aspetto e negli atti (che appaiono gai e vivaci); felicità; esultanza.
li amadori del mondo andare allegri e gai; e ciò procede dal piacere c'hanno
, 53-35: tutti li animali che son gai / di lor natura, son d'
, 53-34: tutti li animali che son gai / di lor natura, son d'
e donzelli, che erano giulivi e gai, si faceano di belle canzoni, e
1-116: rosseggianti nel mezzo, dai lati gai d'un arancio delicato. d'annunzio
la cravatta. borgese, 3-109: i gai dialetti tronchi e le canzoni capricciose
482: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto i calzoni, e
all'aure sventolante; occhi bruschetti, gai come di pulzella, terribili come d'assennata
le belle vesti nuove, dai colori gai, dalle ricche guarnizioni, o le
fa ciò che agli altri più cale: gai si gira attorno all'essenziale buio.
la suola scempia da scempi se ne stavano gai, con un dire alla leggiadra alla
: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto i calzoni, e come
: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto i calzoni, e come
: lasciate i vostri amati colli e gai, / a voi sì cara e a
la fantasia, facendo altri senza proposito gai,... altri colerici,
/ nastro, in racemi, in gai / festoni, in lunghe spire / conserti
nei gesti, che appaiono animati e gai); soddisfazione, appagamento, gioia,
lunghe selve alpine / corse e giardini gai trepida e chiara / con fido mormorio.
da spiaggia, gonfi d'aria, di gai colori. e dopo il caffè (
bella, / danzar ne'tempi dilettosi e gai, / né di tener tua gentil
andate, / con prati verdi dilettosi e gai, / con alberi fioriti verno e
mescolavansi lietamente ai gorgheggi degli uccelli più gai. d'annunzio, v-2-142: le costole
bella, / danzar ne'tempi dilettosi e gai, / né di tener tua gentil
buonarroti il giovane, 9-632: uomin gai, / uomin tranquilli ch'aman la
panneggi. lanzi, iii-186: volti gai, dignitosi, scelti le più volte
.. / con prati verdi dilettosi e gai, / con alberi fioriti verno e
dei vini a riversarsi in riscintillii, in gai spumeggia- menti, in bagliori d'ambra
bandello, ii- 1144: gli augelletti gai, / che 'n questi giorni lieti /
avilupossi, / dissimil troppo ai portamenti gai, / che verdi, gialli, persi
tansillo, 59: questi superbi portamenti gai / convien che 'l tempo oscuri e
/ rapidi i leopardi piegano i dorsi gai. palazzeschi, 3-31: sul dorso [
, / dis- simil troppo ai portamenti gai, / che verdi, gialli, persi
bianchi in ella, / e i gai sembianti c'ha nel viso effolti.
il sole ha fulgori / tremuli e gai colori / come in un diamante, /
bembo, 1-51: la notte i gai uccelli, ne'lor dolci nidi e
: quegli occhi esotici, ingenui e gai la rendevano quasi bella, malgrado la
/ che mi rubavi i miei più gai pensieri. landolfi, i-461: ve lo
i-26: fra gli anni miei ferrei e gai / molto, no 'l nego,
sete sopraffine con disegni vaghi, e colori gai, vispi e fiammanti ch'era una
ii-57: noi siam fiorai / allegri e gai, / che sul corso, dove
.. / con prati verdi dilettosi e gai, / con alberi fioriti verno e
pania / calderini o fiorranci, od altri gai / vezzosi augelletti. olina,
vini a riversarsi in riscintillii, in gai spumeggiamenti, in bagliori d'ambra e di
avilupossi, / dissimil troppo ai portamenti gai, / che verdi, gialli, persi
a terra vedevano il dolce raggio frangersi in gai colori. pascoli, 34: più
, ai viali inghiaiati e a'sentieretti gai di boulogne. dossi, 300
= voce regionale (genov. gai), assai probabil. dal lat
ii-34: parmi vederlo tra'più lieti e gai / seder con augustin nel più alto
: sono bravi giovanotti, cordiali, gai, per niente paurosi né fanfaroni.
