lo mugnone infino alla porta a san gallo il vennero lapidando. ariosto, 45-3
accampa, / com'avrìa fatto il gallo di gallura. iacopo della lana [purg
e'milanesi per insegna; et il gallo rosso in campo d'oro quella del giudicato
(accappóno). castrare (un gallo; ma si dice anche di altri
c'è qualcuno che sappia accapponare un gallo. 2. rifl. rabbrividire
gli altri, accompagnanti agrippina, crepereio gallo stava presso al timone. l. salviati
sannazaro, 5-87: e 'l cristato gallo col suo canto salutò il vicino giorno,
si muoveva lo adombrava; inseguiva il gallo, il coniglio, credeva di inseguire un
. ant. dote, qualità. gallo da pisa, v-233-12: a piagimento con
. croce, 74: non fu mai gallo senza cresta, né parasito senza adulazione
ii-569: quel suono rauco [del gallo], insistente, luminoso, prima del
greco àxexxó- peto? 'appartenente al gallo '. cfr. plinio, 37-10-54:
, 2-123: l'allegrezza è appropriata al gallo, che d'ogni piccola cosa si
i convalescenti] per via s. gallo, allupati dalla fame, assediare i
passai / e venni alla pianura. gallo da pisa, v-236-42: mai mi conforta
come ella risponde! la pare un gallo! -non ve ne maravigliate, ella
.. e giuochi, dal cantar del gallo sino a notte chiusa, si seguono
a te soavemente i lumi chiuse / il gallo, che li suole aprire altrui.
il di dell'ira che più volte fi gallo / annunciò agli spergiuri, / non
. idem, 285: quel gallo, compare di vergilio, per quello amorazzo
, i-220: quivi non è alcun gallo il quale cantando annunzi l'aurora, né
, i-220: quivi non è alcun gallo il quale cantando annunzi l'aurora. a
dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri. idem, 103
: ma già tre volte cantò il gallo; e scialba, / la luce antelucana
nostri infino all'an- teporta di san gallo. passavanti, 242: se non dentro
suo simile, come a dire il gallo la gallina. g. c. croce
fue uno accusato ch'avea morto un gallo et erali apposto che perciò dovea perdere la
appropriare l'allegrezza al gauo. il gallo s'allegra, e canta secondo il corso
, 1-219: l'allegrezza è appropriata al gallo, che d'ogni piccola cosa si
agli esami. pavese, 4-146: con gallo andavamo a ballare, andavamo in collina
te soavemente i lumi chiuse / il gallo che li suole aprire altrui. monti
detto kiwi), della dimensione di un gallo domestico, con corpo tarchiato, coperto
. ojetti, i-803: [il gallo] è di ferro, ritto su un'
cuoio con una volpe e con un gallo, sono gettati nel mare, in guisa
arsenico, il nappello e il risa- gallo. berni, 277: io credo che
suo simile; come a dire, il gallo la gallina, l'asino l'asina
veduti i convalescenti per via s. gallo, allupati dalla fame, assediare i
da te medesmo, a l'asempro del gallo, che anzi che canti si percuote
irritarsi e atterrarla con un colpo come il gallo. 2. rivolgere verso terra
le scolte, attutati i soldati da annio gallo. campanella, 1067: chi non
grande beltate e lo gaio avenire. gallo da pisa, v-234-44: io lo [
olezzare, spandere odore. gallo da pisa, v-234-41: una roza mandaomi
zato un cane e azzoppito un gallo. g. gozzi, 3-1-28: se
ed ha la cresta rossa come un gallo, / tutta coperta di balasci fini.
baldorie che avevano luogo nello stanzone di gallo tendevano alla disputa, all'ubbriachezza,
di mira, / ebbi a soffrire un gallo e un catalano / che si messero
. 3. arald. attributo del gallo, ritratto negli emblemi con i bargigli
, per sapere se era proprio un gallo vero di ciccia. gli tirava i barbazzali
trionfante. è il chicchirichì d'un gallo, a collo ritto, i bargigli gonfi
: eran forse le nove e il gallo francesco cantava ancora, scuotendo i lunghi
tombari, 2-40: camminava [il gallo] traballando, infangato, i bargigli
cadente. moravia, i-623: il gallo era bianco e biondo, il colore
, iv: sì che volendo tu diventar gallo, / aver la coda dietro i
, iv-12: prima che canti il bargigliuto gallo / batte tre volte per natura l'
candosi dietro l'orgoglio e il terrore del gallo. mentato nel 1258) 4
(a volte con il capo di gallo o di falcone sormontato da un'escrescenza
correva. pulci, 9-20: un gallo vide in su 'n un arbor, grasso
tutta italia piè corvino overo piè di gallo. domenichi [plinio], ii-508:
fagiolino di pollo, dove una cresta di gallo, e qua un'aluccia di beccafico
son quegli che stanno sì bene; il gallo del mugnaio, il can del beccaio
/ e scambi col tuo berretto di gallo / isolano. buzzati, 1-161: rivoli
. -cappello alla bersaglierai con piume di gallo al vento. -corsa, passo
osso davanti al petto ch'è nel gallo, / posto nel foco, po'che
billo, sm. dial. il gallo d'india, il tacchino (
(nel linguaggio familiare); il gallo in genere (nell'uso infantile)
/ e scambi col tuo berretto di gallo / isolano. pavese, 4-90
storta e bitorzolata, d'ogni gallo / più gozzuto e crestuto più superba.
mozzicone rizzarsi come la cresta d'un gallo adirato. deledda, iii-149: bruno
.. per compagno ad antonio san- gallo, acciò insieme... dove fusse
pea, 7-468: pareva che il gallo avesse più fretta di lei [di
entraremo, che v'entrarò dentro come gallo in feccia. pulci, vi-100:
, cerca, tra tante penne di gallo, la coda del suo. panzini,
affamata, sanza trovar nulla, / un gallo vide, in su 'n un arbor
tanto che nell'uscire buttava i piedi a gallo, contento di sé. -buttar
bara letzafra, cioè 'cantico mattutino del gallo silvestre'. serao, i-171: ogni
cacciò le notturne stelle, e 'l cristato gallo col suo canto salutò il vicino giorno
/ più tenero di schiena assai ch'un gallo, / son del fuoco d'amor
. lippi, 11-3: sbandiva il gallo apportator del giorno / la notte,
quel dar opera, che fa il gallo, alla fecondazione degli uovicini, che
il dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri, / non
letzafra, cioè 'cantico mattutino del gallo silvestre'. panzini, i-1012: questo
le galline] scendono in terra, il gallo, con zampa ferrea e con saltelloni
là, / nel porton del vecchio gallo, / abbracciato con la rossa.
l'anno scorso regnava da solo un gallo montanino, piccino, calzato e remigante
. ant. camaleontéssa). come un gallo d'india, furioso come un cavallo varrò
. faldella, 2-208: [il gallo] ha le penne del busto di
detto di lui maestro antonio da san gallo. caro, i-198: un gran torto
, tra gli altri accompagnati agrippina, crepereo gallo stava presso al timone. marino,
dei convicini; e basta che un gallo canti perché svegli anche a cantacchiare i
. 6. arald. attributo del gallo rappresentato col becco aperto. 7
, ix-160: e immantinente il gallo cantò. e ricordato si fu pietro
, che: innanzi che 11 gallo canti, tre volte tu mi negarai.
. presagi arcani / cantato ha il gallo, ma son benigni: / non
direte voi, tu fai come il gallo; canti bene e razzoli male. ci
poca pace, dove gallina canta e gallo tace: dove comanda la donna, la
letzafra, cioè 'cantico mattutino del gallo silvestre '. giusti, 2-224: un
le notturne stelle, e 'l cristato gallo col suo canto salutò il vicino giorno,
a canto spiegato. -al canto del gallo: all'alba. garzoni,
per lor comincia al primo canto del gallo, al tutto stracchi e talvolta senza
faldella, 2-209: quando quello [gallo] era ancora di primo canto, questo
e più delicata della carne del gallo: simile nell'aspetto al gallo
carne del gallo: simile nell'aspetto al gallo (salvo il minore sviluppo della
no ll'incresce. giamboni, 2-83: gallo... e quest'è l'
dei convicini; e basta che un gallo canti perché svegli anche a cantacchiare i
: un cappone ardito più d'un gallo, d'una bellezza veemente, con una
cresta battagliera più di quella di qualsiasi gallo, con un piumaggio tutto lucidi elettrici
castrata, la quale non ammette più il gallo, e meglio ingrassa. faldella
capreo, perché camadombrava; inseguiva il gallo, il coniglio, credeva di minavano
. ficcatosi nel capriccio sé essere un gallo, nelle più nobili raunanze, quando
cotal voce acuta e rantacosa come di gallo, a cui tutti i galli facean
molti amanti, a guisa d'un gallo che vezzeggia cento galline ad un tempo,
uncinato. faldella, 2-208: [il gallo] ha le penne del busto di
e cresta stinti! due carcasse di gallo. 2. per estens.
delle coorti state a brescello portò rubrio gallo le preghiere, e subito fu lor perdonato
in ettolitri... carica di san gallo: ettolitri 0, 7279. 15
cascatoio. faldella, 2-209: [il gallo] riportò la cresta cincischiata che è
! b. davanzali, i-16: asinio gallo, avido, ma non da tanto
vescovo de'pandolfini in via di san gallo, il palazzo de'gondi.
grandi imagini mi spoltro. / canta il gallo: a qual guerra, a
, i-660: di dove mai canta questo gallo perché il suo chicchirichì abbia un timbro
trionfale? questo non è per certo un gallo da cortile, ma un gallo fuori
un gallo da cortile, ma un gallo fuori categoria, un gallo che se la
ma un gallo fuori categoria, un gallo che se la sente d'annunciare cose
mentre taluno che vede il suo [gallo] a cattivo partito, più tosto che
un pennacchio di chissà che razza orientale di gallo. -cavaliere errante, di ventura
resti, / pensosa del canto del gallo; / se al bimbo tu già
una stagione con grande sollecitudine cavando il gallo in alcuna parte, per poter trovare
pei suoi fini, e fare il gallo in paese. alvaro, 7-72: mi
sm. ornit. popol. urogallo, gallo cedrone (cfr. gallo cedrone
, gallo cedrone (cfr. gallo cedrone). panzini, i-560
sue scarpe ferrate e le penne di gallo cedrone sino in vetta al cervino.
scorgevo il pellegrino o la volpe o il gallo cedrone stringersi, rannicchiarsi come impauriti sotto
richiami del merlo, la sagoma del gallo cedrone di montagna che si disegna,
1-53: hai udito il grido del gallo nell'aria / di là dalle murate,
una cristata, volgarmente cresta di gallo, pianta annuale, cèltide, sf.
che per lor comincia al primo canto del gallo, al tutto stracchi e talvolta senza
sé m'acolse / molto bonaremente. gallo da pisa, v-235-16: ed eo,
sotto pisa, giuliano ed antonio da san gallo. manzoni, pr. sp.
