, vedeva tutta intera [la nave] galleggiare... nello specchio d'acqua
4-16: l'oste vide i tavoli rovesciati galleggiare su un mezzo metro di acqua gialla
, nella bussola primitiva, di far galleggiare l'ago magnetico su una cannuccia immersa
i grossi cavalloni, ora tornava a galleggiare. imbriani, 1-65: bella cosa eh
certo numero di piccoli vasi posti a galleggiare in un recipiente pieno d'acqua,
8-105: additò una cosa nera lunga galleggiare in deriva verso maestro, in breve
disincàglio). marin. riportare a galleggiare un naviglio, la cui chiglia si
il ciel meridiano / la nave a galleggiare. -letter. la superficie della
d'oro è la leggerezza del voler galleggiare o sopreccedere gli altri. cuoco, 1-107
', part. pres. di * galleggiare 'è voce arcaica?
flòtto). fluttuare, ondeggiare, galleggiare. -per simil. e al figur.
2. galleggiare; essere trasportato dalla corrente di un
fluttare, intr. letter. ondeggiare, galleggiare. bontempelli, 19-185: traverso
.. il ponte verde avrebbe potuto galleggiare sino al po. govoni,
stare, rimanere, tenersi a galla: galleggiare. boccaccio, dee., io
, intr. ant. e letter. galleggiare. -per estens.: venire in
anche lo stesso che stare a galla, galleggiare. arici, i-180: la deforme
galleggiaménto, sm. il galleggiare; possibilità di stare a galla.
corpo solido che ha la capacità di galleggiare (con partic. riferimento a quelli impiegati
vede [durlindana] sopra l'acqua galleggiare e mostrasi ancor tutta sanguinosa. leonardo
di quelli tarli famelici che il farlo galleggiare gli van mangiando le viscere. algarotti
scrivessi il mio parere delle cagioni del galleggiare o affondarsi le cose nell'acqua.
galleggiare — 553 — galleria son vuoto
non si va: bisognerà accontentarsi di galleggiare. 4. figur. palesarsi,
ravvolgendo spesso la verità non fanno che far galleggiare la bugia e servire in sostanza ai
non interromper il giubbilo nel quale vedeva galleggiare il giovinetto principe suo avversario.
mo'che possete essere gallo, non volete galleggiare. g. visconti, ii
lei più che altra, il non voler galleggiare fra gli altri per niun titolo di
galleggiato1 (part. pass, di galleggiare *), agg. portato a
che possete essere gallo, non volete galleggiare. sarpi, vi-1-101: è meglio
sopr'un guancialetto di cuoio messo a galleggiare in sull'argento d'una catinella,
per cui l'apparecchio, oltre a galleggiare come un'imbarcazione, è anche soggetto
ragione di pianta e di carriera a galleggiare fra le varie correnti, adottano l'
architettura navale, che è incapace di galleggiare con un assetto predeterminato (un natante
, adunque è forza che del suo galleggiare, quando ella si ferma, ne sia
oltrepassare bassifondi, dove non potrebbe altrimenti galleggiare, senza alleggerirsi. -scaricare da
il fondo vi fosse altissimo, si vedean galleggiare col capo, e maria anche starvi
più leggero e quindi in grado di galleggiare sull'acqua. panzini, iv-399:
sempre. -tenere il mare: galleggiare, navigare senza difficoltà. - anche
un bandito. 16. fare galleggiare sull'acqua. bresciani, 6-xi-114:
di forma alquanto appiattita, per poter galleggiare in superficie senza essere individuati { mina
non interrompere il giubbilo nel quale vedeva galleggiare il giovinetto principe suo avversario.
. per estens. stare a galla, galleggiare; fluttuare, spostarsi sulla superficie dell'
ant. che ha la proprietà di galleggiare, di fluttuare, di andare alla
4. oggetto di forma concava atto a galleggiare (con partic. riferimento al cesto
, 1-15: veramente furono da me vedute galleggiare sovra essa acqua moltissime navicelline di varie
un animale marino); spostarsi, galleggiare sull'acqua (una foglia, un
san michele, tornò... a galleggiare sul filo del fiume; riprese a
, un'imbarcazione). - anche: galleggiare. cavalca, 19-252: la nave
nel sangue! 5. galleggiare o essere immerso nell'acqua o in
). -anche: trovarsi diffuso o galleggiare su una superficie solida (un liquido
hanno i pesci nel corpo, per galleggiare a fior d'acqua e non precipitare al
: reggersi, rimanere a galla; galleggiare (con riferimento sia a persone sia
: navigare, fendere le onde; galleggiare sull'acqua. giuseppe flavio volgar.
, del fiume. -ant. galleggiare su uno specchio d'acqua (un'
-volare, volteggiare nell'aria; galleggiare nello spazio. -anche: muoversi nel
acheloo, e lievi palle / veggansi galleggiare. 28. cerchio, circonferenza.
