o cappotto, sino in tre bottoni o gangheri d'argento. = deriv. da
, 4-136: il poeta uscì dai gangheri e minacciò l'attrice di affidare ad
fermare con gangherini. dicesi anche dei gangheri e dei cardini delle imposte. tommaseo
(femmina del ganghero) i corrispondenti gangheri di metallo che vi sono attaccati.
vo io, se non esco de'gangheri. piccolomini, xxi-1-300: l'importanzia mia
fracchia, 210: quella porta aveva i gangheri arrugginiti. sempre quando si apriva o
talvolta raccolgono chiodi e bullette, strappano gangheri dalle porte, rompono pezzi di bandelle
le vostre? siate voi fuori de'gangheri? -e tu se'fuor delle bandelle:
è così irritato, così fuor de'gangheri,... che ha più voglia
/ disse l'imbratta uscendo fuor de'gangheri. collodi, 399: -sì
con manco disonor ch'io posso de'gangheri; ma il male è, che
tanto lo aggirò, che lo ritornò in gangheri. 17. locuz. -accolto
tirò tanto in lingua che uscì affatto dai gangheri, e cantò e gridò su tutti
tutti strozzati a nodi, / e gangheri e cappietti. fagiuoli, 3-5-141:
sicché ritornato diofane pure alla fine ne'gangheri, s'accorse della sua castroneria.
cercone / mi fa portare a i gangheri la peccia. lorenzo de'medici, 167
a cataste;... e gangheri da porte o da finestre, e cerniere
ponti e de le porte, / gangheri e chiavistei da piedi a capo, /
a città, traete le porti de'gangheri; ciò è, se voi fate queste
notte serena! / né l'uscio sui gangheri appena / ciulì. idem,
]: ingangherale, ovvero commettile con gangheri, ovvero con commettiture di legno,
, ii-81: qui poi esco dai gangheri; contro le carabine tirolesi, che
avevano proprio difficoltà a non uscir dai gangheri. -fare, creare, frapporre difficoltà
d'avorio, congegnate insieme con piccoli gangheri da potersi aprire e serrare una sopra
e poco meno ch'eglino non levorono de'gangheri le porte del tempio, per lo
eteroclito, e uscì così spesso de'gangheri, che non è meraviglia se non
: non è permesso l'escir de'gangheri (come i toscani ben esprimono) neppur
farnetico d'amore, è uscito di gangheri, che non so come i fanciulli non
gli stipiti fracassati, gli arpioni cavati de'gangheri; e 'l letto, che da
ai fabbri. e trovò il modo de'gangheri col capo e degli arpioni. marino
11-888: dopo essere uscito d'ai gangheri in modo del tutto eccezionale e averne
si saldasse a tutti e quattro i gangheri. verga, 4-11: nel silenzio
. fischiare i venti o stridere i gangheri, s'ingegnerebbe di contraffargli. tasso,
i chiavistelli, / e voluce dai gangheri a fracasso / getta la porta tutt'
non dovrebbero ignorarsi. -fuori dei gangheri: v. ganghero, n. 8
gànghero). raro. porre i gangheri; fissare con i gangheri (una porta
porre i gangheri; fissare con i gangheri (una porta, una finestra,
(ant. gangarato). provvisto di gangheri; fissato per mezzo di gangheri;
di gangheri; fissato per mezzo di gangheri; fornito di un perno o di
a città, traete le porti de'gangheri; ciò è, se voi fate
onore venne a firenze e levaronsi li gangheri le porte della città per maggiore magnificenzia
dei ponti e de le porte, / gangheri e chiavistei da piedi a capo,
porta del mirabil tetto. / sovra gangheri d'or spigoli d'oro / volge,
... ricongiungerle, per via di gangheri, maniglie,... e
grandette d'avorio congegnate insieme con piccoli gangheri da potersi aprire e serrare una sopra
.., lo mette in su'gangheri e fa l'uffizio suo. manzoni,
, 13 (235): i gangheri eran quasi sconficcati fuor de'pilastri:
si saldasse a tutti e quattro i gangheri. d'annunzio, iv-2-1267: grandi
..., girevoli a fatica su gangheri che vacillano negli stipiti. banti,
spezzate e ciondolanti, sportelli malfermi sui gangheri. -per simil. e al figur
, 9-157: col tabarro uscito fuor de'gangheri / delle spalle. -bandella
stipiti fracassati, gli arpioni cavati de'gangheri. -per estens. grosso chiodo
s'arrestano / alla fune sospesa tra i gangheri. -tassello usato per unire due
[1crusca]: e ingangherale con gangheri di legno e con colla di quoio.
