corvo col rostro e gli artìgli feriva il gallo nella faccia e negli occhi. martello
il mondo canta, / canta lo gallo, / risponde la gallina.
primavera, le fiere. a san gallo, le prime tre domeniche di fila:
lud. guicciardini, 1-55: un gallo, razzolando un dì in un cortile
: eh, tu fai come il gallo, tu canti bene e razzoli male.
re dei fiumi, come dice ausonio gallo. di castro, -417:
-scherz. re dei cortili: il gallo. gozzano, ii-286: cantava un
. gozzano, ii-286: cantava un gallo in sogno.. ma un gallo
gallo in sogno.. ma un gallo ben vivo risponde. / sobbalzo..
'record 'lo tiene il giovane gallo. f f 6
giunse a tolentino a l'ospizio del gallo: e ivi discavalcato ed entrato in la
d'irrigazione. a. gallo, i-tav.: redaboli di asse sono
. gozzano, ii-286: cantava un gallo in sogno.. ma un gallo
gallo in sogno.. ma un gallo ben vivo risponde. i...
in un nastro verde, che 'l gallo direbbe, in suo idioma, un
/ a quel c'à nom di gallo. iacopone, 50-45: l'avarizia ne
ant. fuscello, fibra vegetale. gallo da pisa, 327: s'al vostro
avversario (che era chiamato mirmillone o gallo, perché, al pari dei galli
con fremente anelito / plaudon l'accorto gallo, / mentre alla man ferito /
. -con riferimento al canto del gallo. imbriani, 6-176: in quella
, 6-176: in quella notte, il gallo, cervelluzzo di aliina, si
giorgio dati, 1-27: al parlar di gallo fu dagli altri senatori agevolmente acconsentito,
chi in un altro. a. gallo, i-2-201: seguitando di mano in mano
.?? a. gallo, i-2-224: io ho sentito raccontar questo
lazzara allarga indefesso le nostre vie al gallo, fu scoperta la terza casa rifatta
forma, / ironici, con zampe di gallo profonde / agli occhi, fin
a riglie grand'e non vi canti gallo. gambino d'arezzo, 24: simil
un suono arrotato e gutturale (un gallo infuriato). - anche sostant.
. de'bardi [d'alberti]: gallo così di fieri artigli armato / suol
rigno / equino, un canto agro di gallo. 2. irritazione della gola
'l nobil drappo ov'è trapunto il gallo. b. croce, ii-8-55: l'
misere galeasso come gli avarìa facto el gallo di galura, affermando che mai non può
risposte. faldella, i-4-240: il gallo così rimbeccato a meraviglia, per dimostrar
a casco. il rinanto cresta di gallo ('rhinanthus crista galli') viene alto quasi
piede, / al cantar del primo gallo, / nuovo taglio da te chiede /
con significato etimologico: muoversi come un gallo; starsene tutto pettoruto. tesauro,
. ficcatosi nel capuccio sé essere un gallo, nelle più nobili raunanze quando se
il pazzo rabican, per far da gallo / alla giumenta ringhiando s'invia.
/ tre volte prima che due canti el gallo. b. davanzati, i-290:
si ravvedeva, se al canto profetato del gallo non si univa lo sguardo misericordioso del
mugnone? dove c'è quella casina col gallo di ferro che gira come vuole il
brillantezza o, anche, piccolezza. gallo da pisa, 325: eo, ponendo
passando. gozzano, ii-286: cantava un gallo in sogno.. ma un gallo
gallo in sogno.. ma un gallo ben vivo risponde. / sobbalzo.
