). c. e. gadda, 6-108: la psiche del demente politico
prammatica ed utilitaria. c. e. gadda, 6-??
-sostant. c. e. gadda, 12-14: quanto a divertimenti e a
anche sostant. c. e. gadda, 6-132: il valdarena, al vedere
mani predatrici. c. e. gadda, 310: « i mé brilànt »
suoi rallegramenti. c. e. gadda, 6-59: ereno le undici der
ragione. c. e. gadda, 22-17: ciascuno di questi cento italiani
verbi senza predicato. c. e. gadda, 21-105: l'uso di esalare
. c. e. gadda, 6-242: il metatarso medesimo protubera
accentuato. c. e. gadda, 6-108: 'adoperare 'l'avvenimento
descritti. c. e. gadda, 7-225: nel rigiro della frase palesava
. tutto proprio come andava fatto. gadda conti, 1-414: aveva fama di
una merce. c. e. gadda, 6-89: al dottor valdarena, subito
proventi. c. e. gadda, 10-206: già da tempo il peone
dell'artigiano proverbiante. c. e. gadda, 20-52: poi, con mano
in proverbio. c. e. gadda, 6-52: apparve chiaro che per tutto
del corpo. c. e. gadda, 22-149: vi sono diversi saponi disinfettanti
una nazione. c. e. gadda, 23-100: qui è stagione di fiera
oggetto). c. e. gadda, 22-81: anche gli ingegneri parlano il
ne proviene. c. e. gadda, 22-61: si vedono signorine appassionate,
o raso. c. e. gadda, 15-72: e lui [mussolini]
-capoccione. c. e. gadda, 15-70: lui [mussolini] sì
di questo genere. c. e. gadda, 6-278: era occupata [la
la citta è tutta provveduta di barricate. gadda conti, 1- 413: quei
, formoso. c. e. gadda, 6-176: paolillo, dopo un po'
ammazzarlo mille volte. c. e. gadda, 531: l'ateuco, infaticato
per sempre sotto. c. e. gadda, 6-129: la catena (col ciondolo
». c. e. gadda, 6-157: come per ingannò la disperazione
vecchio prozio. c. e. gadda, 22-116: vagabondo tra i marmi a
monte pellegrino in un tardo pomeriggio. gadda conti, 2-95: imboccando il canale della
respingessimo qualche refurtiva. c. e. gadda, 11- 46: ricordo un
voluttà dell'applauso. c. e. gadda, 15- 195: era don
chioma). c. e. gadda, 6-248: la moto era ora a
-morbosità. c. e. gadda, 7-14: contrariamente a una tradizione
voglia. c. e. gadda, 15-39: il somaro dalle gambe a
nazionale. c. e. gadda, 23-114: nella notte dei mortaretti e
ingannevole. c. e. gadda, 18-266: quell'unità che è il
approssimazione. c. e. gadda, 22-130: per lo più esse costituivano
origine. c. e. gadda, 22-130: per lo più esse costituivano
. c. e. gadda, 25-138: la mancanza d'un tormento
ricerca. c. e. gadda, 25-138: la mancanza d'un tormento
). c. e. gadda, 20-74: tre quadri, alla parete
zia. c. e. gadda, 22-22: denira classis, allora deliziosamente
la loro psiche. c. e. gadda, 7-46: in noi sopravvivono all'
anaemm '». c. e. gadda, 6-295: quel dolce vacuo torri-
nella nevrastenia. c. e. gadda, 23-186: tutto ciò, beninteso,
psicologica freudiana. c. e. gadda, 24-148: ho scorso già alcuni capitoli
valore fisio-psicologico particolare. c. e. gadda, 20-71: la reazione critica veneziana
uso aggett. c. e. gadda, 22-27: entrò a sua volta in
, ragionativa. c. e. gadda, 22-166: solo certi presuntuosi novellieri
'degenerato '. c. e. gadda, 24-52: tu conosci la mia
retorica. c. e. gadda, 7-43: per tal modo « l'
mussolini). c. e. gadda, 7-43: per tal modo « l'
psicosi epilettica. c. e. gadda, 21-33: il manzoni fu sicuramente un
gli schiaffi. c. e. gadda, 10-123: il figlio dubitò, col
-scherz. c. e. gadda, 6-161: azzeccato un pretesto ragionevole,
uomo. c. e. gadda, 6-118: ci voleva poi del bello
d'un pube. c. e. gadda, 212: la venere marina, ripescata
: crisi puberale. c. e. gadda, 7-220: è noto che nei
maggiori dei dodici. c. e. gadda, 15-141: erano giovanissimi, giovini
e indissolubile. c. e. gadda, 6-106: giuliano, fiore dei val-
noce dell'orto. c. e. gadda, 6-333: ulivi,...
poco accentuato. c. e. gadda, 22-142: cerca invano, tra le
muraglioni di puddinga. c. e. gadda, 9-344: mi piaceva discendere nel
culturali eterogenei. c. e. gadda, 15-211: l'idea di appendersi al
d'aroma. c. e. gadda, 6-207: si rasciugò il volto e
auge la retorica detta neorealista. ma in gadda l'effetto del travestimento è di pudore
razionale dei bambini. c. e. gadda, 7-258: jean paul (ri-
). c. e. gadda, 15-72: un corale di vocette nel
miei vent'anm. c. e. gadda, 7-50: nello sviluppo della psiche
vapore. c. e. gadda, 9-242: un miracoloso intervento delle superne
e arti. c. e. gadda, 18-114: il debole ragazzo che affronta
. tagliato. c. e. gadda, 16-72: manchevole il [manoscritto]
potesse mangiargliela. c. e. gadda, 9-70: i medici le avevano
una risatina. c. e. gadda, 6-273: la ragazza...
figure di balletto. c. e. gadda, 9-92: la signorina tavanati,
risposta). c. e. gadda, 12-46: questo saint-simon faceva sembiante
forme dialettali. c. e. gadda, 6-53: la menegazzi o per più
meriterebbe la forca. c. e. gadda, 271: il sor giuseppe fece
del mio fucile. c. e. gadda, 13- 121: stamane si
linea. c. e. gadda, 8-122: infiniti giornali, infinita gente
-sostant. c. e. gadda, 12-128: è bastato che nel *
un impulso, un richiamo). gadda conti, 1-560: andando...