16-viii-27: giuocherei la madre di un gallo, che ella non ha pensato a
sm. letter. canto del gallo lungo e prolungato. - anche al figur
far chicchirichì, cantare (il gallo). « = voce onomatopeica
chicchiriata, sf. letter. canto del gallo (o di più galli insieme
, 9-2-137: s'è veduto [il gallo] andarsi stra scicando su
scicando su la pancia del [gallo] nemico, e quindi data
), sm. ii canto del gallo. carena, 2-196: è anche
: è anche detto [il canto del gallo] * cuccurucù 'o *
il cucco cuccoveggia; e cantando il gallo, e coccolando la chioccia, e pigolando
ciangottare. faldella, 2-202: il gallo d'ordinario è sempre il primo ad
. faldella, 2-202: il gallo d'ordinario è sempre il primo
, per sentire se era proprio un gallo vero di ciccia. -far ciccia
avvoltolati. faldella, 2-209: [il gallo] riportò la cresta cincischiata che è
tiberio schernisce la cinquannag- gine, che gallo voleva de'magistrati. = comp.
molti amanti, a guisa d'un gallo che vezzeggia cento galline ad un tempo,
ant. voce imitativa del canto del gallo (e anche del verso dell'oca
sacchetti, 101: se c'è il gallo, canti « cu cu ricù »;
polli balordi, la prima cosa amazza il gallo, accioché il suo co, co
vanitoso ', deriv. da coq * gallo '. la voce si diffuse durante
. algarotti, 2-526: allorché il gallo marte furibondo / il grave cocchio etnèo
onomatopeiche: coco coco del canto del gallo e coccodè del canto della gallina; ma
il cucco cuccoveggia; e cantando il gallo, e coccolando la chioccia, e pigolando
xv), deriv. da coq * gallo '. cochettare (coquettare),
. xv), forse da coq 'gallo '(in senso spregiativo).
prima favola, più è prode al gallo uno grano che una margarita, e
po'di galline affamate, con un gallo che credo sia il bisnonno di tutti i
, che alla morte del cane, del gallo,... faceva loro il
che gli par loro di esser el gallo della contrada. gli ingannati, xxv-1-339:
imagini mi spoltro. / canta il gallo: a qual guerra, a qual fatica
del libro xii, che l'inil gallo di razza... capite? tende
varie razze di polli, il cui gallo è addestrato per i combattimenti. 6
del poeta. pavese, 4-146: gallo aveva combriccole diverse dalle nostre; giocava
ii-165: sui comignoli s'ergeva un gallo di ferro battuto per segnare il vento
, / ciascuna in sua manera. gallo da pisa, v-234-42: una roza mandaomi
. principio, inizio, esordio. gallo da pisa, xxxv-1-285: bon cominciare aspetta
poter riparare più con la comparizion del gallo in mio nome, che con altro.
galline accorrono vogliolose di cibo: e il gallo offre loro non cibo ma carezze,
e de pagare per san pietro. gallo da pisa, v-234-45: bon cominciare
, ognun lascia andare il suo [gallo], l'un dirimpetto all'altro;
molto allungato in guisa di cresta di gallo. = voce dotta, lat
., 3-4: trovò [il gallo] una pietra preziosa; alla quale disse
allora più conforta la sua ispene. gallo da pisa, v-233-6: lo meo core
se ne sta sul marciapiede come il gallo sulla pietra, pronto a rompere l'
alloggio. d'annunzio, iv-2-265: un gallo d'improvviso cantò e gli altri risposero
devono essere stati stridenti i chicchirichì del gallo che servì da contatore ai rinnegamenti di
'ntoni malavoglia, si gonfiava come un gallo d'india, ché così lo tenevano
. carducci, i-1027: il miso- gallo dell'alfieri, un libro, salvo due
che gli par loro di esser el gallo della contrada. boccalini, i-84: a
sferico e romboide, sanguinoso, [il gallo] lo portò diviato ad offrirlo.
tagliata dal ponte della porta a san gallo infino alla costa di montughi. plutarco
di edificargli fuor della porta s. gallo un convento capace per cento frati.
/ e fallami di tutto suo conventi. gallo da pisa, v-234-37: convento mi
dei convicini; e basta che un gallo canti perché svegli anche a cantac- chiare
morte. faldella, 2-202: il gallo d'ordinario è sempre il primo ad
farli bisogna aspettare... che il gallo non cantasse, o che per il
: mi si dice che il marchese del gallo, quando ebbe letto l'elenco di
ne andai insino alla piazza di san gallo; e salito la costa di montui,
la palpebra con sangue di cresta di gallo. francesco di vannozzo, ix-
volto. straparola, 4-4: il gallo, che si leva la notte a cantare
corona. soderini, iv-267: il gallo che s'ha a eleggere...
ali di parpa- glion, creste di gallo, / con code di pavon, grifi
il mal arrivato eugenio resta come un gallo, a cui è d'improvviso tagliata
mezzo nell'altra, vive un certo gallo salvatico; il quale sta in sulla
lo sviluppo dei denti. -cresta di gallo: nome popolare del condiloma acuminato (
crésta2, sf. bot. cresta di gallo: nome popolare della ceiosia, così
per la caratteristica infiorescenza a cresta di gallo. c. durante, 141
. durante, 141: la cresta di gallo è una pianta che fa il fusto
cristata ', volgarmente * cresta di gallo ', pianta annuale, indigena dell'indie
le notturne stelle, e 'l cristato gallo col suo canto salutò il vicino giorno
: sonava a mattutino ogni crestoso / gallo e galletto con voce suprema.
/ storta e bitorzolata; d'ogni gallo / più gozzuto e crestuto più superba.
o piumicino in sul cappello, di gallo di monte o del collo del fagiano crisòtide
ii-165: sui comignoli s'ergeva un gallo di ferro battuto per segnare il vento e
del freno. algarotti, 2-526: il gallo marte furibondo, / il grave cocchio
onomatopeica che imita il canto del gallo. - anche sm.: il canto
- anche sm.: il canto del gallo. 2. ant. specie
, come ritornello, il canto del gallo. vai, 1: sotto l'
si replica molte volte la voce del gallo, e cantandola si fanno atti e moti
e moti simili a quelli di esso gallo. cuccustréttola, sf. dial
cucurrito, sm. grido di richiamo del gallo. faldella, 2-199: il gallo
gallo. faldella, 2-199: il gallo, loro guardiano vigilantis simo
, un serpe, un cane e un gallo d'india. d. bartoli,
/ can tato ha il gallo, ma son benigni: / non vola
, quali grevi e profondi, il gallo della cuspide appariva nella luce mattutina, diritto
i chiodi, i dadi, il gallo impagliato, i trenta danari, le spine
della plebe disse che no. asinio gallo n'ebbe seco parole, e tiberio taceva
di cos la colomba di sicione il gallo di suessa..., il leopardo
: i chiodi, i dadi, il gallo impagliato, i trenta danari, le
un quattrin bianco. -denarin del gallo: moneta di infimo valore, su
su cui era impressa la figura del gallo. f. f. frugoni,
un soldo, anzi un denarin del gallo, benché cantassero come gorgheggianti filinguelli.
corto becco vale [il buon gallo], / ma appuntato; e 'l
è pomposo il pavon, superbo il gallo, / e la colomba placida e
d'orgoglio e d'ira / piantasi il gallo, e lui [il falco]
proverbio che dice: allo schiamazzo del gallo si desta la volpe: e così
pascoli, 1141: ma cantò il gallo, l'aquila s'è desta, /
, i-313: il canto lontano del gallo chiamava a destarsi la natura dormente:
senza figlioli, aveva preso al bi- gallo per farsene un garzone. bacchelli, 1-ii-12
pensier molesti, / la diana del gallo avea già desti. pascoli, 303:
, 1-112: il pisan a san gallo stette su le staffe, / ardendo
encontra la morte non è defendimento. gallo da pisa, v-234-39: convento mi
seguire nel nudo e tubercoluto collo del gallo d'india (detto qui in padova
/ morir, ca pur penare. gallo da pisa, xxxv-1-287: lo meo
qualche bastardo cruscante fuori della porta san gallo, perché troppo peculiari a'fiorentini e
xxvi-3-273: pel pollo pesto, un gallo e ima gallina / mena e rimena
che spezialmente intervenia quando udiva cantare il gallo, tante volte dirottamente piangeva. boccaccio
fugge tremando ogni mattina / per paura del gallo, si disastra. 5
facciate nuove dipinsero antonio da s. gallo e iacopo sansovino! quai chiaroscuri vi
virtù, 4 (33): il gallo s'allegra, e canta secondo 11
testi fiorentini, 74: è 'l gallo più forte di te, che doma e
ritinto cioppin domenicale, / [il gallo] volle far ma non seppe,
dongiovanni da strapazzo si fosse chiamato il gallo di soprannome, foresto lo apprendeva dal
tommaseo, i-313: il canto lontano del gallo chiamava a destarsi la natura dormente:
tromba dei soldati che suonava come un gallo che sappia le ore, e metteva
sulla donna. garzo, xxxv-11-302: gallo fa gallina / stare a sua dottrina
] mostrata a tommy una natura morta con gallo dovuta a un cattivo pittore.
