granita come vetro. c. e. gadda, 25-56: è venuto a prendermi
e di rivolta. c. è. gadda, 2-9: erano [le acque
inevitabile e sfibrante. c. e. gadda, 18-102: non vedevo il generale
lanciare siluri. c. e. gadda, 9-364: l'aviatore inglese aveva risalito
tale arma. c. e. gadda, 23-189: era mio vivo desiderio di
e a pane. c. e. gadda, 550: iniziali di 'medoro'e
/ e passa ove dimoran le donzelle. gadda conti, 1-678: poi, allegro
alla vita. c. e. gadda, 7-282: egoista è colui che ignora
immagini simboliche. c. e. gadda, 20-60: castello avviluppato nei ragnateli e
segnale stradale. c. e. gadda, 6-193: a metà le frattocchie,
, formale. c. e. gadda, 18-29: non vi è assoluta identità
uccisore cauto. c. e. gadda, 6-i-27: ingravallo, similmente a certi
altro). c. e. gadda, 6-247: con le due mani,
a seconda c. e. gadda, 17-130: anche san simpliciano poteva andare
fiumicel di vernaccia. c. e. gadda, 26-47: il piero santi e
mancatore di parola. c. e. gadda, 6-249: del linguaggio di pretura
imitare qualcosa. c. e. gadda, 6-237: intervenendo indi nel coro l'
diversi problemi artistici. c. e. gadda, 9-135: la verità è che
sedersi sulla sponda erbosa del sentiero. gadda conti, 1-614: si potesse raggiungere
.). c. e. gadda, 15-73: pulpute gambocce annaspavano con
stessa. c. e. gadda, 11-193: gli autotreni, come ho
sua sentimentalità. c. e. gadda, 2-106: nuvoli di barcarole, o
preparazione gastronomica. c. e. gadda, 6-338: il rognoneggiante sincretismo di una
corrente alternata. c. e. gadda, 21-219: portò gli umani a costruire
forma di società c. e. gadda, 24-156: carissimo tecchi, permettimi
'frenosi maniaco-depressiva'. c. e. gadda, 22-13: le isteriche mentono come nessuna
anime. c. e. gadda, 18-226: dante fu più povero dello
dei già nominati. c. e. gadda, 327: l'acquaio, da lei
al melodramma. c. e. gadda, 20-85: luchino ha graduato con cura
'so c. e. gadda, 19-67: nelle profonde pause del vento
populistico e tradizionale. c. e. gadda, 18-68: « il destino teplice
o a gambettola? c. e. gadda, 9-125: il penella, si
in ritmo ne 'l silenzio intento. gadda conti, 1-360: l'acqua,
. singhiozzùccio. c. e. gadda, 6-222: fece l'atto, con
, i-9-193: c. e. gadda, 20-95: l'antico paganesimo campano,
suoi amici. c. e. gadda, 6-130: il povero balducci ebbe un
italiani sinistrati. c. e. gadda, 23-156: non so se le ho
internazionalista, ecc. c. e. gadda, 26-84: per quanto disastrosa sia
un sinistro pensiero. c. e. gadda, 12-41: tutte queste lacrime,
precisa, insultante. l. e. gadda, 6-261: la luce de'suoi
e pressoché sinistra, a momenti. gadda conti, 1-139: il maresca scop
, ma degli alberi lo stesso. gadda conti, 1-529: ivy guardò l'eucalipto
mi dirigo sul luogo del sinistro. gadda conti, 1-571: il capitano, un
.). c. e. gadda, 25-60: il mio amico de nicola
il filo. c. e. gadda, 19-19: quelli antichissimi [carpentieri]
di tali convenienze. c. e. gadda, 2-85: i vangeli, particolar
stmttura sintattica. c. e. gadda, 21-47: col lessico si trasforma,
opera pittorica. c. e. gadda, 21-138: il drappo del crivelli divien
diversa persona. c. e. gadda, 21-136: la catenina d'oro e
studiare l'antitesi. c. e. gadda, 15-23: non palese o per
della stessa fatica. c. e. gadda, 9-130: urlarono le sirene dalle
dall'ubriachezza. c. e. gadda, 6-323: ciò che contribuì, con
codesta benedetta lesa? c. e. gadda, 6-218: diomede doveva...
spanna. c. e. gadda, 6-279: snidarono un cofano: una
inghilterra, 'snobismo'. c. e. gadda, 25-1: 37: il tormentato
di luce di un chiaro mattino solare. gadda conti, 1-453: un ciuffo di
colore tenue e gradevole alla vista. gadda conti, 1-407: l'aria pareva più
e si ridesta. c. e. gadda, 6-336: s'imbarcarono sull'automobile
sono umani! ». c. gadda, 6-332: i carabinieri in tempo di
l'opera. c. e. gadda, 12-50: luigi xiii sopravvive sette mesi
accettare soccorsi. c. e. gadda, 23-157: ho vissuto in questi mesi
un istinto popolare. c. e. gadda, 17- 58: 'sinite parvulos
del sottosuolo. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 79]
o ricreativa. c. e. gadda, 424: si direbbe che il sodalizio
cameratismo. c. e. gadda, 6-71: la rubiconda indulgenza e quasi
, coerenza. c. e. gadda, 7-81: l'elaborazione del materiale espressivo
arrivava a sodisfare. c. e. gadda, 13-117: il magazzino di edolo
e droghe carco, nel color contrafatto. gadda conti, 2-44: le viti erano
, profondo (il sonno). gadda conti, 1-472: che gl'importa di
riggio come uno sciame di spiritelli solari. gadda conti, 1-305: la coppia formata
d'un giorno. c. e. gadda, 6-192: ne sussultava in un
voler soffermarmi. c. e. gadda, 26-80: se ti riesce, scrivimi
rotativo. c. e. gadda [in civiltà dette macchine, 276]
acqua dalla bocca. c. e. gadda, 13-344: un orrido milanesaccio che
da rispondere. c. e. gadda, 6-206: non aveva di che soffiarsi
testimoni, non soffiassero nella brace. gadda conti, 1-313: bisognava soffiare sul
dai turchi. c. e. gadda, 6-201: con le labbra un poco
i capelli, i baffi). gadda conti, 1-379: la massa dei capelli
di quel lenzuolo di neve. gadda conti, 1-620: si mise a guardare
-ovattato (il silenzio). gadda conti, 1-650: le loro voci chiare
sui pigri / stagni in sonnolenti anelli. gadda conti, 1-374: come un serpe
.). c. e. gadda, 6-76: guardò, come per un
aveva in sé il soffio di dio. gadda conti, 2-56: mi attraversa il
queste vite tranquille come a sconvolgerle. gadda conti, 1-110: mi invade un soffio
stesso. c. e. gadda, 10-182: il figlio, di sopra
ogni volta l'ansietà ci soffoca. gadda conti, 1-208: lo sdegno mi soffocava
uno scalpiccio furtivo. c. e. gadda, 6-203: sbottò in una sorta
di soffocazione. g. e. gadda, 26-73: uno stato ininterrotto di cefalèa
. c. e. gadda, 6-13: una strana mestizia pareva soffonderle
persona). c. e. gadda, 5-163: 1padri ai famiglia, esterefatti
.). c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 78]
ragionare donnesco. c. e. gadda, 6-1 io: lo scabroso interrogatorio avrebbe
i suoi proci. c. e. gadda, 10-72: il dottore non si
personalità determinata. c. e. gadda, 23-181: io dovrei preparare una 'serata
miracolo a milano'. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 79]
. aggiuntivo. c. e. gadda, 20-108: procedere per figurazioni paratattiche,
tulle. c. e. gadda, 22-87: era uscita...
voce infantile alle soglie del delirio. gadda conti, 1-270: i loro rapporti non
sente a disagio. c. e. gadda, 24-105: ho autorizzato i 'solariani'
d'ombra o di luce). gadda conti, 1-382: l'ombra della casa
flutto, m'arrise dall'alto. gadda conti, 1-406: per molti giorni solcarono
durare attraverso un periodo di tempo. gadda conti, 2-172: sentiva che, con
del volto. c. e. gadda, 6-186: gli occhi le risfavillavano,
femminile). c. e. gadda, 6-64: le mutandine...
