chi alleva bachi da seta. gargiolli [accademia]: ne fanno uso frequente
, ii-5-30: un galantuomo non è carlo gargiolli, il quale mi fa soprastare,
carducci, ii-16-182: la gentildonna dafne gargiolli è già conosciuta, credo, alla
sm. stoffa di seta pesante. gargiolli, 211: il 'grò di napoli'è
un cs, / o un chs. gargiolli, 204: le cesoie poi sono
filati che serviranno per la tessitura. gargiolli, 174: dopo aver messo nella croce
servono a iniziare il drappo. gargiolli, 174: per fare cotesta « imballatura
a mantello e impantinala in questo modo. gargiolli, 130: quel bandolo prendeva il
: un solco con vestigi d'impiombatura. gargiolli, 201: senza la crestella
sm. tess. impiumatura. gargiolli, 155: il vagello dà la scala
nutrimento. -fare fortuna. gargiolli, 319: 'aver messo il sedere in
adito a biasimi e a maldicenze. gargiolli, 232: « i'vo vestita d'
tela di seta. gargiolli, 190: le dirò che l'inceratoio
ti prego a passare rinchiusa a carlino gargiolli. inci, avv. ant.
le une alle altre. gargiolli, 186: quando l'ordito dirada sul
s'incupisce (si rabbuia). gargiolli, 135: il sole che fa riempiere
che voglia maneggiar seta per indrappare. gargiolli, 145: vuoi tu che firenze
carducci, ii-14-16: so che il gargiolli... fu infamemente trattato in
un'infamia rovinare un uomo come il gargiolli con un provvedimento che lo infrangerebbe per
barba la infronzoli. -rifl. gargiolli, 260: * ribrezzarsi, ribrezzolarsi '
, e questo è colore molto nero. gargiolli, 137: se a quei
attaccare con gomma arabica, incollare. gargiolli, 194: e a rassettarlo [il
ingrana in una ruota a fuselli. gargiolli, 192: il caso dei denti
generico: agganciare, addentare. gargiolli, 194: le facce del quadrello nella
e indi inorala o tu la inarienta. gargiolli, 141: non era del tutto
-figur. offuscarsi, oscurarsi. gargiolli, 136: per noi 1 " avocolare
.: offuscato, oscurato. gargiolli, 136: per noi 1'* avocolare
buoni e vengono tutti macchiati e guasti. gargiolli, 136: al capitolo trentesimo si
disponendolo con movimento alterno. gargiolli, 185: facciamo poi i cannelli al
drappo proveniente da ripieno maluguale. gargiolli, 183: il borsellio o
di lucca, per introdotto de'pisani. gargiolli, 143: -tu dai un
di giorno in giorno! '. gargiolli, 315: 'invietire, vietire': detto
smodatamente, con avidità eccessiva. gargiolli, 230: a cotesta cena si mangia
quell'oggetto una parte della sua fortuna. gargiolli, 241: ogni tessitora aveva per
lavorazione del colore. lavorazione di legname. gargiolli [tommaseo]: do allora una
, a commettere soprusi. gargiolli, 254: 'leggino': che fa le
. 2. liccio. gargiolli, 221: il * corpo 'o
, premeva i licci coi piedi. gargiolli, 215: prima [per i damaschi
). disus. lillacino. gargiolli, 151: i colori d'oricello sono
lunediana, ed alle volte lunigiana. gargiolli, 229: la lunediana la fanno
in quando alla * lira 'corrado gargiolli lunense, non so più se
addetto a una macchina. gargiolli, 163: da prima nella bottega del
. madielle, ceste, capistei. gargiolli, 238: sotto la madia v'era
licciuola superiore dai due licci vicini. gargiolli, 190: la maestrella serve a
né di cibo né di riposo. gargiolli, 127: due domeniche fa nella
3. dimin. mastrèlla. gargiolli, 236: nella sala a terreno.