entra due. cammelli, 4: il gallo raspa in roma e sta in fra
fiorentini, 74: non sia il gallo più savio di te, che veghia al
dei saracin, né sotto il signor gallo, / più bel destrier di questo o
trovata nel picciol ventre d'un bianco gallo... poi raccontò averneli veduta.
gelli, ii-32: il cantare del gallo non ha servito stamane a destarti,
accorgersene, rosso al par di un gallo. bacchelli, 1-ii-221: ricevette egli
/ equino, un canto agro di gallo. d'annunzio, iv-2-112: le
1 * erànthis hiemalis o piè di gallo, che ha bei fiori gialli che sbocciano
di qua, sui comignoli s'ergeva un gallo di ferro battuto per segnare il vento
orgoglio e d'ira / piantasi il gallo, e lui che s'avvicina / di
fatto esca. savioli, 742: o gallo, o tu di druidi / un
intanto. savioli, 742: o gallo, o tu di druidi / un
del vescovado, fuori della porta di santo gallo. gelli, ii-135: sarebbe ancor
crocifisso, alla cui cima è il gallo vigile che non ha cantato la terza
delli esposi ti de'nocenti e san gallo, al governo de'quali sono preposti
bacchetti, 2-19: alloggiava affa locanda del gallo, al- l estremo della cittadina.
con i privilegi concessi alla città. gallo [rezasco], 3-139: in caso
rigenerare, sia stato prima creato il gallo e la gallina, fabbricatori e facitori
corneo: ne sono esempio, il gallo, la faraona, il pavone,
tetrix), grosso alfincirca come un gallo domestico; il maschio è nero,
fagiolino di pollo, dove una cresta di gallo, e qua un'aluccia di beccafico
perdette a fare il lecchino, il gallo della checca, ormai cappone, dei
affamata, sanza trovar nulla, / un gallo vide in su 'n un arbor,
baruffaldi, xxx-1-45: dal suo pollaio il gallo, e le galline / rilasci la
, 1-iii-329: -cuc- chericù fa il gallo. / -co, co be fa la
: aspetta ancora, aspetta / che il gallo canti per la città nera. /
per la città nera. / il gallo canta, fuggono le larve. / fuggirà
, che stanno sì bene, il gallo del mugnaio, il can del beccaio e
quello ched e'fa al canto del secondo gallo, lo prossimo tavernieri anzi dì saprà
della porta, 1-219: fate che quel gallo d'india sia più pelato del pelatoio
dall'adozione, perché, come dice rainaldo gallo nel suo comprensorio feudale del trattato
fece pulito; / tirò di punta al gallo, ed al pollacco, / e
. b. davanzali, ii-190: in gallo annio e petilio ceriale capitani, benché
e 'l lupo pensa male; / il gallo è in aria ventilando l'ale /
di lupo, di cane, di gallo, di ragno, di mosca muora.
; 4 amico '), da gallo 4 francese 'e dal sufi, -ismo
della sua setta il mai uccidere verun gallo...: conciosiacché sia animai filosofico
dall'onde d'esperia e il vegghiante gallo avea le prime ore cantate e ogni stella
cantava al buio d'aia in aia il gallo. / e gracidò nel bosco la
in tutte le ore del giorno, questo gallo. viani, 19-47: talché
orgogliosamente sul cappello una certa penna di gallo o di aquila. e. cecchi,
il bastione rompesse fuori un canto sonoro di gallo;... o sotto i
fiore di virtù, iv-33: il gallo s'allegra e canta secondo il corso
testi fiorentini, 74: è 'l gallo più forte di te, che doma e
la disgrazia sua, che sentiva de gallo, [il cappone] cantò fortemente.
golpe le quali avessino in bocca uno gallo per ciascuna, ché così voleva la ragione
parole assempran le galline / d'un gallo senza cresta e senza canto '.
rompeva l'aria come il canto del gallo - metteva freddo e disgusto.
della flagellazione o della fustigazione. gallo da pisa, 324: li maiparlier,
ogni lato. pascoli, 63: il gallo canta, fuggono le larve. /
della gallina che fa la voce del gallo, l'impennarsi dei cavalli, il fumigare
funesto. tansillo, 144: o gallo iniquo e fiero, / che col funebre
l'un l'altro segue, escono a gallo: / ogni loro atto sembra festa
già cantato per la seconda volta il gallo della rinnegazione. pavese, 8-64:
d'ogni cosa, il condussero verso il gallo, il quale follemente si gioiva e
8-3 (247): alla porta san gallo... alquanto con le guardie
297: avea uno vigilante e gagliardo gallo, il quale, come la vedea,
* gallius, aggettivo di gallus 4 gallo '(per la coda variopinta).
molti amanti, a guisa d'un gallo che vezzeggia cento galline. foscolo,
comp. dal lat. gallus * il gallo 'e la terminazione greca - [
', come dire 'la scienza del gallo '). cfr. tramater [
). galiàccio, sm. gallo che ha subito un'imperfetta castrazione,
rauco. = spreg. di gallo. gallacetofenóne, sm. chim
gioire intensamente, esultare. gallo da pisa, 327: di bella donna
da pisa, 327: di bella donna gallo / c'amo, ben dico,
/ c'amo, ben dico, gallo, / c'a ciascun ne do matto
uovo della gallina (con riferimento al gallo o anche ad altri animali ovipari e
, che fecondarle, come fa il gallo, quando le uova delle galline feconda.
trattati antichi [crusca]: se il gallo non sarà sano, l'uova non
da gallo1. gallastro, sm. gallo mal castrato, gallacelo. dossi,
carena, 2-196: 'gallastróne', peggiorativo di gallo, gallo vecchio. in alcuni luoghi
2-196: 'gallastróne', peggiorativo di gallo, gallo vecchio. in alcuni luoghi chiamano gallastróne
che egli abbia il guscio, se il gallo si congiunge con esso lei, l'
fatto da gallina che abbia abitato col gallo, cioè che ne sia stata calcata.
dell'uovo della gallina a opera del gallo; il segno di questa fecondazione.
cristiani; e mo'che possete essere gallo, non volete galleggiare. g
sudditi accademici. = deriv. da gallo (v. gallare3). galleggiare3
-in gallesco: col verso proprio del gallo. a. cattaneo, i-236:
acini che richiama quella dei testicoli del gallo. gallétta2, sf. tipo particolare
fare '. gallettino, sm. gallo giovane. allegri, 161: i'
galletta2. gallétto1, sm. gallo giovane, che costituisce, per la
ottima vivanda. -per estens.: gallo in genere (soprattutto per indicarne la
2. per estens. carne di gallo giovane. giusti, 2-336: se
olive che richiama quella dei testicoli del gallo. galliàmbico, agg. (plur
gallicìnio, sm. letter. canto del gallo. - anche: la parte della
: la parte della notte in cui il gallo suole cantare, che corrisponde, secondo
1-106: il gallicinio è quando canta il gallo. vai, 28: venendo talor
de'pianti annunziato dal secondo canto del gallo. albertazzi, 235: al gallicinio
. gallicinium, comp. da gallus 'gallo 'e dal tema di canère 1
galliformes, comp. da gallus 'gallo 'e -formis, da forma * forma
. ornit. la femmina adulta del gallo domestico, che si distingue dal maschio
/ trovando... / cangiato in gallo chi fu pria gallina. dossi,
di donna, che essi annunciano il gallo, quel gallo che è la passione delle
che essi annunciano il gallo, quel gallo che è la passione delle galline.
. angiolieri, 135-8: pare un gallo, ed è una gallina. sarpi
turchesco] 'è meglio essere un giorno gallo, che sempre gallina '.
di gallina, / avrai cuore di gallo. -bere latte di gallina:
mi piace dove gallina canta e 11 gallo tace; tristo a quella casa dove gallina
a quella casa dove gallina canta e gallo tace; è cattivo augurio quando la gallina
quando la gallina di casa canta da gallo: in casa deve comandare il marito
piace / dove gallina canta e 'l gallo tace ». sagredo, 1-464: con
quando la gallina di casa canta da gallo. crusca [s. v.]
a quella casa, dove gallina canta e gallo tace ', proverbio usato a significare
. gallina, femm. di gallus 4 gallo '. gallina2, sf. popol
sacco di cuoio con un cane, e gallo gallinaccio, vipera e scimia, e
gallinaccio. 2. ant. gallo nostrano, gallo domestico. d.
2. ant. gallo nostrano, gallo domestico. d. bartoli, 9-29-1-197
dimensioni medie e grandi (come il gallo, la gallina, il pavone, il
blenda di pierrefitte (fr. coq 4 gallo '). gallióne, sm
somiglianza delle foglie con la cresta del gallo. gallizzante (part. pres
uccelli domestici che appartengono al genere gallo, ordine gallinacei; presenta un chiaro dimorfismo
testi fiorentini, 74: non sia il gallo più savio di te, che veghia
. passavanti, 257: quando il gallo canta più tosto ch'e'non suole,
tempo. boccaccio, v-no: il vegghiante gallo avea le prime orè cantate e ogni
. sacchetti, 56: fa il gallo cucuricù. s. degli arienti, 297
297: avea uno vigilante e gagliardo gallo, il quale... gridava
, 1-49: benigna veramente del cristuto gallo vediamo la nativa bontà. domenichi [
1032: batte tre volte l'ali un gallo, e canta: / cantano tutti
1-53: hai udito il grido del gallo nell'aria... /..