, però. c. e. gadda, 18-254: solché l'americanità di new
o di luce proiettata sul terreno. gadda conti, 1-170: il pendio era rigato
in tedesco 'karren'. c. e. gadda [in civiltà dette macchine, 78]
soldo di cacio. c. e. gadda, 10-45: nel maradagàl ci sono
cassa. c. e. gadda, 26-74: davvero ero giunto sull'orlo
e del sole. c. è. gadda, 23-82: ho pensato con improvvisa
, ora piove. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 82]
stessa solfa. c. e. gadda, 19-34: tutti i giovedì e lunedì
spènta. c. e. gadda, 25-105: adesso devo progettare dei pentoloni
sguardo). c. e. gadda, 6-164: sguardo irritato, solforoso:
e si sfa. c. e. gadda, 20-12: oh! ma che bel
sindacale. c. e. gadda, 22-154: una rivista di firenze mi
(non so in italia). gadda conti, 1-648: tanto corrado quanto
per accenderlo. c. e. gadda, 10-170: sollecitò a più tratti uno
colpi ripetuti. c. e. gadda, 16-58: davano scalpito gli quattro zoccoli
. contini, 26-62: avevo chiesto a gadda, per sicurezza della padrona di casa
dei sensi. c. e. gadda, 6-276: trapassata la breve carovana delle
le sollecitudini ospitali. c. e. gadda, 6-324: ella si addava allora
ghislanzoni, 13-165: il e. gadda, 21-241: un certo senso compiaciuto,
anche nel vedersi sollevato da tante brighe. gadda conti, 1-347: dopo quanto aveva
opera voglia prevalersi'c. e. gadda, 6-99: erano state sollecitate le questure
-sostant. c. e. gadda, 6-278: la vecchia s'era data
quiz. c. e. gadda, 18-258: rispondo: « lasciate in
nina / ecco ragghio di somaro. gadda conti, 1-341: lei mi fa
con la sorpresa. c. e. gadda, 13-248: la sezione someggiata è
al mio capezzale? c. e. gadda, 21-217: diecimila ghirbe o diecimila
d'avere trovate. c. e. gadda, 7-211: prima di accomiatarsi con
una risatina sommessa. c. e. gadda, 6-203: sbottò in una sorta
un gesto, il passo). gadda conti, 1-172: dapprima avanzammo in silenzio
che ti cullò, riversa sull'amaca. gadda conti, 1-325: il motore esalava
abbassano a materia. c. e. gadda, 18-36: il 'diecimila automobili',
ideali storici. c. e. gadda, 26-14: approvo l'affermazione iniziale di
l'italia. c. e. gadda, 7-278: io, vermiciattolo, condivido
muovere di ruote. c. e. gadda, 20-86: così parlano il vento
e di motti. c. e. gadda, 13-56: la valle suona solo
i nomi di libertà e d'uguaglianza. gadda conti, 1-12: 1 nomi
trovi contento. c. e. gadda, 11-178: gli amabili assicuratori,
peculiare caratterizzazione di c. e. gadda, 7-163: il sonetto del belli sgorga
, il susurro d'un aeroplano. gadda conti, 1-49: spirava negli uffici,
convenzionale. c. e. gadda, 20-76: la commedia, o dramma
dell'acque. c. e. gadda, 23-70: valendomi di una maggioreconfidenza,
di fango orlate di lagnateli arborei. gadda conti, 1-148: il tempo era minaccioso
sonnosa che s'era sporta a guardare. gadda conti, 1-158: cercavano con occhi
per estens. indolente, apatico. gadda conti, 1-264: l'amministratore, mal
3. che concilia il sonno. gadda conti, 1-584: la corda, dopo
6 prudenti silenziosi. c. e. gadda, 26-73: le accuse più sonoramente
trasmissione). c. e. gadda, 6-168: il crepitio del microfono e
. armonizzino con le superiori strofe. gadda conti, 1-128: amavo i napoletani
pur essa rinfrescata. c. e. gadda, 96: erano delle sale stupende
passato, c. e. gadda, 17-73: in quei medesimi anni eran
morire. c. e. gadda, 18-71: questo sistema complesso macchine-uomini è
casa di altri. c. e. gadda, 24-139: se la tua amicizia
orchestra. c. e. gadda, 539: vocalizzi, disperati gorgheggi,
, preponderante. c. e. gadda, 13-285: morì accerchiato da nemici sopraffacenti
, anche falsi. c. e. gadda, 529: in dodici o quindici
coscienza. c. e. gadda, 528: anche il suo sangue,
di sopra. c. e. gadda, 21-142: li vedevo [due baffi
naso. c. e. gadda, 22-42: gli occhi e le labbra
potente. c. e. gadda, 20-51: il lenone plautino si evolve
amministrative. c. e. gadda, 21-239: sopra i fieni e i
sostant. c. e. gadda, 6-269: il travenire nero del convoglio
squadriglia. c. e. gadda, 13-117: il magazzino di edolo mi
). antenne. c. e. gadda, 6-240: rimpetto all'uscio..
dell'erario. c. e. gadda, 5-281: che qualche blando lenimento.
. c. e. gadda, 17-56: ne'sopravigittati archivolti, il
scientifica). c. e. gadda, 18-143: tutta la storia della scienza
sora padrona! c. e. gadda, 6-41: furono invitate in questura la
avvocato: c. e. gadda, 15-205: non importa forse una sorba
. c. e. gadda, 15-65: avendo ognuna a bordo il
gusto. c. e. gadda, 26-45: per « trivium »,
sorsi. c. e. gadda, 22-156: il tutto con moderno sorbiménto
de'suoi rifiuti. c. e. gadda, 6-185: mazzi carte sur tavolo
dimensioni. c. e. gadda, 6-183: in quel tempo l'armamentario
mio naso della necessità di agire. gadda conti, 1-63: con l'uno o
, avarizia. c. e. gadda, 22-135: altri mi accusarono di tirchieria
unico cavallo servibile. c. e. gadda, 17-19: « mi digo che
rivoluzione sociale, padrona d'europa. gadda conti, 1-316: il mondo continuò a
/ spingea ver quello tuttavia tremando. gadda conti, 1-149: da un istante all'
pugni. c. e. gadda, 13-206: un altro ufficiale, che
tenza. c. e. gadda, 18-169: già quanto all'uomo si
bonaria, un po'sorniona ma simpatica. gadda conti, 1-550: un sorriso sornione
affetto nell'adolescente. c. e. gadda, 19-77: quel senso che chiamerò
, ecc. c. e. gadda, 6-268: dalla strada di falcognana,
un'attività. c. e. gadda, 18-3: ci chiediamo...
là del naso. c. e. gadda, 6-264: la sora pàconi gli
. figur. esperienza della vita. gadda conti, 1-109: la vasta commedia della
di gusto. c. e. gadda, 6-12: il dottor ingravallo mangiò e
di sorte. c. e. gadda, 6-256: finalmente glie l'arivoltò,
. -battuta di pesca. gadda conti, 2-112: una sera la 'principessa'
mordere dall'aspide. c. e. gadda, 6-307: lungo le vie maggiori
dell'acqua (un'imbarcazione). gadda conti, 2-109: par che la barca
gli atti. c. e. gadda, 16-28: il generale salasco, a
paralleli fra loro. c. e. gadda, 6-193: il locomotore-pialla sopravviene con
nuove scoperte. c. e. gadda, 10-152: lo rimirò a lungo,
una conversazione. c. e. gadda, 22-71: finirono dopo un'ora e
, pur lasciando desiderio del rimanente. gadda conti, 1-411: parli, signor
quella donna. g. e. gadda, 6-316: non gli riuscì difficile ivi
amorosa. c. e. gadda, 26-63: ha il nome, lei
e se lo stringe al seno. gadda conti, 2-161: nunziata lo accarezzò d'
/ con occhi inqueti lo scenario alpestre. gadda conti, 1-515: messe a posto
/ mandan dal petto un sospirato omaggio. gadda conti, 1-305: stava spendendo per
un appassionato sospiruzzo. c. e. gadda, 6-225: basta che state quiete
, languidamente. c. e. gadda, 543: con dei gran mazzi di
un trasloco. c. e. gadda, 26-38: sono ancora sossopra: e
disciplina). c. e. gadda, 16-51: la critica d'arte sostava
. c. e. gadda, 22-154: una rivista di firenze mi
un peso. c. e. gadda, 2-70: le sue tele tragiche e
c'è altro? c. e. gadda, 22-164: l'uccisione ha un
condimento del lesso. c. e. gadda, 10-196: fngegnandosi dentro il buio della
, scatenata. c. e. gadda, 10-108: lei la conosce bene la
abbottonandosi la sottana. c. e. gadda, 6-51: pioveva e tirava vento
il braccio mancante. c. e. gadda, 6-301: quela pistolac- cia che
, rubare. c. e. gadda, 22-27: quando mi fregano il portafoglio
di denaro. c. e. gadda, 6-103: la sottilizzazione del tesoruccio.
tutta misura. c. e. gadda, 15-186: la virilità tu te la
o ostentazione. c. e. gadda, 49: lo trovo intelligente e simpatico
cuoio del sottogola. c. e. gadda, 11-98: la pattuglia di vigilanza,
le mie sottogonne. c. e. gadda, 6-62: il corpo della povera
-anche sostant. c. e. gadda, 18-292: un violino di guameri o
sua a sottoprezzo. c. e. gadda, 25-83: la 'general electric'vende
celeste impero. c. e. gadda, 10-133: crepasse almeno davvero! dal
le seguenti edizioni. c. e. gadda, 22-12: 'io non mi inchino
appartiene. c. e. gadda, 18-98: è [l'organo di
sostant. c. e. gadda, 6-269: il travenire nero del convoglio
). c. e. gadda, 6-238: la fenditura della bocca,
rispiarmo una contea. c. e. gadda, 2-24: su di un lato
sottili spalline. c. e. gadda, 6-102: annaspava co le mano dar
per metro corrente. c. e. gadda, 6-172: scherzi dell'induttanza,
gerarchia di cause. c. e. gadda, 18-6: esso [il dato]
pedonale. c. e. gadda, 21-256: approvata in delibera e licitata
san marino. c. e. gadda, 6-267: pervennero a un bivio.
parla. c. e. gadda, 18-262: questo concetto elementare chia
dell'irrequietezza. c. e. gadda, 22-131: la seconda causa di sovratensione
e pie / divinità c. e. gadda, 6-121: mi ha sovvenuto col
). c. e. gadda, 6-245: ora alfine dopo il diuturno
e due. c. e. gadda, 6-99: direttissimo in arrivo a termini
-anche sostant. c. e. gadda, 10-113: le cose narrate dal tempo
viso scuro. c. e. gadda, 6-100: poi, dietro, zi'
ora). c. e. gadda, 19-130: le banche...
