questa gente erano chiamati galli, ovvero gallici, perch'erano biondi. boccaccio, dee
nobilissime, le quali de'galli devote, gallici nomi hanno voluto. targioni tozzetti,
i tuoi confini stendi, / e de'gallici fiumi il dritto prendi, / che
prima a noi portolla, / là dai gallici confini, / dentro a i nostri
: quasi bianchi fremevano quei tipici baffoni gallici che fanno pensare a vercingetorige, ad
ch'elli fossero stolti, se li gallici bracati non sentissero quel medesimo. benvenuto
cavalcanti, 380: essendo gli ambasciadori gallici a roma,... deliberarono
coll'armonie celesti / stringi a i gallici fiumi / in ceppi di stupor l'argenteo
. l'unzione del mercurio ne'dolori gallici, l'uso del fuoco per impedir l'
dal corpo infetto si levano sono finalmente gallici divenuti. -succhiello, trivella gallica
questa gente erano chiamati galli, ovvero gallici, perch'erano biondi. livio volgar.
eccettuavano sempre le galliche inondazioni e i gallici tumulti. f. f. frugoni,
avversario con serratissime cavate parate di frizzi gallici uno più esilarante dell'altro.
i-71: per la quale ingiuria i gallici, benché e'tossono caldi alla vendetta,
felicissimo innesto con cui si unirono i gallici gigli alle rose sabaude. goldoni, xii-869
molto insidiosa, usato a combattere con i gallici, i quali enno gente aperta e
opinione avanzava, per la quale i gallici ne'fatti di guerra si mettevano innanzi
/... / itali, gallici, / ispani, belgici, / turcheschi
. cestoni, 102: nei morbi gallici proibiva le stufe, li sudori forzati
. -golia (o galla o gallici) moscata: noce moscata (v
ruberia de'tedeschi, né il furore dei gallici, né le cautele degli angli,
né più graziosa ai romani che ai gallici quasi tutti, ai quali la possanza
la ruberia de'tedeschi né il furore dei gallici. 8. agevole da compiere
palma. alfieri, 5-98: dietro ai gallici eserciti ondeggianti, / che spesso han
ben più tristo / gruppo de'nuovi gallici pentarchi, / rimpannucciati e di ricamo
dì in campidoglio, essendo porto a'gallici ch'elli non avieno che mangiare,
urlarono come i padri romani nei tumulti gallici il nemico essere alle porte. montale
allegra né più graziosa ai romani che ai gallici quasi tutti, ai quali la possanza
/ sprezzatore apparir, altri rifiuta / gallici scritti; uno a'moderni intera / darà
provvidissimo capitano non avesse mandato incontro ai gallici chi contrastasse a quegli che inseguivano i
come l'unzione æl mercurio ne'dolori gallici, lhiso del fuoco per impedir l'
più di rei furori / con i gallici mostri or va in bordello. / riedi
spietati e mal nassuti, / non gallici, tedeschi né latini, / ma de
_ _ ir, altri rifiuta / gallici scritti, uno a'moderni intera apparir
avversario con serratissime cavate parate di frizzi gallici uno più esilarante dell'altro.
dirò e la stimo meravigliosa per gli effetti gallici. vallisneri [in muratori, cxìv-44-193
donato degli albanzani, ii-323: i gallici avevano rin chiuso nella terra dieci mila
spietati e mal nassuti, / non gallici, tedeschi né latini, / ma de
ii-359: votimaro, uno de're gallici, dormendo di merigge, trovato nello
né più graziosa ai romani che ai gallici quasi tutti, ai quali la possanza
ambisce / sprezzatore apparir, altri rifiuta / gallici scritti. baretti, 1-210: non
, ii-313: l'erto cammino i gallici destrieri / tardava alquanto. -intralciare
con succhielli, i quali usano i gallici, e che la piaga ovver pertugio vada
al campo, i quali bandissono che ai gallici e ai romani era lecito infino a
. turones o turòni, antichi abitanti gallici della regione in cui si trova l'odierna
eccettuavano sempre le galliche inondazioni e i gallici tumulti. -termine del governo di un'
donnette uomaiole; sempre tra 'marivau- dages'gallici e wertherismi germanici, sempre in mezzo all'
e donnette uomaiole; sempre tra marivaudages gallici e wertherismi germanici, sempre in mezzo