colon d'anilina. c. e. gadda, 25-56: 1 silenti o
a oscillare e a battere ritmicamente. gadda conti, 1-631: dalla finestra aperta
estro d'inni mi pulsava nella mente. gadda conti, 1-128: nelle vene di
le stelle. c. e. gadda, 6-240: due bicchieri, ed èntrovi
fino al canadà. c. e. gadda, 168: la mia irrefrenabile necessità
cattivi consigli. c. e. gadda, 16-112: venuto a pungermi 'l pozza
, piagato / dal pungente giaciglio. gadda conti, 1-470: colla schiena sulla terra
opaco e insieme pungente della vedova. gadda conti, 1-332: da un'occhiata ai
» gli disse pallido di rabbia. gadda conti, 1-115: angoscia e curiosità mi
ardente un nuovo pezzo di ginepro. gadda conti, 2-219: gli odori dell'
per voi tutti. c. e. gadda, 6-223: « puzzoni? e
dei buffoni. c. e. gadda, 16-112: è il primo libro de
creare. c. e. gadda, 9-346: che la ragazza, sotto
.). c. e. gadda, 6-338: alto, e senza parole
punta della coda. c. e. gadda, 6-301: teneva gli occhi a
una di vitello. c. e. gadda, ii-155: tutta una filologia scaturita
-scherz. c. e. gadda, 22-10: ciò non toglie che.
stocco]. c. e. gadda, 18-68: fanciullo, in una giornata
sottovoce ma con un tono sibilante. gadda conti, 1-531: seduto, puntava il
. repentino aumento della temperatura corporea. gadda conti, 1-193: gli occhi, quando
anche all'infemo. c. e. gadda, 6-298: il brigadiere si apprestò
rovina. c. e. gadda, 31: con ritmo eguale del dorso
-macchiare. gadda conti, 1-130: aveva indossato una palandrana
fra loro. c. e. gadda, 6-287: di quelle parvenze, festuche
nel sottosuolo ha sconnesso 1 muri. gadda conti, 1-454: le altre navi di
più celere. c. e. gadda, 31: con ritmo eguale del dorso
vostri occhi grigi. c. e. gadda, 9-41: pensi: l'anno
toma dal lavoro. c. e. gadda, 10-152: il battibecco ebbe come
puntini). c. e. gadda, 24-46: si potrebbe porre la '
cantava. c. e. gadda, 6-173: la fusciacca...
dell'area di un pollice quadrato inglese. gadda conti, 2-81: i primi giorni
* = b. c. e. gadda, 567: qual sagoma deve avere un
di una scatola. c. e. gadda, 13-313: sgranocchiai nella mattina qualche
rumore). c. e. gadda, 21-m: il tonfo delle cannonate nelle
s'aprivano le due file di cabine. gadda conti, 2-228: quando il cielo
maggiori orbitali. c. e. gadda, 10-168: ma che cosa era il
o ale. c. e. gadda, 6-285: è un grosso anello a
mosaico regolare. c. e. gadda, 11-96: ciclisti d'ogni qualità e
quadrifogli nell'erba. c. e. gadda, 10-195: altri ad una eleganza-flanella
lettiga in quadriga. c. e. gadda, 15-22: di là dal passo
. danzatore di quadriglia. gadda conti, 1-315: voltata l'ultima pagina
scalpiccio. c. e. gadda, 10-99: un quadrupedare tra i ciòttoli
quadrupei. c. e. gadda, 19-73: forsennato trepestìo di bipedi fra
un quadrupede. c. e. gadda, 6-93: chi si riconosce genio e
di muro. c. e. gadda, 9-6: qualche triste canarino, qualche
e indefinibile. c. e. gadda, 18-54: esiste... un
per la quale. c. e. gadda, 10-129: non mi è parso
più alta provenienza. c. e. gadda, 18-29: il coesistere della leibmziana
loro adeguarsi. c. e. gadda, 6-104: rivogliono, rivogliono il fiore
il quanto! c. e. gadda, 6-8: voleva significare che un certo
quanto discreto. c. e. gadda, 18-256: i modi si sormontano,
notevole importanza. c. e. gadda, 21-148: in proust ammiro il
. c. e. gadda, 11-206: burro, quantum prodest,
gastronomiche. c. e. gadda, 11-206: burro, quantum sufficit,
proprio cervello. c. e. gadda, 23-161: raffaello franchi (tenuto in
mio giaciglio. c. e. gadda, 213: la sirena della filanda non
metropolitano). c. e. gadda, 6-186: occhi! furtivi dardi!
vegliavamo con l'ufficiale di quarto. gadda conti, 1-480: non s'udiva
(1600). c. e. gadda, 21-202: nell'architettura di 4
, or là. c. e. gadda, 26: i conducenti cercavano di
/ pronipote. c. e. gadda, 21-67: sposa quattordicenne nel * 64
sostant. c. e. gadda, 6-27: la si lasciò smorire d'
nei cuori. c. e. gadda, 11-203: un paio di aragoste e
laceravano il cuore. c. e. gadda, 10-173: via, via!
vorrei tu facessi. c. e. gadda, 25-30: so che dovrò andare
filosofo ed estetico. c. e. gadda, 23-68: ricevo ora il suo
condotto in questura. c. e. gadda, 17-8: « chi è
precipitazione questurinesca. c. e. gadda, 6-43: più [ingravallo] lo
del questurino. c. e. gadda, 6-338: alto, e senza parole
società. c. e. gadda, 6-109: l'urbe, propio al
e progressista. c. e. gadda, 21-32: moravia si avventa, per
in un quinario. c. e. gadda, 25-122: ti rimproverano certa monotonia
ha nove sillabe. c. e. gadda, 21-73: le si rivolge con
poi. c. e. gadda, 21-101: l'acutezza e la diligenza
suddetta forma. c. e. gadda, 6-34: ingravallo pensò alla sua cravatta
cinque anni. c. e. gadda, 19-80: lo scultore di cui avevo
'arlecchino). c. e. gadda, 6-188: tre figlie, non
alta nel vento. c. e. gadda, 6-183: l'orto...
