mai sottoporsi alla osservanza delle regole del galateo, nisi si et in quantum comportavano
parola; e andiamo a rileggere il galateo. caciàio, sm. chi
si osservavano certo i rigidi capitoli del galateo di marina, ma una contenutezza cortese c'
. de sanctis, ii-1-239: il galateo di monsignor della casa, la circe
lecito il ricordare, non già il galateo (il cielo mi guardi da tanta temerità
insegnamenti di quel codice elementare [il galateo] e sopra tutti autorevole. de
si osservavano certo i rigidi capitoli del galateo di marina, ma una contenutezza cortese
cortese, garbato, che conosce il galateo, le regole del vivere sociale.
più rettan / che non studiò mai galateo né legge, / sfacciato e golare,
anche i conti di fratta sapevano il galateo e non volevano mostrarsi dammeno dei loro
di ravenna mentovato dal biondo e dal galateo, ci ha data una geografia troppo
episodio. manni, i-257: tornando al galateo da cui e la vaghezza di notare
che potesse ricordarsi le regole del 'galateo '. pallavicino, 7-12: fermi
. tesauro, 4-289: prescrisse il galateo... che il ben creato
quasi eslege da tutti i vincoli del galateo femminile, che andava, stava,
che potesse ricordarsi le regole del * galateo 'e che nel carnevale era lecito
, / sotto l'alchimia / del galateo. 4. ant. tradire,
né che rispetti meno le leggi del galateo. questo farfarello mi onora assai di rado
aristo crazia. galateo, 206: alfonso i, avo di
del castiglione, o anche dinanzi al 4 galateo 'del della casa, al 4
risplendono. manni, i-257: tornando al galateo da cui e la vaghezza di notare
rantuzzo, la fisima di vederlo [il galateo] una volta fuor del titolo.
. che è troppo largo. galateo, 192: sarà vero che sia licito
guardar sul fazzoletto, / benché dal galateo ne fu avvertito. dotti, 108:
/ che dever partir ni render. galateo, 210: allora non sariano career
, 359: finché non si muti il galateo dei tribunali foresi, i codici alla
alfieri, i-188: mi portò il 'galateo 'del casa, raccomandandomi di ben
punisce coloro che usarono fraude in sortilegi. galateo, 155: superstizione è causa
ben lo faresti d'una grande. galateo, 181: fu lo regno de dio
che lecito non è d'avere. galateo, 224: seneca...,
schifare nella comune conversazione, cognominato 4 galateo ovvero de'costumi '. caporali,
guardar sul fazzoletto, / benché dal galateo ne fu avvertito. garzoni, 1
tutte quelle creanze esteriori che pone il galateo, come lo tar civile, il
che potesse ricordarsi le regole del 4 galateo 'e che nel carnevale era lecito
lecito esorbitare. baretti, 1-46: il galateo delle dame richiede che le dame si
reciprochi riguardi. foscolo, xvii-122: il galateo, e i vostri galanti e cicisbei
non già che trattasse proprio contro il galateo; ma sapete quante belle cose si
azeglio, 1-96: le lezioni di galateo non erano soltanto pel tempo del pranzo.
v.]: non sarebbe inutile un galateo a uso dei serenissimi deputati. era
, / sotto l'alchimia / del galateo. collodi, 76: dimenticando le
, 76: dimenticando le regole del galateo e della buona creanza, tirò fuori
arrendevolezza,... quella squisitezza di galateo, le quali provengono, appunto,
. e. gadda, 5-95: nel galateo anglo- sassone... non rammentare
. carducci, iii-25-114: è galateo gittare in faccia a un uomo che
ed alle aperte lesioni del più dozzinale galateo. padula, 289: noi abbiamo
noi abbiamo una falsa delicatezza, un galateo villano, una decenza indecente. carducci
pur molto in bologna, e secondo il galateo d'allora ebbe commercio di sonetti con
complimenti, o in altre parole, del galateo cittadinesco della lussuria. 2
2. locuz. -insegnare il galateo, impartire una lezione di galateo:
il galateo, impartire una lezione di galateo: rimproverare aspramente, punire severamente per
.. / furon per insegnare il galateo, / con battergli giù in terra
: altrimenti davo una lezione io di galateo a queirimbecille, il quale osava di far
mia. -far le corna al galateo: venir meno alle norme di buona
. per non far le corna al galateo degli antichi cantafavole, sarei lì lì
= dal nome di galeazzo (latinizzato in galateo) fiorimonte, vescovo di sessa,
gli parve di ricevere una lezione di galateo, e di essere richiamato alla cavalleria
. calvino, no: il lebbroso galateo, che da sano era stato un