mattatore di spade: menare modo. gargiolli, 130: il mattèllo è formato d'
2. dimin. mattellino. gargiolli, 187: si taglia finalmente la tela
mattone, sur un fondo bigiognolo. gargiolli, 150: col verzino facciamo altri rossi
mattonelle, i carnali, il cannello. gargiolli, 190: le 'mattonelle
naturalmente o attraverso procedimenti artificiali. gargiolli, 154: con lento fuoco mantiene,
farsi menando il punto in lungo. gargiolli, 184: facciano poi i cannelli al
un pozzo o da una conserva. gargiolli, 169: il mòzzo ha due grossi
turpe meretrice che è l'anonimo corrado gargiolli. -con valore attributivo.
agitando forte da destra a sinistra. gargiolli, 238: nel bel mezzo della cucina
sua mezzanità presso l'imperatore di marrocco. gargiolli, 142: le compre e le
paste, un fritto misto, ecc. gargiolli, 255: 'micca ',
, ii-15-190: mi danno certo che il gargiolli non è compreso fra i bibliotecari o
ministro è ostinato a non concedere al gargiolli altro che mutamento di residenza,.
contatti e mistioni emerge un colore diverso. gargiolli, 162: questi sono otto
tele, trine, tende e simili. gargiolli, 174: il [setino]
1. 0, s. 13. gargiolli, 241: indossavano gonnelle di scialo
d'azzurro e di verde montano. gargiolli, 152: i migliori [colori
sul telaio la trama dell'ordito. gargiolli, 220: non ci avete detto come
tess. composizione di un ordito. gargiolli, 220: la montatura [dei drappi
. mezza oncia di biacca grossa. gargiolli, 162: come dèi tignere..
baio o stornello / o morello. gargiolli, 162: nel nostro trattato su l'
anche con valore aggettivale). gargiolli, 157: eccole 1 nomi >le colori
, cioè al neraccio pieno e cieco. gargiolli, 137: il morone doveva
pensato un po'anche all'anima mia. gargiolli, 161: con le rasce bianche
... in verde moscone. gargiolli, 153: i migliori [colori verdi
. martini, 4-64: gli-nocquero [a gargiolli] finalmente i garbetti, le mosse
il tessuto prodotto con un telaio. gargiolli, 169: il mulinello o tamburo da
; e mi pare, dice il gargiolli, con più ragione, per le molte
-mutare vacqua alle olive: orinare. gargiolli, 215: mi perdoni un momento,
d'un mulo carico di sabbia! gargiolli, 233: gli par che io possa
si attinge l'olio dall'orcio. gargiolli, 240: le tessitore avevano tutte
i nasi e le costole degli arcolai. gargiolli, 163: ogni arcolaio ha su
rasi della maniera di firenze '. gargiolli, 211: la nobiltà è un ermisino
e puòavere valore scherz. j. gargiolli, 256: 'noccioli ': voce
: nodo del tessitore o dell'uccellino. gargiolli, 167: -desidero di sapere che
poi farvi per raccapezzar l'unità. gargiolli, 185: prima di metterci a tessere
un drappo osservato in controluce. gargiolli, 182: la 'nuvolaia 'viene
metallica a raggiera dell'ombrello. gargiolli, 210: l " ombrello 'è
: ognuno che conosca il prof. gargiolli respinge ogni minimo dubbio che carlo gar-
le offese. carducci, iii-6-62: carlo gargiolli, giovine di ottimi studi, m'
-orditura di un tessuto. gargiolli, 200: quello che importa sapere è
e quasi necessari alle fabbriche francesi. gargiolli, 129: l'organzino poi è fatto
più perfettamente le sete nei filatoi. gargiolli, 129: presso di noi,
fa l'ordito delle stoffe di seta. gargiolli, 129: presso di noi,
3. corpulento, obeso. gargiolli, 256: 'ragazzo pacchiano 'è
dagli anatomici chiamasi 'diaframma '. gargiolli, 159: la 'palanfra '.