, ma vo saltando, come 'l gallo su per la brascia. giovanni dalle celle
come ella risponde! la pare un gallo! baretti, 1-377: il mal
il mal arrivato eugenio resta come un gallo, a cui è d'improvviso tagliata
,... vive un certo gallo selvatico; il qualé sta in sulla
il nostro vescovo salama è come un gallo, che non vuol vedere altri galli
accorgersene, rosso al par di un gallo. michelstaedter, 502: mi gonfio come
, 502: mi gonfio come un gallo fra un esercito di galline. pavese,
pavese, 6-8: litigava come un gallo. -personaggio delle favole di esopo
esopo volgar., 5-235: disse lo gallo:... el mio cantare
/ e predica della golpe e del gallo. pulci, 9-19: -un bello essemplo
/ e raccontò della volpe e del gallo. pananti, iii-49: dovean loro
loro parere quello che la margherita al gallo della favola. -simbolo mitico e
fiore di virtù, 4-33: il gallo s'allegra e canta secondo il corso
libro di sydrac, 380: lo gallo ha primamente corona; secondo, porta speroni
2-123: l'allegrezza è appropriata al gallo, che d'ogni piccola cosa si rallegra
la loquacità,... il gallo per l'aurora. tasso, n-iii-1073:
il leone si spaventa a la presenza del gallo, perché la virtù del sole è
virtù del sole è più compartita al gallo che al leone e in grado più
aspetta ancora, aspetta / che il gallo canti per la città nera. / il
canti per la città nera. / il gallo canta, fuggono le larve. /
in questa notte, innanzi che il gallo canti, mi negherai tre volte. l
pietro cristo tre volte, anzi che 'l gallo cantasse due volte. cicerchia, 1-149
tre volte, prima che duo canti il gallo. folengo, ii-64: han ciascun
.. / evvi la scala, il gallo ed i danari, / prezzo di
già cantato per la seconda volta il gallo della rinnegazione. bocchelli, i-164: coltivavano
trofei degli strumenti della passione, il gallo di san pietro rinnegante. montale,
dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri, / non ti
2. per estens. carne cucinata di gallo. cavalca, ii-17: due compari
ii-17: due compari mangiavano insieme uno gallo, il quale uno di loro divise e
: qualunque volta è ordinato coctura di gallo, vuole essere facta di gallo il quale
di gallo, vuole essere facta di gallo il quale abbia queste proprietà.
proprietà. 3. figura di gallo usata come banderuola fissata in cima a
, i-802: vieni a vedere il mio gallo. è di ferro, ritto su
sul campanile / com'è triste quel gallo banderuola / che prilla prilla su una
3-181: le imposte sbattono, il gallo di ferro del campanile cigola, i
di uccelli. -gallo cedrone, o gallo alpestre maggiore o urogallo: specie maestosa
alpestre '. gozzano, 965: il gallo cedrone,... nella stagione
con alto frastuono d'ali (forse un gallo cedrone). -gallo delle praterie o
nome volgare con cui vengono indicati il gallo cedrone e il fagiano di monte. -gallo
di monte. -gallo di monte o gallo alpestre minore: fagiano di monte.
della porta, 1-219: fate che quel gallo d'india sia più pelato del pelatoio
/ i domestici polli e l'indo gallo. lastri, 1-4-188: i finocchi
di maiale, con penne grosse di gallo d'india. -gallo di odino:
le donne], che se'lor gallo, / ed arai poi tra lor migliore
che s'avvide come egli era il gallo di ferrara, di modo che ella
a lui solo apparteneva d'essere il gallo della casa sua. giraldi cinzio, 3-9
[mio marito] io così possente gallo, che di due galline abbia egli ad
che il gran toscan non accettò per gallo. l. a dimari, 62:
con la mano avventurosa / cangiato il gallo che fu pria gallina. g. gozzi
farisei / saltarmi addosso e non lasciarmi gallo. dossi,. 754: gli sproni
di donna, che essi annunciano il gallo, quel gallo che è la passione delle
che essi annunciano il gallo, quel gallo che è la passione delle galline. deledda
tu la finirai male se vai con quel gallo lì! pea, 7-468: dopo
anni di esercizi amorosi, era diventato gallo professionista e perfezionato. sbarbaro, 1-130:
le stie predate a'vicini? e, gallo di marzo, le prode converse in
, vi-419 (100-8): pare un gallo, ed è una gallina. pontano
cristiani; e mo'che possete essere gallo, non volete galleggiare. sarpi, vi-1-101
vi-1-101: è meglio essere un giorno gallo che sempre gallina. -persona superba
passi e gonfi / e spieghi, gallo d'india, a suo talento / le
, quella una sfacciata; una troppo gallo. 6. figur. francese
francese (per accostamento iron. a gallo 'francese '). lamenti dei
'l lupo pensa male; / il gallo è in aria ventilando l'ale / per
riva, / abbia baviera spennacchiato il gallo. periodici popolari, ii-252: il papa
. 7. arald. figura di gallo posta su un'arma gentilizia; nello
accampa, / com'avria fatto il gallo di gallura. buti, 2-182: 'come
buti, 2-182: 'come avria fatto il gallo di gallura'; cioè l'insegna del
del giudicato di gallura che è un gallo. 8. sport. una
e i sollevatori dei pesi. -peso gallo: nella lotta grecoromana e nello stile
. barbaro, 466: noi chiamiamo gallo quello strumento, che si volge in
di qualche vaso. -zampa di gallo: v. zampa. 10.
. 10. bot. cresta di gallo: v. cresta2. 11.
cresta2. 11. locuz. -a gallo, da gallo: alla maniera dei
11. locuz. -a gallo, da gallo: alla maniera dei galli, come
/ che il suo cui canta da gallo. viani, 14-380: l'antitutto,
guardò di sotto in su e cantò a gallo: « edmondo ». bacchetti,
ziale, e buttando i piedi a gallo. -al cantare del gallo;
a gallo. -al cantare del gallo; con il gallo: l'alba,
-al cantare del gallo; con il gallo: l'alba, le primissime ore
la giornata] al primo cantar del gallo. caro, i-304: intorno a gran
, / che appena appena avea cantato il gallo. borsi, 206: eccomi tutte
: eccomi tutte le mattine in piedi col gallo. -cantarvi il gallo: esservi
piedi col gallo. -cantarvi il gallo: esservi molta allegria. cenne da
a riglie grand', e non vi canti gallo. -cantò il gallo e fu
vi canti gallo. -cantò il gallo e fu dì: espressione con cui
: e poi? e poi cantò il gallo e fu dì. -conoscere dal
fu dì. -conoscere dal cappone al gallo: avere discernimento. allegri, 103
103: ma chi conosce dal cappone al gallo, / sa ben che'non si
e buon cavallo. -essere il gallo della checca o di monna fiore:
rivolto ad ogni amore, / il gallo contraffar di mona fiore. pananti [tommaseo
istesso ancora le signore, / il gallo diverrò di monna fiore. verga,
verga, 2-266: egli era il gallo della checca, gli uomini gli facevano
cogli occhi. -essere come il gallo di madonna bava o di ser pietro
, 3-234: tu sei fatto come il gallo di ser pier lotti...
... / gli è come il gallo di madonna bava / che era nel
, si suol dire ch'è come il gallo di madonna bava, che era giù
cantava. -essere più bugiardo di un gallo: essere un incallito mentitore (e
: gli è bugiardo più / ch'un gallo. -essere più stretto di un gallo
gallo. -essere più stretto di un gallo; essere largo come un gallo di
un gallo; essere largo come un gallo di dodici anni: essere avaro,
, egli diventò più stretto d'un gallo. idem, 7-2-4: lo ingiuriate
/ perché gli è largo quasi com'un gallo / di dodici anni. -essere
anni. -essere più superbo di un gallo: pavoneggiarsi, compiacersi di se stesso
moglie, /... d'ogni gallo / più gozzuto e crestuto più superba
superba. -esservi un passo di gallo: per indicare una brevissima distanza.
da lì a piazzuola è un passo di gallo. -fare il gallo: imbaldanzire
passo di gallo. -fare il gallo: imbaldanzire, darsi arie, comportarsi
al dio minchione, / gli fece il gallo, in un calcetto il messe.
/ possono metter superbia e fare il gallo. vittorini, 2-79: chiamare i ferrovieri
loro mogli o ragazze, e fare il gallo in mezzo a loro.
verga, 3-45: don silvestro faceva il gallo colle donne. quarantotti gambini, 4-228
, 4-228: credeva di poter fare il gallo a roma, a capri, o
faceva becco. -fare come il gallo fra le galline: volere primeggiare a
v.]: * fare come il gallo fra le galline', volere essere da
ogni costo. -fare come il gallo, che canta bene e razzola male
1-3-329: eh, tu fai come il gallo: tu canti bene e razzoli male
razzoli male. -fare qualcuno il gallo di monna fiora: schernirlo.
) una gallina, / ma il gallo ognun la fa di mona fiora.
fa di mona fiora. -giudice del gallo: v. giudice. -in uno
. giudice. -in uno sbadiglio di gallo: v. sbadiglio. -non cantarci
v. sbadiglio. -non cantarci né gallo né gallina: essere deserto, distrutto
dentro, che mai non vi canterà gallo né gallina. mariano da siena,
iopen; ora non ci canta né gallo né gallina. 12. prov
12. prov. -allo schiamazzo del gallo si desta la volpe: chi vuol
proverbio che dice: allo schiamazzo del gallo si desta la volpe: e così avviene
mi piace dove gallina canta e il gallo tace: v. gallina, n.
