altezza, senza affondare né venire a galla. targioni tozzetti, 1-242: tutti
di altre erbe, che verranno a galla o a mezz'acqua, dovranno levarsi
lamio, che l'acquavite sta a galla sopra l'olio di mandorle dolci,
il suo accento ligure, ora a galla, gli s'addiceva. emanuelli, 1-41
dell'acqua come cagione del tornare a galla i solidi men gravi di lei.
che serve a diverse alghe per tenersi a galla. tommaseo [s. v
dell'acqua, affinché si tenga a galla. nella serie delle fanerogame la castagna d'
gli occhi delle canne vengono sempre a galla. = comp. da a
. aggallare, intr. venire a galla, salire alla superficie; affiorare.
nella contingenza. = deriv. da galla (a galla). aggallato
= deriv. da galla (a galla). aggallato, sm.
bencivenni [crusca]: ancora alcanna e galla, distemperate in olio d'uliva,
si profondi nell'acqua, ma nuoti a galla. marino, 1-53: s'alcun
amaritudine sostenere la sputò fuori [la galla]. palladio volgar., 1-45:
il porco, non potrà mandar già la galla, anzi gli parrà più amara che
: calandrino, se la prima [galla] gli era parata amara, questa
di che l'animo vostro in alto galla, / poi siete quasi entomata in difetto
tumultuosamente neh'acqua, e tornate a galla dopo il tonfo momentaneo, prendevano remigando
annaspare con le zampe per reggersi a galla; ma più annaspava e più andava
: anche usi questo lattovario: recipe galla moscada, garofani, cubebe, assara
il suo accento ligure, ora a galla, gli s'addiceva. come il vestito
assommo). marin. portare a galla. viani, 19-333: gli argani
particella pronom.). venire a galla, aggallare. pirandello, iii-210:
cocchi, 8-65: la medesima polvere di galla in dose di quarantotto grani produsse la
o astringente, come massimamente è la galla. = voce dotta, lat.
si profondi nell'acqua, ma nuoti a galla. montanari, i-499: se con
o astringente, come massimamente è la galla. paoletti, 1-2-94: assume [il
fuor dell'uova, / vengono a galla fuggendo lo scuro. ottonaio, 1-371:
porco, non potrà mandar giù la galla. livio volgar., ii-1-275: che
] che dal tumulto interno balzavano a galla della sua coscienza squarciata. cicognini,
balneare all'antica di zucche per stare a galla, e un cappellaccio di paglia assicurato
batteriocecìdio, sm. cecidio (o galla) dovuto all'azione di batteri.
di metafisica. la foga spesso porta a galla qualche 'bestialità 'teologica, e
/ ve'come lieto vien che nel vin galla: / è bertoldo corsin che m'
, iv-11: e quando e'viene a galla, abbi il coltello, / e
/ delle sue chiome, che a galla lassù / si sparpagliano in pini nel blu
cose che sono untuose vanno a galla e vengano su la bocca dello stomaco
luce e della boccata d'aria tornando a galla. c. e. gadda,
siano affondati e quanti rimangano ancora a galla e fin quando; e dentro di
si pianta fa il frutto simile alla galla. = voce dotta, lat
strani, / vedendoli per mare a galla gire. boccaccio, iii8- 62:
poscia calata, / chi era a galla restò tra le fronde. svevo, 3-797
paglia abbrugiata, di fuliggina, di galla; e si levano con acqua di
le oche,... tornate a galla dopo il tonfo momentaneo prendevano remigando la
popoli etiopici (dancali, somali, galla, sidama). gioberti,
quella canna che andava in sul mare a galla, e mostra essere tagliata di poco
vino, altri liquidi): mandare a galla le vinacce, o tutto ciò che
come capovolto: la bambina risaliva a galla nella sposa, la fantasia prendeva il
, dimin, di xtjxì? -180$ 1 galla '. cecidiòfita { cecidòfita)
dà origine ad una specie di galla che serve d'asilo e di nutrimento alla
xi) x£ <; -18oq 4 galla 'e jxuia 4 mosca ').
. xi) x£ <; -l8o$ 4 galla 'e ptuia 4 mosca '.
cefalòdio, sm. bot. specie di galla che si forma sul tallo di alcuni
mascalcia [tommaseo]: poi tolli la galla pesta e cernuta. pantera [
e quelli ch'erano sotto salire a galla: gli affamati, i nullatenenti!
usato come salvagente, per tenersi a galla. panzini, iii-239: egli tolse
si poseranno ivi ondeggiando / distese a galla, come fosser cimbe. caro, 6-
a chi la indossa di mantenersi a galla. - anche complesso di cinghie destinate
o camere d'aria, per mantenere a galla chi lo indossa. ojetti,
osservato che vive si son mantenute a galla lo spazio di sei ore in circa.
, 313: tu ti senti tenuto a galla come... una sagace broda
canna che andava in sul mare a galla, e mostra essere tagliata di poco;
'coccola orientale', 'coccola'o 'galla di levante ', il frutto di un
dette perché nel lor olio puro stando a galla notavano; adunque le ulive matuie acconcio
viti è di metter volentieri delle barbe a galla nella superficie del terreno e così di
scrittori e sogni de'poeti che venissero a galla a fecondarsi del suo bel frutto colla
e da stivali vaccino in sale, galla, vallonea, o simili conce forti
reverito nome di bismarck sarebbe venuto a galla, quel giorno, con un uovo in
ii-404: il medio evo ritornò a galla, glorificato come la culla dello spirito moderno
seco ne porta poco meno che a galla il piombo. -corriménto di sangue
pesci strani, / vedendoli per mare a galla gire. boccaccio, dee.,
: la questione dei parquets tornò a galla, più rognosa di quella dei debiti interalleati
ii-404: il medio evo ritornò a galla, glorificato come la culla dello spirito
all'infrescatoio / trovasi ognuno co'bicchieri a galla. -cintura. dante,
/ le rose secche, over la galla trita, / o la ben dolce e
). massaia, ii-1-784: pressoi galla per medico s'intende sempre un mago
poco dopo ven nero a galla morti. savinio, 97: gli imi
: mentre che l'esca nuota a galla, e pesci in grande quantità germugliano;
spuma, che si forma e viene a galla de'fluidi. tommaseo [s
spuma che si forma e viene a galla dei liquidi posti a bollire, o a
dietreggianti, la democrazia europea tornerebbe a galla e sarebbe signora del campo.
di che l'animo vostro in alto galla, / poi siete quasi entomata in difetto
acqua per vedere chi uscisse ultimo a galla, o correvano sulla sabbia per stabilire chi
alfieri, 6-134: affin ch'a galla / presto s'alzino i pochi,
dall'idea unica (dittatore) sta a galla solo per quel poco di sughero che
e amore sale, libero, a galla dal fondo dell'anima. ungaretti, ii-128
, mastice, sangue di dragone, galla per ugual peso, e tutte queste cose
derivato da un'infusione di noci di galla; è una polvere cristallina giallo-chiara,
da ellag, anagramma di galle 1 galla ': volendo distinguere vacide allagique dal-
yacide gallique (entrambi ricavati dalla noce di galla). ellagitànnico, agg.
, 1-7: ancora recipe pietra ematiti, galla, bolo armenico, e sangue di
o sporge dalle acque, che viene a galla; affiorante. -anche: che si
cono ast,... resterà a galla, e l'altezza della punta emergente
. uscire dall'acqua, venire a galla; sporgere a fior d'acqua,
èmergère 'far uscire; venire a galla '(comp. da ex con signif
sf. l'emergere, il venire a galla. d'alberti [s.