pensieroso e, dimenticando le regole del galateo e della buona creanza, tirò fuori una
indegnati di questo fatto e dispettosi. galateo, 151: facemo briga e grandi gridate
o d'impertinenze a regola di galateo. fogazzaro, 5-212: lo ringraziò
in altro idioma che solo in latino? galateo, 149: e1 parlar greco
, la fisima di vederlo [il galateo di m. della casa] una
imbecillitade e miseria, venuti nel mondo. galateo, 169: che renumerazione può dare
. supposto, ipotetico, congetturale. galateo, 164: intende li moti de li
venire e ne aspectomo in ierusalem. galateo, 154: questi con la loro
qualche truffa. -sostant. galateo, 164: li rustici e imperiti alzando
la imperizia del cultore l'offende. galateo, 209: non vedimo al cielo forse
in uno [de'lacciuoli] incappare. galateo, 188: le leggi sono
incombenza, incaricare; commissionare. galateo, 186: non con parole, ma
presunta da sublimarmi a tale dignità. galateo, 154: questi con la loro
ogni nostro ben or sì disperso? galateo, 166: è cosa picca ad
ed altre guaste le parti inoneste. galateo, 182: per avere la figliola
giudiziaria, un'inchiesta; inquirente. galateo, 170: sempre dio è presente;
: v. mento. -insegnare il galateo: v. galateo, n. 2
. -insegnare il galateo: v. galateo, n. 2. -insegnare a
. ant. severo censore. galateo, 224: seneca el morale, quello
questione, un argomento). galateo, 210: allora non sariano career né
intrigata e ravolta di cieche pareti. galateo, 164: intende li moti de li
/ murice saxo della par durezza. galateo, 187: che iustizia è questa?
, 2-142: passa e calpesta il galateo / lindoro, amor d'inver- niciate
gutturali o d'impertinenze a regola di galateo. inzafardato re (inzavar datóre
e di duplicitadi e di falsitadi. galateo, 155: e causa [la
da queste genti col vedere istrutto. galateo, 223: un altro dubbio.
quali commodissimamente inclaustrati furono lucentissimi lapidi. galateo, 230: quelle combatteno per le cose
il corpo de leandro in quella vece. galateo, 198: quando alcuno ha qualche
della sua lattea e melliflua eloquenza. galateo, 150: un altro in quello latteo
ant. dolciume, chicca. galateo, 197: quando li occorre l'altro
in luogo ch'ella sia trovata. galateo, 174: ottaviano, possendo trovar chi
maestre non l'hanno studiato il galateo? eppure si vantan liberalesse!
un sol volume i tre del 'galateo 'e intitolarlo * i tre galatei '
. insegnavano da sé medesimi legger il galateo a'lor figliuoli, anzi il facevano imparar
delle norme sociali (di buona educazione, galateo, convenienza, ecc.) che
d'alcun tratto ben ven diceraio. galateo, 184: lo valore de le persone
; / finalmente vulgar si riducea. galateo, 149: el parlar greco..
-liquore delle api: miele. galateo, 228: vedimo nelle api tanto intendimento
lasciarne esemplo a'cittadini che saranno. galateo, 157: non voglio entrare longo
con queste si può fare quel medesimo. galateo, 173: se avesse visto le
qui, va a padoa, intervenendo fra galateo di l'ordine di san francesco,
meccanismo; strumento, apparecchio. galateo, 211: né bisogni ariano, si
e perdute / sarieno in me. galateo, 181: lo altro non dubitò
,... nel suo perfettissimo galateo, alcune voci tacciò come impropie e
eran buon de'comunali / di toscana. galateo, 202: infinita è la
procinto, accingersi a fare qualcosa. galateo, 170: questa orazione senza rettorica,
, d'onne gioia ha adomato. galateo, 173: se avesse visto le celle
ricoperto col manto dell'amore proprio. galateo, 198: son più che gli altri
. convincere di falsità, confutare. galateo, 214: quelli santi e iusti,
più da disiderar che 'l soperchio. galateo, 150: omne virtù sta ne la
colla melma del crine scomposto contro il galateo dei passanti. palazzeschi, 3-191:
molti fondaro / l'onor di quella. galateo, 203: e1 regno de dio
stentato (un idioma). galateo, 149: noi latini avemo la lengua
di ravenna, mentovato dal biondo e dal galateo, ci ha data una geografia troppo
; intima natura, essenza. galateo, 159: non siamo però tutti de
; avere un certo orientamento. galateo, 162: la nostra religione ha instituito
, / il tesauro e l'i galateo. idem, 209: 'moccicone '
conciossiaché nella maniera seguente nel modellino del galateo avea posti in carta i suoi sentimenti.
