ria, poco
savio e 'l matto siamo tenuti di gastigare quando conosciamo ch'elli errano.
guiscardo pietrasanta, venne in versilia a gastigare i cattani discordanti e ribellanti. cicognani
amico o maestro o chi t'à a gastigare o a consigliare o chi t'ama
vede lo figliuolo fare male, e gastigare lo puote, e noi gastiga, sappiate
l'offese che gli sono fatte, e gastigare chi bisogna, e consigliare chi dubita
se io avevo errato, mi poteva gastigare. tasso, 13-i-659: merto le
divenire nuovo motivo alla divina giustizia per gastigare più efficacemente e più esemplarmente una ostinazione
egli era venuto il tempo da potere gastigare la plebe, e tòrle quella autorità che
san girolamo, che 'l predicatore dee gastigare lo suo frate per amore, come
gasterotomìa, v. gastrotomia. gastigare e deriv., v. castigare e
della valle, 1-84: che in gastigare i delinquenti usi pene atroci e generi
. bracciolini, 1-2- 46: gastigare adirato è grave fallo, / che 'l
, iv-115: questa volta iddio vuole gastigare in tutta la italia e fuora della
., ii-225: imperciò molto vale a gastigare l'audacia uno proponimento di punizione con
medesima cagione fu attesa e osservata nel gastigare e notare d'infamia i cavalieri. tasso
: le conviene [alla vedova] gastigare la bocca col mangiare poca carne e bere
, lii-10-172: non si contenta di gastigare i nuovi delitti, che va diligentemente investigando
, prima che alcun potesse tanto temerità gastigare, si ebbero le donzelle e le
il c in g, come 'gastigare 'e castigare ', 'sacro '
si debbono que'vizi cacciare che lievemente gastigare non si possono. albertano volgar.
. il lorario era chiamato eziandio per gastigare gli schiavi infingardi o colpevoli.
ragunare i fanciulli e di potere gravemente gastigare chi con astuzia o malignamente da lui
appella: / mammata ti viene a gastigare, / ama celato: avra'ne
, vedendomi in mano, lo potessi gastigare come meritava. da ponte,
quella de'duchi, marchesi e conti, gastigare i giudici e scabini prevaricatori, investigare
adirato / volea il popol reggiano or gastigare. / il conte ch'era mezzo disperato
col dito '. coloro, che vogliono gastigare qualche delitto o vendicarsi d'alcuna
dito indice verso quel tale che vogliono gastigare. -minacciare di dio: farne temere
nare i movienti elli inpacciare di malfare e gastigare a coloro che trapassavano la leggie.
ferdinando ii, 18: gli voleva gastigare... concludendo che i ragazzi
, lasciata aperta da la natura per gastigare le colpe d'italia), se
sua noditrice, / a ammonire e a gastigare. romanzo di tristano, 6:
e i costumi di tutti e notare e gastigare i cattivi. p. del rosso
brusoni, 9-419: s'è compiaciuto di gastigare in questa vita la vana compiacenza che
disporre il vostro volere e non gli gastigare con quella severità che meritava una tale
delle virtù. pallavicino, 1-429: per gastigare la nostra oziosità, non vuol far
o d'uno sbaglio vale non lo gastigare, lasciar correre per quella volta.
alcuni vescovi e altri prelati processare e gastigare i chierici di adulterio o di altro peccato
prete per la penitenza 'da chi vuol gastigare uno di qualche mancamento commesso o da
non sarò nemmen padrone / di poter gastigare i miei figliuoli? giusti, 4-ii-363
longiano, iv-176: i colpevoli non gastigare con severità, ma più tosto con
/ in bei costumi, e del mal gastigare, / e che mantegna ben lo
impossibile il poterla ottenere, perché bisognerebbe gastigare il mondo, trovandosi rarissimi che corrispondano
iddii si estremano con estremi gastigamenti a gastigare, se primieramente gli uomini non si
confissali per ogni parte con facoltà di gastigare, confiscare, quando avessero stimato profittevole
anna uccidere o rimandare, ma prima gastigare cromuelo promovitore. groto, 1-50:
braccio di prenderlo e pre- sentarloci a gastigare, e ne avrà in rimunerazione il promuoverlo
germanico era con fesercito in punto per gastigare i ribelli. tasso, 1-72: tosto
e se fanno male, li fa gastigare e fa comporre ai loro capi le
il fatto, domanda se si dèe gastigare. pochi guardavano all'onore pu- blico
a cui non giova / sgridare e gastigare i fuggitivi, / per fare ornai di
buoni e de'rei meriti, riprendere e gastigare lo... vescovo troilo di
voler voi farmi riaver l'amica e gastigare quel tristo, ve ne ringrazio con
guiscardo pietrasanta, venne in versilia a gastigare i cattani discordanti e ribellanti.
e i costumi di tutti e notare e gastigare i cattivi. c. campana,
segneri, i-250: dio va rilento nel gastigare.
ed egli rimanere senza la sodisfazione di gastigare i loro padroni. casti, 169
romoreggiare la terra e l'altro non lo gastigare, gli concezione futurista del rumorismo
piglia co'denti e mordelo, volendo gastigare per un'altra volta. salvini, 13-206
gli è ingiuria; ma non gastigare lo schemiano, né l'empio, ché
. mostrò che sono termini differenti il gastigare un inimico scoperto e farsen'uno che
, cioè l'anima, affliggiare e gastigare lo corpo, come la donna la serva
altra è al mondo che meglio possa gastigare questo cianciatore, sfondargli la faretra,
, 1-vii-183: tanta sete aveva di gastigare i pistoiesi e i fiorentini sgarare. firenzuola
a cui non giova / sgridare e gastigare i fuggitivi, / per fare ornai di
a'prelati ispezialmente et av prencipi che debbono gastigare lor suggerii, quand'elli sanno che
una sua noditrice, / aammonire e a gastigare. -sottoporre al giogo un animale
umori, ga- stigano bensì e debbono gastigare le maliziose pazzie, ma fanno ancora
giulio strozzi, 14-59: non cessò di gastigare il torto / finch'al spugne naturali.
, inalzar alcuni et abbassar altri, gastigare scelerati e premiar buoni, ti lasso vecchi
ci era venuto per dovergli ammonire e gastigare e torgli da questo abominevole guadagno. lorenzo
: bem si converìa / el folle gastigare / e 'l traditor d'amare, /