[filippo brunelleschi] il modo de'gangheri col capo e degli arpioni; e facilitò
scarpe,... gli arpioncini e gangheri da letto, le bullette bianche e
esse, che sconficcò e trasse fuori de gangheri il timone. carena, 2-367:
articolazione, giuntura, legamento. -a gangheri: articolato. sacchetti, 178-128:
sacchetti, 178-128: fece le gambe a gangheri [il creatore]; e molti
denti di bocca e mi levò di gangheri lo stomaco. l. bellini,
, finché sembrò che dovesse saltare via dai gangheri. 4. ant. polo
che, ancora, andando egli attorno dei gangheri del cielo, esso non vegga le
e profittevoli; ma perché sono i gangheri maestri di tutto il negozio filosofale.
le circumstanze leggiere, ma come li gangheri, su li quali quest'opera straordinaria
i due perni... o gangheri... sui quali ogn'opera d'
machiavelli, 149: per coppie 6 di gangheri a pina soldi 18,..
,... per 9 coppie di gangheri neri e per braccia 4 di nastro
alla forcella della gola con uno o due gangheri di dentro. buonarroti il giovane,
/ tutti strozzati a nodi, / e gangheri e cappietti. note al malmantile,
a rubare, scorrere in masnade, dar gangheri. buonarroti il giovane, 9-336:
. 8. locuz. -andare a gangheri: andare contro l'ordine naturale delle
vo'dir oramai ch'e'vada a gangheri / ogni cosa. -avere il cervello
ogni cosa. -avere il cervello in gangheri: avere perduto il senno.
: dottoraccio matricolato ha le cervelli in gangheri. -averla in gangheri: andar
in gangheri. -averla in gangheri: andar bene, riuscire. g
fare. - tu l'arai in gangheri / a questa volta. -dare un
dire). -fare uscire dai gangheri, trarre, cavare, mandare,
cavare, mandare, mettere fuori dei gangheri: provocare delirio, far vaneggiare;
che dice: 'voi uscite de'gangheri ', o 'tu mi cavi de'
, o 'tu mi cavi de'gangheri ', quando vogliamo dire che uno esca
mio figliuolo m'abbia fatto uscir de'gangheri. g. m. cecchi,
ho avuto grande m'ha tratto de'gangheri. idem, 22-16: o che malie
che le ci fanno uscir così de'gangheri? bizzarri, 21: tu hai a
alcesio,... fuori de i gangheri solo per due volte ch'egli l'
febbre ardentissima che lo fa uscir de'gangheri? -provocare collera violenta, far
, gli arebbe fatti forse più uscire de'gangheri. redi, 16-i-9: quei lapponi
nel vedere / mi fariano uscir de'gangheri. goldoni, vii-1156: cospetto! voi
cospetto! voi mi farete uscire de'gangheri. monti, iii-411: gli sbagli
del terzo volume mi hanno messo fuori dei gangheri. moravia, i-115: la gioia
vinceva, la mandava addirittura fuori dai gangheri. dessi, 9-56: il commendatore
tempo prima, lo facevano uscire dai gangheri. -far uscire il cervello dai gangheri
gangheri. -far uscire il cervello dai gangheri: far perdere il senno.
la troppa fumosità uscire il cervello da'gangheri. -fatto a gangheri: sconsiderato
cervello da'gangheri. -fatto a gangheri: sconsiderato, trascurato, leggero.
ma per non parere una persona fatta a gangheri. -fuori dei gangheri: folle
fatta a gangheri. -fuori dei gangheri: folle, impazzito, fuori di
le vostre? siate voi fuori de'gangheri? aretino, 8-209: ritornatosi a casa
4-439: tu debbi esser fuor dei gangheri. tassoni, viii-2-120: non so che
di comandare, voi siete fuora dei gangheri. [sostituito da] manzoni, pr
sta ch'egli era realmente fuor de'gangheri contra don rodrigo. bocchelli, 1-i-434:
... -cominciava lazzaro fuori dei gangheri. -malato, alterato (il cervello
, / chi non ha fuor de'gangheri il cervello. baldini, 4-82: c'
professore di storia col cervello fuori dei gangheri. -privo di discernimento, stolto
quell'amico non è discorso fuor de'gangheri. baretti, 1-207: il cocchi doveva
dire che voltaire è molto fuor de'gangheri, anzi che cortese, quando dà
insalvatichiti. in somma ci siamo fuor de'gangheri. -rassettare nei gangheri: far
fuor de'gangheri. -rassettare nei gangheri: far rinsavire. a. f
, amaestrar quegli altri e rassettargli ne gangheri. -restare, stare (o ritornare
-restare, stare (o ritornare) nei gangheri: agire assennatamente; mantenere (o
: ritornato diofane pure alla fine ne'gangheri, s'accorse della sua castroneria.
proverbi de'toscani: * stare in gangheri ', * ritornare in gangheri ',
in gangheri ', * ritornare in gangheri ', per 'stare in cervello
una donna potesse restare così bene nei gangheri dopo avere udito tutto quel che si era
era detto. -rimanere fitto nei gangheri: restar lucido, sano (la
la testa / ben ben fitta ne'gangheri mi resta. -rimettere qualcosa nei
mi resta. -rimettere qualcosa nei gangheri: ristabilire le cose come erano prima
dicendo ch'aveano rimesso l'uscio ne'gangheri. baldini, 6-47: con una sola
riporre il bene e il male nei gangheri. -ritornare, stare in gangheri
gangheri. -ritornare, stare in gangheri: con riferimento al membro virile.