fece aa muzio scevola e da aquilio gallo, benché acqui
] voce, quella del gallo è risvegliativa. 2. figur
. e e a. gallo, i-2-205: io vi prometto che ne
. beltramelli, ii-626: anche il gallo era sull'aia, immobile, rivolto
sera; ma ormai convinta che il gallo lì non era più sicuro, e
roba sono già in salvo mercé del gallo. giuliani, ii-260: in piazza della
le reti. a. gallo, i-2-218: ancora fra gli altri modi
, iv-269: quanto più canta [il gallo] a buon'ora, tanto più
a grande distanza da chi parla. gallo da pisa, 326: volea veder,
gregoriana nei manoscritti della scuola di san gallo con lo scopo di indicare variazioni di
, xii-244: si fa come il gallo, che canta bene, ma ruspa male
antibo afferro; / ivi ogni sterco gallo a me par rosa. -passare
e diventando rosso come la cresta d'un gallo, se ne andò in gran furia
imporporarsi più che la cresta di un gallo; e i capelli d'un rossogrigio
gambe. de mori, 1-104: il gallo volò sopra la destra spalla della gentil
. tapini, 40-19: anche il gallo è un guerriero, benché adopri soltanto
acuto, unico, prolungato, il gallo awertisce le galline di guardarsi dal nibbio
detta s. maria. a. gallo, i-2-226: se vi dovessi dir gli
. scosceso, dirupato. a. gallo, i-2-213: che diremo poi di quei
un uccello). a. gallo, i-2-204: chi non piglierebbe molto spasso
, una città). a. gallo, i-2-230: qualche città saccheggiata in fiandra
la finestra,... il gallo coronato da una gran cresta rubiconda.
vidi ascender una sedia, che 'l gallo chiama 'rolante', due di que bracmani
-per estens.: mito. gallo da pisa, 326: volea veder,
). tesauro, 4-326: il gallo ruspante trovò un diamante e disse:
. f. frugoni, vii-468: il gallo, che trovò nell'orzo una gioia
almeno per la vergogna che è al gallo cantar bene e ruspar male. lamenti
i-165: misser bernabò è corno lo gallo, / ché 'l gallo canta bene e
corno lo gallo, / ché 'l gallo canta bene e ruspa malie: / el
in terra ruspa. -ogni gallina o gallo ruspa a sé: ognuno cerca il
ogni grillo grilla a sé. ogni gallo ruspa a sé. = lat.
e il mare / l'anglo ed il gallo impavidi; / tu, ignoto agli
padoana si legge quel verso 'e barba gallo trombetta del dì'. e de sant'
sant'ambrogio... fu detto il gallo 'praeco diei'. salvini, 39-v-23:
incanutiscono al suono di tromba di un gallo, mentre il vocìo dei bambini razzanti
i cui scimiotti abborro, / misti di gallo e allòbrogo ed elvetico; / né
rinfusa, senza ordine nessuno. a. gallo, 1-2- 230: non è anco
, iv-241: tonino, rosso come un gallo, gli avrebbe mangiato il naso a
dentro un cane, una scimmia, un gallo e una vipera, furono gettati in
, quelli di angoulème, di san gallo, di bergamo e di monza)
pioggia. ideila, ii-2-18: il gallo e i capponi si erano ritirati all'
-per estens. modello esemplare. gallo da pisa, 327: poi che 'n
. segugio. a. gallo, i-2-212: io son andato per monti
, iv-267: sia... il gallo che s'ha a eleggere perfin da
bencivenni, 7-22: affatichisi [il gallo] combattendo, poi li si tagli il
alla sommità del monte. a. gallo, i-2-200: chi non dovrebbe mirar
cui il trono ludo- visi, il gallo morente, il gruppo del gallo che uccide
, il gallo morente, il gruppo del gallo che uccide la moglie. l
. bencivenni, 7-22: il brodo del gallo antiquo è caldo per la nitrosità e
ore piccole, ma l'ora salutante del gallo. salutanza, sf. letter.
/ per che si veda andar talora a gallo, / che 'l mondo fa cangiar
sangallo, agg. tela sangalla o san gallo (anche soltanto sangculo, sm.