, ecc. g. e. gadda, 6-234: labili, cangevoli fuste,
prestigio economico. c. e. gadda, 2-86: non parliamo i diplomi delle
o bruno. c. e. gadda, 6-253: parallelamente allo spago e alla
così via. c. e. gadda, 24-45: il lavoro di trascrizione e
d'ora! c. e. gadda, 13-148: che rabbia mangiai, contro
renderlo litigioso. c. e. gadda, 19-101: 1 due erano bevuti:
di serpenti che la volessero mordere. gadda conti, 2-165: mentre il thomas in
né rabbioso. c. e. gadda, 15-37: sono un uomo anch'io
animale). c. e. gadda, 6-269: una vecchia apparve, contro
risupini lividi sepolti. c. e. gadda, 6-207: ella sentiva su di
si rabbuffa. c. e. gadda, 6-272: il maremmone, cioè ma-
nocchi serrati. c. e. gadda, 6-328: lastre paraboliche di fango liquido
penne strepito lunge. c. e. gadda, 152: il rabido rinculo degli
proiettile). c. e. gadda, 20-22: se una palla fischia,
polizia). c. e. gadda, 6-203: « sor commissario mio,
appaga. c. e. gadda, 6-199: pervennero da ultimo a cavarle
-appagato. c. e. gadda, 6-126: la personalità di lei,
dissi esasperata racchia! c. e. gadda, 12-131: era piuttosto racchio,
mica cannibale. c. e. gadda, 6-209: era capace puro d'
. racchiétto. c. e. gadda, 6-244: il santo calvo, un
al buio. c. e. gadda, 6-282: il farafilio, povero figliolo
personale avrebbe trovato occasione per rifulgere. gadda conti, 1-147: gioacchino murat raccoglieva
acqua sul fondo della barca). gadda conti, 2-147: fissava allora le costole
il gruppo. g. e. gadda, 6-279: quei bottoni scompagnati,
ufficio de'magistrati raccoglitori di delazioni. gadda conti, 1-275: era lui,
raccolta. c. e. gadda, 21-15: le operose genti neppur vollero
la scopa. c. e. gadda, 6-247: lei parve si disciogliesse in
venga raccomandato. c. e. gadda, 6-269: appoggiò la bicicletta contro la
inni '. c. e. gadda, 23-90: le ho spedito oggi per
la biancheria. c. e. gadda, 6-188: prendere i pantaloni e
sorelle maggiori. c. e. gadda, 6-187: una mattina, uno di
e racconsolarsi. c. e. gadda, 6-310: il viso del brigadiere si
, reso meno triste o squallido. gadda conti, 1-55: come [napoli]
tragitti di raccordo. c. e. gadda, 11-192: il fascio dei raccordi
; paragone. c. e. gadda, 25-144: uno dei suoi maestri può
si diffondono. c. e. gadda, 12-47: se anna d'austria,
rachitico. c. e. gadda, 6-50: gli occhi spintati dell'eredoluetico
schioppettata dai campieri. c. e. gadda, 6- 161: dall'avventura
con difficoltà. c. e. gadda, 6-44: il giovanotto che gaudenzio era
d'aurora. c. e. gadda, 11-72: contro le radenti luci della
, le sabbie e le acque. gadda conti, 2-1 io: spesso, a
collegamento). c. e. gadda, n-192: il fascio dei raccordi ferroviari
aumenti d'imposte. c. e. gadda, 6-92: bisognosi tutti, comunque
altra cima. c. e. gadda, 6-168: il proprietario della sciarpa
del freddo. c. e. gadda, 6-150: da quelle delusioni continuate,
infitta. c. e. gadda, 6-21: ingravallo... prese
* traviata '. c. e. gadda, 6-189: n'era tornato con
di molti paesi. c. e. gadda, 20-107: astenersi dal presupporre nel
di radioamatori. c. e. gadda, 6-296: quasi un dispositivo brevettato.
. c. e. gadda, 20-103: la voce unica e fusa
. c. e. gadda, 20-103: per il radioascolto i termini
radiofoniche. c. e. gadda, 20-106: il radiocollaboratore non deve presentarsi
radio. c. e. gadda, 21-99: la sempre più nuova e
ziani '. c. e. gadda, 20-tit.: un radiodramma per modo
come della radiotelefonia. c. e. gadda, 17-77: predisposta a firenze tutta
cronache radiofoniche. c. e. gadda, 23-176: il mio lavoro procede
parlato. c. e. gadda, 20-108: non tener sospeso fanimo del
non è ancora giunto da rescara. gadda conti, 1-647: entrambi avevano in
radiotelegrafia. c. e. gadda, 19-73: richiami frenetici, interiezioni selvagge
gran voce. c. e. gadda, 366: imperiosi decreti venivano immantinente
mandarmi via. c. e. gadda, 20-103: per il radioascolto i termini
d'un monte. c. e. gadda, 6-115: era un bel prete
appena appena tra i capelli corvini. gadda conti, 1-584: radi treni uscivano
e artisti. c. e. gadda, 0-196: in uno scalpiccio per i
-sostant. c. e. gadda, 24-44: l'unica cosa di buono
sensibilità di rosso. c. e. gadda, 7-179: la raffinata perizia dell'
subito un raffreddamento. c. e. gadda, 13-17: qualche raffreddamento nel contegno
: pollinosi. c. e. gadda, 2-97: soffiò aria e ruggine fuor
della passione. c. e. gadda, 322: coriandoli, coriandoli: e
castagnole, e raganelle, e trombette! gadda conti, 1-242: si udiva qualche
stesso mestiere. c. e. gadda, 6-83: comm'è che se chiamava
o sonare. c. e. gadda, 22-136: feci anzi un sorriso.
rapporti o di situazioni. gadda conti, 1-263: si capiva che,
là di sé. c. e. gadda, 12-108: in pubblico, la
sua cordialità si raggelano: ammutolisce. gadda conti, 2-232: l'entusiasmo non corrisposto
-gelido (la mano). gadda conti, 2-97: gagliarda, sbiancata dallo
raggelate visioni. c. e. gadda, 6-128: pietra sublunare, pietra elegiaca
puttane. c. e. gadda, 15-10: il vigile dei destini principe
piena di riso e di gaiezza. gadda conti, 2-52: ogni tanto il vecchio
tutto desio. c. e. gadda, 6-245: ora alfine, dopo il
raggio. c. e. gadda, 18-229: la prua è sagomata secondo
di gran gobbe / tutto si sforma. gadda conti, 1-690: anche tu -continuò
). c. e. gadda, 16-20: quando indi i lanzi messono
processo mentale. c. e. gadda, 18-80: la 'semplicità 'io
il lavoro. c. e. gadda, 6-79: la ragione gli diceva di
. ragionierétto. c. e. gadda, 6-101: un giovane ragionieretto appena
un pastore. c. e. gadda, 6-241: il raglio lontano d'un
insanguinato / a mo'di cifra gentilizia. gadda conti, 1-538: le vigne che
dei cani e dei gatti in cura. gadda conti, 1-68: dietro gli edifici
scempio paterno. c. e. gadda, 282: con i calzoni frusti,
loro aspra solitudine, m'incantavano. gadda conti, 1-469: apparivano i campi,
incontra sulla cima di quella montagnuola. gadda conti, 1-627: non rimasero sulla
dalla fama. c. e. gadda, 20: il generale dei pompieri (
lo fanno bollire. g. e. gadda, 11-206: un quarto di ramaiolo
4. vezzegg. ramatèlla. gadda conti, 1-664: appena furono davanti alla
con un'altra. c. e. gadda, 103: capelli castani, quasi
ramazza. c. e. gadda, 102: nell'ora buia e silente
malo modo. g. e. gadda, 279: le due calze dell'ingegnere
delle palme. c. e. gadda, 6-279: a parete, a capo
. aspetto. c. e. gadda, 18-290: il critico: « aristotele
vento. c. e. gadda, 0-58: le poche macchine a disposizione
espressioni ellittiche. c. e. gadda, 6-112: fornì referenze 4 ineccepibili '
pendenza. c. e. gadda, 13-169: un pacchetto di 100 banconote
sgarbatamente. c. e. gadda, 6-204: sentiva [il brigadiere }
propri scopi. c. e. gadda, 16-36: il dinosauro, che dormicchiava
. c. e. gadda, 19-16: li chàlets...
