mortale (un veleno). ganzarmi, i-2-98: col fulminante dente, orrendi
-capacità di valersi delle proprie facoltà. ganzarmi, i-2-95: molti [cervi] col
po'grossétto. -di animali. ganzarmi, i-2-76: longa la coda e 'l
denti impaniati e pien d'impaccio. ganzarmi, i-2-96: il ghiaccio o
ha ne l'orechio la regina. ganzarmi, i-2-96: il ghiaccio o l'importuna
la favella e balbutire parole mozze. ganzarmi, i-2-76: longa la coda a 'l
frutto di sbadataggine, di stoltezza. ganzarmi, 2-75 'di notte il suono inetto
lochi inabitati, ermi e selvaggi. ganzarmi, i-2-98: sola di principe è
, ad ognuno si lasciavano vedere. ganzarmi, i-2-86: quando autunno d'uve
rinforzi. -di animali. ganzarmi, i-2-92: che direm noi de l'
/ per tornar gloriosi al fiume lete. ganzarmi, i-2-73: dei più pregiati
riferimento alle qualità di un animale. ganzarmi, i-2-77: di pregio non minore o
, al sodo, all'essenziale. ganzarmi, i-2-94: perché ancor de'cervi io
/ la testa fé tagliar sanza riguardo. ganzarmi, i-2-84: che direm di lisimaco
ascoso ne tonda e mezzo sorto. ganzarmi, i-2-73: grande ha [un
conscii dilla propria et intempestiva morte. ganzarmi, 1-2- 74: tale di
ch'io son votata ninfa de dicina. ganzarmi, i-2-86: quando autunno d'uve