, 53-33: tutti li animali che son gai / di lor natura, son d'
spirito ammorta. boccaccio, iv-140: li gai uccelli s'udivano con dilettevole voce per
, / voi, uccelletti inamorati e gai, / uscite, prego, da l'
bembo, 1-51: la notte i gai uccelli, ne'lor dolci nidi e
, xii-50: guardavamo con piacere quei gai cammellini trastullarsi fra di loro come vispi
/ tanti baroni ha seco franchi e gai / che tutto il mondo non ha
/ era l'istoria mia, spediti e gai / là venner meco a lume di
/ trovin gli augei canti leggiadri e gai, /... / i'sempre
quel tempo ricordato, / ch'erano sì gai e fini, / nullo gioi non
neve colorato in grana, / occhi lucenti gai e pien d'amore. chiaro davanzali
e bianchi in ella, / e i gai sembianti c'ha nel viso effolti.
così m'abba- glian due begli occhi gai, / e al cor m'accendon sì
d'assai, / questi superbi portamenti gai / convien che 'l tempo oscuri e cangi
ne'sentieri ch'errano fondi e pur gai tra siepi distinte di fiori. nievo
): 'nvece di pensier leggiadri e gai / ch'aver sofia d'amore, /
dì dopo le spalle, e i mesi gai. bembo, 1-39: or è
e verran l'aure dolci e i tempi gai: / « primavera per me non
mentre fra gli anni miei ferrei e gai / molto, no 'l nego, amico
, 21-298: vivere i sereni e gai lor dì. 6. vivace
da spiaggia, gonfi d'aria, di gai colori. -verde gaio: verde
avilupossi, / dissimil troppo ai portamenti gai, / che verdi, gialli,
: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto i calzoni, e come
sua bella. = dal fr. gai (sec. xi) * vivace '
'cassa '(oppure dal gen. gai, deriv. dal lat. cavea
/ or fai d'un giaccio, or gai d'un foco ardente. caro,
/ or fai d'un ghiaccio, or gai d'un foco ardente. boiardo,
/ e cinquecento a piè gigliati e gai. 4. numism. che ha
cavalieri e donzelli, che erano giulivi e gai, si faceano di belle canzoni.
avean cominciato a cantare, / giulivi e gai, nelle frondi e ne'fiori.
simile al sorriso quasi invisibile degli occhi gai d'una donna gentile che alletta graziosamente
, / giuochi di gladiatori e pazzi gai. cuoco, 1-89: dubitando di
, dialettale, a quelli sereni e gai d'un'idillica poesia. -frase
.. gli spiriti sono ilari e gai. morgagni, 157: molto ha acquistato
fatti pazzi sono per lo più spensieratamente gai ed innocui. -perdita dei sensi
bandella, ii- 1144: gli augelletti gai, / che 'n questi giorni lieti /
di chi propone, con modi estremamente gai e piani, gli enimmi più involuti
b. tasso, 11-9: gli augelletti gai / scosser le vaghe e colorite piume
si sfoga, o saluta i dì gai / che primavera adduce e pigne flora.
i donzelli, che erano giulivi e gai, si faceano di belle canzoni, e
ara. carducci, iii-5-59: 1 gai cavalieri tornavano a cavalcar leggiadramente corteggiando donzelle
lvii-5: appunto perché gl'italiani sono gai ed allegri per natura, molti de'
tal è la coda de i pavoni gai, / de'pardi e linci macolosi pregi
di fiandra. redi, 2-29: al gai libraio lire 30 per avermi legati dieci
eburna / porta averna gl'invia fantasmi gai, / morfeo gl'invia con la compagna
le dame tabaccose. -mesi gai: la primavera. petrarca, 353-4
dopo le spalle, e i mesi gai. bandello, ii-838: chiunque affissa gli
nel verno, o pur ne i mesi gai, / offoscarsi la vista pur assai
ove il sole ha fulgori / e gai colori / come in un diamante, /
sospesi tra questa doppia morte, volano gai. -cerchio della morte: v
xxxv-11-631: invece di pensier'leggiadri e gai / ch'aver solea d'amore, /
/ ma per mostranza e per sembianti gai, / che vanamente mi dava in
i donzelli, ch'erano giulivi, e gai, sì facevano di belle tratto
sole già nascoso, abbellivano di colori gai... la tranquilla marina.