. io. -meglio essere un giorno gallo che sempre gallina: non bisogna sempre
, vi-i-ioi: è meglio essere un giorno gallo che sempre gallina. -non
di marsilia vantavasi di favorino lodato filosofo gallo. carducci, ii-n-165: forse ti divertirebbe
, i-195: il « polinice », gallo anch'egli, 10 trassi dai «
alpi nevose, / e 'l buon gallo sentier, ch'io trovo amico / più
di pene / e avrò alegreza e gallo. giusti, iv-80: o, io
infunghito, o non m'è tornato il gallo dell'animo e della salute?
2. superbia, alterigia. -rialzare il gallo: mostrare fierezza; ribellarsi.
diceva come i siciliani avessero rialzato 11 gallo, e la rivolta andasse rapidamente pigliando piede
popol. solo nella locuz. a gallo: a galla. poliziano, st
l'un l'altro segue, escono a gallo. = forma popol. di a
). pulci, vii-340: gallo: significa senza testicoli. =
= deriv. da galloria. gallo romano [gallo-romano), agg. che
insieme; che è di sangue misto gallo e romano. carducci, iii-7-276
e romano (v.). gallo romanzo (gallo-romanzo), agg. e
galiùccio (galluzzo), sm. gallo piccolo, giovane, vivace. -al
mostra la sua rossa riera. a. gallo, i-2-215: il quale [luogo
alzavola. a. gallo, i-2-219: al tempo del ghiaccio pigliamo
stato -lontan da la più gente. gallo da pisa, 325: si siete adorna
. f. frugoni, vii-547: il gallo di monna checca solea cantare in gerigónza
guadagnoli, 1-ii-291: c'è un gallo arrosto, e un par di germanotti
e stava in compagnia de'gittati a san gallo. 2. dimin. gettatèllo.
villa, e giuocherei la madre di un gallo che ella non ha pensato a portar
d'ogni cosa, il condussero verso il gallo, il quale follemente si gioiva e
animale { giostra dell'anitra, del gallo, del vitello, ecc.),
cardinale di mantova. a. gallo, i-2-212: poi non è gran contento
pea, 7-471: l'arrivo del gallo non era piaciuto ai parenti poveri, avevano
. bardi, 1-13-23: sì disse il gallo, e con furor gonfiando / la
; pronunciare una sentenza. gallo da pisa, xxxv-1-285: li mai parlieri
dell'orso, del cavallo, del gallo, dell'ariete, del pavone, del
, così detti del cavallo e del gallo, i quali rendevan ragione delle cause civili
l'amica di farina col passeggio del gallo d'india. oh perché non è giudicéssa
. pea, 7-464: cammina a gallo con le scarpe strette, e impettito
con questo indumento. a. gallo, i-2-224: una lodola...
fu costretto a uccidere di soppiatto il gallo di un vicino per spegnergli in gola
; destare interesse o curiosità. gallo da pisa, v-235-20: le man vostre
innamoramento di donna, che goffa. gallo da pisa, 323: li amadori
di golpe le quali avessino in bocca uno gallo per ciascuna. tommaso di silvestro,
: item, a'poveri da san gallo, e che si debbiano ispendere in gonnelle
/ storta e bitorzolata, d'ogni gallo / più gozzuto e crestuto più superba.
che gracile ligure valeva più che fortissimo gallo. d'annunzio, v2- 855:
, iv-xxx-5: più è prode al gallo uno granello di grano che una margarita,
, no. pulci, 9-21: al gallo parve che fussi un bel giuoco.
amorose inferire. guerrazzi, 6-271: il gallo cantò a san pietro quando egli rinnegava
uccidono [i topi] con risa- gallo trito mescolato con farina o con cacio grattugiato
degli arienti, 297: il quale [gallo], come la vedea, gridava
e piastra tutte passa. a. gallo, 1-2-221: altramente [gli uccelli
il porco grifola all'innanzi e 'l gallo razzola all'indietro. = variante
-anche per simil. a. gallo, i-2-200: andiamo colà sotto a quell'
porco grufola all * innanzi, e il gallo razzola alvindietro: per indicare la varietà
porco grufola all'innanzi, e il gallo razzola all'indietro. -la capra
, 357: così lo ignoni, il gallo e 'l re piccino, qualche
(247): infino affa porta san gallo... vennero...
, sanguinaria, trifoglio, piede di gallo e altre sorti d'erba a loro convenienti
insano. leopardi, 967: questo gallo gigante,... come un
un l'altro segue, escono a gallo. ariosto, 40-31: guizzano i pesci
rigno / equino, un canto agro di gallo. idem, 884: non odi
. corsini, 3-9: il morbo gallo, idest il mal franzese. panciatichi,
botane anco, cioè la verbena o centra gallo. = voce dotta, lat
. lucini, 3-312: vegga il gallo crestato e plebeo, / come una
ompagni, 3-10: vennono da san gallo... con le spade
: io me l'ho allevato [il gallo] da piccino, / che gl'
, assistito dal madido sacrestano e da gallo roletta imbroncito,... faceva
qualche animale, hanno con cera imitato un gallo, una gallina e un colombo.
gode. gatto o il canto del gallo. ii-115: qualche volta lo
3-55: intesero il chioccare di un gallo di montagna. -è uno dei nostri,
perfettamente imitato, rispose al chioccare del gallo. -ant. che è oggetto
corvo levandosi impediva la faccia del gallo coll'unghie e col becco, infino
. cavalca, ii-18: il gallo... per lo scuotere dell'ali
adorata. comisso, vii-280: un gallo siciliano, sanguigno nei bargigli e nella
, i-254: si fa come il gallo, che canta bene ma ruspa male,
uova, gallare (con riferimento al gallo). -al figur. volg.:
sia positiva sia negativa). gallo da pisa, xxxv-1-284: ogni meo bon
acque, e sarà inabitabile. a. gallo, i-2-213: per voler pigliare cervi
, / ahi trista me! da gallo / ha due volte cantato. d'annunzio
le qual deva a manzar a un gallo, in modo de comunione, et avia
, / onde ribes estiva e porto- gallo / vidersi incappellar poi il cristallo. leopardi
. -assol. a. gallo, i-2-212: chi potrebbe mai creder o
nuovo s'incavuglia / per obsistere al gallo, e voi sol soli / rimanesti in
medesimo dei incominciare, a simiglianza del gallo, lo qual si percuote tre volte innanzi
-e innamora / che mi disnatura. gallo da pisa, 327: lo vostro amor
mia moglie m'incorna e mi fa il gallo. 5. intr. con
. soderini, iv-267: abbi il gallo... con cresta rosata,
. lucini, 3-77: ma il gallo protervo incresta il nervo della sua sapienza
il dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri, / non
i-97: zarù era il più bel gallo della annata, sapeva scegliere pompona,
. -rifl. a. gallo, i-2-229: chi non si ramaricarebbe vedendo
un po'troppo infingardi / a seguitar el gallo vincitore. tasso, ii-37: la
appigliarsi. cammelli, 4: il gallo raspa in roma, e sta in fra
dall'infule di qualche immagine di san gallo ivi dipinta. forteguerri, 27-76:
infunghito, o non m'è tornato il gallo del- l'animo e della salute?
sparviere alla ingabbiata quaglia. a. gallo, 2-204: io piglio de'quagliotti di
luzzare, ingalluzzire, ringalluzzire. da 'gallo ', per influsso di * gallonsoro
che per modi e movimenti rassomigli quella del gallo. idem [s. v.
metatesi * ingalluzzito'; dal brio del gallo. s. ciampi [in
144: venne la notte e l'ingannevole gallo cantò di nuovo. -sostant
per metatesi 'ingalluzzito'; dal brio del gallo. saccenti, 1-2-209: le donne
e che s'ingiachi / s'un gallo canta o ronza una zanzara. salvini,
far pruova della sua perfezione [del gallo], quando ponendolo a combattere si
si inglorii, sarà segno di vantaggi al gallo; e perdendo s'attristi, tacci
tanto strazia l'idioma nostro? / gallo signor, che non ingoia come / tutto
/ tutto il genere uman non parli gallo. monti, 24-817: altro non
come femmine umane, alle voglie del gallo litigioso, geloso, lussurioso quasi come
fatto ingnillire. gozzano, i-1044: il gallo cedrone... nella stagione degli
scritto alle mani stesse di un qualche gallo, o amatore di essi e della iniquità
soderini, iv-269: riesca [il gallo] innamorato delle sue galline, e
tien, com'è dover, dal freddo gallo, / che niun affetto sente e
è prenditore - da vero compimento. gallo da pisa, xxxv-1-284: in
lo cor me 'n sta pensoso. gallo da pisa, 324: in parlamento e
calvaccata, / troverà in- sembla lo gallo / e serà da lui montata. boiardo
in comunità, in società. gallo da pisa, 324: in parlamento e
in bei marenghi rutilanti, insigniti dal gallo chichireggiante. insignorilito, sf.