la passeggera. c. e. gadda, 18-39: lasciate alla diligenza del verniciatore
di don chisciotte. c. e. gadda, 12-42: la regina anna occupava
artistico. c. e. gadda, 21-69: un grosso volume non basterebbe
vezzo cosiffatto. c. e. gadda, 19-52: memori altresì dell'elegantissimo e
un buon diavolo. c. e. gadda, 18- 252: si incontrano
corte dell'imperatore. c. e. gadda, 21-34: un seicento lombardo,
). c. e. gadda, 20-50: l'autore uno-bino della 'celestina'
i suoi occhi. c. e. gadda, 6-178: era molto bella.
del vernacolo veneziano. c. e. gadda, 6-236: diceva delle porcherie in
spalancaménto delle porte. c. e. gadda, 10-100: l'idea di entrar
della cima. c. e. gadda, 13-25: hodie quel vecchio gaddus e
dell'esercito italiano. c. e. gadda, 9-237: cordoni e spalline insignivano
o limosina comechessia. c. e. gadda, 6-257: « e dov'
un feudo. c. e. gadda, 10-47: altri, facendo spallucce:
e pianerottoli. c. e. gadda, 31: sul lontano monte apparvero fatue
assai: doni. c. e. gadda, 163: betti arrivava; e
di cesare. c. e. gadda, 22-50: la bagasciona, pur avvezza
libro). c. e. gadda, 541: remigio...,
finissime che si dic. e. gadda, 6-183: un qualche cavolazzo spampanato nello
cattivo gusto. c. e. gadda, 17-64: spampanate america- nesse che
vi era spandé. c. e. gadda, 11-103: il giovannino troppe castagne
/ in palazzo converte la capanna. gadda conti, 2-238: l'odore del lisoformio
scomposta. c. e. gadda, 10-141: per potermi godere i miei
esigenze speculative. c. e. gadda, 6-294: lo spappolamento del logos in
motore). c. e. gadda, 6-303: la moto der maresciallo quelo
valore artistico. c. e. gadda, 14-36: lui sparacchia a vànvera i
di singulti. c. e. gadda, 6-325: lo prese uno strangullone,
della giustizia. c. e. gadda, 6-309: il cavallo, povera creatura
una frusta. c. e. gadda, 6-300: l'uomo del calesse.
una bandiera. c. e. gadda, 6-294: lo zio era ferroviere.
tizzone). c. e. gadda, 6-36: come si afferra con le
l'appestata unzione. c. e. gadda, 21-26: peggio di don ferrante
ispargitore d'allarmi. c. e. gadda, 20-63: per i vecchi uomini
7. scherz. scrittore prolifico. gadda conti, 2-53: chi mi avrebbe detto
un lampo. c. e. gadda, 6-102: il cofano era sparito col
loro ali insulse. c. e. gadda, 9-138: sparnazzava [il pappagallo
ne segue. c. e. gadda, 6-192: quando poi pareva finito tutto
della frusta. c. e. gadda, 6-298: gli spari della frusta riannunciarono
partitura, improvvisando a orecchio. gadda conti, 1-257: il pianista stava diteggiando
alla prospettiva. c. e. gadda, 6-288: il pestalozzi...
salto d'acqua. c. e. gadda, 204: lo sparto irretisce la
in giro. c. e. gadda, 22-99: « ma che patria d'
storico). c. e. gadda, 15-9: si direbbe che la coscienza
-turbare con una profonda emozione. gadda conti, 1-23: il mio debutto fu
amava e umiliava. c. e. gadda, 6-204: un tipo spavaldo,
ricchi sempre e sempre qualcosa nuovi. gadda conti, 1-518: anche loro, se
il mio dolore / ingannavi col canto. gadda conti, 1-533: nelle notti spaziose
). c. e. gadda, 18-296: potete quindi vedere da voi
, di leggieri se ne impadronì. gadda conti, 1-103: aveva spazzato colle sue
. c. e. gadda, 315: di tutta la baracca non
picchiare forte. c. e. gadda, 20-8: io, ricordalo, non
donna). c. e. gadda, 19-104: non aver voluto conoscere gli
della cosa narrata. c. e. gadda, 6-97: no, creda, dottore
è l'idea. c. e. gadda, 6-129: « povero e caro
con lo zanzariere. c. e. gadda, 6-102: stava, per solito
della pelle? c. e. gadda, 24-44: l'unica cosa di buono
di lavoro. c. e. gadda, 6-325: intanto gli batté due colpi
disperata accademia. c. e. gadda, 18-96: ciascuno assomma in sé delle
che si falsò. c. e. gadda, 16- 35: il confessore
una preghiera. c. e. gadda, 20-68: la preghiera discende e si
, palesemente. c. e. gadda, 11-226: architetto urbanista dopo l'alberti
suo compimento. c. e. gadda, 6-270: al casello...
dell'umanità medesima. c. e. gadda, 6-295: pareva speculare dei destini
lassarò. c. e. gadda, 18-142: la nomenclatura tecnica e speditiva
-per estens. squadra di soccorso. gadda conti, 1-261: « con permesso,
il sorriso: cessare di sorridere. gadda conti, 1-546: quella deve spegnere il
ora che le stelle si spengono. gadda conti, 2-227: quando il cielo si
-sostant. c. e. gadda, 13-90: una cartolina della mamma mi
tanta contentezza. c. e. gadda, 13-169: mangiai e dormii in un
sformato dal vaiuolo. c. e. gadda, 18-172: i 'postiches'delle donne
monte). c. e. gadda, 13-249: monti spelacchiati dal bombardamento.
di polvere. c. e. gadda, 9-239: nella valigetta di carbone,
sòrico. c. e. gadda, 22-23: il babbo, il povero
il prossimo. c. e. gadda, 13-345: dopo colazione bighelloniamo: al
. c. e. gadda, 19-129: aveva già fatto alzare le
come si meritano. c. e. gadda, 300: le mani degli uni
libera dalle disgrazie. c. e. gadda, 0-321: rotoli di trippe lesse
palato. g. e. gadda, 10-215: il muro di cinta,
il furor cieco. c. e. gadda, 6-273: quei petardi biliosi del
più da leggere. c. e. gadda, 18-141: mi spiacerebbe di spendere
tirar sulle... compre. gadda conti, 1-305: stava spendendo per
parole al vento. c. e. gadda, 15-167: donde la gravissima responsabilità
, che io spennavo allo zecchinette. gadda conti, 2-225: don filippo s'invesca
-sostant. c. e. gadda, 22-89: la filomena appariva allora raggiante
di pinocchio. c. e. gadda, 6-253: si affacciò e poi zampettò
una gola gonfia. c. e. gadda, 6-183: er pollice l'aveva
sapone per radere la barba. gadda conti, 1-454: 1 carpentieri ed i
giovane età. c. e. gadda, 20-32: qui c'è da scegliere
rosso fegatoso. c. e. gadda, 6-159: nere iridi, come di
modestia). c. e. gadda, 23-51: cara e gentilissima signora,
e d'insidia? c. e. gadda, 26-73: le accuse di
si ripetono ovunque. c. e. gadda, 18-20: forse zioni o
a corso pieno. c. e. gadda, 15-65: lu'la intendeva bene
edificio). c. e. gadda, 9-213: l'edificio maggiore, leggermente
, si era sfondata c. e. gadda, 13-131: 1 muli recano
liriche. c. e. gadda, 19-130: « vengo io stesso »
aure gradite / con lo spesso respirar. gadda conti, 1-105: afferrato un tagliacarte
bene). c. e. gadda, 6-130: alla standard oil esclusero di
sguardo). c. e. gadda, 7-194: eppure il mondo continua a
è una corona. c. e. gadda, 13-227: a nostra scusa abbiamo
spezie arcadiche. c. e. gadda, 24-142: non essendo capace di
labbra del sacrificante. c. e. gadda, 25-122: il novenario è spesso
spezzatini. c. e. gadda, 6-196: don ciccio...
