la cucina s'illuminò, il focolare garriva ahegramente in un tumulto di pentole e
libro di motti [crusca]: appostatamente garriva con lui, perché gli rispondeva argutamente
dadi, trincàvano, bociavano: e li garriva il capoccia. = deriv
6-165: l'ombra della bandiera che garriva sul castello era la sola cosa che si
! ». e il legno garriva. / il legno gemeva cricchiava / rombava
dadi, trincàvano, boriavano: e li garriva il capoccia. -giocare ai dadi
qualche pericoloso greppo pendeva, cloe la garriva. -scatenato, furioso, forsennato
flocco! ». e il legno garriva. viani, 19-581: fu deciso da
davanzali, ii-253: lodava i pronti, garriva i lenti; in cotal guisa gli
e irosa, mentre la campanella d'avviso garriva sferragliando sulla macina: - schiavetto!
brancoli, ii-343: tutta la sua carne garriva di gioia, mentre nella zona più
. cellini, 2-4 (308): garriva li sua dua figliuoli perché e'non
, trincàvano, boriavano: e li garriva il capoccia. landolfi, 7-197: raccatta
qualche pericoloso greppo pendeva, cloe la garriva. lalli, 5-109: da un
cacciasse ottavia, a ogni poco il garriva o motteggiava che egli era ne'pupilli
: frattanto il coro eterno / versi garriva in lunga serie orditi. cattaneo,
di passeri il platano sul fonte / garriva ancora. d annunzio, ii-611:
d'un augello al volo / tenero ramuscel garriva, io presto / correva là.
vergaia a rubarmi i pali, e come garriva di voler la ragione!
si levava il cappello e andrea lo garriva: « vagli a leccar le zampe,