2. intr. disus. garbare, piacere; andare a genio.
. 24. andare a genio, garbare, soddisfare. firenzuola, 671:
grado, a verso: piacere, garbare; rispondere al proprio gusto. segneri
. 3. figur. ant. garbare. cenne da la chitarra, vi-n-189
vi approdino. 3. piacere, garbare, andare a genio. carducci,
vistosamente co 'l ricercarne la difficoltà doveva garbare a chi vantavasi di aver sempre tratto
da piacere a tutti o a pochi: garbare ai molti è cattivo segno. alvaro
di pasta paesana affatto; né gli potea garbare quel veder suo figlio bazzicare con gente
7. piacere, andare a genio, garbare. pascoli, i-272: odio di
disgarbare, intr. letter. non garbare, non piacere. soffici,
= comp. da dis-con valore privativo e garbare (v.). disgarbato
= v. garbo4. garbare, intr. piacere, andare a genio
del terzo stromento precedente quadrato si può garbare le coste del vascello da poppa a
opra. = deriv. da garbare. gareggiante (part. pres
intr. [garbéggió). letter. garbare, andare a genio, piacere.
gli àcini penduli. = frequentativo di garbare. garbeggiato (part. pass,
ad un sanfedista. = frequentativo di garbare. garbo1, agg. ant
terrazza. -andare a garbo: garbare, andare a genio. deledda,
14. piacere, andare a genio, garbare. mazzei, 16: più mi
minuto e ponile in uno vaso vitriato con garbare se non agli amatori de'modi francesi,
quando cominciano a voler parer belli e garbare alle ragazze. 4 mi ricordo come se
e vistosamente col ricercarne le difficoltà doveva garbare a chi vantavasi di aver sempre tratto
soggettive. 12. piacere, garbare, andare a genio, convincere,
pasta paesana affatto; né gli potea garbare quel veder suo figlio bazzicare con gente
e da un nome d'azione di garbare (v.) nel senso di 'modellare'
a vergilio stesso la spartizione non doveva garbare. b. croce, ii-1-8: qui
mente a vergilio stesso la spartizione non doveva garbare. di uffici amministrativi o di
2. intr. andare a genio, garbare. c. e. gadda,
o anche al capriccio di qualcuno; garbare, andare a genio. iacopone
ai versi, al verso: piacere, garbare, risultare gradito (v. anche