lvii-5: appunto perché gl'italiani sono gai ed allegri per natura, molti de'
xliii-34: tutti li animali che son gai / di lor natura, son d'amor
ghislanzoni, 1-27: i cittadini erano gai -nelle famiglie si giuocava all'oca ed
/ de fiori adorno e de occelletti gai, / che empian di zoia il
all'aure sventolante; occhi bruschetti, gai come di pulzella, terribili come d'
13-1-51: gareggiavano in fogge d'abiti gai e in acconciature da più abbellirsi e
nel verno o pur ne i mesi gai, / offoscarsi la vista pur assai /
ne farò: / moliti forse tersi e gai, / molti degni de l'oibò
100: lasciate i vostri amati colli e gai, / a voi sì cara e
sul suo volto, e tutti egualmente gai e soavi! 5. mus
ondeggiante / nastro, in racemi, in gai / festoni, in lunghe spire /
, / con prati verdi dilettosi e gai * / con alberi fioriti verno e state
animali. boccaccio, 21-48-1: i gai uccelli, tacendo, infra li folti
fanfani, lvii-5: perché gl'italiani sono gai ed allegri per natura, molti de'
: i celesti rivali, allegri e gai, / subito radunare al gran paraggio /
si cura di educare i figliuoli puliti e gai nello scrivere e nell'usare, ma
, che non potrei dirvi quanto sien gai, rubizzi e pepati. baldini,
per ventura, dopo alcuni minuti, i gai visitatori se ne andarono.
concupiscibile. carducci, iii-5-59: qui i gai cavalieri tornavano a cavalcar leggiadramente corteggiando donzelle
di chi propone, con modi estremamente gai e piani, gli enimmi più involuti
tuoi, piccola, i folli, gai / occhi tuoi verdi come acqua silvana.
/ forse si sfoga o saluta i dì gai / che primavera adduce e pigne flora
vengonmi in mezzo 'l cor dai lumi gai / tante vaghe dolcezze e così nuove
gli accieca. boccaccio, v-148: i gai uccelli tacendo, infra li folti rami
me natura artefice / e degli uomini gai farmi pontefice. mamiani, 10-ii-484:
gai / di bordatino un pezza pendea. p
zendrini, iii-212: pompeggianti ne'più gai colori, / con eleganti maglie e
. d'annunzio, iv-2-265: 1 due gai ladroni si misero pe 'l sentiero
, venne di nuovo vestita di abiti gai, primaverili, risbocciata come un fiore,
viso, / co li amorosi suoi gai sembianti, / chi fosse degno di guardarla
d annunzio, iv-1-42: 1 lineamenti gai del volto rammentavano certi profili feminini ne'
/ nastro, in racemi, in gai / festoni, in lunghe spire / com
10-12: porgevan gli augei canori e gai / dolce saluto ai matutini rai. g
ineleganti / che tra i fior sorgono gai, / magri peschi rampicanti / come piccoli
ho ascoltato / i miei pensieri reconditi e gai. moravia, iv- 43:
quando rendono i dì più lieti e gai / vita alla terra ed il bel verde
tempo ricordato, / ch'erano sì gai e fini, / nullo gioi non à
la fantasia, facendo altri senza proposito gai, altri disordinatamente allegri. -rifl
il mortai nume / sparge dai cigli castamente gai / pace, innocenzia, amor,
4-64: su per li rami gli augelletti gai / rinfreschin dolci et amorosi canti.