e moderatore lo regge e disporne. galateo, 158: diceano che dio non
tutto e monotonizzano tutto, [il galateo] tende a sopprimere ogni individualità di carattere
urgente che vogliamo fare, malgrado il galateo)... finché non si
iddii, non se ne sottrassono. galateo, 150: per fugir li morsi di
volesse dar le ale di dedalo. galateo, 153: e1 grande alessandro
839: v'è un paragrafo del galateo d'oltreoceano che vieta il discorso e
crudo, che me tiene a tedio! galateo, 150: omne virtù sta ne
con onesta benivolenza, nominiàllo amicizia. galateo, 173: se avesse visto le celle
i dettami della buona educazione, del galateo (anche con riferimento a cerimonie di
, privo di dignità, avvilente. galateo, 213: li iusti obscuri, perseguitati
opulento e valido) non può stare. galateo, 173: celle dorate, piene
della cattolica e ortodossa fede cristiana. galateo, 183: dopo a cesar successero
è di buon guerrier mestier né arte. galateo, 213: li iusti obscuri,
le cose che da lui fatte appaiono. galateo, 205: si avemo secunda,
andare con mostruosa ostentazione pel teatro. galateo, 192: sarà vero che sia
palio reiecto sopra la spalla destra. galateo, 195: tutto lo fatto e lo
ii-839: v'è un paragrafo del galateo d'oltreoceano che vieta il discorso e
amore si parta dalla somma verità. galateo, 157: alli omini savi è
quei modi riguardosi, da registrarsi nel galateo della lingua. svevo, 8-228: con
male, per pasione aveva co'loro. galateo, 193: alcuni de loro
condanna la grammatica in nome del galateo. = deriv. da pastorello1
tipici della parlata padovana. galateo, 150: un altro in quello latteo
più biasimevole dal punto di vista del galateo e delle convenzioni sociali; più inopportuno
nondimeno pure cade in alcune peccata. galateo, 189: ottaviano, tiberio e li
manifestato gli errori de'nostri pensamenti. galateo, 164: li rustici e imperiti alzando
359: finché non si muti il galateo dei tribunali foresi, i codici alla gente
possano gloriarsi d'avere tutto percorso il * galateo '. amari, 2-intr. -ix
perdizione, / mirlino e salamone. galateo, 205: quanti per le ricchezze,
elli la possono ricevare senza periùrio. galateo, 155: lo secondo vicio pestilentissimo
gl'imperi del continuo si sono mutati. galateo, 210: allora non sariano
della casa, 5-iii-289: nel quale [galateo], sotto la persona d'un
certo personaggio / agiato in adempire al galateo, / trovai ch'era partito il carriaggio
/ d'onne cosa che adopri. galateo, 184: lo valore de le persone
salvini, v-1-2-2: con pace di galateo, non da 'piaggia'deriverei l'adulare,
plebeo, / il tesauro e 'l galateo. -dolente, afflitto.
i piatti a tavola è contro il galateo. -figur. e scherz.
- anche: facile. galateo, 166: e cosa picca al creder
guarda e piange. -ricamato. galateo, 173: si avesse visto le celle
tocca. -eccessivamente ricercato. galateo, 152: non vole iddio longo parlar
fa'quella cuociere in cienere calda. galateo, 197: platone fa comparacione intra
con tutte le regole della politezza e del galateo ha invasa tutta quanta la vita.
e gran destriero / per gareggiar con galateo in giostra / facea di sé troian
mezzo del cuore per singolare amore. galateo, 163: queste [le cose
, ii-839: v'è un paragrafo del galateo d'oltreo- ceano che vieta il discorso
appresso i retori, ma anche nel 'galateo 'ai lonsignor della casa e più
eresse e moltiplica in lo luogo. galateo, 182: per avere la figliola
una regola (anche linguistica). galateo, 229: lo re...