.]: 'emersione'. il ritornare a galla che fa un solido immerso a forza
sporgente dall'acqua; affiorato, venuto a galla. del bene, 17: padre
il gozzo enfiato dal canto la trattiene a galla. fra giordano, 1-65:
dover venire a capo. -bot. galla. vallisneri, iii-402: gli storici
di che l'animo vostro in alto galla, / poi siete quasi entòmata in difetto
entomocecìdio, sm. bot. bolla, galla, deformazione ipertrofica causate dalla puntura di
di xt) x (c -1805 4 galla '. entomocorla, sf. disseminazione
i pesci, i quali vengono a galla dell'acqua morti o storditi.
: lo scandalo... venne a galla... ad opera di uno
?). erìneo2 sm. galla provocata sulle foglie dagli acari eriofidi
1-7: mentre l'esca nuota a galla, [i pesci] in grande moltitudine
viva riluce a l'età nostra / la galla espressa dal suo nobil tosco, /
di bollicine, che portano lo zolfo a galla. questa schiuma, una specie di
acqua per vedere chi uscisse ultimo a galla, o correvano sulla sabbia per stabilire
casa le due lingue, etiopica e galla, potevamo io ed i miei giovani impararle
quella casa le due lingue, etiopica e galla, potevamo io ed i miei giovani
canali di canna, mele con polvere di galla o rose secche cotto vi dovrai infondere
odii ribollono. la feccia torna a galla. e. cecchi, 5-442: si
trapassa all'ovaia e quivi feconda e galla un uovo, e talvolta più d'
di fiamme tricolori. le lasceremo a galla, stanotte, laggiù, nello specchio
un crepolio / d'aria che a galla su per l'acqua levi. -torrido
etrusche (se pur tu non sei galla). d'annunzio, iii-2-117: il
1 raspi e i fiocini vengono a galla. tozzi, i-400: quan- d'
appartengono forme pelasgiche che possono stare a galla grazie a bolle gassose contenute nello stomaco
, a fior d'onda: a galla, sulla superficie. f. negri
bollicine, che portano lo zolfo a galla. 10. ant. fluire (
di latte di vacca che viene a galla, cavatone pur prima il butiro.
i remi, e di già a galla / vengon l'ancore curve. chiari,
zattere e barche unite insieme] stavano a galla sull'acqua del fiume, con altro
colle palme il predatore / ritorna a galla, e folleggiarne additala. nencioni,
2-219: anche codesta aspirazione saliva a galla da un fondo torbo: lo stesso fondo
fondo all'acqua (contrario di a galla). galileo, 4-2-38: preparata
: nel vino la verità viene a galla, e rare volte adiviene, che
amministrazione del fondo del culto torna a galla per opera di alcuni seguaci di rosmini
purgano levando la stiuma che viene a galla, con la mestola di ferro stagnata e
di che l'animo vostro in alto galla, / poi siete quasi entomata in difetto
iv-91: la formica bianca, chiamata dai galla * rirme 'e da noi
perocché in essa si vedeano andare / a galla i corpi de le mosche lesse /
. che dal tumulto interno balzavano a galla della sua coscienza squarciata. deledda,
che stava fuor dell'acque e a galla, / dall'inguine all'insù frondeggia e
paglia abbruggiata, di fulligine, di galla. milizia, iii-41: quella specie
; ma in lui tornavano sempre a galla l'animo leale e buono e senza interesse
e leggieri, che non reggono a galla né meno un minore fuscelluzzo di paglia
modiste, dal niente erano venute a galla pei meriti del loro fusto. bacchetti
rango inferiore presso la popolazione etiopica dei galla, che esercitava funzioni civili e religiose
galleùlus), dal lat. class, galla 'galla, ghianda '.
, dal lat. class, galla 'galla, ghianda '. gagliòppa,
de coreo ». galèa { galla), sf. marin. vascello a
tannico (v.). galla, sf. bot. escrescenza tumorale che
burchiello, 154: poi to'galla di quercia e fior di sorbo, /
41: il vocabolo gallate vien da galla, la quale è una nocciola overo
, 206: la quercia, con la galla e giande sua. durante, 183
redi, 16-iii-133: sia colta una galla coronata subito che spunti dall'albero. vallisneri
dall'albero. vallisneri, iii-407: galla coronata è una spezie di gallozza delle
cioè buono alito di bocca, prendete galla muscata, pomice marina, ecc.
infondile di mel cotto con polvere di galla, ovvero con polvere di rose secche.
leonardo, 2-248: togli polvere di galla e di vetriolo, e polverizza e
/ le rose secche, over la galla trita, / o la ben dolce e
prendono certe tinte fatte col fumo di galla e di zaffrano. gussoni, li-3-494
... non potrà mandar giù la galla, anzi gli parrà più amara che
veri- similmente, per lo sputar della galla, mandaron fuori que'curiosi giovani verso
e ne la fronte dinanzi aveva una galla dura, co la quale confondeva li altri
troppo cavalcare. tanaglia, 2-331: se galla al tuo cavai vedrai far presta /
e fresca, / fin che la galla vedrai far vicina / a esser nulla.
o schienelle. vallisneri, iii-407: * galla si chiama pure un enfiato, che
[s. v.]: 'galla enfiato che vien ne'piedi a'cavalli,
di mano in mano spariscono in una galla sola, ch'è quella del furto.
crateri. -ant. calcina di galla (anche semplicemente galla): fiore
. calcina di galla (anche semplicemente galla): fiore di calcina. cennini
con cazzuola abbi calcina ben fresca di galla. biringuccio, 1-137: acqua forte fatta
armoniaco, verde rame, un poco di galla con aceto. -galla di solfato:
/ legier lo porta lui come una galla, / né cento boi l'avrian
vana e leggieri assai più d'una galla; / volubil sì che tal non
: pe 'l fiume, come fosse galla, / va l'orsa col prigion,
anni: aveva il peso d'una galla. tozzi, iii-297: a una parete
un gran crocifisso doventato leggiero come una galla perché i tarli l'hanno tutto vuotato
vuotato. 7. locuz. -a galla: sul pelo sulla superficie, dell'
e cosse i pesci del mare andando a galla sopra l'acqua. guido da pisa
su l'acqua; e questa andò a galla su per l'acqua infin dov'era
penna nacque, / volle ch'a galla in questa nova forma / su 'l mar
morbide giravolte ora qua ora là a galla ondeggiandosi. rebora, 77: le zucche
zucche soltanto e i cadaveri / a galla o sul fondo non mutano mai.
fondo, ma attendono a andare a galla. a. f. doni, ii-45
le cose che sono untuose vanno a galla e vengono su la bocca dello stomaco
viti è di metter volentieri delle barbe a galla nella superficie del terreno. lastri,
, lo che comunemente si dice porre a galla. -figur. pataffio,
la brigata / perché 'l cervello a galla mi conduco / ad ogni piè sospinto con
di lampedusa, 136: ora, a galla della propria coscienza, emergeva soltanto il
-essere, stare, rimanere, tenersi a galla: galleggiare. boccaccio, dee.