, bresciana, cre- masca, san gallo o d'altro paese. tassoni, xii-1-375
= dal cantone svizzero di san gallo, da cui proviene tale particolare lavorazione
687): infino alla porta a san gallo il vennero lapidando. capitoli della compagnia
dicembre), cresce il dì quanto il gallo alza un piè. san tommè non
, 6-118: pel pollo pesto: un gallo e una gallina, / mena e
venir voglia a'morti. a. gallo, i-2-209: che diremo poi quando
che gli par loro di esser el gallo della contrada e non si accorgeno che
subdolo e maligno. a. gallo, i-2-232: veramente ch'io ho gran
eccomi, fui in uno sbadiglio di gallo. -tirare gli sbadigli dalle calcagna
scarso impegno. -in uno sbadiglio di gallo: con estrema velocità. era in casa
, / tucta l'aire rende pura. gallo da pisa, xxxv- i-284: a
come frate, fu conosciuto da san gallo, fu morto, e poi da'fanciulli
: quello scuoterle che fa talora il gallo, tenendole aperte come se volesse volare e
massaia, i-166: quando sentii il gallo sbattere le ali, svegliai subito la
[dice lo stivale] a soffrire un gallo e un catalano / che si messero
, xxvl-3-273: pel pollo pesto, un gallo e una gallina, / mena e
bencivenni, 7-22: affatichisi [il gallo] combattendo, poi li si tagli
un piatto di lasagni, or brancar un gallo d'india, spolpa, taglia,
, 4-145: è tutto scallaiato come un gallo che abbia avuto troppe galline nel pollaio
ecco come d'etruria l'importuno / gallo vien poi dai duci suoi cacciato, /
comp. dall'imp. di scannare1 e gallo (v.); cfr. guglielmotti
ne la poesia si ritrovi sacrificarsi il gallo, nunzio del giorno, a ser
bacchetti, 1-ii-474: buttava i piedi a gallo, impettito e glorioso, con queir
non nominare. nanea, 1-68: gallo, tozzetto, iditmo e 'l buon stram-
.. e scavalcò all'albergo del gallo, accompagnata da molti cittadini. storie
due volte e da aristotile da san gallo. vasari, ii-257: ma quello che
chioccie, tanto brave, e perfino il gallo, ch'era di razza e superbo
, 2-123: l'allegrezza è appropiata al gallo, che d'ogni piccola cosa si
tu sia infranto da giove, maladetto gallo, bestia tutta invidia e schiamazzo.
compagni, 3-10: vennono da san gallo e nel cafaggio del vescovo si schierarono
capivo che l'anima del gruppo era gallo, e gallo adesso aveva cose a cui
anima del gruppo era gallo, e gallo adesso aveva cose a cui pensare.
forse per men che non si china il gallo. girolamo leopardi, 2-16: dimostran
natura ampio tesoro / e n'ha il gallo rivale invidia e scorno, / ornai
, iv-9-72: entraro nel borgo di san gallo sanza nullo contasto, ché allora non
donna, io ho inteso che un gallo basta assai bene a diece sm
per me ad esculapio / con un gallo offeriate un sacrifizio. cesarotti, 1-xxii-233:
allora. pancrazi, 2-58: il gallo a dire che anche ciò faceva per
cinquantaccia, lo scultellatóre di via san gallo, il maestro di tutti i pazzi di
galline e non più, tocchi un gallo. m. adriani, i-118: non
, sf. ant. discordia. gallo da pisa, 324: li mai parlier
datutti animali, niente meno egli teme il gallo bianco..., ed anche
dei 29 dello scorso che il marchese del gallo si dispone a partire per palermo.
di pollo, dove una cresta di gallo e qua un'aluccia di beccafico e
. cavalca, ii-18: subitamente il gallo pieno di penne tornò a vita sano
vapori elevati s'istingue la secchezza domestica del gallo, onde il gallo è irritato e
secchezza domestica del gallo, onde il gallo è irritato e allegrasi, e però canta
i-182: comin valier giuseppe gallo, direttore della sede di vendita dei
, a far da segnavento, stava il gallo che cantò per sione del colore,
ore in fra la porta a san gallo e la porta a pinti, e quivi
1. -gallo selvatico: v. gallo, n. 4. -gatto selvatico
: allegoria, simbolo, emblema. gallo da pisa, 324: convento mi donao
disgrazia sua, che sentiva de gallo, cantò fortemente. d.
