. cfr. galleria. galileiano (galileano), agg. che si
il « metodo positivo » e « galileiano » della « induzione scientifica ».
metodo risolutivo: fase induttiva del procedimento galileiano, che consiste nel tradurre in termini
rovesciato: quello costituito da un cannocchiale galileiano, a lente divergente, che dà
corpo in movimento. -nel linguaggio scientifico galileiano, postgalileiano e contemporaneo, ognuna delle
, dalla scienza moderna ispirata al metodo galileiano, dalla cultura razionalistico-illuministica, dalla
partic.: traghetto. fondo galileiano [in « lingua nostra », xlii
ii-484: il vico poteva essere baconiano e galileiano fino all'ultimo senza per questo rimaner
pulsióne, sf. nel linguaggio scientifico galileiano, azione di una forza applicata a
10-132: nell'immensità spaziale del cosmo galileiano comincia così a rameggiare un armonico microcosmo,
di galileo (anche principio di relatività galileiano o della meccanica classica): affermazione
allora il regolo, giudicato dal sistema galileiano k, è più corto dell'unità
'misura'. telemirino, sm. mirino galileiano di un apparecchio fotografico combinato con un
distingue dal telescopio diottrico o galileiano o rifrattore, il cui obiettivo è
presente e un futuro; il pensiero galileiano e 1'affermarsi dello spirito scientifico moderno
. dal lat. post 'dopo'e da galileiano. postgenòmica, sf. biol.