/ per l'altera -primavera. gallo da pisa, xxxv-1-284: in alta donna
: madonna, io ho inteso che un gallo basta assai bene a dieci galline,
, 9-64: avendo messo a cuocere un gallo, il quale era stato sacrificato a
pensato come l'armi sue possino restare il gallo d'italia. nardi, 40:
dopo la qual parola subitamente il gallo pieno di penne tornò a vita sano
preesistessero esclusivamente dal concorso del seme del gallo, giacché senza questo concorso ci esiste
il musico ed intanto / tornò il gallo anch'esso al canto. settembrini,
! come gonfia! / pare un gallo d'india. 2. diventare di
per strascico e manto, / un gallo prepotente s'intronizzò sovrano. -assumere l'
dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri, / non
che cancellare in tutte le invetriate il gallo delle armi del cardinal protettore, la cui
. catturato nel vischio. a. gallo, i-2-218: chi seguitava i tanti tordi
'cavallo ', dxéxxcop o dtxexxpucóv * gallo 'e 8pvi? -t&o? '
dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri. -per
arald. figura chimerica avente forma di gallo e testa di capro. =
= comp. da irco e gallo (v.). ircóso
/ e scambi col tuo berretto di gallo / isolano. 2. agg.
si lacera e fragne / e 'l gallo canta il mal ch'alfonso piagne.
essere scorto all'andare col passo di gallo, con gesto bravo, con volto sfrenato
, iv-1298: nessuno, fuor che il gallo, annunzia il sorger del sole perché
lo mugnone infino alla porta a san gallo il vennero lapidando. storia di stefano
. pina. -essere largo come un gallo: v. gallo, n. ii
-essere largo come un gallo: v. gallo, n. ii. -essere largo
lo mondo à da lo suo lato. gallo da pisa, 324: tal forsa
ogni, in qualsiasi luogo. gallo da pisa, lxiii-136: li mai parlieri
. bassani, 3-48: un grido di gallo proveniente dagli orti dei dintorni, uno
da santo ambrogio e quelle da san gallo in sul mugnone...: e
o nel lazio sermon, nel tosco o gallo, / dopo 'l nostro gran re
lascia di quel che più disia. gallo da pisa, xxxv-1-284: a piagi-
rora iti fuori della porta a san gallo per fare scorta a'contadini e a'
lo corvo levandosi impediva la faccia del gallo coll'unghie e col becco. ariosto,
/ a ciò che più mi tene. gallo da pisa, 325: feristimi a la
ucciso, con un taglio, di gallo si fece cappone. e senza linea e
96): io mi comperai un gallo dalle lire cento. sacchetti, 17-130:
avorio... il capo a un gallo che, con mano lisciandola, li
triglia di filèttole e dal mirmidonico lochita gallo dell'elba, s'avanzava l'epitarchìa
non va oltre a porta san gallo. e. cecchi, 6-348: a
odo qualcosa che somiglia al canto di un gallo, fioco, lontanissimo. landolfi.
.. arrivato alla porta a san gallo, provossi di entrare, ma non gli
esopo volgar., 6-67: cavando il gallo lo lutarne con suo duro becco cercando
'l sole, né null'autra cosa. gallo da pisa, 326: le vostre
a te soavemente i lumi chiuse / il gallo che li suole aprire altrui. fantoni
circostanza o caso particolarmente importanti. gallo da pisa, 326: mai mi confort'
/ e scambi col tuo berretto di gallo / isolano. moravia, ix-309:
183: guardava... il gallo coronato da una gran cresta rubiconda e
. pascoli, 63: il gallo canta, fuggono le larve. / fuggirà
le qual deva a manzar a un gallo, in modo de comunione, ed avia
tonia - che sete più stretto ch'un gallo? = comp. da mal
tu sia infranto da giove, maladétto gallo, bestia tutta invidia e schiamazzo.
infunghito, o non m'è tornato il gallo dell'animo e della salute? petruccelli
o stroppiato, né piccolo sia [il gallo] né grande sconsertato. tozzi,
con occhio maligno, / che cosa al gallo degna di biasmo vedi? caro,
tosto avristu le so mende imparare. gallo da pisa, 324: li maiparlier,
.. vanno in sollucchero se « il gallo » le guarda con gli occhi «
, / che vale argento ed oro. gallo da pisa, 324: convento
v-403-19: item a'poveri da san gallo, e ke ssi debbiano ispendere
delle penne che cingono il collo del gallo. = dimin. di mantella
, 1-432: in cima al tetto un gallo marcavento rugginoso girava a fatica stridendo sul
una velocità sorprendente l'esercito de'gallo sardi, arrivò in tempo di difendere la
. 14. prov. al gallo fa più prò un grano che una
prima favola, più è prode al gallo uno grano che una margarita, e
del bronzino, del tribolo, san gallo infino del tasso e benvenuto: che
albergo, e dalle prime strida / del gallo insino all'imbrunir del giorno / l'
161: io me l'ho [il gallo] allevato da piccino, / che
gazzarra: / lèvati, il marzio gallo canta! -che appartiene o si
molto ben grossa fuori della porta a san gallo...; ma se i
marzocchisti, nella bigia scuola di via san gallo. = deriv. da marzocco,
a bambino o bambina che fa il gallo, risponde troppo vivacemente. crusca [
son risoluto di stare in collera con gallo, che sa una matassa di berte e
rullo, una campana, / il gallo a quando a quando / s'udivano;
/ a quel c'à nom di gallo. cellini, 702: l'oro matto
333: a quel c'a nom di gallo, / se dio di mal tragallo
bruciante; superare o essere superatoirrimediabilmente. gallo da pisa, 327: di bella donna
da pisa, 327: di bella donna gallo, / c'amo, ben dico
/ c'amo, ben dico, gallo, / c'a ciascun ne do matto
detto poi corvino, duella con un gallo e un corvo gli si mette su l'
tue parole assempran le galline / d'un gallo senza cresta e senza canto. /
. -per estens. canto del gallo. mattio franzesi, ii-118: suonava
: suonava a mattutino ogni crestoso / gallo e galletto. verga, 1-421:
galletto. verga, 1-421: un gallo ritto e pettoruto su di una catasta
ne la poesia si ritrovi sacrificarsi il gallo nunzio del giorno a ser esculapio,
', come si dice, né * gallo 'né 'mosca '.
). ornit. pappa gallo australiano della grandezza di un passero,
uovo esclusivamente dal concorso del seme del gallo, giacché senza questo concorso ci esiste
già non è maraviglia s'io sconforto. gallo da pisa, 326: le man
nobile membro del corpo dell'uomo. gallo da pisa, xxxv-1-286: le man
/ si tolea l'oca 0 il gallo e quelle genti / menavano allegrezza in tutti
n. 17. — menare il gallo al pollaio: introdurre in casa l'
trovare, la sera stessa menò il gallo a pollaio. — menare il
e diedermi nascoso / uno spirto amoroso. gallo da pisa, xxxv-1-286: eo ponendo
fugge, e mesta appare / la sorte gallo iberica, / beviamo. foscolo,
fu meritamente dal nostro porta assomigliato al gallo, quasi che in questo modo tassandolo di
un benefìcio; ricambiare, contraccambiare. gallo da pisa, xxxv-1-284: ben conosco,
suo mestiere, a fare di un gallo un cappone. per noi è questa
di cascina ', [bastiano da san gallo] aveva lasciato il vecchio maestro
9-22: cantando questo semplice animale [il gallo] / con gli occhi chiusi,
buttatane la prima acqqua. a. gallo, i-2-205: tantosto che son giunti i
accampa, / com'avria fatto il gallo di gallura. bandello, 1-4 (i-56
mille in preda, ratto / va il gallo bulicame in notte ascoso. monti,
quando io ho ricerco il signor giulio gallo che mi raccomandi a v. s.
essere il p. m. san- gallo, minorità, ha fatto un troppo cattivo
mira, / ebbi a soffrire un gallo e un catalano / che si messero
infestante, identificabile con la cresta di gallo (cfr. cresta2). landino
!, vaghi e bronde treze. gallo da pisa, 325: sì siete adorna
triglia di filèttole e dal mirmidònico lochita gallo dell'elba, s'avanzava l'epitarchia
/ fa la scimmia all'anglo o al gallo. de amicis, 308: una
103: ma chi conosce dal cappone al gallo, / sa ben che'non si
. b. tasso, i-278: gallo, io son fatto fermo e stabil segno
mediante l'infusione della grazia santificante. gallo da pisa, 327: lo vostro amor
è monogamo anche nel toro e nel gallo, destinati dalla natura alla poligamia.
acqua dello stagno. -gallo montano: gallo di montagna (v. gallo1,
qui c'è la starna e il bel gallo montano. carducci, ii-16-73: domani
, tutti i santi, mangeremo il gallo montano. tutto buonissimo grazie.
esser calvaccata, / troverà insembla lo gallo / e serà da dui montata,
altra, nel modo che fa il gallo con le galline. salvini, 23-33:
superbia e l'alterigia, umiliarlo. gallo da pisa, 326: lo vostro amor
e m'aspettava. -per estens. gallo nero. magalotti, 9-2-136: ognun
dei morienti insieme. — gallo (o galata o gladiatore) morente:
come per fuggire l'orrenda vista del gallo moribondo. montale, 2-31: qui
fue uno accusato ch'avea morto uno gallo et erali apposto che perciò dovea perdere
comincia uno a metter fuori il suo gallo, reggendolo sotto i fianchi con tutte e
cristiani nella sommità di una torre un gallo di rame, con un motto a
2-123: l'allegrezza è appropriata al gallo, che d'ogni piccola cosa si rallegra
molto mozzamente insieme con m. luca gallo. pallavicino, 6-1-94: egli solea
stigliani, 2-218: son [il gallo] senza denti e mozzico in tenzone
. lucini, 3-75: uditelo [il gallo] a cantare 'chiricchichì '!
: il cane del beccaio, il gallo del munaio e 'l servitore dell'oste.
altissimo, lxxiv-87: questo superbo e crudel gallo / con cinquecento sua tanto s'affolta
ne dà piena licenzia / el murar gallo. -riempire, colmare uno spazio
cambiato io ho per certo muschio a gallo. g. m. cecchi,
8-i-239: per la sua boce [del gallo] puote l'uomo conoscere qual ora
dolce, 1-67: suole eziandio il gallo predire il giorno, e cantando tra
/ ragion è che tu muti. gallo da pisa, 326: le vostre bieltà
per timidezza. -anche con sineddoche. gallo da pisa, xxxv-1-287: le vostre beltà
. (femm. -a). gallo da pisa, xxxv-1-285: tal fors'ha
uno vaso de vino de palma e uno gallo per dimostrare che in queste parti erano
nascono in questo paese solamente galline senza gallo alcuno? crescenzi volgar., 11-51
. alfieri, 5-147: il gallo, che in suo genio accatta, e
, i-432: tonino, rosso come un gallo, gli avrebbe mangiato il naso a
diè [l'arcangelo divino] del gallo guerrier notizie esatte, / del portator
colica naturale o procurata, re pela- gallo. -morte naturale: v.