tipografo. c. e. gadda, 20-56: si fecero di gran lodi
fuoco e dall'onda de'cataclismi. gadda conti, 1-515: intravede, nella prima
di immagini. c. e. gadda, 15-211: viene ripescato [il marito
estensione. c. e. gadda, 11-128: la questione, è doveroso
. c. e. gadda, 21-178: tali pezze d'appoggio sono
spiaccia lavorò pulito. c. e. gadda, 6-301: una porca spiaccia,
insonne con rabbia. c. e. gadda, 11-203: = comp. dall'
di scese maledette. c. e. gadda, 208: uscii sull'alta spianata,
piega di superbia intorno alla bocca spianarsi. gadda conti, 1-562: vedendo che lavorava
errore. c. e. gadda, 23-164: in questi ultimi 15 giorni
padrone: spacca-e-lascia. c. e. gadda, 23-172: montale dipinge a tutto
stesse a spiarlo. c. e. gadda, 6-47: intendeva dire, forse
che i migliori spettacoli di visconti lo [gadda] trovano un po'spiazzato. g
edificio. c. e. gadda, 13-245: il primo giorno si iniziò
spiccati dagli attaccapanni. c. e. gadda, 100-200: passati alla cerimonia dei
un punto. c. e. gadda, 18-29: da uno dei punti infiniti
il bifolco. c. e. gadda, 7-124: 1 longobardi, allo
spicciare dal bicchiere. c. e. gadda, 19-28: tu metti l'uve
la osservo. c. e. gadda, 6-158: tre volte j'aveva spiccicato
sorridendo anche lui. c. e. gadda, 6-247: il farafiliorum, intanto
da sotto!) c. e. gadda, 9-387: la goccia d'acqua
). c. e. gadda, 21-76: la nostra parola non si
). c. e. gadda, 6-255: alla veduta dei grigioverdi,
lingua). c. e. gadda, 544: ella era donna di popolo
bene congetturato. c. e. gadda, 466: l'centoventi professori'entravano alla
alle canne. c. e. gadda, 17-61: acquistarono l'ex-dormitorio pubblico
e arrendevole. c. e. gadda, 20-8: la vedi questa bella ragazza
e voltare in mille modi le vele. gadda conti, 1-195: si issano le
, schioccando al vento del mattino. gadda conti, 2-212: le vele si spiegavano
la pittura. c. e. gadda, 6-50: lui doveva semplicemente spiegarsi,
spiegate-, velocemente, in fretta. gadda conti, 1-413: si udirono rullare i
ringraziamenti. c. e. gadda, 17-63: svolazzano indafarati alla ripesca de'
contribuisce alla loro popolarità c. e. gadda, 320: allora l'avvocato cazzuola
dalla contentezza. c. e. gadda, 550: aveva spifferato tutta quella requisitoria
mitraglia). c. e. gadda, 144: la mitraglia doveva sempre essere
spighetta di seta. c. e. gadda, 566: ai bagni di mare
e timorosamente. c. e. gadda, 20-73: è un gioco, questo
i loro spigoli e le loro smussature. gadda conti, 1-290: ad addolcire gli
spilla d'argento. c. e. gadda, 6-280: la spilla dello smalto
spilloni di tartaruga. c. e. gadda, 545: infilava i guanti,
spe- luzzica. c. e. gadda, 10-77: per avarizia- voleva licenziare le
. dimmi che cosa è successo. gadda conti, 1-301: si era accorto solo
cipolle, radicchio. c. e. gadda, 20-38: gradisci un po'di
un monte. c. e. gadda, 13-154: io scelsi le postazioni in
alle anatre. c. e. gadda, 2-55: alcuni signori avevano anche una
lo spingeva... verso colui. gadda conti, 1-271: decisamente quella sera
abitudini e la vita di quei tempi. gadda conti, 1-15: per quanto io
. c. e. gadda, 12-86: soccorrevole coi parenti, madama
lo vantano italiano. c. e. gadda, 6-269: furono accolti dai furibondi
spinoziana. c. e. gadda, 18-221: noi vediamo quindi da questi
. c. e. gadda, 22-27: quando mi fregano il portafoglio
una serratura. c. e. gadda, 10-137: c'è anche quell'altro
in verticale (un oggetto). gadda conti, 1-618: sente delle gocciole lente
del minareto (la preghiera). gadda conti, 1-608: si dileguano nel pensiero
parole spippolata questa c. e. gadda, 21-24: da presso alla sede è
spire della tentazione. c. e. gadda, 6-248: quei fiati, quegli
a giocare delle burlette ai passanti. gadda conti, 1-332: poco prima, conquistata
altro liquido conservativo. c. e. gadda, 9-313: e l'eticità
bene a posto. c. e. gadda, 13-344: orrido milanesaccio che voleva
difficoltà materiali. c. e. gadda, 376: erano ornai dei càthari,
). c. è. gadda, 9-142: una qualche americanessa rognosa,
dal grande spiro. c. e. gadda, 8-119: le ginestre, i mirti
diretto). c. e. gadda, 9-267: allora si dovè chiamare l'
: per nessun libro come per questo di gadda... appare lecita una analisi
-sporadico. c. e. gadda, 13-234: qualche cannonata nostra o nemica
. spizzichino. c. e. gadda, 19-351: oh! le soluzioni sono
e nel lapislazuli. c. è. gadda, 6-284: anelli insigniti di pietre
e piacevole. c. e. gadda, 6-56: era una giornata meravigliosa:
, fra trieste, parigi e londra. gadda conti, 2-142: 1 ragazzi facevan
sostant. c. e. gadda, 6-263: un utero c'è sempre
rasente ai muri. c. e. gadda, 103: l'abito lieve ch'
si sentiva propenso alla protezione dei deboli. gadda conti, 1-589: esistono certamente le
squilli, che tuoni di colore! gadda conti, 1-682: avrebbe voluto mettere al
suo verso squittisce. c. e. gadda, 9-138: prese tutt'a un
o fermi. c. e. gadda, 6-261: la tirò verso l'uscio
vidi perduta. c. e. gadda, 61: deliberai... (
riempito di splendore. c. e. gadda, 11-45: il porcello, dallo
rispetto al passato. c. e. gadda, 13-314: ah! generali, generali
si fano spaventosi. c. e. gadda, 11-147: talora i società
smette subito. c. e. gadda, 265: la signora respirava in una
albero della gabbia. c. e. gadda, 6-127: era una specie di
si possa stagionare. c. e. gadda, 22-147: ho comperato io il
nell'animo o nella mente. gadda conti, 1-648: tanto corrado quanto enrico
di vernice fresca. c. e. gadda, 19-39: le vitarelle che non mordono
e da maddalena. c. e. gadda, 17-12: era accaduto non una
-stagionatuzzo. c. e. gadda, 6-109: il ficoni pirro danneggiava in
opera letteraria. c. e. gadda, 7-222: questo romanzo pur così ricco
risalto rispetto allo sfondo, far spicca- gadda conti, 1-50: il sole, divorandosi
gambe nel vapore stagnante sulle zolle? gadda conti, 1-38: il vesuvio era coperto
d'italia andava rapidamente alterandosi e mutando. gadda conti, 1-106: dopo quegli anni
1: il mare immenso stagnava. gadda conti, 2-114: il mare stagna
e ripetitivi (la vita). gadda conti, 2-191: all'ombra dei lecci
delle carni). c. e. gadda, 17-71: si voltava a certe
una tubazione. c. e. gadda, 11-44: il gennaio si induriva sulle
osteria, stamberga. c. e. gadda, 11-58: ma- callè, il
+ immagini spelacchiate + stamburaménto giornalistico. gadda conti [« l'illustrazione italiana »
grossagrane, stamigne. c. è. gadda, 6-207: ella sentiva su di
tempi dell'aretino. c. e. gadda, 11-245: causa non ultima della
o reputazione. c. e. gadda, 68: visto allora che in quei
danza sfrenata. c. e. gadda, 6-237: la stampita si esasperava a
-stancùccio. c. e. gadda, 13-217: era una magnifica luna ma
criterio stabilito. c. e. gadda, 18-116: dico che non esiste un
veneranda immagine. c. e. gadda, 10-60: altre villule, dov'è
gli altri risero. c. e. gadda, 6-145: gallone, un
anche assol. c. e. gadda, 6-1 io: il birro, confortato
conquistar l'abissinia. c. e. gadda, 12-70: il coraggio e la
stangoni nocchiuti. c. e. gadda, 6-229: il ronzio nuovo e a
stappo delle gazose. c. e. gadda, 10-101: uno stappo e un
padre di guido. c. e. gadda, 20-22: se una palla fischia
vista. c. e. gadda, 25-130: quando era il maggio del
stato. c. e. gadda, 6-266: la strada era una sola
paragonarlo all'altro. c. e. gadda, 18-201: nessun maestro sembra proporre
di quivi muovere. c. e. gadda, 23-188: cuore e torturanti dolori
lucida e screziata. c. e. gadda, rica, ufficio dello statòlder.
da apposite leggi. c. e. gadda, 17-50: bava-beccaris, pronunziato lo
/ pregato invano. c. e. gadda, 17-23: zoraide lo guatò davvero
sono così allietate. c. e. gadda, 23-47: conto scriverle più a
s'indora. c. e. gadda, 19-54: non era presbite, ma
come una tremante / nube di rosa. gadda conti, 1-311: gli fece il
rinnovellati questi giovani. c. e. gadda, 6-331: nel riquadro d'una
della solita rivista di 'attualità femminile'. gadda conti, 1-245: tra cent'anni qualche
della bandiera. c. e. gadda, 6-296: la frusta gli veniva fuori
sullo stelo. c. e. gadda, 6-187: 1 carabinieri sostavano da
ad asciugare. c. e. gadda, 11-143: 1 treni rallentano la lunge
dimensioni. c. e. gadda, 6-273: quoo stendipasta dalla pelle verde
seccare o asciugare. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 82
stenodattilografa. c. e. gadda, 23-216: una miriade di impegni,
stenodattilografico. c. e. gadda, 26-106: sono solo, senza assistenza
scialbo da anemica. c. e. gadda, 18-291: manzoni è, artisticamente
canale degl'intestini. c. e. gadda, 7-207: la coda dell'un
misura de'solidi. c. e. gadda, 18-96: l'occnio dimensionale della
fino a 148. c. e. gadda, 21-185: il cristallografo deterge delle
di causa. c. e. gadda, 10-52: arrivò a stereotiparsi in
su la quarantina. c. e. gadda, 472: c'erano le zie
alcuna vittoria. c. e. gadda, 13-17: il vero motivo per cui
che sbandava. c. e. gadda, 22-100: una violenta sterzata,
dove mancante. c. e. gadda, 7-113: per la edizione garzanti il
al buio stigio. c. e. gadda, 491: l'ugne piatte del
colpo d'occhio. c. e. gadda, 7-113: tra gli espunti che
sostant. c. e. gadda, 26-68: ho ammirato...
guerra umanitaria. c. e. gadda, 233: le zie di elio non
stilnovo. c. e. gadda, 26-75: la presente a nome di
pieno stipato. c. e. gadda, 12-113: il 31 luglio 1721 [
-stipendinolo. c. e. gadda, 15-141: erano in fase di ascensione
del doge scomparsa. c. e. gadda, 6-279: lo stipo, mezzo
foglie sul ramo. c. e. gadda, 21-136: si stagliano..
e mi stiracchio. c. e. gadda, 6-323: si stiracchiò, da
di stiratura. c. e. gadda, 22-38: un giovane tenente,.
