; legumi glabri (detta volgarmente fior galletto, veccia bastarda, ecc.).
o a gocciole: due piccioni, un galletto, una serqua d'ova; chiedevano
come un cucciolo, aggrediva come un galletto. moravia, vii-170: lui non sa
pea, 1-63: il confinante palpava il galletto, per sapere se era proprio un
una ciocca di basilico: solo un galletto in ricognizione protesta becchettandomi le scarpe.
una ciocca di basilico: solo un galletto in ricognizione protesta becchettandomi le scarpe.
facevano tutta impennarsi nella persona come un galletto ancora giovane. bellicóso, agg
sull'aie. pulci, 19-46: questo galletto gli saltava addosso, / che par
fare stasera, dove ci tocca un galletto e mezzo fiasco di vino a testa
e non cade. -gallo, galletto di primo canto: giovane e dalle
questi signori? ». « un galletto arrosto *... « per
lirsi e a rizzare il collo come un galletto, e preso il tempo del suono
(ant. capóne), sm. galletto ca strato, di carne
allesso. pea, 1-60: era un galletto bastardo che sarebbe diventato cappone senza cresta
catasta dei vocabolari, / come un galletto garrulo che beva. serao, i-1077:
s'è detto quegli umori con il galletto. d. bartoli, 34-
. pea, 1-63: palpava il galletto, per sentire se era proprio un
copulazione. pea, 1-60: era un galletto bastardo che sarebbe diventato cappone senza cresta
di soldati, che imbaldanzito come un galletto, ei non mi dicesse: « se
di soldati, che imbaldanzito come un galletto, ei non mi dicesse: « se
a mattutino ogni crestoso / gallo e galletto con voce suprema. 2.
dalle lingue di pappagallo alle creste di galletto. palazzeschi, 3-24: due dita
a fare un diabolico discorso con il galletto. e faceva certe curiose domande in un'
nel profilo, al modo d'un galletto. landolfi, 3-223: digià un intormentimento
redi, 16-iii-217: il terzo [galletto], che era più grosso e
quattro facenti funzione da vipera, da galletto, da bertuccia e da micio. dossi
gnocchi li faccio lo stesso; il galletto anche. e anche altro posso fare
pas- seggieri e filò via altero come galletto. pascoli, 648: per nove
o scenderà s'un paletto / qualche galletto di marzo. moravia, xi-47: la
(v. crisantemo). -fior galletto { fiorgalletto): latiro { lathyrus
alcuni passeggieri e filò via altero come galletto; sbuffando il pennacchio tumido nell'aria
, ii-7-345: la 1 storia del galletto 'no, non la finirai: altra
bencivenni, 1-118: la carne del galletto, quando egli comincia a cantare,
sei dì penò: / venne un galletto e sì gliele beccò. bracciolini, 1-10-14
per rubar, se può, qualche galletto. redi, 16-iv-177: due galletti,
è uno scherzo innocente / afferrare un galletto. -per simil. e al
consolarsi a vicenda. saba, 481: galletto / è alla voce il fanciullo;
, spingendo fuori la testa come un galletto dalla stia, la ritirava ridendo.
giusti, 2-336: se mangio un galletto, / lascio la cresta che mi
, robusto, con un ciuffo di galletto precoce sulla fronte. -uomo galante
seduttore. nievo, 1-260: il galletto,... benché non avesse cuore
a braccetto del giovane vice-parroco, un galletto mal capponato. brancoli, 3-147: il
di calmare mio figlio ch'era troppo galletto! -ant. persona che porta
speroni. pulci, 19-46: questo galletto gli saltava addosso, / che par
pollo. 4. ornit. galletto marzuolo o di marzo: upupa,
, / salta ch'ei pare un galletto marzuolo. montale, 1-18: filerà
/ o scenderà s'un paletto / qualche galletto di marzo. calvino, 1-63:
traversò il cielo veloce, forse un galletto di marzo. 5. gerg
5. gerg. region. galletto rosso: incendio appiccato per fini terroristici
appenderà con il suo filo nel suo galletto. carena, 1-32: le gambe [
. son tenute a segno mediante vite a galletto. -ant. valvola di
in vece di epistomio, io ho tradotto galletto. 7. nel gioco del nocino
a. prati, 470: 'galletto ', specie di fungo ranciato,
. 12. locuz. -fare il galletto: mostrarsi eccessivamente baldanzoso, peccare di
: non venir qui a far tanto di galletto! calandra, 40: credete a
credete a me, non fate troppo il galletto. -corteggiare. pratolini,
. pratolini, 5-96: fa il galletto con la prima sgualdrinella che incontra.
da bòtta. -mangiare merda di galletto: v. merda. 13.
v.]: 'la cena del galletto, un salto a letto maniera proverbiale
, carnisina, fmferlo, gialletto, galletto. bartolini, 5-276: non esistono
e pien di garrula vanità, come il galletto di donna fiora, galleggiante nel giubilo
guidiccioni, 4-4: giocherò alla larga col galletto. g. m. cecchi,
conti di antichi cavalieri, xxviii-554: galletto ave sì l'animo suo gentile e
, 1-60: si era impataccato [il galletto] agli orli delle ali e sotto
se canta, dee fare i versi di galletto pisano. = denom.