, / più delle sante leggi u galateo. -i vizi hanno luogo senza
si truovi spesso l'animo suo. galateo, 170: per questo ni insegnò
/ prono e illustro alle strenue imprese. galateo, i$i: alcune volte è tanta
. tagliazucchi, 1-i-44: il 'galateo ', scritto con tanta vaghezza e
la puerile consuetudine, vollero giocare. galateo, 198: la puerizia...
polvere da far morire le pulci. galateo, 227: non fo contenta la natura
rispettando le regole dell'urbanità e del galateo (anche in contesti iron. e
puzzolente. -con metonimia. galateo, 227: chi se crede quando sta
sua quotidiana fatica soleva perfettamente fare. galateo, 194: se io ne li
non può pigliar la dote da quello. galateo, 155: meglio saria ad alcuno
da un determinato punto dello spazio. galateo, 164: chi intende li moti de
ai primi gradi della carriera ecclesiastica. galateo, 198: già li monachi incomenzano essere
non già che trattasse proprio contro il galateo; ma sapete quante belle cose si
, / più volte ogni parole reiterando. galateo, 179: più volte se deve
per tempo ad altre cose intendere. galateo, 170: per questo ni insegnò questa
muora adam con la sua stirpe. galateo, 155: meglio saria ad alcuno
valore e importanza; irrilevante. galateo, 151: così ancora facimo spesso noi
rimettevano in mente i precetti di un galateo sciocchino, e stavan ferme.
convenzionale. cantù, 2-223: il galateo odierno impone nella conversazione dar alle cose
dovere lo richiedesse. leopardi, 704: galateo morale: cioè dei rispetti che bisogna
en romando le qual eo no entendo. galateo, 201: altri chi sono di
, giudicano naturale e logico di adoperare il galateo dei bianchi rovesciato. pavese, 8-59
o di cultura elementare e primitivo. galateo, 149: chi se tene a gloria
incivile; villano, zoticone. galateo, 164: li rustici e imperiti alzando
rimettevano in mente i precetti di un galateo sciocchino. = vezzegg. di
racconto). e e galateo, 214: deveno conoscere che quelli santi
colla melma del crine scomposto contro il galateo dei passanti. la vostra democrazia scapigliata
ad amore sopra gli altri uomini. galateo, 202: infinita è la schiera
la contrapposizione con il contenuto. galateo, 165: non senza misterio gionse nostro
/ cantato più famoso e triunfante. galateo, 205: si avemo secunda, si
/ diventi poi d'ogni vizio sentina. galateo, 183: dopo a cesar successero
modo, a parte le sguaiaterie volute dal galateo, si stringano i legami d'una
dalla società. savinio, 22-67: il galateo non si fer ma al
certo suggettino / che non studiò mai galateo né legge, / sfacciato e temerario in
per lo futuro, facendo solecismo. galateo, 150: si trovasse alcuno solecismo ne
abominabili vici, nefandi et abominandi. galateo, 189: ottaviano, tiberio e li
cosa, quanto questa ingannatrice sottilità. galateo, 151: plinio danna la soverchia suttilità
va innanzi e sopèr- chiati di carità galateo, 175: non ne devemo li pagani
-sperma. galateo, 227: chi se crede quando sta
una capra integra senza sguar- ciarla. galateo, 236: àtteone volse videre diana nuda
(una lin- gua). galateo, 149: noi latini avemo la lengua
let- ter. sottomettere. galateo, 234: lo ingegno nostro debile e
alcuno di sobornazione, siano spedite. galateo, 190: roberto con calunie e fraude
fazzoletto per detergere il sudore. galateo, 173: se avesse visto le celle
e gutturali o d'impertinenze a regola di galateo. = deriv. da sudicio
quali eziandio la scienza de'medici vieta. galateo, 153: e1 grande alessandro
e supersti- ciose inviolatamente le osservano. galateo, 152: non vole iddio longo
navate di chiese, ecc. galateo, 169: dio nostro non gaude di
comportamento educato, gentile e signorile, galateo, buone maniere (ed è calco del
dottrina cristiana, / e l'altro galateo: due trattatelli / brevi, in lingua
: l'orso, che non sapea di galateo / né di bella creanza o nobil
i-107: non così 'l tosco autor del galateo, / di natura gentil, di
l'officio o altre orazioni. galateo, 152: ancora io, impedito spesso
. -buona usanza: buone maniere, galateo. latini, i-1657: però a
contrapposte al latino). galateo, 151: intendo dunque secondo 'l mio
, si sottraggono alla pedantesca tirannide del galateo. 12. trasferire ad altra
del comportamento, dell'etichetta imposta dal galateo (e ha valore scherz.).
comp. da eco [logico] e galateo. ecogastronomìa, sf. tendenzaa
zeitung'(a lui ignota quanto il galateo e il senso comune) fu 'organo dei