fare qualcosa. c. e. gadda, 6-199: dopo averla azzannata in quattro
raccontando a tutti. c. e. gadda, 6-179: per la mancanza degli
stirata di cartapesta. c. e. gadda, 6-61: una faccia stirata,
in mia vita. c. e. gadda, 9-373: soffriva...
dagli stivali. c. e. gadda, 15-93: stivalarono tronfi lungo le metiture
usano in palude. c. e. gadda, 269: da circa due mesi,
. c. e. gadda, 6-175: era stata sorpresa in contravvenzione
calzata. c. e. gadda, 20-10: to?! e quello
). c. e. gadda, 15-10: ruggente lione di tutto coccio
angoli dei portici. c. e. gadda, 6-51: pioveva e tirava vento
dubiti, finiranno. c. e. gadda, 17-60: tutto sto lavoro,
di denaro. c. e. gadda, 26-89: il modulo vanoni mi stoccherà
un salto! c. e. gadda, 20-80: amleto lo trafiggerà vibrando stoccate
chiama 'stoccata'. c. e. gadda, 6-71: no; no: non
sieci. c. e. gadda, 317: rimaneva all'attivo uno 'stock
la stoffa per un magnifico discorso. gadda conti, 1-243: non credi mi
del pasto. c. e. gadda, 6-169: erano le otto, l'
loro di respirare. c. e. gadda, 6-142: temevate che...
della bocca. c. e. gadda, 24-68: conosco la stomatite per averne
in filato. c. e. gadda, 25-68: alla carta si è aggiunta
del pelmo. c. e. gadda, 472: s'era rotto o storto
delle cose? c. e. gadda, 7-281: chi immagina e percepisce se
il vagheggino sentimentale. c. e. gadda, 6-81: feder- zoni..
-affermazione insulsa, sciocchezza. gadda conti, 1-31: trovai un biglietto di
leggibile e chiaro. c. e. gadda, 20-87: sembrano gestire in sé
mirti troppo violento. c. e. gadda, 6-185: impolverati, accaldati,
cresciuta troppo presto. c. e. gadda, 6-179: talora, in certi
quello che lo stordito aveva detto. gadda conti, 1-291: chiese lorenzo alla
». c. e. gadda, 6-177: si contentò, ne'momenti
cui non deve esistere traccia. gadda, 13-70: pagnanelli ci rallegra col suo
in questo momento esso [il 'pasticciaccio'di gadda] è un po'inattuale, ma
bronzo ossidato. c. e. gadda, 12-113: le pescivendole dei mercati
dell'amica. c. e. gadda, 12-74: s'era proposto di simulare
, distaccato. c. e. gadda, 7-134: la sua persona allampanata,
i lor stornelli. c. e. gadda, 6-167: uno stornello, de
di merci. c. e. gadda, 187: corso garibaldi...
caseggiati strabocchevoli!) c. e. gadda, 11-40: davanti alle case ermetiche
vivi e ragazzi. c. e. gadda, 6-191: 'obbligo di scappare
di seta, lire 21. 2. gadda conti, 2-241: portava scarpe sfiancate
a duemila ducati. c. e. gadda, 6-105: quanno nun c'era
dipinto astratto. c. e. gadda, 21-138: i moderni...
sfilacciato (una nube). gadda conti, 1-375: una improvvisa schiarita di
un ciuco stracco. c. e. gadda, 6-152: cac straccionerìa
straccionesco. c. e. gadda, 9-94: gigi stava a udire seduto
lungo andare. c. e. gadda, 9-304: questa liaison tutta distacchi e
persona). c. e. gadda [in v. bompiani, i-390]
beneficio del podere. c. e. gadda, 16-62: codesta favola ne adduce
-stradicela. c. e. gadda, 6-192: la stradiccia la s'inoltra
traffico di anni. c. e. gadda, 6-193: i milanesi...
impiccagione. c. e. gadda, 10-149: fantasticò ancora per un minuto
rombo di fionda e sibilo di strale. gadda conti, 1-446: presto fu fuor
occhi). c. e. gadda, 6-297: gli occhi, intagliati nell'
scarpe). c. e. gadda, 6-157: le lunghe scarpe nere e
occhio). c. e. gadda, 10-81: con lo schiaccianoci,.
lo stramaledica. c. e. gadda, 17-64: spampanate americanesse che dio
stramare i bovi. c. e. gadda, 21-27: i sassoni stramano i
quelle teste matte. c. e. gadda, 13-76: ancora sono annoiate da
ingiuriosa. c. e. gadda, 6-274: avrebbero aggiunto qualche strambottolo
ci sono avezzo. c. e. gadda, 12-99: dubois, facendo strame
pascià e simili. c. e. gadda, 6-26: repentine per quanto tacite
si strangoli. c. e. gadda, 6-59: le dame, a maiano
di traverso. c. e. gadda, 6-325: lo prese uno strangullone,
umana. c. e. gadda, 7-194: eppure il mondo continua a
ecc. c. e. gadda, 0-210: all'ufficio stranieri,.
come chi rinviene. c. e. gadda, 6-88: per questo, probabile
espletamento di mansioni atc. e. gadda, 22-133: dopo un lungo sorriso per
e oggi ». c. e. gadda, 24-131: mi è molto spiaciuto di
di vento. c. e. gadda, 6-233: spentasi la tramontana il giorno
gli abiti strapazzati. c. e. gadda, 9-27: le motociclette vecchie,
, imbrattato. c. e. gadda, 6-307: camion, di tanto in
lungo il muro. c. e. gadda, 17-65: nuove torme di strapazzati
teatro). c. e. gadda, 519: cantavo nei teatri da strapazzo
blocchetto). c. e. gadda, 11-160: erano muniti ognuno d'un
un cane ammalato. c. e. gadda, 6-170: impolpato dentro il letto
un poco strascicata. c. e. gadda, 15-113: nel tartucato libricino la
sul pavimento. c. e. gadda, 11-40: poi unajohana in ciabatte,
piedi per terra. c. e. gadda, 335: strascinava le scarpe verso
an c. e. gadda, 22-164: era strasocialista ed ha pronunciato
questi giorni. c. e. gadda, 79: anche d'estate, imperversando
o ne ottunde le reazioni. gadda conti, 1-326: gli argomenti polemici parevano
/ e tuttavia morendo c. e. gadda, 6-316: era un dritto..
date stratti. c. e. gadda, 11-148: la bestia si accascia pesantee
strausato. c. e. gadda, 15-23: ci ballano, a stratti
le stravaganze. c. e. gadda, 7-155: amleto non è folle:
stravedo? » c. e. gadda, 19-133: gli sembrò di stravedere,
e straventi. c. e. gadda, 6-175: infuriando uno stravènto equinoziale
sottosopra (un luogo). gadda conti, 1-198: un campo stravolto,
sensi e corrotte. c. e. gadda, 13-248: il capitano è sempre lo
gravemente infastidito. c. e. gadda, 13-125: dormii maluccio perché straziato dairagli
di prostrazione. c. e. gadda, 26-107: la stremata condizione di vecchiezza
odor delle foreste / sui covi bestiali. gadda conti, 1-19: la campagna sitibonda
strepito e dalla fumaglia dei treni. gadda conti, 1-119: si piantò sull'attenti
. lascivo. c. e. gadda, 15-74: la donna, in italia
vostro devotissimo amico. c. e. gadda, 25-42: un'affettuosa stretta di
un'affettuosa stretta di mano dal tuo gadda. -figur. patto, accordo
strettezze domestiche. c. e. gadda, 13-162: la malinconia, al pensiero
mezzo della fronte. c. e. gadda, 6-185: calze, manco sognassele
espugnare i francesi. c. e. gadda, 21-12: un nemico più consapevole
-stretto groviglio. c. e. gadda, 6-284: la strettura dei rigiri dello
/ la striata materia entra diretta. gadda conti, minenza lunga e stretta sulla superficie
grigie dei paesi. c. e. gadda, 6-128: da venature, venato
di nubi bianche due rondini, rincorrendosi. gadda dati, 2-71: il triangolo
strychnos. c. e. gadda, 16-35: alcuni stricnidi de'più deliberati
risolleva spiritualmente. c. e. gadda, 24-52: la tua calligrafia è un
, lacerante (un suono). gadda conti, 1-242: si udiva qualche gracchiare
: il mondo di c. e. gadda risulta definibile pariniano. pariniano, dico
. c. e. gadda, 6-317: dandosi requie dopo la strillata
serio serio a affilà li cortelli. gadda conti, 1-390: ci fu qualche strillata
uno strillone. c. e. gadda, 6-80: « orribile delitto a via
rifinita. c. e. gadda, 6-301: l'uomo dal giacchettino stremenzito
, eccessivi. c. e. gadda, 21-60: la 'ratio', il 'logos'
altri ». -sostant. gadda conti, 2-249: si udirono lo sgocciolare
rinfresco vie meglio che l'autar. gadda conti, 2-511: l'odore arsiccio degli
più stringenti allora. c. e. gadda, 11-133: alla rivoluzione [della
che, bene o male, 'risponderò'. gadda conti, 1-581: stringendo i denti
e lo vestia di peregrine fronde. gadda conti, 1-279: le balaustrate di pietra
ideale che a loro mi stringe. gadda, 1-406: il trovarsi tutti insieme a
della stagione stringono. c. e. gadda, 13-44: tutti si levano dal
forse allentato. c. e. gadda, 6-91: mazzetto di stecchi rilegati strinti
radente. c. e. gadda, 6-232: levò gli occhi alla torre
gustarne il sapore. c. e. gadda, 6-235: dando di clacson addosso
esce il grano. c. e. gadda, 6-30: ingravallo si sentiva soffocare
o sfinterica. c. e. gadda, 6-270: pervenne infatti alla deliberata strizióne
di denti. c. e. gadda, 6-218: la solita strizzatina di denti
orrore. c. e. gadda, 6-276: trapassata la breve carovana delle
. c. e. gadda, 6-218: la solita strizzatina di denti
una persona. c. e. gadda, 10-46: altra prerogativa del vigile notturno
). c. e: gadda, 13-215: quella puttana porca sfondatissima
falciatura dei prati. c. e. gadda, 9-232: quella sera, come
al tradannunziana. g. e. gadda, 26-83: ignoravo, come tutti ignoramonto
pre c. e. gadda, 11-155: già gli autocarri strombazzano,
(o di c. e. gadda, 22-140: in una mia casa di
braccio stronco. c. e. gadda, 17-139: incespichiamo, al muoverci,
scoverto nel c. e. gadda, 14-56: la stronzaggme del sepolcrale basettone
). c. e. gadda, 17-63: nel guazzo delle cloache,
, eccetera. c. e. gadda, 22-173: gli alpini lasciano cadere nell'
di parlare? c. e. gadda, 271: « ci ha detto anche
epiteto ingiurioso. c. e. gadda, 16-73: l'autore vide uno spring-granata
di denaro. c. e. gadda, 6-224: « li sordi, vojo
già irrigidite. c. e. gadda, 6-248: la moto...