della classificazione usata dai tintori). gargiolli, 157: eccole i nomi de'colori
, mutando, / e quando panical. gargiolli, 137: nel contado di lucca
parti vergognose da un sottile pannicello. gargiolli, 269: 'pezzolina': quel pannicello
vennero il pansanto, il cacimperio. gargiolli, 256: il « pansanto » si
detto mattello e alquanto lo torci. gargiolli, 130: quel bandolo prendeva il
pan unto è come festa senza alloro. gargiolli, 256: 'fanunto 'è
è fuora del luminello e arde. gargiolli, 256: 'papeo': i senesi chiamano
conseguito un'agiata sistemazione economica. gargiolli, 256: 'aver messo il sedere
sovra de'quali si ligia la seta. gargiolli, 132: il * parucèllo
sm. disputa rumorosa, litigio. gargiolli, 232: finisca una volta questo patanaio
, ii-18- 119: la signora gargiolli, coltissima se non patentata, e
colore pazienza: marrone scuro. gargiolli, 157: eccole i nomi de'colori
'o piuttosto 'pelliccili '. gargiolli, 257: pedicello o pelliccilo è l'
figur. parte minima, insignificante. gargiolli, 257: pedicello (senese),
e le leggi per i pelapiedi. gargiolli, 242: 'pelapiedi': si chiamano
con diligenza quella bava detta pelatura. gargiolli, 213: le 'pelature '
partic.: diaframma di animale. gargiolli, 159: la * palanfra '.
verrà tutto sbiancato e peluioso di sopra. gargiolli, 140: la 'taglieruola '
bambini disposte a guisa di pendoni. gargiolli, 161: con le rasce bianche e
o il fondo della tela). gargiolli, 173: la penerata è la parte
avere un pollo a pranzo. gargiolli, 255: 'aver la pentola in mitria
e riflette vivamente una bella luce. gargiolli, 242: s'ingioiavano [le
. grigio perla. gargiolli, 158: d bianco e il nero
13. dimin. perlatino. gargiolli, 158: il bianco e il nero
battendo le natiche a terra. gargiolli, 257: 'pero': d'un bambino
-a). region. pescivendolo. gargiolli, 258: 'pesciàio': lo stesso che
. j: 'pettinagno': pettinàgnolo. gargiolli, 159: hanno i beccali i fieli
4. dimin. piallettino. gargiolli, 206: piallettare rintonaco, cioè distendere
e sciacquati; scolapiatti. gargiolli, 237: presso la pila, a
che serve a tale operazione. gargiolli, 170: l'insieme degli arnesi da
in bilico sul terreno; schiaccia. gargiolli, 259: 'pietrangola'(valdichiana) è
posti nel bagno di colore. gargiolli, 155: adoperiamo [noi tintori]
ed era pieno pinzo di cipolle. gargiolli, 245: 'pieno arcato'dicono nel senese
buoni piombanti e lucenti e netti. gargiolli, 136: il [color] piombante
tali concimi ne profitta l'arboratura. gargiolli, 143: i notali nelle descrizioni dei
fanfullesca... so che il gargiolli non ha fatto mai politica come provveditore
ordito nei licci e nel pettine. gargiolli, 221: la 'porgitore'è la garzona
. cardinal fachenetti, lire io. gargiolli, 158: i conciatori chiamano sovvalli gli
biblioteca. carducci, ii-14-106: carlo gargiolli aspira (usiamo questo vocabolo romantico)
carducci, iii-6-62: al dottor carlo gargiolli, giovine di ottimi studi, che
. 2. trottola. gargiolli, 259: a lucca chiamano 'prillo
anni, la signora dafne vedova di carlo gargiolli. tu stesso pensasti che ciò fosse
prussiato di zinco cianuro di zinco. gargiolli, 151: vengono poi i blu di
dir che firenze va a soqquadro. gargiolli, 219: le nostre contadine chiamano
incontreranno de'fortunati e degli sventurati. gargiolli, 259: 'rabbrezzolino 'è
la trama è meno compatta. gargiolli, 180: nel punto del trapassino resta
della pezza, vicino alla tirella. gargiolli, 179: tutti i drappi devono avere
ragnatélo. -nuvola rada. gargiolli, 257: non v'era in cielo
.. in un ramino acqua calda. gargiolli, 236: il 4 ra
, da loro detto 'balla '. gargiolli, 216: 'la gobba '
terre che ne provengono riempire le cavità. gargiolli, 203: le forbici da
di sapore forte, aspro. gargiolli, 259: 'raschióre ': è
già tutta coperta di rasce nere. gargiolli, 161: con le rasce bianche e
2. rasentare, sfiorare. gargiolli, 259: 'razzare 'è più
recensione di quella tragedia: 'corrado gargiolli pubblicato per cura di giovan battista niccolini
fabbrica rinomata in quel di reggio. gargiolli, 209: il velo regino.
