/ per la lor bestia si lamenti e garra. boccaccio, dee., 4-2
per la lor bestia si lamenti e garra, / che dal fianco de l'altre
si escon fuor di lei faville in garra, / più che di mongibel, lipari
. = deriv. dal celtico garra 'parte, piegatura della gamba '
= deriv. dal provenz. ant. garra 'garretto; ginocchio ', che
', che risale al celt. garra (bret. gàr 'gamba ')
dolce è a notar come a ciascuna garra. giusti, 2-243: l'aria imbrunì
par che inverso il ciel bestemi e garra. ariosto, 5-2: si sente il
per la lor bestia si lamenti e garra, / che dal fianco dell'altre non
, 3-555: 'si lamenti e garra ', cioè per le sue opere
/ pur che mia coscienza non mi garra / che alla fortuna, come vuol
pur che mia coscienza non mi garra * cioè pur che non vegna contra coscienza
come chi suo gran mal paventi e garra. sassetti, 2-12: se tra gli
ferrare, conseguire '(da garra * artiglio '). ingarzabellire
cioè che tu comandi, imperi e garra. = voce dotta, lat
/ per la lor bestia si lamenti e garra, / che dal fianco de l'
] quan tunque affatticandosi a garra, forarono molte marome e molto
/ pur che mia coscienza non mi garra, / ch'a la fortuna, come
/ dolce è notar come a ciascuno garra. ariosto, 42-99: il signor
, / pur che mia coscienza non mi garra, / ch'a la fortuna,
/ dolce è notar come a ciascuna garra. betteioni, i-530: mettono doppia sbarra
/ per la lor bestia si lamenti e garra, / che dal fianco de tal
e si escon fuor di lei faville in garra. galileo, calandra, 138
1-173: sì dolcemente par che gracchia e garra, / che siale computerizzata, o