son io sì lieve che io sto a galla nell'acqua. lorenzo de'medici,
lorenzo de'medici, 7-141: eravi a galla assai più d'un bicchiere,
in collo, e forzato di starsene a galla. -figur. trovarsi in una
difficile; sapersi destreggiare. -rimettere a galla qualcuno: restituirgli dignità, onori,
ebbi di molti guelfi, che sono a galla negli ufici, e non vorrebbono avere
: ma dovean farlo quand'erano a galla, / pensarci prima, e non
, iii-2-131: dopo aver rimessi a galla gli ambiziosi prelati, voleva domarli. giusti
di congiure / tener mi seppi a galla e vantaggiarme. oriani, x-15-5: a
giorni, e che l'avrebbe rimesso a galla. alvaro, 7-170: forse perché
, vorrebbe aspettare e stare sempre a galla. -la verità viene a galla:
a galla. -la verità viene a galla: si manifesta, si scopre.
ed inimicissima delle tenebre, surge a galla. varchi, v-i7: tutti coloro che
loro, affinché la verità rimanesse a galla e nel luogo suo. marino, 1-81
vada a fondo, finalmente riviene a galla. parini, 574: non per altro
rimanga sensibile, e come dire a galla, la verità. -mettere a galla
galla, la verità. -mettere a galla la propria ragione: mettere in chiaro
abbiate messo le vostre ragioni tanto a galla, che restiate giustificato. -restare
che restiate giustificato. -restare a galla a qualcuno: essere alquanto più sciocco
undici once / forse mi resti a galla. -stare a galla da qualcosa
resti a galla. -stare a galla da qualcosa: tenersene lontano. sacchetti
sacchetti, 152: or statti a galla / da la baralla, / ché
passo. -tornare, rivenire a galla: riemergere, riaffiorare. moravia,
spingi sotto e più ti torna a galla e non c'è verso di ricacciarla
atto sol di volontà / potete fare a galla ritornarmi. gioberti, vii: lasciate
appiani, e i padri sprofondati a galla ritorneranno. pavese, i-274: ma
avvilivo e più presto sarei tornato a galla. pratolini, 1-89: i miei amici
a volte sotto quell'influenza torna a galla un passato che a mente fresca è
-venire, salire, sorgere a galla: emergere alla superficie dell'acqua o
quale, immantenente gorgogliando, venne a galla e fece una vescica. boiardo, 3-7-36
sì come zucche in su vennero a galla. firenzuola, 481: il secondo.
vide i pescatori addosso, salito a galla, senza muoversi niente, mostrando d'
fu preso. leopardi, 314: a galla tutte / le guanci-belle figlie di nereo
buttiamo dentro una bomba vengono tutte a galla a pancia all'aria, - disse l'
37 (642): veniva sempre a galla un pensierino: l'ho trovata;
. it., i-415: sorge a galla il mondo della cortesia e del valore
e quelli ch'erano sotto salire a galla: gli affamati, i nullatenenti! svevo
una persona che tante volte viene a galla e tante volte va a fondo.
[s. v.]: 'barattar galla a muschio'= dare una cosa vile
dice: * egli ha scambiato muschio a galla ', quando si danno cose elette
= deriv. dal lat. galla (docum. nel i sec. a
: « quercus... huius fructus galla appellatur »). il galla delle
fructus galla appellatur »). il galla delle locuz. * a galla ',
. il galla delle locuz. * a galla ', per traslato (per la
per traslato (per la leggerezza della galla che regge sull'acqua; tuttavia sembra
gallare3 (deriv. a sua volta da galla) ', cfr. fr.
, 1-161: 'gallare'è stare a galla, idest star di sopra l'acqua come
idest star di sopra l'acqua come la galla, che è frutto leggiero. vallisneri
è anche lo stesso che stare a galla, galleggiare. arici, i-180:
dal limo / sporge, e vi galla il musco. gagnoli, vi-355: una
: una riga di fumo all'aere galla su dal colmigno. 2.
di che l'animo vostro in alto galla? = deriv. da galla
galla? = deriv. da galla. gallare3, intr. ant
. / veggendola, egli d'allegrezza galla. la spagna, 22-33: carlo si
. / quando la vide, d'allegrezza galla: / insieme s'abracciàr quella mattina
torna a morgante, e d'allegrezza galla, / però che 'l mosto all'odor
come lieto vien, che nel vin galla: / è bertoldo corsin che m'
ant. la ferita prodotta da una galla. tanaglia, 2-338: or
e fresca, / fin che la galla vedrai far vicina / a esser nulla,
galleggiàbile, agg. che può stare a galla. = deriv. da galleggiare1
capacità di un corpo di stare a galla in un liquido. -in partic.:
attitudine di una nave a rimanere a galla e a risollevarsi sulle onde anche quando
il galleggiare; possibilità di stare a galla. galileo, 4-2-108: né anco
un altro liquido; che sta a galla. serdonati, 9-213: il
intr. (galleggio). stare a galla, mantenersi a galla; rimanere alla
. stare a galla, mantenersi a galla; rimanere alla superficie di un liquido
disceme. = deriv. da galla. galleggiare2, intr. (galleggio
*), agg. portato a galla, trasportato sul pelo dell'acqua.
filo. = dimin. di galla. gallétta4 [gaiétta), sf
già fabbricata. = dimin. di galla (per la forma): voce d'
scrosciante. = deriv. da galla. gallettóne, agg. e
contenuto in piccole quantità nelle noci di galla e di aleppo, nel dividivi, nel
) sugli estratti acquosi delle noci di galla; cristallizza in aghi incolori fondenti a
quello che già chiamossi * acido di galla ', o * principio astringente'de'
castagni. = deriv. da galla. gàllico3, agg. chim
= voce dotta, comp. da galla e dal tema del lat. colère
etrusche (se pur tu non sei galla). gozzano, 906: minacciano i
, / che i favor d'una galla. -che porta in francia (
nella locuz. a gallo: a galla. poliziano, st., 1-89
. = forma popol. di a galla, forse per analogia con a fondo
, sf. region. ant. piccola galla; siliqua. mariano da siena,
= voce senese, dimin. di galla. gallòmane, agg. e
gallon. gallóne3, sm. grossa galla. -in par tic.: quella
quattro. = acer, di galla. gallóne4 { galène), sm
sua gallosa. = deriv. da galla. gallóso2, agg. chim
bergamasca. gallòzza, sf. piccola galla. vallisneri, iii-407: 'galla'.
fastidiose. = dimin. di galla. gallòzzola, sf. piccola
. gallòzzola, sf. piccola galla. caro, i-142: cercandosi
. galluzza, sf. piccola galla, per lo più ricca di
la borsa. = dimin. di galla. galluzzare (galuzzare), intr
i pesci, mentre l'esca nuota a galla, in grande moltitudine germogliano; divorata
ghiande. soderini, iii-77: la galla che nasce nelle ghiandifere e pertanto è
buttò in acqua si trovò naturalmente a galla. svevo, 3-650: quando vedevo un
abissini la chiamano bescetà, ed i galla del nord goffa. i suoi sintomi principali
e la diarrea. = voce galla. golfare, sm. marin
ulivo. 2. bot. galla. tramater [s. v.
pres. di gorgogliare), agg. galla e fece una vescica. caro, 1-191
a che la grassezza del cacio venga a galla. 7. ant. materia
, e perciò nel mare si sta a galla più facilmente che ne i fiumi.