, la signora dafne vedova di carlo gargiolli. -brutto per stile o per
panno all'olandese, lire 36. gargiolli, 187: l'acconto dato in principio
ornarsi o abbigliarsi con ricercata eleganza. gargiolli, 260: 'ribrezzarsi, ribrezzolarsi': agghindarsi
di non dar una riparazione qualunque al gargiolli cacciato via; ed egli, overetto
di un oggetto su un altro. gargiolli, 182: se cotesto filo è troppo
la maestra che rimette le tele. gargiolli, 149: l'orditora e la rimettitora
tinture, un abbigliamento studiato. gargiolli, 260: 'ribrezzarsi, ribrezzolarsi': agghindarsi
e rozzi soldi due per pezza ». gargiolli, 256: ne'giorni di lavoro
sf. piega, grinza. gargiolli, 183: se le mollette non tagliano
al riso; persona ridanciana. gargiolli, 260: 'risacchióne': chi ride spesso
. -somma versata in acconto. gargiolli, 187: l'acconto dato in principio
da una cintura troppo stretta. gargiolli, 200: 'risega': ciprigna, quel
di ristagno e 1 di pelo. gargiolli, 212: la 'grossagrana'è un drappo
seguito a una mondatura male eseguita. gargiolli, 183: se le mollette non tagliano
in un liquido in ebollizione. gargiolli, 253: 'frate': nell'aretino è
o se pure sia il loro sterco. gargiolli, 208: 'tannature': rosicature
rotoni avriano smosse / di terra. gargiolli, 184: nel rotone alto scorre una
scroscio di pioggia improvviso e violento. gargiolli, 258: 'scataroscio'o 'scatroscio': il
inzafardano il testo sotto colore di illustrarlo. gargiolli, 237: pel santo natale
ciocca di capelli annodata e arruffati. gargiolli, 265: il 'ruffèllo'è quel
s'ha a fare la saiunta'. gargiolli, 256: v'è...
sbiétto). togliere le biette. gargiolli, 217: 'sbiettare'vale cavar la bietta
sbocciare (un fiore). gargiolli, 224: noi diciamo 'sborsacchire'd'un
di tintura. -anche sostanti gargiolli, 135: lo sbrodare poi è quel
-con metonimia: sterco di animali. gargiolli, 254: è... il
/ 4 in circa la scagna. gargiolli, 143: le scagne ora si dicono
(scalòscio). bollire violentemente. gargiolli, 253: 'scalosciare'... è
scardavate e sergozzoni beccheran, istrani. gargiolli, 258: scarduffiaré i riccioli delle donne
simile si dice comunemente nel pistoiese. gargiolli, 169: quando i pittori cominciano
uno di quei scatarosci d'estate. gargiolli, 258: 'scatoroscio o scamo
appariscente (un abito). gargiolli, 241: indossavano gonnelle di scialo con
tose. magro, mingherlino. gargiolli, 129: dell'uomo sottile e mingherlino
spighe si scollano, tanto son pese. gargiolli, 232: negli anni che il
subbio. scorpenidi. gargiolli, 181: la 'spanciatura'o 'scorpacciata'viene
. riscaldare, intiepidire l'acqua. gargiolli, 130: 'scrudolire'o 'scrudelire': è
e flessibile di una pianta. gargiolli, 240: del finocchio forte, poi
3. sgualcito, squinternato. gargiolli, 266: d'un libro slegato,
sm. tose. lentiggini. gargiolli, 133: le macchie giallastre, che
per separarla dalla crusca. gargiolli, 264: il pastaio ha sotto di
pentole rotte, intronate e sfesse. gargiolli, 202: la 'licciaiuola', strumento
. scricchiolio o scricchio continuato. gargiolli, 135: il cantare della seta inzolfata
lo più si trae dai baccacci. gargiolli, 213: -codesti drappi si riempiono anche
lacerarsi (un cartone traforato). gargiolli, 194: se il cartone nel lavorare
vena di dolce non dolce peluia. gargiolli, 131: quando le tasche fondeggiano,
e sferze e sproni e pungoli. gargiolli, 184: nel rotone alto scorre un
, ché il flagello era già passato. gargiolli, goghe e nelle vie.