di segni. c. e. gadda, 20-100: qualche gocciolone d'inchiostro
parete. c. e. gadda, 10-128: il muro...
un profittatore. c. e. gadda, 14-30: lo stesso nelson fu fregato
le serrature. c. e. gadda, 6-102: da ultimo fu chiamato un
coma de'cervi. c. e. gadda, 66: era vestita nei toni
di giulietta? c. e. gadda, 18-130: gabellate come vostra filosofia
contro il mondo? c. e. gadda, 6-i-83: il pensiero gli correva
di livore. c. e. gadda, 15-119: qual manca di fisica possa
col mondo. c. e. gadda, 20-55: una pubertà cattiva, rancurosa
a rinfrescar l'arsura delle campagne. gadda conti, 1-504: ogni tanto un
, distratto (un pensiero). gadda conti, 1-46: don filippo si risvegliava
mortale 1 perdere l'equilibrio '. gadda conti, 1-694: un creatore è,
viso attento e pensoso di osvaldo. gadda conti, 1-326: nella penombra della biblioteca
ranghi. -arcata dentaria. gadda conti, 1-241: vedeva scoprirsi, intrisi
. rapàccia. c. e. gadda, 13-269: ho sentito molto del tempo
tratto dal luogo e dal tempo. gadda conti, 1-224: le esequie furono celebrate
per legare insieme le pagine sparse. gadda conti, 1-661: si formavano così
un folle amore. c. e. gadda, 10-204: tutto andava esaurito
refurtiva rapinata. c. e. gadda, 6-290: dei gioielli della contessa mantegazza
invocazioni dei deboli. c. e. gadda, 6-50: il rapinatore, dai
volta m'andavo fra me persuadendo. gadda conti, 2-126: entrammo in un
dolce nella sua chiusa di cemento. gadda conti, 1-481: venivano avanti [
e cuore e conscienza di me. gadda conti, 1-57: conoscete la canzone?
/ supin sul rude penitente letto. gadda conti, 1-201: mi allontanai piano piano
che rapito guarda / quel bersagliere. gadda conti, 1-384: ero rapito dall'
teneva discosto, in contemplazione rapita. gadda conti, 1-254: -come balla!
viso / nel mio si fondeva. gadda conti, 1-116: lo scricchiolìo di un
rosi e cadenti. c. e. gadda, 11-46: alcuni operai con incredibili
quand'era intendente. c. e. gadda, 6-151: ingravallo domandò licenza:
, nel pane e sulla tovaglia. gadda conti, 2-216: guardavo le assi fresche
qualificato. c. e. gadda, 6-204: uno da rappresentare in bellezza
fondersi il migliaccio. c. é. gadda, 6-334: fumacchi pesa
ad artiglio (la mano). gadda conti, 1-28: aveva il viso coperto
, asistematico. c. e. gadda, 18-189: l'autore elaborò o intuì
. raschiamento. c. e. gadda, 154: il comandante mi prospettò.
luogo). c. e. gadda, 6-307: col tetto d'un spiovente
). c. e. gadda, 6-283: due o tre noci rotolaron
a'pascoli. c. e. gadda, 6-201: quei capelli biondi così
atteggiamento). c. e. gadda, 6-25: le labbra, fatte di
. rischiato. c. e. gadda, 6-36: pareva che la menegazzi si
raspargli la gola e bruciargli gli occhi. gadda conti, 2-478: la federa rozza
con sé. c. e. gadda, 22-100: parve, un attimo,
a benedetto croce. c. e. gadda, 7-247: margherita guidacci è studiosa
-formare una crosta ghiacciata. gadda conti, 1-233: facevano come un lieve
muro, una formazione rocciosa). gadda conti, 1-161: la costa..
con ciliege amarasche. c. e. gadda, 65: nel crogiolare quei tre
grinzoso. c. e. gadda, 15-114: te tu le vedevi da
rateale. c. e. gadda, 22-127: il pagamento in contanti (
-tenuto legato. c. e. gadda, 6-183: una bieca gallina a starnazzarvi
rattenuto dei piatti. g. e. gadda, 6-192: bu bu bu bù,
va colla man che rare volte falla. gadda conti, 1-542: il fulmine sospeso
, penosissima. c. e. gadda, 9-113: l'uomo, immalinconito da
del corpo. c. e. gadda, 6-251: la lingua rattratta, ora
, stagionato. c. e. gadda, 18-39: lasciate alla diligenza del verniciatore
argomento). c. e. gadda, 18-39: una prosapia d'argomenti falsi
, infiammato (la gola). gadda conti, 2-58: mi sentivo il caldo
). c. e. gadda, 23-134: l'idea di una settimana
-sostant. c. e. gadda, 22-103: 1 muli, per non
ambiente). c. e. gadda, 22-135: gli impiantai a mie spese
sistematici. c. e. gadda, 25-137: lo sforzo ricercatore di alcune
di paglia. c. e. gadda, 20-14: la biada l'è troppo
nemico. c. e. gadda, 13-215: un ordine riservato, riguardante
pasolini, 9-313: il barocco di gadda è un barocco realistico: categoria di
mi sembra superfluo. c. e. gadda, 18- 209: per esempio
bernoccolo delle rapide e portentose realizzazioni. gadda conti [« l'illustrazione italiana »
o tecnica. c. e. gadda, 7-225: lucidità di momenti espressivi,
propositi di fare. c. e. gadda, 18-114: l'idea di virtù
, questione. c. e. gadda, 2-95: vedo la tuta azzurra,
del principio cartesiano. c. e. gadda, 18-30: perché il molteplice.
scientifica. c. e. gadda, 18-82: la teoria della evoluzione,
dei libri recensiti. c. e. gadda, 23-201: recensioni assurdamente ostili dei
uno di recezione. c. e. gadda, 6-168: il crepili demoni sieno
ti richerrò la c. e. gadda, 18-101: nelle stanche albe, al
ottimo consiglio. c. e. gadda, 10-106: il figlio ringraziò del suggerimento
ricetta gastronomica. c. e. gadda, n-205: ihsotto patrio. recipe.