. ventura rosetti, 1-95: pigliate galla d'istria della picciola gropolosa. mattioli
, che la gente / correndo a galla ne portava morta. lottini, io7:
nella mestizia della chiesa, saliva su a galla... e grumi di pinzochere
, per veder chi la sua [galla di gengiovo] sputasse. pulci, 2-
lambrusca] né guazzando, né a galla, leghivisi insieme una pietra marmoreccia pulita
, 45: e vien la pelle a galla in guazzeroni. = etimo incerto.
gu- gliati che sballottino a galla la nebbia. = deriv. da
. ibidem, 1-12: agaria, galla, sandali rossi, gummarabico; di catuno
nel fondo spinto / più non ritorna a galla. guerrazzi, 1-800: i nostri
spesso scalciando e springando / veniva a galla. bertolucci, 29: l'enza
/ schiuma dall'imo / e a galla starsi / e di sé pavoneggiarsi.
dei vinti. pascarella, 2-361: i galla son giunti non soltanto ad imporsi materialmente
non sia appresso a i greci la galla omfacitide che quella coppella in cui s'
senza questo sughero quanti si terrebbero a galla? g. raimondi, 4-19:
di qualunque figura, stavano indifferentemente a galla. baldinucci, 169: negli antichi libri
a loro spese instrutti / come la galla infanteria si butti / feroce indietro, a
infondile di mel cotto con polvere di galla, ovvero con polvere di rose secche
date, lascia subito andar la nave a galla. salvini, 13-82: e 'ntorno
un primo fondo, una prima tiratura di galla, di vitriuolo ingaglioffire, intr
tess. trattare un tessuto con la galla. arte della seta in firenze,
; la seconda, per avere troppa galla. l. fioravanti, i-44: la
fanno alle pannine, le ingallano con galla, e dipoi le fanno bollire con
quei tempi si diceva ingallare per dare la galla, non v'è da ripeterci.
da ripeterci. = denom. da galla (v.) col pref. in-con
', l'ingallare, il dar la galla a'panni, drappi e simili.
sommacco o altro astringente alla noce di galla, e l'operazione tuttavia conserva il nome
agg. tess. trattato con la galla (un tessuto). spettacoli della
consiste nel trattare i tessuti con la galla. tommaseo [s. v.
, l'ingallare, il dar la galla a'panni. = deriv.
cade, riappare per un istante a galla, e s'ingolfa nel torrente.
gli occhi strabuzzati e non tirava a galla niente. 2. figur.
. tecchi, 13-79: adesso venivano a galla altri pasticci che egli stesso avrebbe avuto
leonardo, 2-248: togli polvere di galla e di vetriolo, e polverizza e spandi
soffre divisione. massaia, vi-151: i galla, abborrendo il dominio delle donne e
un fondo conservatore era venuto irresistibilmente a galla. 2. disus. in
anteriore alle irruzioni degli arabi e dei galla. -assalto improvviso, aggressione; incursione
fondo di depressioni lacustri e venuto a galla, instabile e insidioso, tipico delle
giravolte ora qua ora là, a galla ondeggiandosi. 2. figur.
dei tessuti (un cecidio, una galla). = voce dotta, comp
, a loro spese instrutti / come la galla infanteria si butti / feroce indietro,
, 9-27: sublunari ninfèe salgono a galla / come sessi di luce / con moti
combatterlo con masse di lancieri abissini e galla. pisacane, vi-100: i lancieri che
.. che, cavato overo distrutto la galla con risagallo, overo lanciuòla, li
per attrarre i tonni dal fondo a galla e poterli contare. 17.
. amenta, 2-124: vedeva andar a galla di qua e di là grassi fagiani
nel fondo spinto / più non ritorna a galla. tozzi, vi-534: egli,
tutto ciò che il fiume porta a galla, e depone sulla riva, o 'l
legislatore. massaia, ii-31: tra i galla... la virtù ed il
di bernoulli,... tornava a galla su quel letto squallido. 2
simil. macchiolina, puntino; piccola galla; picchiettatura; caccola di insetto.
, striduli. -intr. venire a galla. trinci, 1-74: [questo
capo: venire, far venire a galla. -al figur.: tumultuare, sollevarsi
qualche catechismo tradotto in lingua kaffina, galla ed abissina. -libri penitenziali:
protette fra i popoli civili, presso i galla erano sconosciute ed avute in orrore.
limaccioso fondo dell'animo, eccitàndovi a galla un orgoglio luciferino. bucini, 48
. massaia, ix-188: un povero galla, quale io sono, non può comprendere
bernoulli,... tornava a galla su quel letto squallido. 2.
il vetro, sia venendo a galla, o rimanendo al fondo.
fondo dell'ànimo, ecci- tàndovi a galla un orgoglio luciferino. piovene, 7-236:
con pezzetti di sughero, per metter a galla nell'olio delle lampane.
su quelle trecce... quanta galla di nastri, quanta ricchezza di ori
farina gialla, / miele, vitriolo e galla, / ch'è quel composto che
sappi che la maestra sua è la galla, e in quel medesimo modo possono venir
i diritti, che, secondo la legge galla, questo titolo dà sui fratelli,
anche la verità fosse poi venuta a galla a mostrare l'innocenza del povero malcapitato
a loro spese instrutti / come la galla infanteria si butti / feroce indietro,
il porco, non potrà mandar giù la galla. aretino, 1-32: dato alla
ne raccogliemmo alcuni fuscelli che stavano a galla e, per meglio soddisfarci, mandammo
afferrarsi a quello che ci può tenere a galla. -stella del mare: appellativo della
; / e d'un boschetto a galla aspetto preso, / non è chi sotto
perché non vadano né guazzando né a galla [i sacchetti], leghivisi insieme una
/ va l'altra vecchia masserizia a galla. a. caracciolo, 6: lassiam
): calandrino, se la prima [galla] gli era paruta amara, questa
che uncina / il dannato venuto a galla in cerca di ristoro / e nella
: i frutteti son in fiore / a galla sui medicai e i frumenti. g
il rimorso... riportò a galla quanto v'era di meglio nel fondo del
. melétta2, sf. bot. galla prodotta dal fungodella famiglia esobasidiacee sul rododendro
di timo e rosmarin, dell'aspra galla, / del dolce mellifil, della cerinta
; memorabile. cavalca, 19-285: galla... passò di questa vita;
che de servitore. -venire a galla il mercante: farsi conoscere come persona
non spariscano gli uomini e non vengano a galla i mercanti. 8.
che esca la mucel- laggine grossa a galla. = deriv. da mestare
, è di metter volentieri delle barbe a galla nella superficie del terreno. d.
massaia, iv-155: fra i galla le popolazioni vanno meno soggette degli abissini
micocecìdio, sm. bot. galla o cecidio pro vocato su
massaia, v-62: feci venire dai paesi galla esperti fusto e attacca gemme e foglioline;
mina galleggiante ': torpedine venuta a galla in seguito a rottura dell'ormeggio e restata
minestro forato l'immondezze che vengono a galla dell'acqua bollente. = deverb
pecchi, viii-118: gli rivenivano a galla... i ricordi lontani di
mirabolani blirici, piretro, ypericon, galla, pepe nero, di ciascheduno dramme
, alcuni pompilo: questo viene a galla arrovescio e così a poco a poco
257: le magagne dovevano venire a galla, e i miracoli di quella signora
della mirica domestica adoprasi in cambio di galla nelle medicine. achillini, 1-101: l'
dell'opera missionaria è modesto. i galla sono e rimangono pagani. montale,
che in ogni pasticcio che viene a galla debba esservi misto qualche italiano.
vecchia pelle, conciata pessimamente all'uso galla, la spalmai di amido, e stiratala
. sono usate realmente dalle donne kaffine e galla. alvaro, 10-42: incredibili pettinature
lo buttano in po, torna a galla con un luccio in bocca; chi nasce
coglia il frutto, / e come a galla de la tepid'onda / il biondo
nuotano, si sommergono, tornano a galla con una facilità maravi- gliosa.
