col mezzo di una chiave che colle ganasce li afferra per due delle loro sei
dicesi anche d'utensile, quando colle ganasce, come la morsa, la chiave inglese
. locuz. appuntellare con i polsi le ganasce: stare in ozio, non far
, / che appuntellar co'polsi le ganasce. = comp. di puntellare
a a, non mette a leva le ganasce? 5. tess. pulitura
l'ago, ma per dimenare le ganasce è l'asso. negri, 2-901:
fornito delle necessarie attrezzature: morse, ganasce, sostegni, motori, ecc.
gran barba, grande zazzerone, colle ganasce incassettate in due soli- noni che gli
l'ago, ma per dimenare le ganasce è l'asso, sempre col ciàncico in
e le ficcava il morso tra le ganasce sdentate. 2. cavallo attaccato
fasce / che appuntellar co'polsi le ganasce '. g. gozzi, 3-5-403:
, comprimere con forza tra le due ganasce di una morsa o tra due parti
nieri, 345: per dimenare le ganasce è l'asso, sempre col
i per essere donna, e a due ganasce inghiotte. salvini, 22-185: tre
cuoio, che tiene salda fra le ganasce del cane la pietra focaia.
caccia a tutto pasto; un giocare di ganasce continuo; una conversazioncina, la sera
, ha tolta la 1-151: le sue ganasce, sudore volgare che loro o
puntando a carte! -dimenare le ganasce, posso del mento: mangiare con
idem, 345: per dimenare le ganasce è tasso, sempre col ciàncico in bocca
nieri, 345: per dimenare le ganasce è l'asso, sempre col ciàncico
alle dimensioni desiderate. - frantoio a ganasce o a mascelle: costituito da due
portante e sulla quale possono essere serrate ganasce di un ferro solidale alla cabina allo
garzoni, 1-689: lo strepito delle ganasce è grande, come il fracasso della
2-313: spezzato il pane, / le ganasce ultramontane / mangeranno meglio. faldella,
che l'italia non fosse più boccone della ganasce forestiere. -zona della testa delimitata
... il quale mette loro e ganasce in una disposizione d'addentare di necessità
: la pinza teneva ancora stretta fra le ganasce la lisca di quel pesciaccio di palude
pesciaccio di palude. -frantoio a ganasce: v. frantoio, n. 3
.. e via via che pescava, ganasce per freni, una leva, un
. locuz. -appuntellare con i polsi le ganasce: v. appuntellare, n.
, n. 3. -arrotarsi le ganasce: mangiare con gusto. palazzeschi,
: avrebbe avuto di che arrotarsi le ganasce con la sua ciccia. -avere
la sua ciccia. -avere buone ganasce, avere, mostrare le ganasce:
-avere buone ganasce, avere, mostrare le ganasce: avere buon appetito. - anche
vecchio che succedeva al giovane mostrava tali ganasce e tale appetito, che al paragone
, sere. -mangiare a due ganasce, a doppie ganasce, a quattro
-mangiare a due ganasce, a doppie ganasce, a quattro ganasce, a piene
, a doppie ganasce, a quattro ganasce, a piene ganasce: mangiare quantità
, a quattro ganasce, a piene ganasce: mangiare quantità enormi di cibo avidamente
, volevano poter mangiare da ambedue le ganasce. dottori, 1-365: mangiava a due
. dottori, 1-365: mangiava a due ganasce ordan, ruteno, / pappava erasto
dei divoratori sedeva a tavola con formidabili ganasce. nievo, 721: tuttavia mangiava
tuttavia mangiava anche a letto a doppie ganasce. pavese, 8-128: naturalmente,
più odioso degli uomini mangi a quattro ganasce e se la goda. -figur
, come assuefatti a mangiar a due ganasce, ed ingrandire con ciò la loro
di cose si potesse divorare a quattro ganasce. zena, 213: era una canaglia
una canaglia, che mangiava a quattro ganasce sull'onore di questa o di quella.
di quella. -mangiare da due ganasce: trarre profitto da due opposti partiti
la loro portata. -menar le ganasce, menare di ganascia: mangiare voracemente
. nitri, 345: per dimenare le ganasce è l'asso. landolfi, 2-155
ottenere una giunzione (e può essere a ganasce convergenti, a forma di becco di
estremità adiacenti mediante un collegamento rigido (ganasce) o mediante saldatura (e quest'
fermo con le gambe troncate tra le ganasce di ferro di quella trappola giustiziera. alvaro
apparentemente nella pelle della gola sotto le ganasce. tramater [s. v.
apparentemente nella pelle della gola sotto le ganasce. dossi, 708: -che ha?
v.]: 'grappino', tanaglia con ganasce incavate, colla quale si prendono le
uno sbadiglione incoercibile gli aveva impegnato le ganasce, che bramavano da un'ora ben
in su il martello. h. ganasce sottili, nelle quali è imperniata la
dottori, 1-365: mangiava a due ganasce ordan, ruteno, / pappava erasto
-mangiare a, da o tra due ganasce, a doppie, a quattro,
doppie, a quattro, a piene ganasce: v. ganascia, n. 3
-con valore aggettivale: che ha ganasce grosse e pronunciate (in senso iron
. mascelluto, agg. che ha ganasce grosse e pronunciate. savinio
0. rucellai, 2-3-2-88: le ganasce,... a sembianza di
n. 19. — menare le ganasce, menare di ganascia: v.
