120: affé, che tu sei un garbato cavaliero. moneti, 80: ma
aggarbare), agg. disus. garbato, aggraziato, a modo.
di casa soliman detto argalia, / garbato damerino o dameggiante, / se ben
51: ripeteva tutto ammodino, tutto garbato. 2. agg. persona
satolla, lindo, pulito, lustrente, garbato. = deriv. da pasto
misure i piedi, a dare un garbato e soave atteggiamento alle mani. idem,
, grazioso; amabile; piacevole, garbato. tommaso di sasso, 1-4
i-228: e rasserenato fa un faccino garbato garbato, un bocchino da gelsomino. palazzeschi
: e rasserenato fa un faccino garbato garbato, un bocchino da gelsomino. palazzeschi,
/ ti mando, redi mio, redi garbato. salvini, 22-284: riferisce, che
viani, 4-72: chi vedesse questo garbato signore affiancato a una specie di brandano
: la contessa ermelinda ha un camerier garbato. monti, ii-84: bravo da
persona amorevole, e di buono e garbato giudizio..., e se da
è persona amorevole, e di buono e garbato giudizio..., e
con una sposa, / sorella del garbato pedagogo. foscolo, v-99: stava in
circonflessione lo fa bello, rilevato e garbato. = voce dotta, lat
, comeché abbondantissimo d'uomini dotati di garbato e signorile animo, non iscarseggia né anco
dice che farà quanto comanda. / o garbato (rispose allor baldone)! /
6. ant. aggraziato, garbato. boccaccio, dee., 5-1
gioco, di una gara sportiva); garbato, cortese, distinto (nel tratto
deh davvi un corso, / oste garbato. -di corso, a corso
4. che ha modi gentili, garbato, affabile, benevolo, compiacente (
. creanzato, agg. beneducato, garbato, pieno di cortesia, di gentilezza
. di belle maniere, cortese, garbato, che conosce il galateo, le regole
. ben creato: beneducato, urbano, garbato; di modi cortesi, gentili.
moglie, e sete bello, / sete garbato: a dame, io ve ne
di casa soliman detto argalia, / garbato damerino o dameggiante. dameggiare, intr
imbriani, 3-247: ma che marito garbato! le paio dunque bella, quando
. 2. cortese, compito, garbato, raffinato (un atto, un
ziosa e ridente; portamento garbato, vestir pulitissimo. serao, i-916
buon senso, un ordine e un garbato scetticismo di chiara eredità volteriana.
, e scrittore molto più dilettevole e garbato e acuto ed arguto che non i direttori
, comeché abbondantissimo d'uomini dotati di garbato e signorile animo, non iscarseggia né
vi ho fatto un sonetto pure assai mal garbato, come vedrete. con tutto ciò
mondano: che ha buone maniere, garbato, cortese, compito (una persona
, un bel fante, ed un garbato dio? [sostituito da] manzoni,
per dappocaggine 0 per viltà il fare garbato e la tolleranza fiorentina. nievo,
fratacchiotto', frate non piccolo e non garbato della persona. giovane piuttosto che vecchio.
. ». = comp. di garbato. garbatézza, sf. l'esser
. garbatézza, sf. l'esser garbato; cortesia, gentilezza, belle maniere
2. in senso concreto: atto garbato, cortese; piacere, favore.
d'impronta delle architetture locali. garbato, agg. (superi, garbatissimo)
che ha dimandato chi séte: è garbato / anch'egli molto e anch'ei
compiacenza. soffici, iv-225: un garbato guardiano... ci accolse con
120: affé, che tu sei un garbato cavaliero. o può far il cielo
. imbriani, 3-247: ma che marito garbato! le paio dunque bella, quando
. alfieri, v-1-887: che assettino garbato! che benino / le toma quella ghirlandetta
soderini, iii-5: racconta un greco, garbato autore. forteguerri, 21-12: poco
/ veggon di ninfe sì bello e garbato, / che si può dir nel
ho fatto un sonetto pur assai mal garbato, come vedrete. 5. 0
, come vedrete. 5. 0 garbato!: bene! bravo! lippi
dice che farà quanto comanda. / o garbato... / o così:
al malmantile, 12-49: 'o garbato! 'o così sta bene!.
puntualmente in propria mano. - o garbato! 6. dimin. garbatino
: era un fior di giovane spavaldo e garbato,... un garofano pomposo
2. devoto; cortese, gentile, garbato. terino, xxxv-1-394: aspetto di
3. che tratta con grande cortesia; garbato, educato, affabile, benevolo,
, sagace; gesto grazioso; movimento garbato. m. franco, 1-9:
. malgrazioso. 2. fine, garbato, gentile (un atto, un gesto
, / trova gran roba, per parer garbato; / ch'ei tien che a
ammirammo l'officiale della dogana, giovane garbato senza un'ombra di quel inamabile carattere
, io me n'infischio di mostrarmi garbato e cavalleresco. calvino, 7-
: io aveva molto leggermente conosciuto quel garbato svizzero in londra. fogazzaro, 1-245
3. cortese, gentile; garbato, educato. g. villani,
costume); cortese, gentile, garbato. dante, xxx-56: non però
beccuti, i-284: il contino è garbato, lindo e snello, / e si
tanto che se ne truovi uno più garbato e ghiribizzato da qualche cervello più liquido
. sassetti, 139: sarebbe un garbato loghétto da fare una storia di questo
, suini, lui, il buono e garbato giovinotto. bocchelli, 1-ii-85:
raffinato (una persona); affabile, garbato. cattaneo, iv-4-463: c'era
sua signoria con piacevole, allegro e garbato modo ha raccontato. belli, 109:
quella folla mattinale produceva un vasto e garbato sussurro sotto la nera tettoia.