, tanto lo aggirò che lo ritornò in gangheri. gelsi, 90: per
tre per centinaio. -rodere i gangheri: rodersi per la rabbia. loredano
.. ve ne gite rodendo i gangheri. -smuoversi, uscir fuori dai
. -smuoversi, uscir fuori dai gangheri: uscire di senno (il cervello
che mi si sia smosso da'suoi gangheri. rosa, 45: chi vuol
vuol creder ch'un ingegno uscisse / dai gangheri sì fuora, e bagatelle / tanto
di stampare ardisse? -tenere nei gangheri: mantenere calmo. giusti, ii-564
è sottosopra, chi la tiene ne'gangheri? -uscire, andare, saltare
, saltare, balzare, scappare dai gangheri o fuori dei gangheri: abbandonarsi alla
, scappare dai gangheri o fuori dei gangheri: abbandonarsi alla collera, perdere il
che ci pare presso che uscito de'gangheri. aretino, ii-40: ben ne
vo io, se non esco de'gangheri. grazzini, 4-33: orsola,
intronata, tu mi pari uscita fuor de'gangheri. della porta, 1-229: gerasto
farnetico d'amore, è uscito di gangheri. f. f. frugoni,
ima femmina, che subbito balza di gangheri, e stride, e casca. alfieri
, poiché dal solo uscir esso dei gangheri potea nascere per me o alcuna via
nel ghibellino, assai volte scappa de'gangheri. gioberti, 1-i-68: quella [età
eteroclito, e uscì così spesso de'gangheri, che non è meraviglia, se.
: il popolo par che sia uscito dai gangheri affatto, ed è penetrato in convento
tanto in lingua che uscì affatto dai gangheri. bandi, 391: divenne
fu li lì per saltar fuori dai gangheri. orioni, x-24-147: geltrude, la
vecchia ortolana, è andata fuori dei gangheri contro il servitore dell'avvocato olivieri.
avevano proprio difficoltà a non uscir dai gangheri. 9. dimin. gangherèlla (
rispostila, voi andate bene fuori de gangheri a volermi tutta la notte tormentare.
porte... girevoli a fatica su gangheri che vacillano negli stipiti. soffici,
[nostro signore] le gambe a gangheri; e molti co'lacci se l'hanno
car dini; munire di gangheri, di perni, di cerniere.
. fissato su cardini; munito di gangheri, perni, cerniere. — anche
: è così irritato, così fuor de'gangheri, così stucco delle villanie di quel
che mio figliuolo m'abbia fatto uscir de'gangheri. canteo, 109: gli occhi
coroni, tassoni, 7-37: ne'gangheri del ciel ferma, ogni stella /
stringere, fermare (per mezzo di gangheri); incardinare. libro
di astrologia [crusca]: ingangherale con gangheri di legno e colla di cuoio.
, agg. disus. fornito di gangheri; stretto, fermato per mezzo di
; stretto, fermato per mezzo di gangheri. galileo, 4-3-15: circondando
intronata, tu mi pari uscita fuor de'gangheri. g. m. cecchi,
tutto fuor di posto, con i gangheri strappati e arruginiti... il settembre
che la lepre. -avere più gangheri che la lepre: essere abile dialettico
. arlia, 1-201: 'ha più gangheri di una lepre'suol dirsi di uomo
vince né s'impatta: ha più gangheri di una lepre '. -cacciare
senza cani. -lepre vecchia dà gangheri e gangherelli: la lunga esperienza rende
]: egli è lepre vecchia phe dà gangheri e gangherelli. -mentre il
chiostro a leva, e cavatala dei gangheri, entrarono dentro a furia maschi e
tal porta, ma la levano affatto da'gangheri, perché non si possa serrare.