cose solide al fondo, le mondiglie a galla ». borsi, 1-95:
prodotto. balducci pegolotti, 1-98: galla, e dassi sacco per galla,
: galla, e dassi sacco per galla, e se tenesse terra o mondizia,
more salvatiche, de mortine e di galla. tèrèsah, 1-28: ancora /
le cose son tanto mutate che i galla son giunti non soltanto ad imporsi materialmente
iscarico di nero, e carico di galla. -assorbire. oliva,
de more salvatiche, de mortine e di galla. varchi, 7- ii-5-37: la
balaustie, cortecce di mele grane, galla, mortine e rose di catuno igual parte
, nuotare a morto: tenersi a galla sull'acqua mantenendosi immobile con le braccia
è vero. -golia (o galla o gallici) moscata: noce moscata
moscata (v. anche galia e galla, n. 2). bencivenni
.. di sa- vina, di galla moscata e di mace e d'altre cose
, che i raffini chiamano cocciò, i galla cobba, e gli abissini ensète,
3. locuz. -cambiare muschio a galla, a zaffetica: scambiare una cosa
per cause per lo più patologiche; galla. crescenzi volgar., 11-12:
che ha la proprietà di stare a galla, di muoversi, di spostarsi sulla
fondo di depressioni lacustri e venuto a galla (cfr. anche isola, n.
terreno [le cannucce] ed ascendono a galla in pezzi ben grandi, detti da
2. per estens. stare a galla, galleggiare; fluttuare, spostarsi sulla
. massaia, iii-16: questo ricco galla possedendo migliaia di vacche, pensai di
, alcuni pompilo: questo viene a galla arrovescio, e così a poco a poco
groppa d'un ippopotamo che venisse a galla per vedere la festa anche lui.
. nematocecldio, sm. agric. galla provocata dall'azione di vermi nematodi
radici di varie piante; elmintocecidio; galla causata dalle vespe del genere nematus
marsili, 24: il sangue andava a galla e impediva trovare l'acqua netta.
, sul liscio mar di neve a galla. pascarella, 2-399: da le creste
, principato, ecc. dei popoli galla, si suole da per tutto lasciare
che le figure larghe solamente stessero a galla, ma le lunghe e sottili come un
sua noce [del cipresso] ovvero galla... conforta i nervi. mattioli
di meppo: varietà particolarmente pregiata di galla, di colore tendente al verde scuro
, muscata, muschia, muschiata o galla, di galla, indica (anche,
muschia, muschiata o galla, di galla, indica (anche, per anton
e fino e cotone e allume, galla e alcana e pere e nocelle e ferro
lupi. tanaglia, 2-332: se galla al tuo cavai vedrai far presta / sopra
le falangi degli animali fosforescenti vengono a galla quando il mare è in calma.
, nubiani, sudanesi, abissini, galla, conservano ancora, rispetto alla sua
; che ha la proprietà di stare a galla, di muoversi, di spostarsi sulla
fondo di depressioni lacustri e venuto a galla; isola natante (v. anche isola
e ai pesci) di stare a galla sull'acqua o di spostarsi sia lungo
a nuoto: reggersi, rimanere a galla; galleggiare (con riferimento sia a
... si è rimesso bravamente a galla con una bosinata sulla strada di monza
è testimonio oculato della loro [dei galla] felicità. 5. ant
oghèssa, sm. nelle tribù africane dei galla, curatore empirico di malattie; guaritore
xii-44: 'oghèssa 'in lingua galla vuol dire sapiente, parola derivata da
in un mestiere. = voce galla, da oguma 'sapienza, perizia '.
pentole e quindi quello che va a galla è il butiro di natura olioso.
star come l'olio, cioè a galla, si dice figuratamente del voler sempre
omfacite1, sf. ant. varietà di galla prodotta dalla quercia e utilizzata per scopi
mattioli [dioscoride], 148: la galla è frutto della quercia di cui sono
. ò ^ ocxtru; * noce di galla ', deriv. da fa- axo
fenoglio, 2-246: io andai alla galla, mi caricai il mio sacco e poi
'cibo grave, che, ritornando a galla, fa venir l'onco '. è
che annaspa, che si tiene a galla. - anche sostant. serdonati,
pollo. salvini, x-1-17: la galla di cipresso, / la gyri ordeacea,
.. a poco a poco salire a galla con mara- vigliosa ordinanza tutti quei greggi
anomalie nella formazione degli organi (una galla). -anche sostant.
riferisce, che è proprio degli óromo o galla, popolazione etiopica dell'africa nord-orientale;
azzurro se vi si aggiugne l'infusione di galla. = voce dotta, lat
tossa / e vien la pelle a galla in guazzeroni. pulci, 1-67: il
viscere terrestri, ora stavano venendo a galla cubi, ottaedri, prismi.
. ventura rosetti, 1-82: tollete galla istriana... e oglio dolce.
e ponetela in una padella, così la galla come foglio, e cuocetela tanto che
foglio, e cuocetela tanto che la galla sia crepata. carena, 1-327:
resultato dell'opera missionaria è modesto. i galla sono e rimangono pagani o si volgono
pallottola. - anche: bacca, galla. soderini, iii-579: fa [
sacchetti, 152: or statti a galla / da la baralla, / ché se
1-83: per la prima volta venivano a galla e prendevano forma palpabile certe impressioni dimenticate
farinosa... e mandarono a galla una specie di panna untuosa e saponacea
v.]: 'pannare': venire a galla la panna. = denom.
o de'fiumi si vegga star a galla del bitume liquido,...
ebbe di molti guelfi che sono a galla negli ufici. vasari, i-463:
parto difficile. -fuoriuscita dell'insetto dalla galla. mattioli [dioscoride], 149
torte. landò, 1-53: sabino galla fu il primo facitore de'pastice così
sanza rimane in fondo e viene a galla la pecchia (il guscio o la buccia
, alcuni pompilo: questo viene a galla arrovescio e così a poco a poco si
a gran pena in lei si reggevano a galla saranno le prime a muoversi inverso il
dai foschi penetrali dell'anima sembra che a galla / salga una feccia e dalla sua
, i pericoli, veniva sempre a galla un pensierino: l'ho trovata;
un bel pentolon, qual nave a galla / seder ti vidi. [sostituito da
ogni verso e tentasse di farla restare a galla col posarla leggermente, perderebbe ogni fatica
le falangi degli animali fosforescenti vengono a galla quanto il mare è in calma.
, e quindi non possono fra i galla né possedere, né comprare, né
fessah o, meglio, contro il galla che lo aveva adottato per figlio e n'
mattioli [dioscoride], 148: la galla è frutto della quercia, di cui
io sì lieve che io sto a galla nell'acqua. d. bartoli, 1-4-17
. massaia, iii-86: non usando i galla cucchiai né forchette, si lascia alle
, ubbriachi e storditi, salgono a galla e si dànno in mano dei loro
, 9-143: non stette guari che a galla tornando, nelle vangaiuole aveva otto o
sono usate realmente dalle donne kaffine e galla. nievo, 336: i giovani si
melegranate e plantagine, cioè centonerbia, galla e sumache; pesta queste cose bene
e di metallo, quando restano a galla, non solamente hanno rotta la continuazione dell'
che una piastrella di sughero teneva a galla, in omaggio alla bellezza.
ne'vani un bottame per tener a galla l'immensa mole su tacque. i fianconi
nel vino), quello vano vien a galla e l'altro pieno resta al fondo
lunghi di lenze che devono rimanere a galla. crescenzi volgar., 10-36:
quanto vi pare, che sforzino la galla vostra a ire al fondo dell'acqua.
chi giù s'attuffa e chi risorge a galla, / chi balza in aria e
e piante) viventi sospesi o a galla nelle acque del mare e in balia delle
api] di mel cotto con polvere di galla ovvero con polvere di rose secche.