? rispose: - sì, il gallo, il fagiano e il pagone sono più
capo e il collo giusto come il gallo / e i piè di nibbio vero e
. carducci, iii-20-13: a un altro gallo, ruti- lio namaziano, navigando in
mette e vuota il sacco; ebbene, gallo 10 lasciava dire e non ne faceva
verità ti dico: non cantarà il gallo che tre volte mi negarai. dominici,
. a capo in su come un gallo, leggeva le insegne deltosterie, slittava davanti
sinisgalli, 9-114: avrai cuore di gallo, / ginocchia dure / e i
mio 'o 'io mi comperai un gallo delle lire cento '? sercambi,
. pratolini, 3-197: cantò un gallo da una terrazza vicina, e si
indovini, / che 'l difetto vien dal gallo. condivi, 2-70: minacciando michelangelo
. proposero i più notabili, asinio gallo che tesequie passassero per la porta trionfale
magre follie, dell'anna maria, di gallo, di cate, quand'e- ravamo
affamata, sanza trovar nulla, / un gallo vide. lorenzo de'medici, ii-199
di un concetto precedentemente espresso. gallo da pisa, 324: li maiparlier,
occhi dal vaiuolo. -occhio di gallo: strumento usato per picchiettare il cuoio
piccano coi ferri quadrati et occhi di gallo, spinapesce et altre sorti di ferri
per lo impero fosse il marchese del gallo... tenemmo ad onore che un
[pestilenzia] venne al tempo di gallo ostilio augusto e bolusseno suo figliuolo,
goderai in milano di cervelato del pera- gallo, cibo re dei cibi, col quale
oggetta, che nasca dall'ovo æl gallo. = denom. da oggetto *
combattere fra di noi. a. gallo, i-2-213: oltra che, fermandosi
: o dormenti nel giorno, il gallo canta, / ferve il lavoro e cedon
muro grandemente resistente. a. gallo, i-2-218: chi seguitava i tanti tordi
de l'onoranza parorono in s. gallo mirabilmente con drappi d'oro e dì
prende... un ben piumato gallo, / cui fu l'onor viri!
foco mio più vivo. a. gallo, i-2-215: ora che voi dite delle
la mezzanotte, lodi al canto del gallo, prima alle 6, terza alle 9
frugoni, iv-259: si magnò tutt'il gallo... imbroccate colle punte della
della forchetta argentea quelle parti onde il gallo non era spadone, le considerò con guardo
e accademica, come la penna di gallo e il passo di corsa dei nostri bersaglieri
soderini, iv-268: la coda [del gallo] sia di doppio ordine di qua
panico. tesauro, 2-79: il gallo trova una gemma, e vorria più
s'orgoglia di sua coda e 'l gallo di sua cresta. 2.
iv-267: sia... il gallo che s'ha a eleggere perfin da
[medea] andò infine che '1 gallo cantò, lo quale fue come uno orivolo
di una volta. pavese, 4-149: gallo e gli amici eran di nuovo il
, 6-117: pel pollo pesto: un gallo e una gallina, / mena e
, cioè l'arsenico et el risa- gallo, così chiamati, con l'orpimento naturale
lat. auris galli 'orecchia di gallo ', con successivo accostamento paretimologico a
. alamanni, 6-23-78: di persevalle il gallo è quel, che in rosso /
s'inca- vuglia / per obsistere al gallo. 2. figur. resistere
e inferociti (per lo più un gallo, un mastino, una serpe, una
, un mastino, una scimia ed un gallo. -in espressione comparativa, per indicare
o, anche, occasione). gallo da pisa, 324: per li fini
poca pace, / ove gallina canta e gallo tace. tommaseo [s. v
da brunoro, proprio a 'porta san gallo '. 2. che
notare, dolente e con calma, il gallo -è la prima volta che vengo da
sei di quegli sciaurati che 'l gallo chiama 'pagliards ', quindi palione appelarti
no. bandi, 1-ii-204: -o il gallo o i capponi; -saltò su un
e il gioco del pallamaglio. a. gallo, i-2-230: ci trastulliamo, ora
era sorta tutta a la punta de gallo, ditto fameromagai, con le palombare
i capitani... andarono a san gallo con uno stendardo di drappo..
spuntare fuor del pantalone la zampa di gallo. verga, 8-138: aspettava di
] molto del pavone e molto di gallo, ha grandissime barbe o pa- pare
:... fonda, papa- gallo, vallo, rombo e mezo rombo.
b. cavalcanti, 2-322: allora gallo facetamente: tu t'inganni (disse
salmi. boccaccio, v-110: il vegghiante gallo avea le prime ore cantate e ogni
donna sia / vostra para d'adorneze. gallo da pisa, 326: non trovai
/... / prendami il morbo gallo, e per arroto / a la
come ha m. gio. maria gallo. 4. che è o
cuoio con una volpe e con un gallo, sono gittati nel mare, in guisa
0 parte: non trovare pace. gallo da pisa, 325: or son caduto
in parte: in nessuna occasione. gallo da pisa, 326: mai mi conforta
sito di fronte a porta s. gallo, con ingresso dall'odierna piazza della
pubblico giardino, fuori di porta san gallo, e per ciò che la voce non
), al parterre dunque di san gallo è aperta da più mesi l'esposizione
-senza partimento: senza separarsi mai. gallo da pisa, 324: in parlamento e
l'amica di farina col passeggio del gallo d'india. 8. stile
f. frugoni, 3-iii-89: il principe gallo... con passionante attenzione l'
! -avanzare con passi di gallo: allungarsi di un breve periodo.
che il giorno avanza con passi di gallo. -avere il passo corto:
aiuto. -esservi un passo di gallo: v. gallo1, n. 11
pastoia, la fiera indole [del gallo da combattimento] si reprime. savi,
soderini, iv-267: abbi [il gallo] principalmente il capo che gli stia
, come il leone a patire dal gallo, l'elefante dal sorice.
intitolato al nome del fondatore, alfonso gallo) e lo scopo di studiare le
spuntare fuor del pantalone la zampa di gallo. 5. con valore iperbolico
: i galanti roseti / salutavano il gallo / dipinto su 'l palvese. lucini
di me? rispose: -sì, il gallo, il fagiano e il pagone sono
e di assaggiare del paone o del gallo di numidia, in uno sbadiglio non
far pruova della sua perfezione [del gallo], quando ponendolo a combattere si
si inglori, sarà segno di vantaggi al gallo. passeroni, iii-284: la pecora
collo eretto, si pavoneggia [il gallo] solo solo nella sua gabbia.
martini, i-iv-374: il cane seguita il gallo che va di pedina: in su
/ ali di parpaglion, creste di gallo, / con code di pavon grifi e
come tu vedi, e fui già pronto gallo / di tanto ardir che a piedi
della porta, 1-219: fate che quel gallo d'india sia più pelato del pelatoio
di pene / e avrò alegreza e gallo. anonimo, i-510: non pur per
soderini, iv-267: abbiala [il gallo la cresta] grande...
tanto penetrò che non vi canta né gallo né gallina. p. f. giambullari
tanto più se gli assottiglia [al gallo] la voce, la diminuisce e
alpino caduto in guerra. -penna di gallo: pennacchio che costituisce l'ornamento del
, iii-28-318]: la penna di gallo e il passo di corsa dei nostri bersaglieri
esteso fino all'attaccatura delle zampe (un gallo). moretti, i-501: avrebbero
, i-13-26: abbia la cresta come il gallo, il pennacchino come il pavone.
neri. eglino eran grandi quanto un gallo d'india, con un pennacchio
. tasso, 8-6-1410: tal è del gallo la pennata madre. stigliani, i-19
resti, / pensosa del canto del gallo. -che nutre in sé un'
1-iv-686): per la porta a san gallo usciti e nel mu- gnon discesi cominciarono
5. ferrari, 553: cantò il gallo: andò la voce / a
fue uno accusato ch'avea morto uno gallo et erali apposto che perciò dovea perdere
perdimento: senza alcuna utilità. gallo da pisa, xxxv-1-284: a perdimento perdei
-venire a perdimento: scapitare. gallo da pisa, 323: a dir lo
alto prescio che tenete -in dimino ». gallo da pisa, 33-b: di bella
pisa, 33-b: di bella donna gallo, / corno perdico gallo, / c'
di bella donna gallo, / corno perdico gallo, / c'a ciascuno ne dò
esser ucciso, con un taglio di gallo si fece cappone. e senza linea e
per che si veda andar talora a gallo, / ché 'l mondo fa cangiar di
delle indie orientali. -pesce gallo: pesce imperatore. -anche: pesce
nel pugilato, peso minimosca, mosca, gallo, ecc.), nell'ambito
combattimenti dei pesi piuma e dei pesi gallo. che fuoco, che aggressività! monelli
vedesti a notte bruna / o del gallo su 'l cantar? / ché se tu
anche con valore iperb. a. gallo, i-2-206: mi stupisco della pazienzia che
cantone di berna, o a san gallo o ai grigioni o a fiora.
petto poco e petturuto': epiteto del gallo, li quali epiteti molto adomano la
ii-17: due compari mangiavano insieme uno gallo, il quale uno di loro divise
a piagimento / servia e co leanza. gallo da pisa, xxv-i-284: ben conosco
discordia si lacera e frangne / e 'l gallo canta il mal ch'alfonso piangne.