, 143: gode inforcar le zampe di galletto / dentro due stivaloni alla scudiera.
vivo. - mangiare merda di galletto: v. merda. -
sole non caldo. 4. galletto marzuolo: upupa. lippi, 11-47
gufo, / salta ch'ei pare un galletto marzuolo. viani, 19-38: beppe
le cime degli alberi, come un galletto marzuolo. -figur. bambino eccessivamente
s. v.]: 'eh, galletto marzolo! '. a bambino o
[s. v.]: 'galletto marzuolo 'dicesi proverbialmente un giovinetto che
a mattutino ogni crestoso / gallo e galletto. verga, 1-421: un gallo
contro i barghigiani medicei il repubblicano capitan galletto. papini, iii-801: quando cosimo
rodersi, penare. -mangiare merda di galletto: pretendere presuntuosamente di indovinare il futuro
vero che chi mangia la merda del galletto diventi indovino? tramater [s.
. mangiare]: 'mangiare merda di galletto 'dicesi per ischerzo di un ridicolo
.. arruffato e prepotente come un galletto sulla monta, accende sul suo passaggio
quindi finisce mangiata più presto. 'il galletto di primo canto mangiarlo arrosto coll'insalatina
il * fiasco paesano ed il galletto ', ma * s'imbrodano il
od orizzontale e munito di vite a galletto di chiusura, di cui sono muniti
di un ottavo d'ora, il galletto cascò morto. 5. disus
ricrea / col fiasco paesano e col galletto! periodici popolari, 11-668: eh
locuz. dare una pelata. prese un galletto, gli tirò il collo, gli
avvicinandosi per mezzo di quattro pennuzze di galletto, attaccatesi con la cera alle spalle
ma delle volte un piccioncino, un galletto... forteguerri, 6-57: dava
feci mordere tre piccioni terraiuoli e un galletto. 0. targioni tozzetti, 2-ii-81:
pianta lathyrus aphaca: afaca, fior galletto. o. targioni tozzetti,
-a). tose. pulcino, galletto. fanfani, uso tose.
pitto2, sm. region. pollo, galletto. fanfani, uso tose. [
in viso come il bargiglio d'un galletto. savinio, 476: lucio domizio enobarbo
in viso come il bargiglio d'un galletto. = voce onomat.
, / volere in ricompensa un bel galletto / ed una tal pollastra. g.
la teneva in soccità, aveva un galletto particolare e altro non si curava di
pollastreria dell'anno scorso si distingueva un galletto che lasciava concepire di sé le più
, sm. pollo giovane; galletto (considerato anche come vivanda).
coi tuoi elefanti ai polsi e il tuo galletto sulla cravatta. venditti, 1-174:
alla fascia, munito di una vite a galletto a cui sono fermati i bordoni.
. redi, 16-iv-13: un altro galletto... come il primo in brevissimo
ringarzullirsi e a rizzare il collo come un galletto e preso il tempo del suono,
gufo, / salta ch'ei pare un galletto marzuolo: / e tanto fa ch'
gracidano. albertazzi, 184: un tal galletto... cominciò a nncorrer una
di pozzo, il canto rauco di un galletto. 4. emesso,
vero che chi mangia la merda del galletto diventi indovino?...
una ciocca di basilico: solo un galletto in ricognizione protesta becchettandomi le scarpe.
sbarbaro, 1-121: spulezzava ivi presso un galletto, rigoglioso da parer rosolaccio.
lirsi e a rizzare il collo come un galletto. cicognani, 2-204: faceva de'
contro i barghigiani medicei il repubblicano capitan galletto. ungaretti, xi- 128: in
crocea ('rupicola crocea'), detta anche galletto di monte, segnalata pel suo bel
39: wagner saltò su come un galletto e gridò: « vedo 12-344: che
nel profilo, al modo d'un galletto, e al par di quello scattoso,
v.]: lo scoscerei come un galletto. 7. per simil.
, 1-480: bello è desinare con un galletto... e berci su il
signora aveva voltato il suo ciuffo di galletto verso quel begolone, dando segni di non
sufficientemente rosse; e teneva con voce di galletto sgallato le proposizioni meno convenienti.
delle donne, tolta l'espressione dal galletto. c. arrighi, 3-197:
nieri, 3-204: 'sgallettare': fare il galletto, il superbet- to, l'orgogliosetto
, e da un denom. da galletto (v.). sgallettato (
non venir qui a far tanto il galletto! » bacchetti, 20-329: con gli
ho ritrovate certe doppiezze a beneficio del galletto e contra l'onor mio in questo
. albertazzi, 184: un tal galletto... cominciò a rincorrer una
pioggia succulenta di zuppa aveva attirato un galletto spelacchiato e un'anatra. palazzeschi,
, sf. ant. madrevite girevole, galletto. cesariano, 1-87: possedeno
rosse; e teneva con voce di galletto sgallato le proposizioni meno convenienti, spingando
questo sbarbato spulciagonnelle, che fa da galletto senza cresta in capo, ed ha messo
fare il gradasso, perché ha trovato il galletto di francia che lo sostiene.
a mattutino ogni crestoso / gallo e galletto con voce suprema. caro, 3-114:
svelgerò le unghie come ora faccio al galletto pugliese. -con riferimento a parassiti
/ salta, ch'ei pare un galletto marzuolo: / e tanto fa, ch'
coi tuoi elefanti ai polsi e il tuo galletto sulla cravatta. piovene,
de bottis, 55: questo [galletto] cominciò subito a sconciamente distorcersi e dimenarsi
pozzo, il canto rauco di un galletto. = deriv. da tramestare
stata ultra. bello è desinare con un galletto... improvviso. e berci
, 3-197: una lotta feroce tra un galletto bianco piccolo ma arditissimo e un'enorme
pantanume gelato una lotta feroce tra un galletto bianco piccolo ma arditissimo e un'enorme
secondo la stagione), ecco il galletto tonchese. = voce piemont.,