passa, né molle né asciutta. gargiolli, 207: 'soppassire'delle uve e d'
resta debole, di sotto governo. gargiolli, 154: quando il detto vagello riesce
quattro martelli di filato di seta. gargiolli, 132: la 'sorta'è una quantità
resta debole, di sotto governo. gargiolli, 154: quando il detto vagello riesce
sorelle / aveano spesso di questi sovvalli. gargiolli, 158: i conciatori chiamano sovvalli
appoggiarsi della tessitrice sul subbio. gargiolli, 181: la 'spanciatura'o 'scorpacciata'viene
spiccace (un frutto). gargiolli, 261: si chiama in firenze 'spiccagnola'
, filo molto sottile e snervato. gargiolli, 167: che intendete voi per filo
. da stabulum (v. dafne gargiolli ora brandi una ispettrice governativa. io riu
. v.]: vestito strappucchiato. gargiolli, 266: d'un savinio, 27-227
mangiò a strippa pelle. gargiolli, 230: a cotesta cena si mangia
schiacciare sotto il piede, spiaccicare. gargiolli, 261: 'struscinare': voce vivissima nel
5. dimin. subbiellino. gargiolli, 170: sopra il tamburo v'è
ognissanti e per s. simone. gargiolli, 230: sa ella a che serve
; e mi pare, dice il gargiolli, con più ragione, per le molte
suzzacchera. l'è una bella suzzacchera! gargiolli, 265: hai preso una brutta
rampollo che si sviluppa senza fecondazione. gargiolli, 224: que'pinocchini che d'inverno
vernice vetrina biancastra, tutta svescicata. gargiolli, 140: « cordone svescicato, o
di una somma preventivamente concordata. gargiolli, 232: faceva il 'tacciaiòlo'da un
a cercar taccoli ed attaccar brighe. gargiolli, 185: quel monello raccoglie ogni
tutto sbiancato e peluioso di sopra. gargiolli, 140: la 'taglie- ruola'è
materia quanta entra in un tegame. gargiolli, 229: ci si torna per pasqua
e canta, fa tempon, gavazza. gargiolli, 242: le maestre in quella
l'idea di fare della signora dafne gargiolli ora brandi una ispettrice governativa. io
sfoglia della pasta con il matterello. gargiolli, 264: il pastaio ha sotto di
, nera, fornita di spinette. gargiolli, 211: la 'terzanèlla'è detta così
tre o di quattro libre l'uno. gargiolli, 143: 'testoi'erano le trame
dita almeno di cosa non tessuta. gargiolli, 179: tutti i drappi devono
un tombolone giù dal secondo piano. gargiolli, 217: solamente nell'andare a china
12. vezzegg. tozzerèllo. gargiolli, 260: 'rosicchiolo'; piccolo avanzo di
frutte. non vedi come le guarda? gargiolli, 242: talvolta i pelapiedi del
e ridurla in trame o orsoi. gargiolli, 149: ora non ci occuperemo né
di altre nazion contra la nazion bergamasca. gargiolli, 216: dati i tre
a questi simile, che sia duro. gargiolli, 151: il verzino ('caesalpina