. targioni pozzetti, 12-6-5: a gallicano sono certe magnifiche conserve murate, per
de'medici, 576: o umil gallicano, il cor contrito / a dio è
6-239: un altro punto del programma gallicano era di farsi desiderare. -lasciare qualche
/ ben venga il degno e fido gallicano, / domator del superbo popol fèro
: ben venga il degno e fido gallicano, / domator del superbo popol fèro.
». = deriv. da gallicano. gallicano, agg. che
= deriv. da gallicano. gallicano, agg. che si riferisce, che
quale i quattro articoli statuiti dal clero gallicano nell'assemblea del 1682 si approvarono.
. fra il cattolicesimo romano e il gallicano. gioberti, i-241: i gallicani,
il parroco... era un prete gallicano dei più tremendi. carducci, iii-26-179
: v. trivella. 3. gallicano. gobetti, 1-i-972: dal cattolicismo
medesmo in questi saggi accenti / il gallicano apostolo ragiona, / e tutto lardellato
, / par duro a licenziarti, o gallicano; / ché, senza capitan,
pascoli, 1-831: il mio medichino di gallicano non ancora s'è fatto vivo.
= comp. da oltra e gallicano (v.). oltraggerìa
, fra il cattolicismo romano e il gallicano. 5. restringere al particolare
al re di far elegger dal clero gallicano un patriarca generale nel regno, al
pallino. zena, 1-632: lo spirito gallicano, che pizzica più o meno
a tutti quelli della munta comunale di gallicano, compreso il sindaco signor pinoc- ci
da richerius, nome lat. del teologo gallicano e. richer (1559-1633)
al re di far elegger dal clero gallicano un patriarca generale nel regno, al
a tutti quelli della giunta comunale di gallicano, compreso il sindaco signor pinocci,
- giovedì scorso - dinanzi a san gallicano. vederi, 3-23: gerardo il
gli astanti di udir parlare un toscano o gallicano. bacchelli, 2-xxiii-281: alcuni potevamo
gigli fermò [giovanna d'arco] sulimbo gallicano, / e il suo re tolto dall'
nel lazio nei comuni di zagarolo e gallicano lazio, in provincia di roma,