di parole. c. e. gadda, 457: sonore cornucopie gracchiavano a piena
foglie morte. c. e. gadda, 11-139: quella bella broda pioveva a
colle mie mani. c. e. gadda, 10-142: una qualche gallina.
strozzata alla vita. c. e. gadda, 6-283: un sacculo di tela
signor giacomo! c. e. gadda, 24-126: il maiale e strozzino usuraio
rivela malinconia, tristezza o mestizia. gadda conti, 1-304: un sorriso che non
strugiare. c. e. gadda, 6-183: strigneva un mazzetto de pennelli
. c. e. gadda, 15-109: a spengersi in codesto orrore
lui! ». c. e. gadda, 15-101: l'anima di lui beata
. strullóne. c. e. gadda, 6-190: stradoni in ozio a giro
, 133: in c. e. gadda, 22-35: permettendo [la cameriera]
a zonzo. c. e. gadda, 22-131: andare a strusa in dialetto
anche sostant. c. e. gadda, 6-268: 1 due ceppi strusciavano fino
fondo stradale. c. e. gadda, 6-240: il bubububù si spense ai
del passeggio. c. e. gadda, 7-289: volendo piacere un po'a
e nel bere. c. e. gadda, 15-193: l'esibizione femmina è
rame. c. e. gadda, 18-32: la struttura stessa del faggio
un organo. c. e. gadda, 18-98: la complessità strutturale dell'organo
fondante. c. e. gadda, 21-50: il fondamento strutturante rimane tutsimili
). c. e. gadda, 6-154: a giustificazione dell'operato de
polvere negli scaffali. c. e. gadda, 13-100: devo cominciare a studacchiar
scontentezza in tutti. c. e. gadda, 13-65: orribile noia e stufàggine
la pioggia su la campagna stupefatta. gadda conti, 1-204: una gran pace stupefatta
benché stupendamente tornita. c. e. gadda, 6-312: la vie provinciale da
sua propria. c. e. gadda, 15-102: lorenzo tramaglino detto renzo,
stupido la quiete naturale del sonno. gadda conti, 2-193: allorché si scosse da
come risultato. c. e. gadda, 6-275: sul teatro le passioni finte
eccitazione sessuale. c. e. gadda, 16-62: la sibilia sua..
giardino di filomena. c. e. gadda, 6-180: era consultata...
chi ricchezze. c. e. gadda, 19-22: fanno sermoni buonissimi e con
regno di napoli. c. e. gadda, 6-218: diomede doveva..
vestimenta compiute. c. e. gadda, 6-151: ragguagli e rapporti di
edificio). c. e. gadda, 10-62: villa enrichetta e villa antonietta
avuta in appalto. c. e. gadda, 6-172: la pàcori...
lavoro altrui. c. e. gadda, 23-88: se la mia [fatica
proprio straordinaria. c. e gadda, 7-215: anche a parigi sono dedicate
percezioni dell'uomo-bambino? c. e. gadda, 18-188: materiali precedentemente accumulati ed
subinquilini provvisori. c. e. gadda, 6-188: il maresciallo santarella..
veduto e udito. c. e. gadda, 6-80: sicché, la mattina
delle repulse immancabili lo gelava subitamente. gadda conti, 1-200: mi trovò subitamente
e pura fede. c. e. gadda, 6-242: subiugare i nostri sensi
potenza del soffrire. c. e. gadda, 20-95: il 'barbiere di siviglia'
antica ombra sublimi. c. e. gadda, 2-93: due metri di sopralivello
a rito religioso. c. e. gadda, 6-126: accede, potrebbe credersi
umanizzatrice della poesia! c. e. gadda, 24-155: cosa pura e santa
-con valore iron. e antifr. gadda conti, 1-260: che dirà mai di
al 'calcolo sublime'. c. e. gadda, 9-45: meglio un buon capotecnico
preziosa). c. e. gadda, 6-128: pietra sublunare o pietra elegiaca
dall'artefice. c. e. gadda, 18-196: comunque sono con voi nel-
subordinata. c. e. gadda, 7-33: le frasi destituite di senso
un superiore. c. e. gadda, 6-130: diecimila lire! poco probabile
cittadino ma- rat c. e. gadda, 17-41: il demonio subsannante dell'educandato
sghignazzando. ¦ c. e. gadda, 18-127: questo ronzio è il diavolo
costruzione). c. e. gadda, 6-109: ne reliquavano alle prata e
la chioma ». c. e. gadda, 6-79: fama ubiqua, oramai,
sonavano come poetiche sulle sue labbra. gadda conti, 1-604: ricordavo, a lampi
di venere. c. e. gadda, 11-11: tutto avvenne sotto gli occhi
nei presenti. c. e. gadda, 6-187: l'attimo della dolce angoscia
del titolare. c. e. gadda, 24-64: sono disposto ad accettare,
amorosa. c. e. gadda, 6-186: la sarta parlava loro della
succursale delle banche. c. e. gadda, 6-94: una inchiesta alla succursale
di sudore. c. e. gadda, 19-65: alcuni, dal caldo,
li riabbia. c. e. gadda, 23-147: adesso mi vedo improvvisamente tagliate
mani nei capelli. c. e. gadda, 6-176: me alle più
difficoltà. c. e. gadda, 6-119: s'era creduto allora in
-esaltazione collettiva. c. e. gadda, 15-106: le dette sciagurate e mal
che sta a guardia dei ricordi. gadda conti, 1-379: troppe volte la morte
il corso degli eventi). gadda conti, 1-383: tutto era finito,
della sugna giugolare. c. e. gadda, 6-276: era una frullona di
della morale'. c. e. gadda, 6-281: tirò lo sportello, s'
padre martini sunnominato. c. e. gadda, 6-255: non isfuggì allo
obbligatissimo e devotissimo. c. e. gadda [in v. bompiani, i-391
aff. mo suo c. e. gadda. vittorini [in v. bompiani
elementi comuni. c. e. gadda, 6-86: certi fregnoni de bigami o
spilla del suo. c. e. gadda, 6-85: liliana balducci era molto
, sm. c. e. gadda, 22-61: qualche provincialotta, anche qualchesuocerone
terrazzi. g. e. gadda, 21-257: al di sopra dell'attico
, dilagare. c. e. gadda, 10-105: un vigore popolano ed antico
la virtù! c. e. gadda, 6-218: per quanto...
autopunizione del super-io. c. e. gadda, 18-205: credo esista una relazione
della nostra popolazione. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 276
effettiva. c. e. gadda, 18-190: così [è] nell'
gravissima malattia. c. e. gadda, 23-155: sono superstite a tanto male
apparir superuomo! c. e. gadda, 13-296: toscano, capitano dei
oscuramente invocavo. c. e. gadda, 21-13: un'idea o una volontà
abiti). c. e. gadda, 6-296: la frusta...
, superfluo. c. e. gadda, 26-95: ti sarà naturalmente inviato in
-eccessivo. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 81]
mancare. c. e. gadda, 16-100: delle mia favole ne impresse
dono di nozze. c. e. gadda, 6-37: non gli riuscì difficile di
supura- zione. c. e. gadda, 21-70: l'autore del saul.
riconducibili. c. e. gadda, 20-51: la chiave interpretativa della prima
, inverosimilmente. c. e. gadda, 20-87: 'provincia'surrealmente popolata di ragazze
di saturazione. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 276]
ricorrere a surrogati. c. e. gadda, 9-271: levò dalla tazza del
sospicanti per vere. c. e. gadda, 7-10: vigile... e
guidi. c. e. gadda, 6-43: si ritraeva come una lumaca
; che viene sballottato ripetutamente. gadda conti, 1-27: quel lungo serpe di
di corda, le bestiole sussultano. gadda conti, 2-78: la criniera, raccolta
o del cece l'arido legume. gadda conti, 1-59: le giberne, ridipinte
e intermittente. c. e. gadda, 23-138: l'unico motivo..
e in susurrò. c. e. gadda, 6-61: su le scale un
quel gran caso. c. e. gadda, 6-192: pareva finito tutto,
vozioni. c. e. gadda, 10-71: i susurri circa l'identità
deperimento fisico. c. e. gadda, 6-63: affilato nel pallore, il
filo nella tasca. c. e. gadda, 2-121: trattandosi di una resezione
un discorso, di un racconto. gadda conti, 1-67: l'abituale svagatézza dei
, garbare. c. e. gadda, 15-91: e lecito chiedere alla moltitudine
una casa svaligiata. c. e. gadda, 13-306: 1 pacchi arrivano per
e gli austriaci. c. e. gadda, 9-22: gli urlarono sulla faccia
e delle rose. c. e. gadda, 9-30: agli studenti poi,
usando un c. e. gadda, 20-62: è svaporato dal dramma.
svaporato e volubile. c. e. gadda, 15-114: in codesta facilità crucisegnate
richiesta. c. e. gadda, 21-244: sveglia telefonica, pompieri pronti
/ morir vestito. c. e. gadda, 15-163: modello narcissico è bene
dovere compiuto. bertolucci, 1-142: gadda bisogna saperlo leggere con mente sveglia e attenta
tuo cor, fidati al padre. gadda conti, 1-168: la voce gli vibrava
. / noi t'adorammo in vano. gadda conti, 1-275: mondi ignoti si
spiegherà ogni cosa. c. e. gadda, 7-24: tutti, a buon conto
malamente. c. e. gadda, 22-138: la fatica della fabbricazione.
addosso a me. c. e. gadda, 6-36: una policromatica sventatezza vaporava
mano). c. e. gadda, 6-274: si protendevano, alcuni,
ecc. c. e. gadda, 15-11: la ciurma...