maniche che sono ricise e ragnate. gadda conti, 2-201: sentì sotto i
: antenne / reclini sotto i palpi. gadda conti, 1-568: si vedono nitide
soldati. g. e. gadda, 15-138: la sognante invidia che ogni
segretamente fascinoso. c. e. gadda, 6-i-14: si sarebbe detto, a
dolente ancora e più recriminante ancora. gadda conti, 1-256: la tendenza di lorenzo
pietra preziosa. c. e. gadda, 6-128: tutte ste novità in luogo
crisi isterica. c. e. gadda, 9-66: la jole, interrogata e
sciolgono in lacrime. c. e. gadda, 521: una scolaretta redarguita
pubblicitari. c. e. gadda, 24-47: io sono del parere di
di stato redazionale. c. e. gadda, 23-180: alla r. a
musa canta. c. e. gadda, 6-59: tutte le marie barbise d'
all'animo lieti. c. e. gadda, 15-23: non palese o per
. c. e. gadda, 7-149: il suicidio di melibea è
al magistrato. c. e. gadda, 6-24: omise i « gesù,
garofano (cfr. garofano5). gadda conti, 1-479: non vide..
quant'acqua bramò. c. e. gadda, 6-187: gl'indomabili servitori del
i bambini. c. è. gadda, 6-204: un tipo spavaldo, fatto
vecchia da bersagliere. c. e. gadda, 6-290: chi te li ha
parola. c. e. gadda, 6-115: uomo di notevole prestanza:
in un mazzo. c. e. gadda, 6-179: l'amore, dopo
diversamente di noi. c. e. gadda, 13-32: a me mi vien
favore). c. e. gadda, 12-36: carlo d'albert duca di
delle fiaccole. c. e. gadda, 12-25: scandalosi i guadagni fatti
maresciallo badoglio. c. e. gadda, 12-61: con una 'dichiarazione
vantaggioso. c. e. gadda, 18-126: fallimento intenao in senso lato
colonica. c. e. gadda, 10-174: dalla terrazza, nelle sere
regia son venduti i sigari forestieri. gadda conti, 2-532: i primi anni,
-regista. c. e. gadda, 20-108: la regìa si riserva di
nipoti d'una sorella del professore. gadda conti, 2-51: la nunziata, volendo
attività. c. e. gadda, 24-44: vivendo fuori del campo letterario
qualità di registrabile. c. e. gadda, 21-62: vietano a'gar
ancora sul paese e sui monti. gadda conti, 1-416: poi il vento
, eccellente. c. e. gadda, 6-161: la seconda pupilla,.
quelle date faccende. c. e. gadda, 6-278: c'è una legge
a cheren. c. e. gadda, 7-132: le città, i municipi
gas dall'involucro. c. e. gadda, 18-71: gli strumenti di regolazione
operazioni automatiche. c. e. gadda, 457: dal taschino della giacca,
al cannibalismo. c. e. gadda, 18-14: il che significa regredire a
frequenza regolare. c. e. gadda, 11-159: gli avvisatori di chiamata telefonica
-sostant. c. e. gadda, 6-63: un profondo, un terribile
gran rifiuto? c. e. gadda, 6-272: il maremmone...
metonimia. c. e. gadda, 22-95: qualcuno... rileggeva
concerto finiva. c. e. gadda, 6-265: il cavalier forcella aveva udito
si manifesta. c. e. gadda, 18-114: la storia è cosa ben
1879-1955). c. e. gadda, 18-145: gli studi relativistici hanno disintegrato
ai suoi tempi. c. e. gadda, 6-30: il patema testimoniale,
a chi parla. c. e. gadda, 18-3: un metodo è già
la luce. c. e. gadda, 6-133: con un altro [uomo
c. e. gadda, 6-109: l'urbe l'ebbe a
da parte. c. e. gadda, 7-9: il deflusso parallelo della mia
donna straordinaria. c. e. gadda, 10-103: così accade, nei vicoli
scomparso. c. e. gadda, 6-334: valicò... il
esiste più. c. e. gadda, 6-81: furti, cortellate, puttanate
col nuoto. c. e. gadda, 10-175: erano dei poveri lucci,
£ remissione '. c. e. gadda, 20-96 not.: £ remissione
effetti somiglianti. c. e. gadda, 7-42: la paura può remorare,
treno. non c'erano stelle. gadda conti, 1-387: remoti suoni salivano nell'
opera letteraria. c. e. gadda, 23-94: urge rendiconto et libro.
et libro. segue lettera. saluti gadda. 5. retor. ant.
dopo un poco. c. e. gadda, 6-206: lacrime brillarono, splendide
polizia. c. e. gadda, 6-289: quelli ch'egli aveva repertato
agguaglia alcun estremo. c. e. gadda, 20-87: 'provincia 'surrealmente
cibo. c. e. gadda, 6-197: pompeo, da parte sua
, tanto fa! c. e. gadda, 24-75: carissimo, spero che
generale. c. e. gadda, 5-167: trafitto il tiranno, la
in minor tempo. c. e. gadda, 6-315: tutta la repubblica erbaria
-repubblicuzza. c. e. gadda, 15-11: l'andorra e 'l san
ossitocina. c. e. gadda, 21-58: i nomi 'progestina '
de'necessari requisiti. c. e. gadda, 6-96: il nostro gran segreto
pescie nella gola. c. e. gadda, 10-159. al lavarello si messe
centimetro di lunghezza. c. e. gadda, 6-75: violenza? sì,
sultano non diventi. c. e. gadda, 9-253: le scarpe di cartone
ossi. c. e. gadda, 2-121: trattandosi di una resezione del
abitazione. c. e. gadda, 21-254: il residenziale -diciamolo subito
pura cadenza musicale. c. e. gadda, 21-115: da mattutine spiagge il
urbe. c. e. gadda, 15-205: di romito e di stilito
/ tra i fumi della riva. gadda conti, 1-79: nelle zone d'ombra
molto appariscente. c. e. gadda, 9-68: oltre alla fragilità (del
