viani, 19-333: le bandiere, che garrivano al sole alitate dal vento marino,
, che a loro eran fatte, garrivano contro se medesimi. g. morelli,
bestemmiavano, e tu benedicevi dio; garrivano, e tu componevi le loro liti
. a. verri, ii-137: garrivano pertanto le turbe in sentenze diverse per
intesi una 'pa- labra 'perché garrivano tutti insieme. a. verri, ii-166
mai insieme non s'erano turbate, né garrivano l'una l'altra. fiori di
, signore e signorine... garrivano agli urti del veicolo, e i giovani
di là, smarrita, mentre fuori garrivano le altre com'ebbre. -sostant
, 2-345: le cicale strepitavano e garrivano vicine e lontane. -letter. mormorare
lieve scorreva al sommo delle reste, che garrivano sommessamente. -frusciare (il
l'altra, con le vele che garrivano allegre, doppiando la punta del molo.
da ogni parte come vele, e garrivano le maniche come bandiere, e palpitava
eloquenzia, gri davano e garrivano a grandi boci. novellino, 69 (
non intesi una * palabra 'perché garrivano tutti insieme. poerio, 3-424: poscia
. gozzano, i-142: le rondini garrivano assordanti, / garrivano garrivano parole /
i-142: le rondini garrivano assordanti, / garrivano garrivano parole / d'addio, guizzando
le rondini garrivano assordanti, / garrivano garrivano parole / d'addio, guizzando ratte come
l'altra, con le vele che garrivano allegre. ungaretti, xi- 160
; un par di brache larghe, che garrivano sulle lunghissime ossa degli stinchi; ed
alle teste dei bufali, svolazzavano e garrivano grandi uccelli bianchi. sono gli addetti a
con rauche urla e qualche sassata, garrivano e richiamavano i ritardatari. luzi, 3-57
il sessanta, quando certi 'malvagi uccelli'garrivano con spamazzamenti delle lor brulle penne sotto il
ornai la cicala stridente, e in vece garrivano lieti gli augelli ricreandosi all'aura molle
alle teste dei bufali, svolazzavano e garrivano grandi uccelli bianchi. -aquila a