] sia troppo sottile, che 'galleggiare 'si dice, ovvero troppo grossa,
piallato, su cui la costa sembrava galleggiare e navigare. 2. figur
ragione di pianta e di carriera a galleggiare fra le varie correnti, adottano l'abitudine
ma prima di essere a picco, vedemmo galleggiare il toppo dell'ancora. tommaseo [
... che si limita a galleggiare fra i congressi e a pattinare fra
qua e in là ed il facciano galleggiare. carducci, iii-20-16: ancora appresso
dove i bastimenti trovano acqua bastante per galleggiare: tali sono i porti di londra,
avute lezioni si è perfettamente istrutto a galleggiare immobile nella positura verticale. manzoni,
rumori di guerra stati sempre in possesso di galleggiare su tutte l'altre applicazioni e spesso
scoglio. di lì videro al largo galleggiare un grande fascio di pruni.
). alianello, 137: sembravano galleggiare sull'onda delle erbe rabbuffate ora in
a metà settembre la spiaggia, a galleggiare sul filo del fiume. raddobbo
col pensiero quegl'infimti cadaveri che vedete là galleggiare in un mar sì vasto; rammassateli
spesso la verità, non fanno che far galleggiare la bugia e servire in sostanza ai
. -reggere, reggersi a galla: galleggiare sulla superficie (di un liquido)
zucchelli, 28: vedendolo malamente a galleggiare fra que'vortici marini, poca speranza
.: essere rimesso in condizione di galleggiare (un'imbarcazione incagliata o affondata)
loro. -riportare in condizione di galleggiare un'imbarcazione incagliata o affondata.
corso del sabato grasso, emergere e galleggiare per un buon quarto d'ora sulle
riversiato). rovesciato in modo da galleggiare col ventre in su (un pesce
imbarcazione e costituente il suo mezzo per galleggiare sull'acqua. 3.
la barchetta di pietro. di galleggiare come la spuma. 6.
de bernardi, xcii-ii-38: si può galleggiare... colle gambe penzoloni e
. -essere trasportato dalla corrente, galleggiare. straparola, i-180: già erano
alla chiusa a monte del ponticello vide galleggiare qualcosa di grosso, che dava dolcemente
, sì lo sollieva. -far galleggiare un corpo solido (la densità di un
galla (un sedimento); ritornare a galleggiare (una nave). a
. -tenuto in superficie, fatto galleggiare dalla spinta del liquido in cui è
a fondo in un liquido, non potendovi galleggiare per il proprio peso specifico (un
richter. -per simil. lasciar galleggiare qualcosa sulla propria superficie (l'acqua
per essere stato il primo a chiarire e galleggiare è sempre di qualità più stimabile e
sopranataré (soprannatare), intr. galleggiare in un liquido o esservi immerso in
ne conserva talvolta il radicale dittongato). galleggiare in un liquido senza affondare (un
d'oro è la leggerezza del voler galleggiare o sopreccedere gli altri; ma per-
nuotare). ant. e letter. galleggiare o nuotare sulla superficie dell'acqua.
.: cfr. nuotare). galleggiare sull'acqua. bettinelli, 3-200:
, anche esercitando una notevole pressione; galleggiare sull'acqua. passavanti, 1:
mo'che possete essere gallo, non volete galleggiare. leti, 5-ii-383: sono stati
in esso tanta pol vere galleggiare che par proprio un velo. fagiuoli,
che durante la fusione del vetro viene a galleggiare alla soffici. superfìcie
nuotano, le quali stampe mettonsi a galleggiare nel mezzo del lago o poco lontano
'stampi': quegli uccelli che i cacciatori fan galleggiare davanti ai loro capanni a richiamo dei
si pone, sia cagion del suo galleggiare. marco foscarini, lxxx-4-681: gli rincresceva
falda di piombo distesa sarà meno atta a galleggiare della medesima falda ridotta in figura.
occhio, con un certo suffomigio lo fanno galleggiare. pasta, 2-59: in assai
supernatare, intr. disus. galleggiare in un liquido; soprannuotare.
. nuotare). ant. galleggiare. g. manfredi, 69
. nuotare). di- sus. galleggiare nell'acqua, soprannuotare. c
avute lezioni si è perfettamente istrutto a galleggiare immobile nella positura verticale. savi,
olio e l'acqua è causa del galleggiare, sarà forza che, se non si
'che la figura è causa del far galleggiare la falda d'ebano'e afferma che il
di pali di legno in grado di galleggiare, zattera. ulloa [castagneda
di una nave costretta a navigare o a galleggiare inclinata su un fianco al limite della
, due mani soltanto, di donnaa galleggiare incrociatesul gremboch'è ungrumodi carbone: cd
[marinetti], 145: egli sentiva galleggiare il proprio corpo nel fremitìo verdastro di