, nell'ultimo posto: soltanto invece di garrula e noiosa divenne cortigianesca e adulatrice;
: l'uomo non vola, o garrula ghiandaia, / come gli uccelli
/ l'orecchie gli occhi e quella garrula / linguaccia origine di tanti mali. fiacchi
lascia intanto muta / cadérsi a piè la garrula cicuta. d. bartoli, 33-23
caso! tasso, 12-84: ma la garrula fama ornai non tace / l'aspre
con agio, per una rondinella garrula e cianciosella che gli rompeva nella testa l'
quanto mi potesse dar di grido la garrula voce di tutta la turba vulgare.
. tasso, 19-84: femina è cosa garrula e fallace: / vòle e disvòle
e decretò natura, / che lingua femminil garrula sia. pananti, ii-381: le
/ l'orecchie, gli occhi e quella garrula / linguaccia, origine di tanti mali
, su culla / che piange, su garrula mensa, / su tacito avello;
con cento lingue, e spande / garrula il fatto. marcello, 26:
fuggi, misera; t'invola / alla garrula parigi / che, qual rana dal
tasso, 19-84: femina è cosa garrula e fallace: / vòle e disvòle
decretò natura, / che lingua femminil garrula sia. parini, 404: quantunque fabbricar
l'orecchie, gli occhi e quella garrula / linguaccia. -malsano (un
aderisce con la sua flessibilità trepida e garrula. 2. figur. arrendevolezza
fole! marino, 4-130: la semplicetta garrula e leggiera, / cui non sovien
! / l'uomo non vola, o garrula ghiandaia, / come gli uccelli e
, misera, t'invola / alla garrula parigi / che, qual rana dal suo
: egli d'una ninfa di corito, garrula quale le figlie di pierio, questi
tasso, 19-84: femina è cosa garrula e fallace: / vole e disvole
clienti. marino, 4-130: la semplicetta garrula e leggiera, i...
, i-34: ognor più inquieta e garrula saffo prorompeva in continue esclamazioni. pagano
saper quel che si dicono: * femmina garrula 'è appellazione che quasi a tutte
bensì nel bambino tutto quel che asseriva la garrula e loquace golaventa. -letter
personificata. tasso, 12-84: la garrula fama ornai non tace / l'aspre
città con cento lingue, e spande / garrula il fatto. f. galiani,
ch'era vicino un tetto, / una garrula rondine in faccende. gozzano, 254
allegro. garzoni, 1-274: con garrula voce e con parole stridule meschiate di
l'audace man respinse; l'ostinata / garrula voce infievo- lossi, e tacque.
il capitano allora / squillar la tromba garrula e canora. n. villani, i-5-128
. fumose stalle, il suono della garrula fisarmonica echeggiare per la buia e a
beethoven che donna enrichetta eseguiva con una garrula agilità. -che manda un mormorio
quando il sentier presi / più la garrula fonte non intesi. pirandello, 5-601
per gioia interna / pensando alla sua garrula caverna. pascoli, 446: io sono
su culla / che piange, su garrula mensa, / su tacito avello. bartolini
in fondo / del dirupo / una garrula / osteria / senza toste, /.
già taccion le scole / de la garrula atene. spallanzani, 4-iv-81: non può
fuggi, misera; t'invola / alla garrula parigi / che, qual rana dal
dall'inganno. tenca, 1-62: di garrula e noiosa [la letteratura] divenne
nel nostro giornale né polemiche, né garrula e vana letteratura. pascoli, ii-803
/ che il sien le cure, garrula loquace. niccolini, 2-4-3: qui
gualdo, iv-70: allora, alla garrula contentezza del principio, allo scoppio di
ricompariva dinanzi, dimentico e pien di garrula vanità, come il galletto di donna fiora
una ghiandaia. -figur. persona garrula e chiacchierona. lorenzo de'medici,
! / l'uomo non vola, o garrula ghiandaia, / come gli uccelli e
quanto mi potesse dar di grido la garrula voce di tutta la turba vulgare.
7-270: non aveva altra voce, la garrula guaglioncella, se non a rimandare l'
/ a poco a poco, / scorrer garrula e tremula a'tuoi piedi / una
, 1-81: l'onda limpida e garrula d'un ruscello... s'intoppa
la vela, / e, in garrula querela, / mi spingano leggieri, /
un suono acuto, / qual di garrula fiondine è la voce. arici, i-63
manifestato; che si esprime attraverso una garrula loquacità. 5. agostino volgar.
e notte e dì / una cornacchia garrula inquieta, /... / la
, meditando un tal sembiante, / garrula donna impari ad esser muta. varano,
e miniate l'ale, / sussurratrice garrula e mordace. e. cecchi,
ufficiava giamai. bracciolini, 3-89: garrula rondinella /... / querula indarno
fatica / e non me trovi alfin garrula pica / in questa alma palestra ove
, 1-81: l'onda limpida e garrula d'un ruscello che s'intoppa contro un
: non è la filosofia quella meretrice garrula e petulante che nelle blandizie e nelle lascive
fatica / e non me trovi alfin garrula pica / in questa alma palestra ove l'
picchio marino: ghiandaia marina (coracias garrula). soderini, iv-372: e
, / e la plebetta attonita / garrula applaude e ride. -plebùccia.
la vela, / e, in garrula querela, / mi spingano leggieri / nei
caro germano. bracciolini, 3-89: garrula rondinella, che fuor del nido raggirando
roero, 1-i-134: di', l'importuna garrula cicala / forse non odi? il
. l. gualdo, iv-70: alla garrula contentezza del principio, allo scoppio di
carretto, cvi-671: cum sua loquace e garrula favella / m'ha revellato come el
, 4-227: la sua voce ineguale, garrula, era accompagni f a dal rantolo
chiamarono liquida, argentea... garrula, vitrea, irrigua, trasparente,
sovente in queste rupi 7 scherzar suol garrula un'eco. pavese, 5-161:
pensieri, s'arrestò comel'onda limpida e garrula d'un ruscello che s'intoppa contro
giulio strozzi, 19-45: già sparsointorno avea garrula fama / che i veneti legati al re
come rappresentante tipico il beccofrusone (bombycilla garrula). savi, 1-124:
uomo con sua moglie, ch'era molto garrula e loquace e sfrenata della lingua,
gadda, 21-47: un'adolescenza sgambettante e garrula. f. molinari, 2-188:
me scacciò via, / dicendo ch'era garrula e loquace / et oltria ciò rapportatrice
saette. ungaretti, ii-29: nell'acqua garrula / vidi un'orchestra. riflesso uno
] dorate e miniate tale / sussurratrice garrula e mordace. lubrano, 3-82:
era immota e taciturna, / con garrula allegrezza al sen le balza. monti,
con sua moglie, ch'era molto garrula e loquace, e sfrenata della lingua fu
fiori. ungaretti, ii-29: nell'acqua garrula / vidi riflesso uno stormo di tortore
vanni tuoi, / col vezzeggiarmi, garrula / aura, da me che vuoi?