-inviso, crudele, oppressivo. gambino d'arezzo, 940: que'da la
ch'i'ho presi a1'amoroso intoppo. gambino d'arezzo, 187: guardar si
uno, unirsi, fondersi. gambino d'arezzo, 99: vedi 'l gran
vivamente (a una persona). gambino d'arezzo, 4: perché di te
essempro al politico vivere de'mortali. gambino d'arezzo, 35: quel altro ch'
, della quale è purgata in penitenzia. gambino d'arezzo, 155: non creder
incallito (in un vizio). gambino d'arezzo, 156: un altro che
di perfezione unica; capolavoro. gambino darezzo, lxxxviii-11-729: visto me pare
frate al frate procura la nece. gambino d'arezzo, 164: andarne in bocca
« nossignore, aspetti, stacco questo gambino. la fortuna lei ce l'ha
anche ritualmente, la morte. gambino d'arezzo, 99: le donne e
letter. ant. oraziano. gambino d'arezzo, lxxxviii-11-736: tu [comedio
ricco di fronzoli, di ornamenti. gambino d'arezzo, 160: chi d'orpellati
ch'ai millesimo fussin del bel lauro? gambino d'arezzo, lxxxviii-n-729: vien costui
sm. ant. pipistrello. gambino d'arezzo, 157: s'io la
alla pasqua, giungendo alle pene. gambino d'arezzo, 113: tempo parimi
colui uccise e per membra partì. gambino d'arezzo, 48: costui è quel
/ gran novità per tutto l'universo. gambino darezzo, lxxxvtii-ii-729: ben cognosco io
-scegliere, decidere; attenersi. gambino d'arezzo, 166: dato che avesti
che lo 'piluccava', cioè tormentava. gambino d'arezzo, 138: « vedi come
estens. destinazione di un messaggio. gambino darezzo, lxxxviii-ii-729: deh, non mi
, / per mostrar sua giustizia. gambino darezzo, 142: oh eterno fattor,
discesa già di giulio ab antico. gambino darezzo, 82: non è più tempo
come nelle epoche di punta. a. gambino [« l'espresso », 26-i-1986
(pisa);... gambino, puttanella (massiaciuccoli). 5
-debole (la vista). gambino d'arezzo, 5: me rifeci franco
continuamente, senza smettere mai. gambino d'arezzo, 125: non dir che
. redenzione, salvezza eterna. gambino d arezzo, 121: costor guston questo
potrebbe compromettere le trattative. a. gambino [« l'espresso », 29-i-1956]
estraneo avrebbe giudicato sciocchi. a. gambino [« la repubblica », 19-ii-1986]
grand'e non vi canti gallo. gambino d'arezzo, 24: simil non
. -intrattenersi: scambiare discorsi. gambino d'arezzo, 93: si a caso
che s'allungaron per empiere il sacco. gambino a'arezzo, lxxxviii-ii-736: tu,
or me ne struggo e scarno. gambino darezzo, 21: so'contento s'io
sana e forte di lui. quarantotti gambino, 7-253: portandosi la mano alla guancia
(la memoria di qualcosa). gambino d'arezzo, 53: un trapassò sì
blef sogier... est sorgo. gambino d'arezzo, 145: non vidi
loro sistemazione idraulica. r. gambino [« piemonte parchi », novembre-dicembre 1988
desiderio; tormentarsi per una passione. gambino d'arezzo, 44: sì di passion
incendi, stursion, pene e dolore. gambino d'arezzo, 92: non te
in partic. come ingiuria). gambino d'arezzo, 28: deh! guarda
, il calzino, i calci, il gambino: lalli, 1-1-33: si tiri /
male, in procinto di tirare il gambino. cassola, 8-128: un attacco di
/ poi ritornando a poso di macella. gambino darezzo, 152: calati giù
-alterare, esagerare la verità gambino d'arezzo, 75: el mostarda da
modo ponderato e minuzioso. gambino d'arezzo, 158: si qui i
di trapanarmi tutto come un vagghio? gambino d'arezzo, 133: s'io
virgilio. - anche sostant. gambino d'arezzo, lxxxviii-ii-736: ma tu,
: smorfia minacciosa, truce. gambino d'arezzo, 154: a lato a
nl gambino1, sm. fare gambino a qualcuno: fargli piedino. arbasino
arbasino, 1-368: cominciava a farmi gambino mettendo me nell'imbarazzo.
, i derivati 'ndranghetista'(nel 1971, gambino, 'la mafia in calabria', reggio