fa venne di nuovo vestita di abiti gai, primaverili, risbocciata come un fiore,
vini a riversarsi in riscintillii, in gai spumeggiamenti, in bagliori d'ambra e
lato / degli angelici canti dolci e gai. ovidio volgar., 0-364: da
bembo, 1-51: la notte i gai uccelli, ne'lor dolci nidi e tra
sole già nascoso, abbellivano di colori gai... la tranquilla marina.
corpi armati] occasioni di ritrovamenti gai, di teste e d'onoranze geniali
. v.]: 'sogni rosati': gai. guerrini, 2-456: dimenticò gli
. redi, 2-29: pagai al gai libraio scudi tre per tante legature di
bruno per la sorella, ammantasi drappi gai. -per simil. e al figur
indovinelli e l'aiuti ad apprestar i gai trattenimenti di corte. -spiegare un
: questi son gli occhi sì lucenti e gai, / così gioiosi e di dolcezza
iii-122: i neri sono naturalmente sereni e gai, a differenza dei mori sì taciturni
è sul mare una ridda vaga / di gai serpentelli di fuoco, / che sui
.]: 'colori severi': contrario di gai, vivaci. 17. rilevante di
di chi propone, con modi estremamente gai e piani, gli enimmi più involuti
comincio, e 'ntanto lagri- gelletti gai, / che vanno d'ombra in ombra
l'età, più o meno sfoggiati e gai. -per estens. ostentato in
: sparse ha le man de'fior più gai, / che spesso odora e non
'l dì dopo le spalle e i mesi gai. -dormire, riposare sopra le
magio asimigliato siete, / che spandete gai detti ed amorosi. francesco da barberino,
occhi vuoti, piccola, i folli, gai / occhi tuoi verdi come acqua silvana
idiomatico, dialettale, a quelli sereni e gai d'un'idillica poesia, da quelli
, / ma per mostranza e per sembianti gai. bonagiunta, ii-312: s'eo
, xliii-35: tutti li animali che son gai / di lor natura, son d'
vini a riversarsi in riscintillii, in gai spumeggiamenti, bagliori d'ambra e di
e i suoi ricevimenti erano sempre molto gai e molto squisiti; ma ella si annoiava
/ e gli ornamenti suoi bizzarri e gai, / con un cavai bellissimo stornello
cavalieri e 'donaelli ch'eran giulivi e gai sì fa- ceano di belle canzoni el
. arbasino, 10-465: niente giovanotti gai con la loro borsina sulle ginocchia, dentro
fiore, / e sbeman dolzi canti e gai e belli. dante, par.
la testa, / che negli eventi gai 7 non si è cercato mai.
conosca anche fra mille / per quei suoi gai colori. benni, 12-246: sono
tempo ricordato, / ch'erano sì gai e fini, / nullo gioì non à
iii-122: i neri sono naturalmente sereni e gai a differenza dei mori sì taciturni e
pra- tello / tigrata i peli inegualmente gai. salgari, 2-13: negri arabi
ondeggiante / nastro, in racemi, in gai / festoni, in lunghe spire /
serra, e nella vasca canterina di gai scocchi il suo bello zampillo di cristallo
dolceza e requie a tugi i afadhi gai / pur k'illi entre soe brace sian
: lasciate i vostri amati colli e gai, / a voi sì cara e a
e 'donzelli ch'erano giulivi e gai sì facevano di belle canzoni el suono e
rii, e li fiumi. gai colori (a ogni tratto degradantisi e variati
si vide il prato ne'color più gai, / e di fioretti amabili coperto.
come carbone. boccaccio, 21-48-1: 1 gai uccelli, tacendo, infra li minuta
tempo ricordato, / ch'erano sì gai e fini, / nullo gioì non à
capelli, all'azzurro degli occhi limpidi e gai. mon ghi.
silviine, a coda cuneiforme, graziosi e gai ram- picatori nei canneti e giuncheti.