sé, con la minace bucca le ganasce quadre del furioso ingrognato. -con riferimento
per esser donna, e a due ganasce inghiotte. -passare da o per
tutti i mollami del palato e delle ganasce. tommaseo [s. v.]
dolce che si usa collocare fra le ganasce della morsa e un pezzo già parzialmente
mano o a macchina, costituito da due ganasce di legno o di metallo, talora
la tenuta, le superfici di presa delle ganasce sono ad angolo retto e la ganascia
, mossa la molla, sganciate le ganasce della trappola, la morsa si chiude
di tenaglie. -anche: ciascuna delle ganasce di pinze o tenaglie. soderini,
.]: 'morsette ': piccole ganasce o uncini di legno...
. 6. ciascuna delle due ganasce della tenaglia. -tenaglia da morso:
, 187: l'orrenda bocca e le ganasce infami / di quel pedante spalancate al
vi perdura il profumo dei classici zanne e ganasce. piovene, 7-201: egli [il
teste / calve e bernoccolute, ve'ganasce! / o guarda un po'nasoni
.., il quale mette loro le ganasce in una disposizione d'addentare di necessità
di cose si potesse divorare a quattro ganasce. -avere notizia di un fatto,
nievo, 9-142: son sì frolle le ganasce umane / che lor si debba masticare
dottori, 1-365: mangiava a due ganasce ordan, ruteno, / pappava erasto e
parte della rotaia su cui aderiscono le ganasce della giunzione. 19. fis
mi trovo / tra un fascio di ganasce senza testa. giuliani, ii-174:
fame tante province a sé, perché le ganasce oltramontane mangino meglio. -sembrare pillole
pinza1, sf. utensile costituito da due ganasce a leva unite a cerniera e
sfregato un pezzo di pirite fra le ganasce di un cane provocando l'accensione della
-dare il portante ai denti, alle ganasce: mettersi a mangiare con appetito o
quando si vuole dare il portante alle ganasce? -dare il portante a qualcosa
. attrezzo a scatto munito di due ganasce a scodella, usato dai pescatori per
, e un pretozzolo dal collo corto, ganasce larghe e polpe ben rilevate. nieri
l'uom del mare / con ferree ganasce, su tirando / la briglia, ne
benché ne 'l brami, / colle ganasce le correnti navi; / ma coll'urto
. elemento che s'interpone fra le ganasce del morsetto e il pezzo di legno sottoposto
nelle quali assolutamente avrebbero dato a piene ganasce. forteguerri, 3-19: stati un poco
non voler che pane casareccio, dimenano le ganasce, fan saliscendi col pomo d'adamo
voler che pane casareccio, dimenano le ganasce, fan saliscendi col pomo d'adamo,
non voler che pane casareccio, dimenano le ganasce; fan saliscendi col pomo d'adamo
, 187: l'orrenda bocca e le ganasce infami / di quel pedante spalancate al
uno sbadiglione incoercibile gli aveva impegnato le ganasce, che bramavano da un'ora ben
a stirare la bocca e sbarrare le ganasce con quell'incontro della più aperta e
: aiutato da mendel, sbullonò le ganasce al punto di giunzione dei due binari.
gote, oh che mento, che ganasce / scappate de'lor gangheri!
meglio possono... mangiare da due ganasce. ma ripor- tiamci nel sentiero.
copia col - slogare le ganasce. borgese, 1-29: la prima impressione
, e si mise a mangiare a quattro ganasce. pure gli altri finirono di sgargarozzare
nessuno veda e senta / con che ganasce mangiano i compagni. -sbattere le
cioè il ridere forte, che quasi le ganasce sforzi. = nome d'azione
un animale da macello situata nel canale delle ganasce, dalla cui palpazione si può rilevare
, 187: l'orrenda bocca e le ganasce infami / di quel pedante spalancate al
, 3: un ometto schiacciato dalle ganasce di un torchio, il povero italiano spennato
a stirare la bocca e sbarrare le ganasce con quell'incontro della più aperta e larga
7. strumento di tortura costituito da due ganasce di ferro in cui il piede del
: egli aveva raso dal mento e dalle ganasce la stopposa barbetta. alvaro, 2-116
benché ne 'l brami, / colle ganasce le correnti navi; / ma coll'urto
scotta e di solito è costituito da due ganasce dentate e girevoli che consentono il movimento
delle ruote, e al cui interno le ganasce per attrito esercitano l'azione frenante (
una caricatura: un ometto schiacciato dalle ganasce di un torchio, il povero italiano spennato
su una pertica e costituito da due ganasce, di cui una mobile, la
ci sediamo al solito tavolo delle tre ganasce, nel profumo dei tortelli che stanno
osservavano con attenzione mentre trinciava a due ganasce. 2. tagliare una stoffa
. utensile a forma di tenaglia con ganasce taglienti per tagliare fili o sbarrette di metallo
pelle stirata come carta e incollata sulle ganasce e sui denti e sugli ossi del collo
strumento a forma di pinza le cui ganasce terminano con sottili anelli appiattiti, usato
stata introdotta una pinza dotata di robuste ganasce in grado di afferrare in unica presa