, ornata di candido fiore olente lilio, gallo da pisa, 324: sens'ella non
nesi accampa, / com'avrìa fatto il gallo di gallura. g. villani,
pascoli, 343: tre volte il gallo battea l'ali. i cani / squittìano
di firenze e usci'dalla porta a san gallo, mostrando seguire mio cammino; e
. giordani, ii-2-207: rimanderai il gallo fiorentino pre pentaria ('estragon'
che cancellare in tutte le invetriate il gallo delle armi del cardinal protettore, la
ore in fra la porta a san gallo e la porta a pinti, e quivi
i signori. ibidem, 108: il gallo e il servitore in un anno perdon
gli oggetta, che nasca dall'ovo del gallo, che abbia un settenio d'età
davanti. pratolini, 2-102: ora il gallo del nesi ha motivo di essere mattiniero
infunghito, o non m'è tornato il gallo dell'animo e della salute?
essere scorto all'andare col passo ai gallo, con gesto bravo, con volto sfrenato
nieri, 3-204: 'sgallare': fare il gallo, cioè l'orgoglioso. =
, e da un denom. da gallo (v.). sgallato1
tivo, e da un deriv. da gallo (v.). sballatura
successo. la capria, 1-16: un gallo ritardatario. si sgola dalla collina,
: alla fine, ecco l'osteria del gallo, con l'insegna di legno in
di legno in cui si vedeva dipinto un gallo tutto scolorito e sgraffignato.
i cinquanta - parteggiavano per l'ardito gallo. carducci, ii-4-316: con quelpoco che
mepitheos, cioè calamandrea, centro di gallo. crescenzi volgar., 6-107:
i-370: vide / tosto un silvestre gallo che dormìa, 7 la testa sotto
b b a. gallo, i-2-222: il più de volte [
al singhiozzo, / come se il gallo le avesse beccate / moriron tristi.
matto / a quel c'à nom di gallo. dante, vita nuova,
/ come un bruno retiano al coltello del gallo: /... / squarciata
1-viii-1920], 129: giuliano da san gallo... sul vasto salone slanciò
, ii-17: due compari mangiavano insieme uno gallo, il quale uno di loro divise
gli -£merlino. a. gallo, i-2-222: vogliovi narrare dello smerlino,
tanara, 88: oncie [il gallo], che san piero non lo potrebbe
di commozione misto a smarrimento. gallo da pisa, 326: le man vostre
parte. gozzano, ii-286: cantava un gallo in sogno.. ma un gallo
gallo in sogno.. ma un gallo ben vivo risponde. / sobbalzo. moretti
seiano il mitigò: non per giovare a gallo, ma perché il principe desse fuori
sostenuto in castracaro un cieco chiamato don gallo da berzighelle, el quale, preso e
offesa ò fatta alcuna. a. gallo, i-2-211: ci sono molti di così
corpo. serpetro, 162: andrea gallo... era caduto in una infiammazione
: il gatto un giorno assaltò il gallo e, presolo tra l'ugne, incominciò
. spettacolo, scena. a. gallo, i-2-213: fermandosi nascosamente dove la lepre
f. frugoni, 3-iii-89: il principe gallo... l'aveva ascoltato esaltando
coloro ne'quali ella non fae dimoro. gallo da pisa, 326: le ritmo
'l ben possente a la stasion dichina. gallo da pisa, xxxv-i-285: una rosa
: nell'aia rimasero il pasqui con il gallo morto e il ferrini che ci metteva
odo qualcosa che somiglia al canto di un gallo, fioco, lontanissimo,..
o alla superficie; fine. gallo da pisa, 327: s'al vostro
venne nominato secondo fattore in sottordine al signor gallo. stanza a condizione di sottoraffreddamento
tassoni, xvi-348: quinto atterio e cornelio gallo morirono ambedue nell'atto del coito di
f. frugoni, vi-715: fa del gallo con la cresta ritta e spampana la
passeroni, 6-158: mai [il gallo] non s'arrischia / a saltare alto
granella sparse, si trasformò in un gallo. bracciolini, 1-17-60: quel latte,
pasquinate romane, 52: indarno el gallo vien con l'ale sparte, / se
si bolle, in due piedi come un gallo, per non ci essere da sedere
di selciato che vanno dal canto del gallo alla piazza garibaldi. -in partic.