. leonardo, 2-248: fa'polverizzare la galla e stare 8 dì in vino bianco
dello scorso marzo. nel mausoleo di galla placidia, l'azzurro intenso fino alla
. bencivenni, 1-90: prendete galla muschiata, pomice marina e sale arrostito
leggiera, fattone matoni, stanno a galla sopra l'acqua. mattioli [dioscoride]
23. pomo di salvia: la galla che si forma sulla salvia pomifera.
, 1174: 'pomo di salvia': la galla che formasi sulla 'salvia pomifera'.
, alcuni pompilo: questo viene a galla arrovescio e così a poco a poco si
xcii-ii-65: tutto l'artifizio di tenersi a galla nell'acqua consisterò in questo, cioè
il bacino, onde far venire a galla il vascello riparato... 'porta di
di grande portare. -sorreggere a galla (l'acqua). romoli,
i raspi e i fiocini vengono a galla; lasciate posare, e avrete il buon
, non gli riuscirebbe lo stare a galla senza muoversi. baluda, xcii- i-105
potamogeto minore, detto volgarmente erba galla; nelle acque correnti, il potamogeton
ci potevano, e rimaneva sempre a galla sulla sua fisonomia. nievo, 591
, i-158: versi tali farò che galla istessa / leggerà senza interprete e quartilla
povera, il sasso, viene a galla,... e la miniera,
illustre / sol ch'hai sovente a galla qualche anitra palustre. =
in sulla spiaggia o in mare a galla o a fondo, dee fra tre giorni
fu per mei calandrino, presa una [galla] delle canine, gliele pose in
cosmetico. bencivenni, 1-90: prendete galla muschiata, pomice malina
. bicchierai, 28: la tintura di galla e l'alcali tartareo flogisticato assicurarono della
dalle viscere terrestri, ora stavano venendo a galla cubi, ottaedri, prismi.
per andar più a fondo o mantenersi a galla del terreno); se il profilo
occhi, pallidi, quasi risospinti a galla da profondità ove fossero stati sommersi.
; poi dovevo convincermi che stavo a galla. -con riferimento a meccanismi psicologici
mecca: ma... gli stessi galla non saprebbero comprendere il perché di quell'
minima propensione della cera di venire a galla. marchetti, 5-41: mai non ponno
anima pretesca e fratina, chiamate a galla, brillavano sulla superficie dei volti più
prime prove nel tentare di reggersi a galla. -per estens. accenno,
: -eccola -gridò -la verità venuta a galla. che cos'è questo squarcio sul
destinazione dei tre missionari spediti nei paesi galla e sulla scelta di altri sacerdoti che la
, ha riciputo bolognini vinti per conto della galla e pontillo per la macena dello molino
. massaia, iii-16: questo ricco galla possedendo migliaia di vacche, pensai di recarmi
quale ebbe di molti guelfi che sono a galla negli ufici, e non vorrebbono avere
il quale fui levato da'marosi a galla come morto. cronaca ai isidoro minore
, né dalla fusione di noce di galla, ma produce un precipitato bianco abbondante
quello che si estrae dalla noce di galla in ciò che non dà acido gallico
] affatto dal terreno ed ascendono a galla in pezzi ben grandi, detti da
fondo delle lingue, ma raccattati a galla, senz'altra fatica, per dir
subito danni o avarie, sia a galla sia a secco. stratico,
resina. soderini, iii-77: la galla, che nasce nelle ghiandifere e pertanto
ventura rosetti, i-136: pestatila [la galla] com'ella è asciutta e tamisatila
sicché i raspi e i fiocini vengono a galla: lasciate posare, e avrete il
. rassommare3, tr. riportare a galla. guglielmotti, 1424: 'rassommare
1424: 'rassommare ': rimettere a galla. 2. intr. ritornare
2. intr. ritornare a galla. guglielmotti, 1424: 'rassommare
rassommare ':... ritornare a galla. = comp. dal pref.
e. gadda, 6-177: venne a galla che ai venerdì e martedì la frequentavano
mantenerle. 27. tenere a galla navi, barche (il mare,
. 34. -reggere, reggersi a galla: galleggiare sulla superficie (di un
a gran pena in lei si reggevano a galla, saranno le prime a muoversi inverso
inverso 'l fondo. -tenersi a galla, nuotare. bartolini, 20-273:
prime prove nel tentare di reggersi a galla. -resistere;
anziché andar a fondo, regge a galla. son gli altri che a poco
bicchierai, 28: la tintura di galla e l'alcali tartareo flo- gisticato assicurarono
desideri repressi, insieme tumultuosi tornavano a galla. relegazióne (religazióne, rilegazióne)
gli avanzi di naufragio, venuti a galla o gettati su la costa dal mare.
cappella è la replica del mausoleo di galla placidia. e. cecchi, 7-13:
l'opera dì restaurazione del mausoleo di galla placidia. -con metonimia: la
. il riaffiorare, il ritornare a galla. = nome d'azione da riaffiorare
. (riaffioro). risalire a galla (una persona); ritornare a galla
galla (una persona); ritornare a galla (una cosa). -anche
riaggallare, intr. region. ritornare a galla, riemergere, tirarsi su (dall'
domande... ecco, riag- galla zia nini, quella befana. =
. riemergere dall'acqua, tornare a galla. viani, 19-597: io ero
nell'imo; quando si riassommò a galla gli scafi ritomaron murata murata, e la
schiuma ch'era ed è ancora a galla. -traditore della patria o del
discussione di iersera t'è venuto a galla e t'ha stordito e t'ha fatto
, 4-30: quando videro quel pesciaccio a galla, lo presero in mano e,
la sanza rimane in fondo e viene a galla la 'pecchia'(il guscio o la
roba povera, il sasso, viene a galla, vien tutto all'aria, e
polli. poi, richiamato dalla missione galla, fu dalla santa sede destinato vicario
occhi, pallidi, quasi risospinti a galla da profondità ove fossero stati sommersi.
forza d'agitare e far salire a galla alcuni corpi che per altro in virtù della
: le macchie colorate delle vestaglie di zia galla e di annetta scintillavano ridicolmente nella luce
sulla superficie dell'acqua, ritornare a galla dopo essersi immerso o tuffato. tommaseo
riemersióne, sf. ritorno a galla dopo un'immersione o un tuffo in
riemergere), agg. ritornato a galla, risalito in superficie. 2
, di distacco, rifluì, venne a galla. era la fine. -sostanti
. risalire in superficie, ritornare a galla. -in partic.: essere rimesso
v.]: 'rigalleggiare': ritornare a galla. l. fincati, 1-230
, 1-230: 'far rigalleggiare': rimettere a galla una nave incagliata. faldella, ii-2-12
dalla medicina e dalla vita ritornavano rigogliosi a galla. -vivo e intenso (un
pietra calamita, e quella stando a galla, si rivolge e riguarda verso quella
... vuol dire rimetterlo a galla. tramater [s. v.]