attribuirono alli usci for- culo ed alli gangheri il dio cardine ed al sogliare il dio
logorati i cieli, non saranno fuor de gangheri i poli e le sfere, non
forcella della gola con uno o due gangheri di dentro, e talvolta con nastri o
.. per vedere andar fuori dai gangheri il buon vecchietto, bisognava nominargli il
increspata da capo, e s'affibbia con gangheri come i lucchi. casalicchio, 384
a rubare, scorrere in masnade, dar gangheri e porre agguati, tre schiere si
gozzi, 3-5-215: mezzo balcone uscito de'gangheri ne venne giù tempestando e percotendo per
', come a chi è uscito de'gangheri o ha dato il cervello a rimpedulare
/ tutti strozzati a nodi / e gangheri e cappietti! e. cecchi, 6-252
che del novatore scervellato e fuor de'gangheri. perticari, i-146: dove alcuni
nostri, / ché poco uscir di gangheri mi giova / e a voi forse interrompo
: le finestre, abbandonate penzoloni sui gangheri in attitudini patibolari, non si chiudevano
vin cercone / mi fa portare a i gangheri la peccia. sermini, 343:
: le finestre, abbandonate penzoloni sui gangheri,... non si chiudevano nemmeno
* levò l'una delle porti de'gangheri, la quale era molto grave, e
suo perno e di farlo saltar di gangheri per esultar in vederlo scomposto.
il palazzo delle volte, con molti gangheri e piastrelle e altri ferramenti addosso.
, in un baleno, fuor de'gangheri il più schietto platonicismo d'innamorata senza
è cosa da fare uscire altrui de'gangheri, da farlo dubitare in bonissima fede
rubare, scorrere in masnade, dar gangheri e porre agguati, tre schiere si
mare, e che, girandosi sopra gangheri ai due lati del muramento all'ingresso nel
braccio. baldi, 6-35: 1 gangheri lunghi arriveranno a basso di maniera
... che n'avrebbero riso i gangheri a vederli... procedere in
e i chiavistelli, / e voluce dai gangheri a fracasso / getta la porta tutt'
, 7-689: ti facevo uscir dai gangheri talvolta a dime d'ogni colore.
timone': rimettere il timone ne'suoi gangheri, dai quali si fosse levato o smontato
ant. e letter. rimettere nei gangheri. -per estens.: aggiustare (
a città, traete le porti de'gangheri; ciò è, se voi fate queste
palazzeschi, 11-888: dopo essere uscito dai gangheri in modo del tutto eccezionale e averne
napoli mi ha veramente fatto uscir da'gangheri. essa ha fatto cadere la maschera
è cosa da fare uscire altrui dey gangheri. 8. tose. birillo
18. -saltare dai o fuori dei gangheri: v. ganghero, n.
dall'acqua santa. -scappare dai gangheri: v. gangheri, n. 8
-scappare dai gangheri: v. gangheri, n. 8. -scappare dalle
mento, che ganasce / scappate de'lor gangheri! 5. pronunciato senza un
, era in uno stato miserabile: i gangheri in parte scassati fuori del muro,
ributtarli, intesi com'erano a scassinar gangheri e serrature per penetrare nell'archivio.
scavicchi). scardinarsi, uscire dai gangheri. pasolini, 3-281: due tre
che del novatore scervellato e fuor de'gangheri. deledda, v-682: « figlia
era in uno stato miserabile: 1 gangheri in parte scassati fuori del muro, le
porta del mirabil tetto. / sovra gangheri d'or spigoli d'oro / volge,
., 13 (235): i gangheri eran quasi sconficcati fuor de'pilastri;
perno e di farlo saltar di gangheri per esultar in vederlo scomposto. leopardi,
scordata: la gente andavan fuori de'gangheri per le risate. morante, 2-268
9-34: lo scornacchiato stava per uscire dai gangheri. scomara, sf. rete verticale
/ e col tabarro uscito fuor de'gangheri / delle spalle, e sì tutto fuor
., 13 (235): i gangheri eran quasi sconficcati fuor de'pilastri:
pea, 1-14: ora dai gangheri, scardinare una porta. caro
con la particella pronom. uscire dai gangheri, scardinarsi (una porta, un'imposta
, 6-i-10: la sua divelto dai gangheri, anche solo parzialmente; dotto per mutar
là e di qua dalle partite vicino ai gangheri averà la tavola luochi vacui circondati di
: è così irritato, così fuor de'gangheri, così stucco delle villanie di quel
soppressarsi / e col tabarro uscito fuor de'gangheri / delle spalle, e sì tutto
nel vedere / mi farìano uscir de'gangheri. 5. sommamente abietto e
spezzate o ciondolanti, sportelli malfermi sui gangheri. montale, 3-43: una vera
abitini / tutti strozzati a nodi / e gangheri e cappietti. dossi, iv-173:
, se non cadde svelta ancora da'gangheri, almen traballa. 3.
tangheri, / sogliono affatto uscir fora de'gangheri. manzoni, pr. sp.
, sostengono mediante cerniere, cardini o gangheri gli sportelli, i battenti o gli
, statim dicimus: 'egli è uscito de'gangheri. è uscito di tema. è
oh la contessa n'era fuori dei gangheri. 3. sequenza, per
, statim dicimus: 'egli è uscito de'gangheri. è uscito di tema. è
, 8-2-95: a che è uscito de'gangheri, o ha dato il cervello a