postoli la mano al capo, lo gallo acostatosi alla donna, la donna spaurendo
la donna spaurendo si mosse, lo gallo dirieto. busini, 1-7: uno a
rarpino, li piedi ad modo de un gallo, per modo che a vederlo è
fiorentini, 237: a'poveri da san gallo, e ke. ssi debbiano ispendere
come simbolo uccelli (l'aquila, il gallo, ecc.): sconfiggere militarmente
intervallo / fugasti insieme e spennacchiasti il gallo. tesauro, 2-ii- 32:
32: fu l'aquila ibera spennacchiata dal gallo e dal leon volante nella valli di
pirandello, 7-1230: aspettava il vecchio gallo nero, piccolo e spennacchiato, che
cristiani; e mo'che possete essere gallo, non volete galleggiare. leti,
lo guardare, sperarò se è ben gallo canti per la città nera. pirandello,
, spironato il cavallo contra il capitano gallo, che valorosamente s'adoperava, passollo
(un uccello, in partic. un gallo). lucini, 3-75: ceno
piume per strascico e manto, / un gallo prepotente s'intronizzò sovrano, / testé
di un cavaliere o delle zampe di un gallo). 8. bot. provvisto
acute, a guisa di speron etti di gallo. -speronano. ghislanzoni, 225
, 2-i-58: pianse al cantar del gallo, / quasi da verga ebrea percossa pietra
, una città). a. gallo, i-2-230: non è anco maraviglia se
, 8-6-410: sbigottito ancora ei fugge il gallo, / e 'mpaurito è più
] coi ferri quadrati ed occhi di gallo, spinapesce ed altre sorti di ferri che
, o che s'ingiachi / s'un gallo canta o ronza una zanzara. f
7-68: spiritualemente s'intende per lo gallo colui c'ha rispetto solamente alle cose terrene
10-108: il gatto un giorno assaltò il gallo e, presolo tra l'ugne,
o del pellegrino o di porta a san gallo, nell'uniforme spocchiosa con gli spennacchi
un piatto di lasagni, or brancar un gallo d'india, spolpa, taglia,
ottimamente. pantera, 1-289: quando il gallo... e le galline si
fu meritamente dal nostro poeta assomigliato al gallo. siri, iii-784: fu causa che
, a similitudine tatti dell'ugnone che il gallo e talora il cane ha sopra il
da sprofondare. cassieri, 11-136: il gallo giapponese attacca a sproloquiare falconi,
cornuta, grano ghiottone, cresta di gallo, cerrone'. -sprone di cavaliere
sprone / verso quel fine ne di gallo. -spina, aculeo.
sproni. papini, 40-19: anche il gallo è un guerriero, benché adopri soltanto
, 343: tre volte il gallo battea l'ali. i cani / squittiano
. b. tasso, i-278: gallo, io son fatto fermo e stabil segno
una stagione con grande sollecitudine cavando il gallo in alcuna parte per potere trovare alcuna
muova pensieri / lo indomabile un dì gallo feroce / e stancatóre de'crimei destrieri
son risoluto di stare in collera col gallo. -rivolgere l'attenzione a qualcosa
alzò allora il capo, a guisa del gallo che sta per cantare. d'annunzio
tre son quegli che stanno bene: il gallo del mugnaio, il can del beccaio
per estens. palo. a. gallo, i-2-220: per uno di grandi spassi
aggiunse all'ordine di antonio da san gallo; si stende in lunghezza palmi 90
dolce, 10-2-8: tu saresti il cattivo gallo che, volendo raspar negli sterchi d'
all'usato sterquilinio intorno / [il gallo] le sue galline a razzolar conduce
tener sempre in istìa; / un gallo egli è di molta gagliardia.
: l'uova e le galline, il gallo e 'capponi; e ven- donsi
marino, xii-244: si fa come il gallo, che canta bene, ma ruspa
, come si suol dire, a gallo, specie quand'era soddisfatto e si
valore appositivo. a. gallo, i-2-214: cani levrieri, stivieri e
208: già glielo avea due volte il gallo detto: / lui che sentì nel
più tenero di schiena assai ch'un gallo, / son del foco d'amor stoppin
7-472: quel continuo andare e venire del gallo in casa, e qualche parola udita
. f. frugoni, vii-468: il gallo, che trovò nell'orzo una gioia,
ne dipende. c. d. gallo [rezasco], 139: sentenza di
baldorie che avevano luogo nello stanzone di gallo tendevano alla disputa, ah'ubbriachezza, alla
) o un grido altissimo (il gallo). salomoni, i-280: o
ali degli uccelli). a. gallo, i-2-204: chi non piglierebbe molto spasso
4-257: si udì il canto di un gallo, strepitoso e lontano.
