il sesso femminile, le donne. garopoli, 5-7: e 'l sesso imbelle pur
basti a produr regi a se stessa. garopoli, 3-9: il forte e faticoso
le percosse imbelli e vane / furo. garopoli, 8-52: come nube importuna il
torme di pistri e di balene immani. garopoli, 13-51: or sopra esso il
persistente; fermo, stabile. garopoli, 6: l'impresa medesima,.
ceduto ad un asserto commandamento nullo. garopoli, 19-12: chi la pace non
si fece sentire per tutte le viscere. garopoli, 15-39: a la gloria,
han 10 più del tuo core. garopoli, 20-72: tu sai quanto soffersi
vi è dintorno e vi destrugge. garopoli, 1-79: tu, che tante glorie
: « or te dispera! ». garopoli, 4-30: qual passeggier che 'l
in breve è per ridurre a perfezione. garopoli, 15-72: va, né sinistro
urto sol l'apre e sbaraglia. garopoli, 10-19: nè lati onde il tumulto
-con riferimento a concetti astratti. garopoli, 17-89: quali asprezze da lor,
vanno, e tanto ci deve bastare. garopoli, 2-68: l'alme sciolte dal
-assembramento disordinato di molte persone. garopoli, 25: ma che mischia, che
/ e verso egitto inviaro il camino. garopoli, 4-49: si disarma egl'intanto
l'armento invola a i lupi. garopoli, 11-3: l'avria da'perigli
; preservato da un danno. garopoli, 2-55: involato a morte, /
'l braccio involto / di scudo. garopoli, 12-31: stretto or ne l'armi
acquea, è segno del principio. garopoli, 6-90: se pur me 'l rubasti
il piè, precipitossi in fuga. garopoli, 7-1: prìncipi e voi ch'a
una terribil cena a quei rabbiosi mastini. garopoli, 20-53: io, che vivea
fede, i figliuoli e i tesori. garopoli, 1-7: l'imperio, a cui
invocare aiuto, implorare pietà. garopoli, 7-5: o quante volte è stanca
, ove regnò, morde morendo. garopoli, 2-40: semivivo aladino awien che
sciolse amor d'ogni rispetto il morso. garopoli, 2-91: discioglie a tonte il
a penetrarvi (un'onorificenza). garopoli, 5-54: chi di voi palma e
quale in nubilo ciel fulgido lampo. garopoli, 8-27: il nubilo ciel che pioggia
l'orto) il sangue vostro. garopoli, 18-95: giunger del viver mio deggio
, pestato, calpestato, calcato. garopoli, 10-35: da la calca oppresso,
, e d'origliere lo scudo. garopoli, 16-16: ella facea / a se
cala e poggia in uno atimo. garopoli, 13-75: ivi orrendi ciclopi, ivi
, s'era pareggiata la battaglia. garopoli, 2-78: si pareggia la pugna,
a paro. -insieme. garopoli, 16-92: o temerario sei, che
le porte e penetrar le mura. garopoli, 20-68: donna, eh'avea di
le fanno vendere al pubblico mercato. garopoli, 15-11: de la terra corrotta
o al fulminar de l'armi. garopoli, 17-47: quando al giardin tu combattesti
con sua corte e i senatori purpurati. garopoli, 6-63: tu nel soglio soprano
nemico o da un persecutore. garopoli, 6-7: udito i messi ond'alla
e tiella con onore e con pregio. garopoli, 3-60: benché a'cavalier per
per me vi presterà le penne. garopoli, 11-17: sospira... addolorato
. fare oggetto di un incantesimo. garopoli, 14-16: era invitto egli pria,
può avere valore enfatico). garopoli, 21-107: trionfa augusto e l'acquistato
: r tutto al capitan lopes. garopoli, 3-37: vedi là quanto
navigava con l'altre undici galere. garopoli, 1-85: si partiran per le
per scampare a una tempesta. garopoli, 9-18: né d'uopo ha mai
al caso o al destino). garopoli, 8-17: in quella miseria il fine
/ vide il caso improviso e miserando. garopoli, 8-23: al'asta d'or
del petto gentil sgombra gli affanni. garopoli, 15-39: pargli un momento, un
determinazione del motivo o del contenuto. garopoli, 21-31: di rinaldo i fervidi guerrieri
de gli animi altrui dolce rapina. garopoli, 13-64: gli augelletti co'soavi accenti
quale si chiama la fonte delle muse. garopoli, 12-39:
meglio. garopoli, 14-32: domò più d'altri in
isola come un suo inespugnabile asilo? garopoli, 14-92: ramingo imbelle / fugge chi
petulanza e reprima l'avarizia di qualcuno. garopoli, 19-59: tu meco or vieni
re gli avesse a minacciar di castigo. garopoli, 14- 113: ma fochi
, a urtato riurtar nel corso. garopoli, is-63: awien che 'l corridor anco
la chioma delle erinni). garopoli, 11-33: dal fiume un'ombra /
e l'altro che lo mitigava. garopoli, 18-29: l'ira scalda ciascun,
-esangue (il labbro). garopoli, 12-16: rugoso il ciglio e scolorito
: scopritemi sinceramente ov'egli sia. garopoli, 18-81: che rinaldo io son scoprirti
da sughero). lano. garopoli, 7-71: sei scortese, o guerrier
/ questi giorni han meno ingegno. garopoli, 4-67: l'impensata repulsa il
è de'giocatori di lotto che sperano di garopoli, 6-1: come nave talor che tonde
essi segni e righe con unferro infocato. garopoli, 8-41: l'elmo, c'ha
mortale o estreme sembianze). garopoli, 18-43: tutto è orror, tutto
e ha valore enfatico). garopoli, 3-4: il crin volto in annella
partic.: ganghero, cardine. garopoli, 5-77: rimossa da sostegni usati,
/ per lo petto de'grandi. garopoli, 21-51: infelice, che senti?
, chiara, spessa, grossa. garopoli, 4-15: tanto non è, né
: a brani, a pezzi. garopoli, 12: io stimo il vostro ingegno
. rinforzare (il vento). garopoli, 20-19: questa fune altri allenta,
/ avrei spregiato il coniugai diletto. garopoli, 11-248: spregiai la donna e
qualcuno: essere ai ferri corti. garopoli, 19: questi duo così potenti nemici
nostro aversar fie strutto e spento! garopoli, 10-63: così questi gagliardi i franchi
cuore, io quasi dentro rispondo. garopoli, 21: quando la ragione dà
lo più damascato o ricamato. garopoli, 16-59: dunque invan t'aspetta?
e macerie (il terreno). garopoli, 17-29: vedi maglie schiodate e piastre
imprestai mezza pistola, non la tornò. garopoli, 13- 43: io spero
che non avesse causa di temere. garopoli, 8-59: ma sempre a novo amor
, aste rotte, uomini offesi. garopoli, 2-111: fugge intanto, e fuggir