fascicolo. c. e. gadda, 12-21: carlotta, rimasta a bruxelles
. -che pulsa ritmicamente. gadda conti, 2-195: una medusa violetta migrava
primo respiro della sera già dischiusa. gadda conti, 2-64: ritrovatosi sulla piazza in
un respiro spesso. c. e. gadda, 6-131: quando arrivava lui,
fo poi dolci i loro fiati. gadda conti, 1-371: lo scricchiolar degli assiti
del solenne ammonimento / del tuo respiro. gadda conti, 1-507: ai piedi della
, odi venir su un respiro sonnolento. gadda conti, 1-325: socchiudeva gli occhi
-rumore sordo e prolungato. gadda conti, 1-477: il respiro delle macchine
non sia dovizia. c. e. gadda, 6-186: alquanta saliva e lubrificava
una maga. c. e. gadda, 6-183: dava adito, codesto salotto
più rintracciarlo. c. e. gadda, 6-183: dava adito, codesto
ai vita e non di morte. gadda conti, 1-540: al responso del medico
d'incenso. c. e. gadda, 65: il vento s'era restato
. restandovi secco. c. e. gadda, 9-19: « e in guerra
musetto e lasciate giù quella roba. gadda conti, 1-292: la valgreghen- tino
diversi desii accese. c. e. gadda, 6-280: come si toglie dalla
per telefono. c. e. gadda, 24-88: carissimo venturino, oggi
si facevano buone retate di quaglie. gadda conti, 1-582: i rematori della '
, vaste retate. c. e. gadda, 12-128: di alcune retate di
rete della spesa. c. e. gadda, 6-316: fra il vorticar delle
da letto. c. e. gadda, 6-291: palparono i materassi, levatili
si raffittiva. c. e. gadda, 9-235: il trenino delle sei,
di capro espiatorio. c. e. gadda, 6-49: tutto il contegno dell'
destanti suoni. c. e. gadda, 19-73: così come dai valichi
vittorini, 5-67: il periodo stesso di gadda vuole sempre, a costo cu ntorsioni
grado. c. e. gadda, 9-248: sul bianco opaco della finestra
auge la retorica detta neorealista. ma in gadda l'effetto del travestimento è di pudore
rettorica insufficiente. c. e. gadda, 22-45 not.: un po'di
opra si rea. c. e. gadda, 6-343: « er sedere,
di questa. c. e. gadda, 11-125: dividere il mondo in due
psichico. c. e. gadda, 15-73: l'erano delle povere grulle
c. e. gadda, 493: lattai saettanti nella domenica [
generale si può considerare da sola. gadda conti, 1-306: sapendolo soggetto alle
pantaloni. c. e. gadda, 6-327: l'idea che fosse residuata
importante è austriaco. c. e. gadda, 18-192: un porto è funzione
.). c. e. gadda, 23-202: la mia persistente piccola-po-
di questo mese. c. e. gadda, 22-52: cercò di installarsi alla
tunica muscolare. c. e. gadda, 6-270: pervenne... alla
fascista). c. e. gadda, 16-17: i rettangolari architetti farebbono
. rettangoluzzo. c. e. gadda, 19-44: non gli era se non
filippo. c. e. gadda, 6-166: glie lo storceva [il
spettatore per rettificarlo. c. e. gadda, 24-69: interpreto la tua scrittura
potrei io? c. e. gadda, 18-88: si dirà che l'inscrittibilità
empiono 1 pantaloni. c. e. gadda, 23-188: cuore e torturanti dolori
soprattutto esaurimento nervoso. c. e. gadda, 13-79: ieri cominciò anche un
finestra aperta. c. e. gadda, 17-131: guarda [il nemico]
fare sulle bozze. c. e. gadda, 23-88: penso che se lei
, complicato. c. e. gadda, 21-131: risiede [l'ingenuità]
chi scegliere. c. e. gadda, 87: sposarla non ne volle sapere
bersagliati a revolverate. c. e. gadda, 22-44: il tenente deruta le
invocarono aiuto. c. e. gadda, 6-210: sopraccigli e cigli revulsi inesorabilmente
cosa. c. e. gadda, 6-281: il brigadiere aveva riadocchiato lo
. ha poi avuto in carlo emilio gadda... la sua migliore manifestazione
di cose. c. e. gadda, 6-16: una luciana o un'adriana
la mia istoria. c. e. gadda, 13-61: tutte le volte che
nuovo. c. e. gadda, 6-298: gli spari della frusta riannun
apparizione. c. e. gadda, 6-292: s'era palesato in quella
luogo ombroso. c. e. gadda, 23-82: ho pensato con improvvisa nostalgia
-scherz. c. e. gadda, 6-254: gargarizzandosi [la gallina]
un ricordo, un pensiero). gadda conti, 1-504: di colpo l'apparizione
burckhardt. c. e. gadda, 6-237: la sùbita erezione e lo
stirpe). c. e. gadda, 6-172: di pietrantonio conosceva di persona
animale). c. e. gadda, 13-26: le sue coma mulesche finirono
. george street. c. e. gadda, 19-132: vide il camioncino ribaltato
mordace. c. e. gadda, 15-132: salvo e'francesi che sono
ciocche ribelli. c. e. gadda, 6-318: la fronte...
benzina. c. e. gadda, 21-252: le straducole semicarciofesche e
musicale. c. e. gadda, 10-158: spuntò l'alba della dimane
. gorgoglio. c. e. gadda, 10-96: il ràntolo andava spegnendosi:
della cuffia. c. e. gadda, 10-52: pedro non era..
eccitazione rumorosa. c. e. gadda, 9-308: dolcemente, tristemente guardava
la miniera. c. e. gadda, 6-316: una lama di maretta.
e multiforme. c. e. gadda, 7-213: il mondo è una specie
deboli di noi. c. e. gadda, 6-66: « stu sangue?