. che séte più stretto ch'un gallo? mercati, 14: 1 vecchi
, 1-432: in cima al tetto un gallo marcaven- to rugginoso girava a fatica stridendo
3-5-395; dalle prime strida / del gallo infino all'imbrunir del giorno / l'
2-42: il pazzo rabican per far da gallo / alla giumenta ringhiando sinvia; /
. -scherz. con riferimento al gallo, in quanto segnala l'inizio del
straparola, iii-248: il tempo [il gallo] accenna, né strologo fu;
, xxvi-3-273: pel pollo pesto, un gallo e una gallina / mena e rimena
stese cesare il dito e gli mostrò quel gallo spennacchiato e strozzato nello scudo mariano.
strozziere e pescatore eccellentissimo. a. gallo, i-2-2io: voi primamente avete detto che
... strusciavansi a. gallo, i-2-208: vogliovi raccontar ancora la quantità
, 7-437: qui si subalternano a un gallo d'india un par di buoni caponi
94: l'uccel di giove al gallo adesso cede, / italia che già vinse
di cos la colomba di sicione il gallo di suessa il cigno di cemarina e
pugilato, categoria intermedia fra i pesi gallo e i pesi piuma. r
: sonava a mattutino ogni crestoso / gallo e galletto con voce suprema. caro,
i-333: ciò si spiega relativamente al gallo, il quale, per lo cantar che
qualcosa che somiglia al canto di un gallo, fioco, lontanissimo -non grido
comisso, v-296: è come un gallo che, muovendo la testa, muove
e la cresta sono proprie come di gallo. statuto dell'università e arte de'cuoiai
poca pace, / ove gallina canta e gallo tace. loredano, 40: chi
esser ucciso, con un taglio di gallo si fece cappone. nannini [epistole]
vince e mena al suo talento. gallo da pisa, 323: io servo l'
'cantico del gallo silvestre', dove è l'intero universo a
tempo, è quello a base di gallo tannato di ferro. lessona, 1435:
tutta qualche un'anitra o fagiano o gallo d'india baretti, 3-23: non voglio
era messo... a fare il gallo con la tardona capitatagli di fronte.
altra questione che non sia quella del gallo o dello stile biblico 'interrotto'e 'gonfio'.
, croce di legno tarmolato, col gallo, la spugna. tarmolito,
, chi ha galline, io ho un gallo / e vorrei colle vostre accompagnollo.
chea e'fa al canto del secondo gallo, lo prossimo taverniere anzi dì saprà
opinioni su un argomento. d. gallo [« panorama », 16-x-1988],
porta a faenza infra la porta a san gallo e la porta al prato e teneva
321: si conosce chiaro, che il gallo non castrato è duro, e di
de'belletrani ed altri in via s. gallo, e quivi si terminò che domani
come tu vedi, e fui già pronto gallo / ai tanto ardir, che a
. (anche femm. -a). gallo cedrone, urogallo. domenichi [plinio
col de zerbi. g. o. gallo [« il gazzettino », 0-ii-1944
forma di fiamme, dalli sproni di gallo, dalle fauci voraci, si torceva serpentinamente
/ equino, un canto agro di gallo. la natura [24-viii-1884], 128
tentura de braga xliii de vel- lexio gallo. statuto dei mercanti di calimala, 2-184
so che altre città mostrarono pure il gallo su i loro tipi monetali. 13
dall'altra banda ha fermo / un gallo d'oro, qual per via di certi
garzoni, 7-393: qual fu quel gallo, che a i mesi passati si
a soggetti astratti o inanimati. gallo da pisa, xxxv-i-285: tal fors'ha
le anime dei dannati. a. gallo, i-2-231: crediamo pure che se ben
non era ancor santo e udì cantare il gallo. moravia, fv-25: in quel
stessa). - anche sostant. gallo da pisa, xxxv-i-286: or son caduto
a terra un oggetto. a. gallo, i-2-206: non solamente io mi maraviglio
che adesso canta il primo tratto il gallo. -subito, immediatamente. giov