, ìv-267: sia la cresta [del gallo] alta, elevata e non mai
dispetto suo restar di sopra come il gallo, anzi come il furfante abate quando
pelli] coi ferri quadrati et occhi di gallo, spinapesce et altre sorti di ferri
nidi pieni di piccatìglio di petto di gallo d'india arrosto. redi, 16-vi-213:
minuta. faldella, 2-207: questo gallo faceva, come si dice, più
computate grande e pizole. a. gallo, i-2-230: oltra che ci trastulliamo
pe'campi. -piè di gallo: denominazione generica di varie specie dei
nannini [ammiano], 18: gallo, che per sua natura era molto
infelice accostamento del 'gianni schicchi'al 'gallo d'oro'mette spietatamente in vista ciò che
di presunte proprietà terapeutiche. -pietra del gallo: alettoria. lauro, 2-78:
2-78: alettorio è gemma detta pietra del gallo... cavasi del ventricolo del
... cavasi del ventricolo del gallo ch'abbia passato quattro anni.
fuoco, n. 36. -pigliare gallo: imbaldanzirsi. bianciardi, 3-60:
sappiamo coglierlo di contropiede, quello piglia gallo e fa quel che gli pare.
uno sull'altro. a. gallo [in « lingua nostra », xxx
plaudir, battendo l'ale, il gallo. -che contiene o è condito con
verso terra. a. gallo, i-2-208: mi piace più uccellare con
idem, 380: quando la state il gallo beve, / che subito piova creder
: se piove il dì di san gallo, / piove infino a natale. c
rullo, ima campana, / il gallo a quando a quando / s'udivano;
/ cilatamenti piu chi altru amaduri. gallo da pisa, xxxv-i 284
vedi, da questa forra esce un gallo, un semplice gallo ma con gli
questa forra esce un gallo, un semplice gallo ma con gli occhi terribili, l'
, dipinta, carica di piume di gallo e di pezzi di vetro. pratesi,
-non valere una piuma di gallo: non valere nulla. ugo
ruota superbo, 'il pavoneggiarsi'; dal gallo che il piumoso collo e il crostoso
tien, com'è dover, dal freddo gallo, / che niun affetto sente e
rosso, plaudir, battendo tale, il gallo. -stormire. pascoli,
operaio, specialista nel fare il canto del gallo col cacciavite pneumatico, ha riempito il
7 cantan l'ispano marte e e gallo alcide. f. f. frugoni
è monogamo anche nel toro e nel gallo, destinati dalla natura alla poligamia.
-di animali. a. gallo, i-2-222: sì come vi ho detto
del pollaio / e come un fìnto gallo giri al vento. tecchi, 15-182
dispoticamente dalla badessa che lo lasciava liberissimo gallo nel pollaio. carducci, iii-24-151: il
. ibidem, 191: quando il gallo canta a pollaio, aspetta l'acqua sotto
, ii-305: chi il vedesse [un gallo] quand'è addormentato, / ogni
e sbattendosi l'ale, / cantò da gallo la pollastra nera. nievo, gì
: delle galline vecchie egli [il gallo] è nimico / e d'una sola
bocchelli, 18-ii-647: stanotte, scampi un gallo; / confisca del pollaio, ammenda
generico dei gallinacei domestici, specialmente del gallo e della gallina, allevati per ricavarne
: io ho pensato di voler che il gallo trovi la gallina ad altro ponaro
] negato cristo e udendo cantare il gallo,... uscì fuori della corte
chioccie, tanto brave, e perfino il gallo, ch'era di razza e superbo
il porco grufola all'innanzi e il gallo razzola all'indietro. p. petrocchi
, / ché 'l difetto vien dal gallo. grazzini, 4-397: non attendeva ad
, si posono a mangiare. a. gallo, i-2-209: che diremo poi quando
1-iv-687): infino alla porta a san gallo il vennero lapidando. marsilio ficino,
, 1-6-194: donne piangete: oimè quel gallo è spento, / che con lunga
: diè [l'arcangelo] del gallo guerrier notizie esatte, / del portator
bucato soventemente allo spedale di s. gallo. -figur. tenore di uno
al collo / rinaldo, ch'era gallo e parve un pollo, / perché di
colle sue ali, coi suoi piedi di gallo farebbe meno remore in un postime di
campi dell'onore', che una penna di gallo, la penna piantata nel mio berretto
esplicare da la facondia del signor giulio gallo, il quale credo che me le
pratico / co'denti. a. gallo, i-2-212: chi potrebbe mai creder o
iv-221: d'inverno al primo canto del gallo, poi all'alba, d'estate
un uccello in volo. a. gallo, i-2-227: il falcone è talmente avido
dicere solemus ': e'fa come il gallo: canta bene e razzola male.
fin che giunga / l'ora che 'l gallo suol predir col canto. p.
centurie ': « in monaco il gallo sarà ricevuto ». viviani, vii-348:
onorato (una persona). gallo da pisa, 324 [var.]
caso qualche viaggiante ne preme uno [gallo silvestre], esso vigilante si leva a
parole assempran le galline / d'un gallo senza cresta e senza canto. / n'
della ulteriore elessero lucio paulo e sulpizio gallo. straparola, i-71: amandovi.
codronchi, presentata alla camera dal ministro gallo..., viene ora a
vedesti a notte bruna / o del gallo su 'l cantar? / ché se tu
resti, pensosa del canto del gallo, / se al bimbo tu già non
. b. tasso, i-278: gallo, io son fatto fermo e stabil segno
appena raggiunto l'età adulta (un gallo). pascoli, 1-503: arrosto
procede questo, / che un picciol gallo che l'altri ier qui venne / per
di cos la colomba di sicione il gallo di suessa il cigno di camarina e
ch'eran fondate dal prato a san gallo, / come puote veder chi ben
gran valore / né ben ferme prodesse. gallo da pisa, xxxv-i-284: ogni meo
esser quella dell'arme. a. gallo, i-2-211: voglio inferire che se
si ravvedeva, se al canto profetato del gallo non si univa lo sguardo misericordioso del
orologio con il leone e con il gallo, ripete sulla riva le bizzarre frastagliature
, / ironici, con zampe di gallo profonde / agli occhi, fin sulle tempie
257: chi volesse per lo cantar del gallo... auguriare pronosticando se lo
tu vedi, e fui già pronto gallo / di tanto ardir che a piedi ed
. papi, 1-6-225: il duca del gallo se mandò al campo nemico per entrare
fattone aa g. pisone e asinio gallo. prorogatóre, sm. letter.
lunghi e appuntiti. a. gallo, i-2-200: -che dite, poi,
passeroni, 6-179: quando dicogli [al gallo]: fa'il morto, /
al parterre... di san gallo è aperta da più mesi l'esposizione
destro, somigliante allo sperone di un gallo. lucini, 12-110: al sole lucente
giova. nardi, i-44: a san gallo... dimorando alquanto, fece
costì si vide che 'l difetto veniva dal gallo, ché la gallina era di pruova
quello or questo: / libertà (gallo sei) non era in te: /
, / sì ne sai la novella. gallo da pisa, xxxv-i-284: ben conosco
bencivenni, 7-22: il brodo del gallo antiquo è caldo per la nitrosità e
: essa allora si voltò come un gallo, coi pugni sui fianchi, m cima
moleste addietro, / e al rosso gallo: ai piccioletti alunni, / no;
-mormorò elias, sorridendo amaramente. -un gallo, piuttosto! linati, 9-27: due
figlio, / per cui di gloria il gallo impenna l'ali, / signor degno
iù che quando le son presso. gallo da pisa, 326: le vostre
: già glielo avea due volte il gallo detto: / lui che sentì nel cor
quella ch'aio servita ad ogne punto. gallo da pisa, xxxv1- 287: le
: la puppola e vero bubbola o gallo salvatico, da'latini 'upupa ',
morali, chiamate purgative -ma nutrissero il gallo, cioè la parte divina dell'anima
o fonti più sicuri. a. gallo, i-2-216: ho ancora io conosciuto
purpureo guemito di tre impertinenti penne di gallo. d'annunzio, iv-i-58: i saloni
esser calvaccata, / troverà insembla lo gallo / e serà da dui montata,
6-25: odi il quadruplo grido [del gallo] che espelle / gli spettri e
: dell'oceàno a fronte il truce gallo / quassava le sonanti armi.
vivo nel quoio col serpente e col gallo e colla scimia. soderini, i-
dentro un cane, una scimia, un gallo e una vipera, furono gettati in
/ per che si veda andar talora a gallo, / ché 'l mondo fa
scritta che sia stata fatta al ministro gallo: egli francamente è tutto vezzi. cassiano
uccello rapace). a. gallo, i-2-212: chi potrebbe mai creder o
assetate labbia / dell'italo, del gallo e del germano, / van di tre
're delle quaglie ', il 'gallo del sultano ', il f
del sultano ', il f gallo di stagno ', la 'folaga '
versaglia... è un piccolo gallo con la testa e l'ali e la
sostegno per le viti. a. gallo, i-tav.: 'rannoni ':
cotal voce acuta e rantacosa come di gallo. -per simil. che emette
/ cambiato io ho per certo muschio a gallo. niccolò cieco, lxxxviii-ii-174: padre
, 6-174: che raspar soglia ogni gallo / colla zampa or manca, or destra
un fosso. sbarbaro, 6-18: il gallo che sull'aia raspa, il cielo
dell'onore ', che una penna di gallo, la penna piantata nel mio berretto
animali. deledda, v-135: un gallo cantò raucamente in lontananza. cassola,
corigliano, dal costui razionale don giovanni gallo, del quale si loda molto.
cie, tanto brave, e perfino il gallo, ch'era di razza e superbo.
17. locuz. -rialzare il gallo: tentare un moto di ribellione contro
come i siciliani avessero rialzato il gallo e la rivolta andasse rapidamente pigliando piede
più volte, per ischemo, il gallo di lamiera sul tetto della canonica.
in 17 frontespizio, 28]: un gallo (di su una collina a levante