). c. e. gadda, 14-22: le grazie, le muse
a cielo sereno. c. e. gadda, 497: dopo l'eleganza padronale
tuttavia ritenevano all'antica lor legge. gadda conti, 2-21: matteo...
, separarsi, prendere le distanze. gadda conti, 1-408: io penso che i
operaie ed impiegatizie. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 84
. 000). c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 277
e da vituperare c. e. gadda, 11-43: certi pezzi...
piscio e cacca. c. e. gadda, 19-16: li immenso formaggio
, denunciano il breve scusabile cedimento. gadda conti, 1-655: o foglie stanche,
dell'andatura (un pennacchio). gadda conti, 1-147: [pennacchi] alti
fonti, allo svolare delle farfalle. gadda conti, 1-676: aleggiava un vaghissimo,
un impiego. c. e. gadda, 26-81: atrocemente burocratizzato in via botteghe
che adoro. c. e. gadda, 21-141: alcuni singoli capelli che si
pendule ai finestroni / le tende rosse. gadda conti, 1-356: svolazzava sulle scarne
sul lago. c. e. gadda, 9-211: il ciclone della guerra aveva
intorno ti svolgerò il mio ragionamento. gadda conti, 1-400: ne svolse ed
dai passanti. c. e. gadda, 21-167: dai terrazzi e dai
abiti ampi. c. e. gadda, 478: da stupende giacche uno svolo
un abito. c. e. gadda, 10-104: affondò [la testa]
a vederle. c. e. gadda, 6-331: la volenterosa e bernoccoluta 1200
pericolosa. c. e. gadda, 22-95: il cartello del t.
essere loro. c. e. gadda, 26-15: quasi tutta svolta [la
la tabacco- sissima e alcolizzata atmosfera. gadda conti, 1-536: il vecchio..
gesso dipinto. c. e. gadda, 6-240: lo interrompeva [il muro
metri di distanza. c. e. gadda, 11-162: uno sguardo al sero
di rose a punto in croce. gadda conti, 1-523: pat, mentre gira
ostentazione. c. e. gadda, 15-205: a loro [certe donne
fare il tacchino! c. e. gadda, 15-204: esse ringraziano l'uomo
un giornale. c. e. gadda, 24-99: da qualche tempo taccio sull'
batterie. c. e. gadda, 13-206: sparando qualche colpo con la
e uno specchietto. c. e. gadda, 18-180: nei rilievi topo
fin dall'adolescenza. c. e. gadda, 367: si sentiva cader preda di
intensità. c. e. gadda, 22-145: mercalli dovrebbe aggiungere assai numeri
socio-politico. c. e. gadda, 22-104: aveva ticchettato in ciabatte e
l'ardente timbro della mia voce. gadda conti, 1-319: il concento dell'
pare / destare la tacita casa. gadda conti, 1-590: anche la casa,
e inoffensive. c. e. gadda, 6-62: già si adeguavano al gelo
mosso di là c. e. gadda, 6-173: il pestalozzi...
buon giorno. c. e. gadda, 2-50: ecco ecco [il cavallo
di legno. c. e. gadda, 450: ivi la vecchia e sordastra
e scattare. c. e. gadda, 543: « che me la faga
giardini. c. e. gadda, 21-230: discendere dal moncenisio o dallo
dal suono terrificante delle sette trombe. gadda conti, 1-202: tagliò l'aria con
la riverenza finale. c. e. gadda, 13-236: bisogna tagliar corto con
assol. c. e. gadda, 6-306: doveva aver tagliato la mattina
gambe arcate. c. e. gadda, 12-106: non ha che undicianni:
malinconici, il naso tagliente. gadda conti, 1-279: aveva un
sublime coltello. c. e. gadda, 6-75: non aveva potuto, non
struzzo. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 275]
c. e. gadda, 6-188: dopo congruo taglio di corda
un liquore. c. e. gadda, 10-197: un taglio limone-seltz per il
uno scopo. c. e. gadda, 12-74: questa adolescente così disgraziatuccia,
ed invocammo ilìtia? c. e. gadda, 12-57: la badessa, più
talassologia. c. e. gadda, 525: non c'era passeggiata nei
anni lo finirà. c. e. gadda, 6-209: le talassòlogo, sm
'tagliani'gl'italiani. c. e. gadda, 6-109: il mal capitato pirroficoni
sce il dubbio. c. e. gadda, 7-77: la tecnica d'uno scrittore
capelli). c. e. gadda, 14-13: sotto gli zigomi, aveva
di d'orazio. c. e. gadda, 24-43: come ti scrissi nel
oro s'affaccia. c. e. gadda, 6-179: talora in certi pomeriggi,
camillo pelizzi. c. e. gadda, 12-107: grandi corse all'aria aperta
caricò l'arma. c. e. gadda, 6-51: aveva ripulito il revolver
i danari. c. e. gadda, 23-58: ho dovuto partire a tambur
pelle ormai non se ne risente piu. gadda conti, 1-457: l'arciere scelto
investimenti e tamponamenti. c. e. gadda, 19-133: non era accaduto nulla
una deficienza. c. e. gadda, 10-130: ho dovuto buttare il mio
autoveicolo). c. e. gadda, 6-328: a via giovanni lanza,
e il baverino. c. e. gadda, 10-210: quel tànghero in zoccoli
una tapina osteria. c. e. gadda, 2-16: una lapide in buon
vaglio che gli ha selezionati e purificati. gadda conti, 1-344: il tuo racconto
. persiana avvolgibile. c. e. gadda, ii-134: il più comune tramestio
o situazione. c. e. gadda, 11-159: i [titoli] tessili
invar. c. e. gadda, 6-237: la sùbita erezione e lo
. c. e. gadda, 19-71: a giudicare dalla catena dell'
-sostant. c. e. gadda, 6-277: su quell'immagine così ordinaria
al mercato. c. e. gadda, 14-48: hanno l'aria di ridacchiare
ch'io sono morto o malato? gadda conti, 1-433: un po'di pazienza
di tardo romanticismo. c. e. gadda, 12-41: gli spagnoli, quando
incidere il nome. c. e. gadda, 22-87: la « riunione adriatica
determinate prestazioni. c. e. gadda, 21-268: ci basta una sirena 'periferica'
.. ». c. e. gadda, 9-313: cri-cri-cri trapanava il tarlo
non la legnosa. c. e. gadda, 2-73: era un odor buono
in un velo. c. e. gadda, 6-184: mazzi carte sur tavolo
a scavarlo ». c. e. gadda, 11-10: se avrò in mano
numero di qualcosa™ c. e. gadda, 21-156: l'opportunità e direi l'
da poche lire. c. è. gadda, 462: taluno o taluna
sulla spalla. c. e. gadda, 6-301: un tascapane a tracolla,
taxi. c. e. gadda, 6-314: il non invito nel tassista
durata dell'abbassamento. c. e. gadda, 6-294: leggeva il nastro come
solai. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 83]
arte del tavolante. c. e. gadda, 21-165: dalla toga alla zappa
forata se tra gli scogli si navica. gadda conti, 1-456: la boscaglia echeggiava
della tavoletta. c. e. gadda, 15: un diffuso profumo di paste
fragola. c. e. gadda, 25-105: mi toccai il cappello mentre
altar sinistro entrando. c. e. gadda, 2-41: comune a
enfatico. c. e. gadda, 6-275: da anni, oramai,
e falso. c. e. gadda, 15-120: credo che in germine ne
rifiuti da teatranti? c. e. gadda, 6-109: il conte rostòpcin,
). c. e. gadda, 6-108: 'adoperare'l'avvenimento -quei 'qualunque'
fortemente tecnologiche. c. e. gadda, 2-79: il ballo 'excelsiori, sul
il valore. c. e. gadda, 23-180: per parte mia, faccio
disciplina speculativa. c. e. gadda, 24-81: anche le numerose riviste tecniche
torcia elettrica. c. e. gadda, 2-86: ivi un bravo giovane.