è guasto... se il gallo canta fra le tre e le quattro,
i-21: tale fu che portò un gallo, tale una guscia di noce, uno
dolcemente tremolar l'erbette. a. gallo, i-2-233: quest'aura soave che ora
tutto il mondo canta / canta lo gallo / risponde la gallina. -trenta
tomba. -annunciatore dell'alba (il gallo). marino, 1-2-7: già
trombare. faldella, 3-142: il falegname gallo roletta, capo dei pompieri, aveva
18-144: un bel volatile grosso come un gallo... era balzato fuori da
macerata, lxii-2-iv-77: al canto del gallo incominciò l'offiziatura... con canto
-onghie il cavallo: / vivezza il gallo. viaggio di i. soranzo, lii-13-222
in atto. pirandello, 7-1236: il gallo a tal vista si ritrasse impaurito,
e sacrifici di vari animali / di gallo upuppa agnel cane o colombo / che vari
dagli orti. sinisgalli, 2-13: il gallo urlava. si capiva dal rancore di
. urogallo, sm. omit. gallo cedrone (tetrao urogallus). serpetro
domenica di mese si va a san gallo; e uomini e donne in compagnia
, secondo la valentigia e ferocità del gallo, se ne dia più numero o manco
, l'abbate e terra di san gallo e i vallesani. marino, 1-10-233:
). tanaglia, 2-1058: buon gallo fia qual volentier si metta / alla
che andar voleva alla perdonanza a san gallo, con una sua compagna..
e. gadda, 16-96: è un gallo verde sopr'essa [coperta] che
a questa venen- te notte avanti 'l gallo canti duo volte, e tu m'arai
una ventarola di alluminio a forma di gallo rampicante. -figur. persona incostante
il fianco. cammelli, 6: il gallo è in aria ventilando l'ale /
, che non hanno abitato con il gallo, si vede quel vergolamento sanguigno.
altri; immedesimarsi in qualcun altro. gallo da pisa, xxxv-i-287: le vostre beltà
modello... il più ben vestito gallo che abbia mai conosciuto.
vigore. proverbi toscani, 108: il gallo e il servitore in un anno perdon
di vita. ibidem, 342: il gallo è l'oriolo della villa.
calco del motto 'vae vietisi'con cui il gallo brenno oppose la forza delle armi all'
un cane, una scimmia, un gallo e una vipera, furono gettati in mare
melanesi accampa, / com'avria fatto il gallo di gallura. porcacchi, i-5 not
che per esser'uomo in cona. gallo, i-2-220: e tanto duran cotali baruffe
enn-omo a guisa de propia natura. gallo da pisa, 326: non trovai vostra
.. c'è quella casina col gallo di ferro che gira come vuole il vento
lunga deliberazione, se accordò cum questo gallo, pregandolo che facesse sembiante de dormire
vedergli spuntare fuor del pantalone la zampa di gallo. pirandello, 8-108: su un
ussilago farfara). -zampa di gallo: giavone (echinochloa crus-galli).
. -raspare il terreno (il gallo). viani, 19-98: le
: le galline razzolavano sull'aia, il gallo zampava imperiale, i piccioni tubavano sotto
. f. frugoni, vii-468: il gallo, che trovò nell'orzo una gioia,
7-1232: una penna di questo [gallo], per vostra regola, vale più
perfettamente imitato, rispose al chioccare del gallo. pirandello, 7-198: solo, nel
giorno si levava senza un canto di gallo, senza zoccolar di cavalli, pigro
ateniesi vivo nel quoio col serpente e col gallo e colla scimia; ma ancora peggio
. birillo. a. gallo, i-2-230: oltra che ci trastulliamo,
bigiù di versaglia, che è un piccolo gallo con la testa e l'ali e
= voce dotta, comp. da gallo, nel signif. di 'francese'e dal
unica specie detta pesce imperatore o pesce gallo (luvarus imperialis). = voce
letter. che emette chicchirichì (un gallo). lucini, 6-111: pollame
sacchetti, 56: allor fa il gallo cucuricù, / l'assaiuol chiù chiù,