egiziana); cfr. cascia e gaggia. acadèmia, v. accademia
chi son le bandiere; / quel della gaggia grida ad alta voce: / nel
passata al setaccio che pare polvere di gaggia e fa tanto bene. pratolini, 2-383
legname son compresi... la gaggia, l'antenne, le carrucole. galileo
; e la fragranza / dell'aprica gaggia rimproverava / il tardato profumo alle viole
scopo ornamentale. -cipresso della virginia o gaggia: albero della famiglia tassodiacee, alto
segno da me dato in su la gaggia. alunno, 1-143: 'cocche', sono
son le bandiere: / quel della gaggia grida ad alta voce: / nel campo
bocca quando ride / una fiorita e gaggia primavera. cavalca, 19-93: illuminato
ridando in sua florida luce / a questa gaggia rifiorita / il verbo d'origine,
maggior parte, e non s'avevan gaggia, / sì che falcon gli forbotta
mi par'più tosto, e la gaggia la fronte. ariosto, cinque canti,
l'adoperarlo [il telescopio] su la gaggia della nave per iscoprir vascelli da lontano
, e riconoscergli. -legno di gaggia: nave di grosse dimensioni. guicciardini
partì di sicilia con sessanta legni di gaggia e con venti altri legni minori.
centrale, anche: regolo, ghiandaia { gaggia brusca), ghiandaia marina { gaggia
gaggia brusca), ghiandaia marina { gaggia marina). patrizi, 626
lilac, l'alloro d'india, la gaggia. marnioni, 1-288: ti cadean
ii-153: la fragranza / dell'aprica gaggia rimproverava / il tardato profumo alle viole.
[s. v.]: 'gaggia 'fiorisce verso la fine della state
albero vergine in fiore / di rigogliante gaggia / è profumo di su, melodia /
piovene, 5-523: una pianta di gaggia spande dai suoi fiori gialli a piumino uno
squisito profumo settecentesco. -color gaggia: giallo. e. cecchi,
anche acacia di costantinopoli. -falsa gaggia (anche solo gaggia): pianta
costantinopoli. -falsa gaggia (anche solo gaggia): pianta della famiglia papilionacee {
quando ridi, / una fiorita e gaggia primavera. frezzi, i-8-57:
/ così possa io tra questa turba gaggia. = v. gaio1.
sm. bot. raro. albero di gaggia, acacia. guerrazzi, 8-244
vecchie maioliche. = v. gaggia. gagiano, sm. ant
gentil arte di pelar... la gaggia, ch'ella più tosto cantasse che
seguitare di mano in mano infino alla gaggia ed ultimo fine? b. davanzali,
benefizio nella navigazione l'adoperarlo su la gaggia della nave per iscoprir vascelli da lontano e
in mare era maestro, / far dalla gaggia grande offensione. machiavelli, 1-iii-525:
simile alla bandiera posta in su la gaggia, che si accomoda a ogni vento.
di mezzo, il buon presso, la gaggia. -camera di mezzo: nelle
rampicante al muro, / c'è la gaggia. d'annunzio, i-335: ella
valeri, 3-96: quel nuvolétto color di gaggia, /... beve
certo lume che siede nella specola, gaggia o poppa de la nostra anima,
bemari, 3-233: l'alito molle della gaggia o dell'acacia, il lento respiro
palla scende per l'aria a piè della gaggia. 2. letter. fuga
certo lume che siede nella specola, gaggia o poppa da la nostra anima, che
pagando, ottenere una magnolia sollevatina, una gaggia, e sollevato in breve spazio a
certo lume che siede nella specola, gaggia o poppa da la nostra anima, che
per bianco e senza fare strider la gaggia cavar le penne e vuotar la borsa più
ramerino che hanno le foglie, e di gaggia i fiori. colla distillazione dà un
'sensitiva': pianta simile ad una piccola gaggia, che viene a noi dall'america e
un topo. andò a nascondersi dietro una gaggia, prima dell'ultima curva della pedaggera
di pelar con tanta diligenza e destrezza la gaggia, ch'ella più tosto cantasse che