maturato in tedescheria. c. e. gadda, 25-53: ho avumi di questa
teutonico e partenopeo. c. e. gadda, 13-342: una tedeschina bruttina ma
tegole. c. e. gadda, 22-146: nessun vento o ciclone muoverà
casale. c. e. gadda, 10-110: intanto, dopo dodici enormi
), c. e. gadda, 21-71: al grande astigiano gli fu
alla conoscenza. c. e. gadda, 9-380: aveva capito che cos'era
). c. e. gadda, 9-258: poi apparvero, molli,
a sterco bovino. c. e. gadda, 6-128: nella cornice era incastonato
. coperta. c. e. gadda, 6-285: il rubino e lo smeraldo
che la ricoprono. c. e. gadda, 6-84: il male affiora a
e delle tazze. c. e. gadda, 9-321: il cameriere non aveva
uso tr. c. e. gadda, 6-203: telefonarono lo zio. vollero
tali specialisti. c. e. gadda, 18-240: sull'incrociatore corazzato il fuochista
particolar cura. c. e. gadda, 9-90: la riesumazione dell'investimento della
linseme dava una tempera molto forte. gadda conti, 2-83: mozzo gli temperava i
la coda. c. e. gadda, 11-32: me lo portavano (il
lunghissimo. c. e. gadda, 6-96: transformer oil b marca undici
alfamore che passa. c. e. gadda, 9-95: gigi, ora,
dalle scoscese alture. c. e. gadda, 13-57: a mezzanotte un tempestar
adulti di una gragnola di domande. gadda conti, 1-683: tempestava con una pioggia
giorno della santa. c. e. gadda, 26-76: ti saremo grati di
i poemi. c. e. gadda, 20-5: del resto, lo sapete
di creato estetico. c. e. gadda, 7-190: ci preme di notare
e ad ogni forma di regno secolare. gadda conti, 1-695: prospero insiste nel
-temporalino. c. e. gadda, 6-19: fece solo una carezzacela alla
essere considerata costante. c. e. gadda, 6-239: il tempo in cui
persistenza di un'immagine nella memoria. gadda conti, 1-21: quell'ora, quel
per tutto. c. e. gadda, 18-201: parlo dell'uomo come umanità
, faziosità. c. e. gadda, 6-36: una policromatica sventatezza vaporava b
un cavo, una lenza). gadda conti, 1-419: le lenze, appena
ad asciugare. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 82]
del sole. c. e. gadda, 60: ciò che non potei ignorare
e del guadagno che giornalmente correva. gadda conti, 22-185: nell'interstizio tra due
colloquii che insieme tennimo, piansi. gadda conti, 2-607: tenemmo conciliabolo,
la tenerezza della sera era irresistibile. gadda conti, 1-158: v'era tanta tenerezza
uomini d'armi. c. e. gadda, 20-51: tenitrice di una lavanderia
al figur. c. e. gadda, 22-178: i trangugiamenti regolari di cicchettiad
nazioni. c. e. gadda, 26-94: le vere cause sono la
c. e. gadda, 6-241: 1 due destri, [
compagnia di gesù. c. e. gadda, 23-178: il pen club (
nuove che dà la atria. gadda conti, 1-523: volevano inerpicarsi, tra
arditi motteggi. c. e. gadda, 6-68: ingravallo tentò la giovinetta
tempra). c. e. gadda, 6-83: in onor di lei,
tentò era aperta. c. e. gadda, 6-70: furono tentati i mobili
e mezza morte. c. e. gadda, 17-148: podagrosi, tentennanti,
discorso). c. e. gadda, 6-57: gli piaceva di trottare un
vanno sempre avanti. c. e. gadda, 9-332: agli inviti reiterati della
-poco ripido (un pendio). gadda conti, 1-84: si distendeva una radura
maggior quantità. c. e. gadda, 2-121: trattandosi di una resezione del
questi ascari. c. e. gadda, 145: in genere [gli ufficiali
tacheometri). c. e. gadda, 18-4: se non che il terreno
17- 108: c'era in gadda una sconfinata competenza delle cose del mondo
, 1837). c. e. gadda, 22-59: « è tomatta la
-con riferimento ad animali. gadda conti, 2-700: udrei strillare delle pescivendole
di giovamento. c. e. gadda, 10-46: teoricamente il vigile notturno,
(baillon). c. e. gadda, 22-112: e foglie d'un
rattempri da capo. c. e. gadda, 11-67: tutte le dolci immagini
tempo avanzato. c. e. gadda, 11-14: un nome era già nella
la peste bovina. c. e. gadda, 12-26: non è escluso che
). c. e. gadda, 15-15: da discrivere e pingere in
lontano ottocento. c. e. gadda, 19-50: un intelletto...
si tergono le lacrime di dolore. gadda conti, 2-210: ogni pochi passi,
rotonda o quadra. c. e. gadda, 6-321: rotoli di trippe lesse
della terminologia. c. e. gadda, 6-1-8: erano questioni un po'da
forma speciale. g. e. gadda, 10-73: in quei giorni non pareva
). c. e. gadda, 17-46: le case termosifonate de'ricchi
, del testante. c. e. gadda, 15-84: è femmina la sparuta
, arroganza. c. e. gadda, 13-270: la squallida testardaggine tedesca si
parole. c. e. gadda, 10-131: del rimanente, mia madre
di interesse pubblico. c. e. gadda, 22-22: uno si trovava ad
protesa sul mare di un molo. gadda conti, 1-152: lo mise sulla testata
del mersà. c. e. gadda, 13-98: in ponte di legno,
dimorava. c. e. gadda, 6-24: don ciccio raccolse e verbalizzò
degli intervenuti. c. e. gadda, 6-140: a pijà sto diaspro
poetica. c. e. gadda, 6-327: quasi d'un tal rischio
un linguaggio. c. e. gadda, 18-266: quella unità che è il
dei romani. c. e. gadda, 6-23: un monello con serietà tiberina
di esso tiburio. c. e. gadda, 2-44: l'eleganza del tiburio
sostant. c. e. gadda, 6-18: ma lui? il signor
\ uillo. c. e. gadda, 22-90: andava intorno sempre con certe
strada ferrata). c. e. gadda, 19-72: mi guardò con serenità
fosse ancora tiepido. c. e. gadda, 6-323: si sfilò la camicia
più giù sbiacciuchente. c. e. gadda, 16-48: gli alpini del battaglione
gravi danni. c. e. gadda, 10-51: morire per la patria è
tignosi. c. e. gadda, 6-35: abitava difatti, da epoca
quel tignoso. c. e. gadda, 6-112: come mai, con tanti
, amore mio! c. e. gadda, 15-204: talune temine sono molto
voi contese / legge improvvisa e scortese. gadda conti, 2-142: mentre cresceva lenta
.). c. e. gadda, 6-38: al mezzo un nasone alla
orecchio. c. e. gadda, 495: è utile registrare qui che
luci e ombre. c. e. gadda, 7-2io: matemperamento sanguigno, bilioso
timpano percosso. c. e. gadda, 477: in chiusura, l'immancabile
e delle fattorie. c. e. gadda, 9-212: c'era la vecchia
lane. c. e. gadda, 6-169: il retalli avea portato a
telefonico). c. e. gadda, 555: il telefono, quello ancora
e parziale. c. e. gadda, 12-12: l'altro fu de prèaux
corteo nuziale passare. c. e. gadda, 58: il destino sovvenne impensatamente
tintori d'asia. c. e. gadda, 6-180: la di lei attività era
tinto- rettesca. c. e. gadda, 372: nel pronunziare la qual parola
. c. e. gadda, 15-185: ha voluto farmi incozzare in
farsi anche irragionevoli. c. e. gadda, 6-125: la psicosi tipica delle
una merce. c. e. gadda, 6-95: decine di migliaia di galloni
indispettivano regina. c. e. gadda, 9-228: « che ragazzaccio!.
di artistico stile. c. e. gadda, 7-209: la maschera è per
volitivo. c. e. gadda, 22-35: denira classis...
caffè con anice. c. e. gadda, 15-20: lui intanto sorseggiava e
è la stessa: sola differenza è che gadda non si sente di tirare le conclusioni
altro esempio. c. e. gadda, 13-157: ci vuole la mia dose
. c. e. gadda, 21-60: in occasione dello 'studio del
una scadenza. c. e. gadda [in v. bompiani, i-396j:
viso). c. e. gadda, 12-38: spesso quand'ella [la
, educato. c. e. gadda, 19-110: lui marco, tirato su
con uno spago. c. e. gadda, 6-116: l'aveva [il
cacciavite. c. e. gadda, 6-102: il perito d'armi discese
addio! ». c. e. gadda, 33: « tira gorgo! »
il palco morto. c. e. gadda, 10-182: il figlio, di
quello, la vanità c. e. gadda, 15- 189: gli stessi annunci
persona). c. e. gadda, 6-53: i confidenti di più fiducia
veduti e approvati. c. e. gadda, 6-i-181: 1 catecumeni l'aveva
con una gomitata. c. e. gadda, 6-36: la disgrazia era venuta
colorire del poliziano. c. e. gadda, 22-116: confuse per un po'
'tocch! '. c. e. gadda, 20-3: dove cavolo si sarà
che tocca ed interessa ciascun lettore. gadda conti, 1-674: meno che mai le
lettere di vinezia. c. e. gadda, 10-98: il toccare delle undici
sull'organismo. c. e. gadda, 20-38: gradisci un po'di brodo
mali. c. e. gadda, 9-331: trovò che il rimedio di
l'onorevole cairoli in alcuna guisa toccato? gadda conti, 1-558: « come sarebbe
da tarme. c. e. gadda, 13-142: parecchie case colpite da granata
per vivere. c. e. gadda, 9-20: e così eccomi a dannar
tocco di marito. c. e. gadda, 9-52: bisogna sapere che l'
di prestigio. c. e. gadda, 89: il mondo del dopoguerra gli
il giorno e insanguinò la notte. gadda conti, 1-5 io: l'intrico insidioso