deciso. c. e. gadda, 6-202: con una mano ributtò all'
non poteva più ricacciarsela in gola. gadda conti, 1-311: lorenzo aveva ricacciato giù
su gli omeri. c. e. gadda, 0-185: a capo chino [
ingiunzioni governative. c. e. gadda, 7-15: certo è che un vate
città ricalcitranti. c. e. gadda, 12-126: luigi il beneamato, ovvero
). c. e. gadda, 22-129: 1 ricattatori si rivolgevano ad
come uno sgabello. c. e. gadda, 24-41: per ogni 'pezzo'
non di rapina. c. e. gadda, 23-185: ne avevo bisogno urgente
-ricattùccio. c. e. gadda, 21-262: li libera [i terreni
corretti. c. e. gadda, 22-41: larghe attenuanti aveva la plebe
e ricciarelli e panforti di siena. gadda conti, 2-620: c'era una
, arricciato. c. e. gadda, 6-254: dei piumicini a ricciolo,
terminale delle cose. c. e. gadda, 6-196: sotto al riflettore di
gadda conti, 1-384: la fiammata balzò su
, come pelurie d'un pube. gadda conti, 1-84: nei riccioli della spuma
suoi capelli hanno riflessi di ricco bronzo. gadda conti, 1-620: si mise a
. riccùccio. c. e. gadda, 21-254: i signorucci, i riccucci
magnasco, degas. c. e. gadda, 25-137: lo sforzo ricercatore di
una casa. c. e. gadda, 6-183: dava adito, codesto salotto
un delitto. c. e. gadda, 6-303: camilla, de certo,
sua composizione. c. e. gadda, 24-45: ti prego di un cenno
verità è questa. c. e. gadda, 17-86: la sentenza non gli
, implicato. c. e. gadda, 21-109: sull'astrattezza, richieduta dall'
fame olio. c. e. gadda, 204: traversiamo... vaste
e difficile. c. e. gadda, 18-47: commettendo alla paziente indulgenza
tonnellate. c. e. gadda, 9-359: radiotelegrammi di supermarina,
e intransigente signora. c. e. gadda, 13-101: io cerco di leggere
di vetro. c. e. gadda, 6-282: introdusse nello stipo le due
rappezzo. c. e. gadda, 22-140: in una mia casa di
ni- mici. c. e. gadda, 6-121: si studi di percorrere ognora
ci si riconosce in uno specchio. gadda conti, 1-517: si riconosceva, moltiplicato
). c. e. gadda, 6-44: alle cinque e tre quarti
mi stancavo mai. c. e. gadda, 19-188: mi sveglio di soprassalto
con affettuosa stima. c. e. gadda, 24-51: ricordami ossequiosamente alla tua
neppur qui, e neppur qui. gadda conti, 1-239: questo motto era
fine. c. e. gadda, 20-78: quando per eroe romantico si
. compensazione. c. e. gadda, 18-125: se il male vuole una
superavan le ricotte. c. e. gadda, 17-141: il povero notaio era
grazia di dio. c. e. gadda, 6-206: la fotografia di diomede
dei teschi. c. e. gadda, 22-150: tutti 1 denti gli si
la bocca. c. e. gadda, 6-184: maglie a ritingere, pantaloni
: tacere. c. e. gadda, 6-270: ricucì [la vecchia]
persona). c. e. gadda, 6-230: il solerte e via via
di ricamo barbarico. c. e. gadda, 6-187: piccoli servigi di ricucitura
nell'anima. c. e. gadda, 6-336: « ce sta una donna
anche assol. c. e. gadda, 6-m: rasciugato quel pianto, si
-sostanti c. e. gadda, 6-288: del recuperato e del trovato
al proprietario. c. e. gadda, 6-289: quelli ch'egli aveva repertato
del passato. c. e. gadda, 20-60: a distanza d'un secolo
la combustione. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 275]
un umore. c. e. gadda, 6-216: ella risucchiava dentro [la
sostanze dei ricchi. c. e. gadda, 6-205: sì: la rivoleva
di amministrarla. c. e. gadda, 6-35: pareva che la menegazzi
bocca chiusa. c. e. gadda, 6-188: le ragazze, su,
a darsi in braccio dei barrocciai? gadda conti, 1-260: se una famiglia
opere della semina. c. e. gadda, 6-285: due briccole..
una ridda di pranzi e thè. gadda conti, 1-303: la ridda dei comitati
). c. e. gadda, 6-322: ne annunciava pi tonfo]
sotto, col ridestarlo di colpo. gadda conti, 1-469: per le gambe nude
di qua ». c. e. gadda, 6-192: via di corsa,
d'acquario scintilla la selva ridesta. gadda conti, 1-520: non vedeva patini
scarso valore. c. e. gadda, 13-345: queste torte, dall'aspetto
riaprire. c. e. gadda, 6-125: l'indistinto soltanto, l'
proprio cospetto. c. e. gadda, 6-195: povera figliola: dato.
gonfio o tumefatto c. e. gadda, 6-276: « sì », fece
. ridottina. c. e. gadda, 13-81: la ridottina del comando è
ridotta una vera ed effettiva mummia. gadda conti, 2-461: da gigante, pareva
soffrirà, oh soffrirà di molto. gadda conti, 1-362: io, da tanto
luci a granello. c. e. gadda, 0-192: riecco invece li spari
grande fracasso riecheggiato tra quelle cime. gadda conti, 1-682: mentre il loro
idee. c. e. gadda, 6-125: l'attività stessa della corteccia
nel fluido. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 273]
più equilibrato. c. e. gadda, 24-136: il mondo nostro è per
allontanati. c. e. gadda, 23-192: gentile e cara signora lucia
un concetto. c. e. gadda, 6-125: l'attività stessa della corteccia
di te quetamente. c. e. gadda, 13-25: danze goffe d'orsi
e stilistica. c. e. gadda, 18-50: un capitolo si rifà all'
il sollievo. c. e. gadda, 6-47: « ha potuto vedere in
stesso metro. c. e. gadda, 6-21: il male infitto cavicchio si
di fiori. c. e. gadda, 6-341: ingravallo... udì
un molo. c. e. gadda, 2-78: solo contro lo sciabordare aperto
del suo monastero. c. e. gadda, 17-48: queste idee si accentrarono
. paralume. c. e. gadda, 6-196: sotto al riflettore di vetro
a rifocillarsi. c. e. gadda, 0-195: quanto al pestalozzi, a
vostra so stanza profonda. gadda conti, 1-517: era...
di libri nuovi. c. e. gadda [in civiltà delle macchine,
fuoco. c. e. gadda, 18-240: sull'incrociatore corazzato il fuochista
autori. c. e. gadda, 13-28: il manzoni è un rifrittore
risarcimento. c. e. gadda, 24-79: naturalmente, dopo il rimborso
, rigava con le coma la rena. gadda conti, 1-473: quando lui è
lo comprende. c. e. gadda, 18-266: nella costruzione di una morena
per simil. che fuoriesce continuamente. gadda conti, 1-448: un alto pennacchio di
trecciuole nere. c. e. gadda, 6-322: la camicia di flanella
a contrarsi. c. e. gadda, 22-121: il pallore epilettico della sua
col centro c. c. e. gadda, 18-6: sistema è un insieme
dalla mia parte. c. e. gadda, 6-191: lui si rigirava, pirlava
strada). c. e. gadda, 6-233: la strada...
un golfo. c. e. gadda, 6-287: una punteggiata si disegnò,
lui nell'oratoria. c. e. gadda, 6-199: il tortuoso rigirio di
all'intestino. c. e. gadda, 6-283: apparve, allora, un
lunga. c. e. gadda, 6-49: tutto il contegno dell'angeloni
rabbia. c. e. gadda, 6-276: spentasi, la bestiaggine folle
dal secondo tempo. c. e. gadda, 15-39: la suite la si
), vien presto in rigoglio. gadda conti, 1-585: le solite zitelle inglesi
di capelli. c. e. gadda, 6-248: una grattatina in testa nel
, intenso (un profumo). gadda conti, 1-112: il terreno..