.]: 'rilevare': rimettere a galla un vascello quando è arenato o che ha
tentando di rimanere per un istante a galla, immobile. d'annunzio, v-1-321:
. 5. far venire a galla nella memoria o ripresentare e riproporre all'
, iii-5-89: fetido fango che monta a galla in palude rimestata. 2
a cavallo in arme. -rimettersi a galla: riacquistare stima, credito. cattaneo
era l'unica maniera di rimettersi a galla nella pubblica opinione. -rimettersi al
nel secolo scorso e tornata ora a galla per opera di parecchi rimpastricciatori di libri
scene! » ha inutilmente commentato zia galla rimuovendosi a fatica tra i braccioli della poltrona
arti e mestieri, ii-174: la galla deve bollire per due ore: dopo di
in-illativo e da un deriv. di galla, n. 7 (v.)
quasi estinto. fa'bollire della noce di galla nel vino e rinnova lo scritto antico
ripescò il mazzo. -riportare a galla un'imbarcazione affondata o un oggetto che
. i quali tuttavia non vengono a galla che quando le acque riposano.
terme di diocleziano. -ritornare a galla (un problema); rinnovarsi (
adria. 2. ritornare a galla, riaffiorare, riemergere. a.
in linea inclinata e, ritornando a galla, risalgono descrivendo una linea che presso
grigia e i piccoli carboni risalivano a galla. barilli, ii-452: e in
un raggio luminoso); ritornare a galla (un oggetto spinto a forza sott'acqua
noi, per non cadere in potere dei galla, loro nemici; ed aggiungendo che
v, quali diè dare el detto galla e cossi sieno tenuti di risaltare.
all'accettazione o alrapprovazione pra galla. in america, questa riserva di primitivo
. riemergere dall'acqua, ritornare a galla. bacchetti, 2-v-160: risgusciando col
intr. { risómmo). ritornare a galla, risalire alla superficie. -al figur
veduto. 10. ritornare a galla dopo essersi immerso nell'acqua; riemergere
bambini si tuffava a pescarli. risorgevano a galla col soldo in bocca.
è di figura larga, verrà a galla più tardi che non verrà in figura
, n. 21. -ritornare a galla: trarsi da una situazione difficile o
sol di volontà / potete fare a galla ritornarmi. -ritornare in asso:
gettato in mare ed era già rispuntato a galla che la madre stava ancora esitante ad
temperare il grasso, e venivano a galla gorgogliando, e si rituffavano. pavese,
il vizio brutto / che lo tengono a galla nel cattivo. 3. figur.
almeno non coopererò certamente a portarla a galla. -rituffare nelle acque: annientare
nidini di balestruccio. -tornare a galla (nell'espressione rivenire su).
. -ritornare in superficie, a galla. alberti, iii-146: la galla
galla. alberti, iii-146: la galla tirata dal piombo andrà insino al fondo
si distorrà dal luogo suo, e la galla libera rivolterà suso ad alto.
la questione dei 'parquets'tornò a galla, più rognosa di quella dei debiti
fatti molti tentativi per iscrivere la lingua galla con le lettere dell'alfabeto amarico o
o meglio la sillaba rotonda della pronunzia galla. ojetti, ii-752: la lingua
. guerrazzi, 2-586: tornato a galla si sentì acciuffare da una mano di
diosco- ride], 148: la galla è frutto della quercia, di cui sono
scoride], 148: la galla è frutto della quercia di cui sono
. 38. locuz. salire a galla: riemergere. -al figur.:
e quelli ch'erano sotto salire a galla. -salire agli onori degli altari:
il velo salivoso lasciato dalla spuma a galla della birra. 4. per
invar. strumento destinato a mantenere a galla una persona (o anche più persone:
aggrapparsi un naufrago per restare a galla. -al figur.: occasione
per anche soddisfatto, e mandarono a galla una specie di panna untuosa e saponacea,
non eran valsi a farla ritornare a galla, che che, povera lulù!
, né campanili gugliati / che sballottino a galla di nebbia / niente segnale al pilota
il corpo inerte, nudo, tornò a galla nei cerchi che si allargavano sbatacchianti.
mondiglia che lo circonda e si porta a galla del crogiuolo. schiumalo, sbavalo,
-formarsi su una pianta (una galla). redi, 16-iii-131: mi
i soffi, appena è tornato a galla. bernari, 4-225: cupris proseguiva senza
burroni e di sassi taglienti, la cavalleria galla non poteva molestarli. alvaro, 11-140
ch'ella si sommerga, tenendo a galla. tramater fs. v.]
alle spalle, 1 'uomo sta a galla e può muoversi nell'acqua come una scafa
/ scalciando, su ne ritornava a galla. pratesi, 5-201: strilla,
] dalla destra di cristo fu tenuto a galla, così nella tem pesta
destramente beccare ogni pesciolino che venga a galla per loro proprio sostentamento...,
scalciando springando, / veniva a galla, ma pure via da scapolarla [
. monosini, 385: né per galla, né stienella / non restar di
. proverbi toscani, 342: né per galla né stienella / non restar di metter
mondiglia che lo circonda e si porta a galla del crogiuolo. schiumalo, sbavalo,
rivelata dalla schiumétta frizzante che sale a galla, poi solleva il pollice stappandola.
la piscina] d'acqua, veniva a galla una schiumétta verdastra che nuotando bisognava allontanar
fastosa 'voi- serò'abissina alla misera donna galla, tutti il dott. de castro
sì sono quando a quando viene a galla, come dopo un tacito no
grazia, o scimoniti: / steste a galla davanzo, andate al fondo. berchet
doppio, talmente chiuse che manterrebbero a galla il bastimento, quando pur lo scafo
, iii-142: passi di zia galla e di annetta che precipitavano scom
: temporale: passato il quale i galla venuti per il 'durgò'chiedono di far fantasia
roba povera, il sasso, viene a galla, vien tutto all'aria, e
schiuma dall'imo / e a galla starsi. pascoli, 217: o fiamma
/ schiuma dall'imo / e a galla starsi, / e di sé pavoneggiarsi.
usciti fuor dell'uova, / vengono a galla fuggendo lo scuro. galileo, 1-1-25
di sdrucibrina. batte per restare a galla. ture. -rifl.
(1-iv-707): presa la seconda [galla], gliele mise in bocca e
poi, tornata, vennero di nuovo a galla e seguitarono la loro navigazione.
.. il mesto arion conduce a galla, / sai perché quasi pien d'uman
né campanili gugliati / che sballottino a galla di nebbia / niente segnale al pilota
dalla pietra calamita e quella stando a galla, si rivolge e riguarda verso quella
aveva domandato per i bisogni della missione galla, dove, secondo quello che aveva già
. carducci, iii-1-328: guizzando a galla del pantan natio / prima garbasti a'
quasi tutti i forestieri e molte famiglie galla lasciarono quella terra, dove l'islamismo tiranneggiava
apoco l'antico mondo nella memoria ritornò a galla, ma sfigurato, ma stinto,
, dal centrocampo in su, sonovenuti a galla mercoledì: mancanza di creatività e di attaccanti
giuliani, i-234: l'ulivo lavora a galla; le barbe nonisfondano tanto, ma cercano
, e da un denom. da galla (v.). sgallare2
., e da un denom da galla (v.). sgallare3
37 (642): veniva sempre a galla un pensierino: « l'ho trovata
. invar. denominazione con cui i galla indicano le popolazioni cuscite o semitizza- te
massaia, xi-36: le popolazioni galla chiamano 'amara'i cristiani di abissinia e
dello scioa. = dal galla sidama. side, sf.
