l'incidente. pratolini, di garlandi ». palazzeschi, 245: pigrizia e
da una voce nota. aveva visto garlandi con la giacca d'ardito, con
fosse posto « per quell'assassino di garlandi * e pei cherubini armati.
il comando a cui prima dovevano presentarsi, garlandi fece tinnire elegantemente gli speroni e,
. borgese, 1-289: una volta garlandi le scrisse un biglietto azzurrognolo con corona
1-259: si poteva ancora credere che garlandi avesse trovato un buon posto d'angolo e
). borgese, 1-92: fra garlandi,... mutato nelle mostrine
, aule come larsi, se garlandi non avesse sfacciatamente esclamato: si veggono,
: perché le faccende si complicassero e garlandi s'intrufolasse di nuovo nella sua vita
bisognava che eugenia si rivolgesse proprio a garlandi per avere notizie del marito. moravia,
comando a cui prima dovevano presentarsi, garlandi fece tinnire elegantemente gli sproni e,
, respingere. borgese, 1-261: garlandi fu liquidato fra una fiamminga di asparagi
1-277: era certo che garlandi aveva enunciato quel proposito per pura scioperataggine
: - oi. -gli si fece garlandi all'orecchio. egli non udiva. -
e del giuramento di non vedere più garlandi. 3. persona che,
uno scopo. borgese, 1-261: garlandi era stato uno strumento, un po'
1-95: -su! -proruppe senza voce garlandi. con una mano annaspava sulla custodia
un espediente logico per risolvere renimma di garlandi e un provvedimento pratico per aggiustare l'
logico per risolvere l'e- nimma di garlandi e un provvedimento pratico per aggiustare l'
era alle sette davanti al treno, e garlandi non era uomo da mancare di puntualità
, ecc. borgese, 1-250: garlandi tenne un breve discorso sulla questione di
fuorché forse da quel cattivo soggetto di garlandi, soccombeva a tentazioni più funeste?
tutti combatterono. borgese, 1-93: garlandi aveva il suo plotone che s'era sbandato
suo scaldabagno. borgese, 1-256: garlandi aveva acceso... lo scaldabagno a
era ridotto a dover scritturare come testimoni garlandi, con tutta la ripugnanza che ne
non inferiore a quindici borgese, 1-261: garlandi era strumento, un po'
strozzato in gola. borgese, 1-35: garlandi fece tinnire elegantemente gli sproni e,