sta di mezzo gaspare gozzi, conversatore garbato, novatore modesto, rammodernatore del sermone
.. mi fu consegnata da un garbato ed erudito giovane modanese...
dignitoso o, anche, raffinato, garbato (anche nell'espressione modo di fare)
so'modacci sgangherati: siate caritàteole, garbato. baretti, 1-220: l'autorizzare un
mantenuto nella giusta misura; misurato, garbato. c. e. gadda,
popolaccio, / gentil l'altro e garbato / per quelli ch'hanno il gusto delicato
ogni modo suave e in ogni caso garbato e gentile. bresciani, i-ii-
, comeché abbondantissimo d'uomini dotati di garbato e signorile animo, non iscarseggia né
è coltura di costumi, attillatura e garbato vivere; ma fra villani che vivono a
è... un vecchietto tutto garbato e gran novellista. a. cattaneo,
tratta con grande cortesia; gentile, garbato, affabile, premuroso. biondi,
in modo cortese, gentile, garbato. siri, xii-189: non
: la turbinosa dama cui non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con il
pasto, / truova gran roba per parer garbato. s. maffei, 5-2-290:
gente? svergognata, è il detto piu garbato. = forma femm. di
: questo era d'un signor bello e garbato / e grande e forte, come
: or voi sentite, padron mio garbato, / quel che la pazza m'è
-che dimostra squisita e amabile delicatezza; garbato, grazioso, gentile (un gesto)
dorati puntaletti, / con un saio garbato e pettoruto. -che ha uno
esprimersi verbalmente o per scritto in modo garbato, cortese, arguto; chiacchierare allegramente
mancanza di affettazione. -anche: naturalmente garbato, affabile. anonimo, i-495
. 2. atteggiamento o comportamento garbato, cortese che rivela calma, serenità
8. che muove da cortesia; garbato. castiglione, 343: sappia gentilmente
. fogazzaro, vi-210: non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con
/ che, mirandomi in volto / sì garbato e pulito, / non si debba
sta di mezzo gaspare gozzi, conservatore garbato, novatore modesto, rammodematore del sermone
di nobile, di gentile e di garbato, lasciando indietro tutto quello che può
la carta e altre cosucce era assai garbato. = dal nome del personaggio
/ adunque, dottor mio caro e garbato, / che bella gloria sarebb'
riposato stupore. 4. garbato, ben educato, di gentili costumi (
dairoriginaria rozzezza (una persona); garbato, raffinato nel comportamento, nelle abitudini
cede, / riesce adesso qui tutto garbato, / perch'ei risana un zoppo da
! -ripeteva tutto ammodino, tutto garbato, sempre colla risina sulle labbra.
fare riverenza al grande inquisitore, uomo garbato, il quale mi chiese come mi era
sforzava fino ad un certo segno d'esser garbato, ma da quegli sforzi stessi traspariva
la turbinosa dama, cui non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con il
con tono pungente (più o meno garbato e spiritoso). n. franco
: a papà era piaciuto assai più il garbato e diplomatico salesianino che non il 'barba'
può difficilmente credere che un satireggiatóre così garbato... abbia creduto di poter
, / mirate, poffardio! come garbato / preso ha l'ana e il vigor
così, che in oggi, sor ignazio garbato, i giovanotti corrono la cavallina,
licenziare, giovanna? », fece con garbato scetticismo edmondo, « o la gelosia
region. in modo conciso e poco garbato. e argelati, cxiv-3-532: sento
fagiuoli, i-i-ii: raccomandatemi a quel vecchio garbato e bello, che possa scoppiare.
sdétta, sf. ant. garbato rifiuto di lodi e onori.
di scena. 2. con gesto garbato, civettuolo; con fare lezioso.
è nobile, ma è affabile, garbato, mostra l'urbana disinvoltura di modi
gadda conti, 1-239: enrico era un garbato, sfumato, intelligente conversatore.
ex-, con valore privai, e da garbato. sgarbatura, sf.
. -poco sinistro: delicato, garbato (un gesto). pigna,
, 15-216: « il giovane è garbato, è educato », disse sarina.
/ veggon di ninfe sì bello e garbato / che si può dir nel mondo o
/ - ditem'un po'dunque, garbin garbato, / come questo ritratto / somiglia
fai anche un'accenno all'autocensura. garbato, mi raccomando. magari poi spiega
svergognata, è il detto più garbato. = deverb. da spaccare1
« ve n'è egli più, padrin garbato? » fucini, 107:
è coltura di costumi, attillatura e garbato vivere; ma fra villani, che
ha gentilezza d'animo e di modi; garbato, cortese. rovani, 92
fogazzaro, 4-155: un signore molto garbato che mi parve devoto suddito della bionda
volto, l'espressione); gentile, garbato, decoroso (il contegno, i
, arguto; faceto. -anche: garbato, cortese, gentile. n
»... visentin era troppo garbato per tradurre alla lettera « dice che
: a questi giorni, o padron mio garbato, / fui dalla semeissima elettrice,
vi-210: la turbinosa dama cui non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con
agg. letter. che si conforma al garbato formalismo tipico della tradizione sociale veneziana
, nell'uso polemico, che non il garbato ma anche generico 'ventisettino'. ventìsono
persona da amare. -aggraziato, garbato (un atteggiamento, un atto).
, faccia graziosa e ridente; portamento garbato, vestir pulitissimo. canti1, 473
solit', oggi! / che assettino garbato! che benino / le toma quella ghirlanderà
: 'causerie': è il parlar grazioso, garbato e vario d'uno in altro argomento
gradino del podio maria canins, il garbato speaker del tour informasse i parigini che
r creanzato, agg. beneducato, garbato, pieno di cortesia, di gentilezza