, 22-76: indelibata, intera / il gar- zoncel, come inesperto amante, /
, senza il pericolo di trovarsi davanti il gar- gani e il targioni in caccia del
, ii-360: ecco uscire dalla sagrestia un gar- zonaccio col muso di faina, i
quando i tedeschi a un tempo e i gar- fagnini / trassero quivi tutti a
boca ogni parola; fa'che tu abbi gar- galone d'oca. sozzini, 415
f. f. frugoni, iv-153: gar- garizare altro non è presso i medici
gorgozzule. c. durante, 2-166: gar- garizata [telatine] con vino giova
il gran devino / e miseglile su dal gar- gazzone. = deriv.
'l sole. bracciolini, 1-15-38: il gar- ruletto in sempiterno accheta. redi,
belloccia, che gli parve innamorata d'un gar- zoncione, pescatore di mestiero.
gregge ': da una radice gar- ger-col significato di 'riunione, assemblea,
= che io muoia ecc. però nella gar- fagnana è comunissimo in tutti i casi
purtroppo in quei lunghi intrattenimenti avuti col gar- gani... ebbi luogo a
il cavallo] accennerà il calcio con le gar- rette, nella maniera appunto che fanno
parti del corpo. alfieri, 1-596: gar- zia, quell'empio, il suo
gargiolli respinge ogni minimo dubbio che carlo gar- giolli non sia la onestà in persona
organizzazione fondata nel 1914 dal giamaicano marcus gar- vey, a cui aderirono milioni di
gorizia, fuzi uno corvato, con uno gar- zon, e vene lì. qual
, che esprime, in forma impersonale e gar- ata, un ordine, un invito
11-53 far.: per godere, il gar- zon, con i sembianti, /
carducci, iii-2-308: ecco, al caro gar- zon che la inanella / move la
francesco rabelais, il grande autore di 'gar- gantua ', quando al ritorno da
1-19: alcuna fiata pur se retruoveno alquante gar- zuone inantì tal età prosperoxe, large
alito dell'aurora e fui confortato da'soavi gar- rimenti degli augelli. foscolo, i-81
lavori di sagomatura. -in partic.: gar- batore; fresatore. dizionario
de sommi, 1-23: - la mi gar- beggia molto. - agarbeggia anco ad
testa si pon le vivuole, / assai gar- gaglio, e poi ricevo beffa
: con vive alte ragioni / quel bel gar- zon, ch'in foco tienti ognora
del casinò verso mare: è proprio di gar- nier? statue, sirene,
più raggiunta che da paolo nella veduta di gar- danne. 6. tendenza pittorica
questa penuria fu cagione dell'elezione di don gar- zia, che resta ancora a quel
sì felice succedimento. leopardi, 5-4: gar- zon bennato, apprendi, /.
stipendi estensi, dovè andarsene al governo della gar- fagnana, dove rimase, molto taroccando
giocava forte, e ce l'avevano trascinato gar- landi e la disperazione.
: mi posi dietro la gonnella d'una gar- zona di campagna e la condussi a
e vigliora pellizzaro e bodadiglia zimatóre e pegnuellas gar- zoto. c. campana, 1-16