: la signorétta bella giàsarebbe / tornata a galla, come una ninfea / bianca se
idee legali sobrie compassate che tornavano a galla. -non soverchiante (un accompagnamento
funzioni iperboliche,... tornava a galla su quel letto squallido.
: il rimorso... riportò a galla quanto v'era di meglio nel fondo
miglio. 5. sostenere a galla. abate isaac volgar., 1-76
gonfie e vane portano sopra di loro a galla e le sollevano, dove le gravi
pane. 25. venire a galla (un sedimento); ritornare a galleggiare
e piantatine, cioè centoner- bia, galla e sumache. anonimo toscano, lxvi-i-37:
e affondarvi non riuscendo a tenersi a galla o a nuotare; affogarvi. - anche
accidentale; che non riesce a stare a galla. - per estens.:
sanza rimane in fondo e viene a galla la pecchia (il guscio o la buccia
3. che sorregge un corpo tenendolo a galla (l'acqua). bacchelli,
. 5. tenere a galla un corpo, un'imbarcazione (l'acqua
del cielo. -che tiene a galla i corpi immersi (l'acqua).
sorreggere, il sostenere; il tenere a galla. delle colombe, 169: l'
le spiagge medesime. -tenere a galla un'imbarcazione (l'acqua).
di dietro. -stare a galla (un'imbarcazione). sanudo,
a loro spese instrutti / come la galla infanteria si butti / feroce indietro, a
sul corpo ritto e col capo a galla. salvini, 23-432: fanciul bamboleggiando,
avrà bollito, ed allora sembrerà sopraccaricata di galla. 3. figur. che
il sopraprezzo delle azioni ogni tanto torna a galla e minaccia di diventare eterno.
della seta, 56: se potessi avere galla cotta, che non fusse troppo soprastata
quella che fermal'oro e l'ebano a galla. f. f. frugoni, iv-456
s. v.]: 'spennòcchia': galla o scoppiatura che viene alla giuntura del
volgar. [crusca]: togli la galla pertugiata, fele di toro, mandorle
fossero le sue noci che, venendo a galla, fanno la spia all'albero,
, spesso scalciando sprangando, / veniva a galla. soldati, 7-106: puntava i
asparago. -spugna di rosa: galla che si forma sulla rosa canina,
. intorno alle uova si produce, una galla detta volgarmente 'fungo'o 'spugna di
traccia. spugnolina, sf. ant. galla della rosa canina. messisburgo,
. annientare l'errore. -ant. galla porosa nella radice di talune piante.
porco, non potrà mandar giù la galla, anzi gli parrà più amara che veleno
: credo che questa tradizione fra i galla ed altri pagani primitivi si riferisca a
che mi pare atta di star pogo a galla, / e. lla fortuna 'l guidi
qualche balena, erbe e stellette a galla dell'acqua, quali tutte ci rendevano consolazione
le vene, / fin che bollano a galla aride e vote. -per estens
razionalmente disseppellire le persone per tenerle a galla. 5. biol. stratificazione
fogazzaro, 5-146: la tinca trascinata a galla... con una po
tossa, / e vien la pelle a galla in guazzeroni. ariosto, 1-iv-247:
occupavamo nello studio delle lingue abissina e galla, ambedue necessarie pel nostro apostolato,
tutte le cose che sono untuose vanno a galla e vengono su la bocca dello stomaco
e traversie la barca di bariona stette a galla come il subero delle rete. bruno
facultose; quali, per poter fraudare la galla impunemente, fanno dire la conduzione in
massaia, ii-196: l'adozione fra i galla è molto in uso per le successioni
scompaia. prendi dell'infusione di noci di galla, feltrala con una carta succiante,
il che fatto, avvicinativi carboni di galla, si tocchi di fuoco finché sudi.
di sughero è sempre sicuro di stare a galla. 2. che ha la
: nuotare di sopra, stare a galla. = comp. dal lat.
alla posizione di chi si tiene a galla sul dorso, rimanendo immobile con le braccia
tirata suso alla cintura. -a galla, alla superficie dell'acqua. boccaccio
e si rende buono per mezzo della galla e della copparosa. 3.
e di sassi taglienti, la cavalleria galla non poteva molestarli. -acuminato (
: quello che si ottiene dalle noci di galla, molto ricco di acido tannico.
48: nel vino la verità viene a galla, e rare volte adiviene, che
abissini vien chiamata tegg, e dal galla ddàdi. pascarella, 2-36: le etere
sul lido. -tenersi a galla: v. galla, n. 7
-tenersi a galla: v. galla, n. 7.
iv-9: la formica bianca, chiamata dai galla rirme e da noi termite, ha
anche esso sugo, cotto con allume e galla, tigne di celeste le tele e
morti, si lasciano poi portar a galla sopra l'acqua e così facilmente si pigliano
ii-175: allorché leverai la seta dalla galla, ti farai aiutare da un uomo onde
traversie la barca di bariona stette a galla come il subero delle rete. galileo,
trapassa all'ovaia e quivi feconda e galla un uovo e talvolta più d'uno.
nel fondo dell'acqua, ritorna a galla, quando più bagnato e pesante più si
punture d'insetti. - anche: galla. a. briganti, 118:
desideri repressi, insieme tumultuosi tornavano a galla. d'annunzio, iii-1-366: una
che uncina / il dannato venuto a galla in cerca di ristoro / e nella pegola
le cose che sono untuose vanno a galla e vengono su la bocca dello stomaco,
5. -uva quercina: tipo di galla che si forma sul tronco delle querce
nel vino), quello vano vien a galla, e l'altro pieno resta al
imperoché le [uova] vane vanno a galla. 20. insensibile al morso
, la torna poi su presto a galla e cognoscesi poi più che ella è verità
, 300: la verità vien sempre a galla. ibidem, 320: la verità
, il quale immantenente gorgogliando venne a galla, e fece una vescica. guiniforto
di vernice, si lascia che vengano a galla le bolle d'aria, poi si
gialla, / miele, vitriolo e galla, / ch'è quel composto che si
odii ribollono. la feccia toma a galla. -in espressioni esclamative, per esprimere
prendono certe tinte fatte col fumo di galla, e di zaffrano, e con quelle
superfìci di forme vieppiù lontane riportate a galla dalla prospettiva. 3. ant.
, usato dai nuotatori per tenersi a galla. sacchetti, 103-44: se tu
, agg. che appartiene alla popolazione dei galla stanziata nell'attuale etiopia centromeridionale. -anche
il naviglio dall'incaglio, rimettere a galla un bastimento incagliato. = comp.
accoccolate in terra, vendono del tabacco galla, deldengerà', o pane indigeno di durila
proprio, tipico di tale regione. galla, agg. invar. etnol. che
l'altipiano d'etiopia, nei paesi galla, nei regni oromoni, nel kaffa.
: re me- nelik tiene ai confini galla dei grandi cacciatori di schiavi.
= voce dotta, comp. da galla e dal tema di yevvao) 'genero'.
ritornello, l'argomento che torna a galla ecc. piovene, 10-399: l'americanismo
maxi-intervento, denaro pubblico per tenere a galla il sistema, = comp. da
accoccolate in terra, vendono del tabacco galla, deldengerà', o pane indigeno di durila
, 24-x-1981]: la crisi porta a galla il bioccupato. = comp.
contenuto in piccole quantità nelle noci di galla e di aleppo, nel dividivi, nel
abbia subito danni o avarie, sia a galla sia a secco. calzabigi, 1-279
naso, come di foca venuta a galla dopo le sue giravolte sott'acqua.