negli occhielli o gangherelle (femmina del ganghero) i corrispondenti gangheri di metallo che
schiavo. = deriv. da ganghero (v.). agganghito
modo da farla calzare sul perno o ganghero portato dal telaio. lancia,
col suo anello di ferro al ganghero o molla, che si tiene
baldinucci, 65: altra sorte di ganghero si fa di due ferri sottili con
. da dis-con valore di allontanamento e ganghero (v.). disgannaménto,
franzese 'charnière che vai doppione, ganghero. e qui si prende per quel
di là passa. -cardine, ganghero, arpione (di porte, finestre,
un fondo alla detta opera con un ganghero, el quale si attaccava da poi al
femm. di gangherella, dimin. di ganghero. gangherèlle) (gancherèllo),
gangherelli. = dimin. di ganghero. gangherino, sm. piccolo ganghero
ganghero. gangherino, sm. piccolo ganghero. -per estens.: piccolo gancio
gangherella. = dimin. di ganghero. gànghero (ant. gàngaro
, e non fece stridore volgendosi il ganghero. ugurgieri, i-598: presa una
colla di quoio. -archit. ganghero col capo: grosso arpione di metallo
le navi; chiamasi 'aguglia 'un ganghero di ferro che congiunge e regge il
un fondo alla detta opera con un ganghero, el quale si attaccava da poi
. note al malmantile, 2-76: 'ganghero 'diciamo uno strumento per uso d'
palazzeschi, 4-71: le era saltato un ganghero o la maglietta e per poco non
salvini, v-488: * fare un ganghero ', lo dichiamo delle lepri,
: 'quel beccaccino mi ha fatto il ganghero e non l'ho colto '.
ho colto '. si dice anche ganghero quello stravolgersi fulmineo, ad angolo retto
al malmantile, 2-76: * dare un ganghero 'è detto dell'andare obbliquamente e
buonarroti il giovane, 9-336: fatto un ganghero, / seguirò 'l pensier mio d'
suo fratello a salvamento, / dà un ganghero a tutti e toma fuora. note
al malmantile, 2-76: * dà un ganghero '. dà volta addietro..
volta addietro... 'dare il ganghero ', intendiamo 'tornare indietro '
/ a questa volta. -dare un ganghero al banco: lasciare, abbandonare la
. -essere fra vuscio e il ganghero: trovarsi in una situazione spiacevole,
acciò che non renda stridore volgendosi il ganghero; e niuno guardiano è nella entrata.
dial. ant. ferro uncinato, ganghero. inventario di alfonso ii d'este
« * guerz ', arpione, ganghero, cardine; sue parti: l'ago
bianco, su cui è impiombato un ganghero del portone del magazzino dell'olio.
diletichi. = denom. da ganghero (v.) col pref. in-con
. -dare, fare la lepre un ganghero: v. ganghero, n.
fare la lepre un ganghero: v. ganghero, n. 7. -dare
parte e sull'altra e, col ganghero d'una fibbia ristretto al collo,
l'appoggio o sostegno è quel nodo, ganghero o cardine ove è commesso il timone
da un viluppo di rovi, diede un ganghero, pareggiò gli orecchi, e via
la polvere, fece apparir sotto il ganghero un sommesso, una macchia da dirle
sm. dial. arpione metallico, ganghero, perno. filarete, 4
secchiette e rampini. 3. ganghero di una porta. leonardo, 9-20
a dir che non è buono / un ganghero ch'io feci a una bindella;
. -rodere i gangheri: v. ganghero, n. 8. -rodere il
dai o fuori dei gangheri: v. ganghero, n. 8. -saltare
* canchàlus, * canchàrus (v. ganghero). scancellàbile, agg
tu dire? / ornai rivolta il ganghero e l'attacca, / ché tirato hai
la polvere, fece apparir, sotto il ganghero un sommesso, una macchia da dirle
sostegno. -in partic.: ganghero, cardine. garopoli, 5-77:
la polvere, fece apparir sotto il ganghero un sommesso, una macchia da dirle
subièlla, sf. ant. ganghero di una porta. tommaso di
: foro poi l'uno e l'altro ganghero, e presa una corda l'addoppio