del frutto. c. e. gadda, 6-30: enormi foglie di un broccolo
e perciò involontario. c. e. gadda, 21-104: il devoto interpreta rigoristicamente
rigratta. c. e. gadda, 6-323: se diede na grattatina in
fatale all'ammalato. c. e. gadda, 6-282: introdusse nello stipo le
camicia rimboccata. c. e. gadda, 6-191: gli chiedevano, riguardosamente,
campagna a foraggiare. c. e. gadda, 22-56: aveva viaggiato tutta la
nella strada. c. e. gadda, 6-149: in verità 'd'altre pratiche'
scaffali, e questi agli archivi. gadda conti, 1-35: la vita rigurgitava
allagate. c. e. gadda, 19-44: la si messe finalmente [
vomitare. c. e. gadda, 9-375: rigurgitò [il ragazzo]
nel rigurgito. c. e. gadda, 15-50: dopo l'antica e
all'improvviso. c. e. gadda, 6-235: fu allora proprio che gli
scatto. c. e. gadda, 6-250: era, per solito,
d'azione. c. e. gadda, 6-267: il pestalozzi potè raggiungere in
un lungo interregno. c. e. gadda, 18-198: il critico: «
le ginocchia. c. e. gadda, 6-77: la gonna rilevata addietro dall'
, reprimendolo. c. e. gadda, 7-228: in quel pomeriggio agostino scopre
calze. c. e. gadda, 6-180: la di lei attività era
aggettivo). c. e. gadda, 7-94: bello, bello da rimanerci
hanno da rimanere. c. e. gadda, 6-142: fu lei che mi
la vendetta, la sentivano saporosa. gadda conti, 1-306: stava rimasticando qualche protesta
suoi polmoncelli. c. e. gadda, 7-23: mi sorprendo ancora, a
mancare un filo. c. e. gadda, 21-244: un va e vieni
la lingua. c. e. gadda, 21-97: non credo a una storicizzazione
d'amante. c. e. gadda, 13-37: quelranimo duro di rovero
rimbambimento. c. e. gadda, 22-89: la filomena aveva gestito per
maligna e restia. c. e. gadda 9-43: anche lui, del resto
urta e rimbomba. c. e. gadda, 6-188: si preannunciava di lontano
contro mali morali. c. e. gadda, 12-41: il re si mise
sentimento). c. e. gadda, 19-78: ci penserà lui..
designare. c. e. gadda, 21-11: codesto nome di fabbrica o
commemorativo. c. e. gadda, 21-39: giorni ricorrenti, occasioni rime-
, stimolo. c. e. gadda, 6-214: il dispetto, o l'
problema vitale. c. e. gadda, 6-342: la vecchia, la migliarini
di più. c. e. gadda, 15-14: cuce il sacco delle sue
volessero esserne rimeritati. c. e. gadda, 6-72: lasciandosi cadere a piombo
salutavan fra loro. c. e. gadda, 19-71: visto che in quei
rimesse da casa. c. e. gadda, 19-131: question d'un giorno
rimessa in ordine del precedente scompiglio. gadda conti, 1-261: rimesso in libertà da
siasi alquanto lievitata. c. e. gadda, 8-86: cuciniere sono due o
rifiutato. c. e. gadda, 23-147: dovrò forse rimettermi a far
de'baci, dal lento oblìo. gadda conti, 1-502: teneva gli occhi bassi
alla medesima ora. c. e. gadda, 6-189: di tempo in tempo
documenti non removibili. c. e. gadda, 18-149: non si è voluto
. c. e. gadda, 18-303: presunta removibilità di questi
rimozione del cadavere. c. e. gadda, 6-280: si accoccolò a raggiungere
remozione de'termini. c. e. gadda, 22-132: bistratti i miei fiduciari
parte. c. e. gadda, 6-250: badava intanto a dimenarsi,
. riflettere. c. e. gadda, 7-289: a forza di curarsi,
lingue). c. e. gadda, 21-49: un 'lieu d'aisance':
fatto. c. e. gadda, 10-51: i due aggettivi li escogitò
consuetudini. c. e. gadda, 17-65: basilea, ai primi di
). c. e. gadda, 6-267: il divino amore,.
oggetto). c. e. gadda, 6-334: la sagoma affumata del trenetto
altro. c. e. gadda, 6-84: era l'una. racimolò
la malinconia. c. e. gadda, 6-125: il simbolo operava come luce
cielo). c. e. gadda, 19-107: « le guardie ch'eran
in auto o nel carrozzino. gadda conti, 1-648: tanto corrado quanto
. rimunerazioncèlla. c. e. gadda, 6-219: lo spirito d'iniziativa.
dormir un'ora. c. e. gadda, 6-222: il gomito palesò la
di qualcuno. c. e. gadda, 2-37: alle sette filtrava fumo dal
casa. c. e. gadda, 22-79: la donna, gravida,
buio. c. e. gadda, 6-192: dèmone fugitivo di legione con
sul ramo. c. e. gadda, 10-207: da antica data erano i
a togliere ». c. e. gadda, 5-282: grosse stille vermiglie,
-sostant. c. e. gadda, 15-73: sculettando e gambocciando a
emitteri. c. e. gadda, 520: trascurò... a
l'istesso punto. c. e. gadda, 18-92: il pensiero è partito
, rinculo automatico. c. e. gadda, 152: il rabido rinculo degli
abbondantemente. c. e. gadda, 10-82: erano, anche queste patate
mente. c. e. gadda, 15-30: i rapporti in tra 'l'
sguardo obliquo. c. e. gadda, 14-25: -la sua [di napoleone
battaglione di rinforzo. c. e. gadda, 6-69: le indagini proseguirono in
involgarito. c. e. gadda, 2-128: qui direi d'una natura
sole). c. e. gadda, 6-266: qualche apparita del sole,
-litigare rabbiosamente. c. e. gadda, 12-202: il capitano latrerà con bertolon
una strada. c. e. gadda, 17-93: la prima stella, affacciatasi
po'più lesto. c. e. gadda, 6-276: trapassata la breve carovana
la farò veder io te la farò. gadda conti, 1-361: il padrone,
. vedremo di correggerci e raffrenarla. gadda conti, 1-574: l'equipaggio pensava già
aspetto). c. e. gadda, 22-121: il pallore epilettico della sua
bacio fu ringhiottito. c. e. gadda, 19-20: il mastio le astringe
minacciosa. c. e. gadda, 16-51: non anco provolone si ritrovò
cose più care. c. e. gadda, 18-41: mi basterà citare in
del medio evo. c. e. gadda, 18-68: 'il destino non si
mia rinnovata proposta. c. e. gadda, 6-199: stirandola e sospingendola di
). - anche sostant. gadda conti, 1-56: la vista di quel
esistere, rinnovellato dalla sua radice. gadda conti, 1-105: rincasando pieno di
. 10. nuovo. gadda conti, 1-20: in quel momento,
nodi. c. e. gadda, 0-283: apparve, allora, un
o... un carlo e. gadda... rinominano attraverso il dialetto
stoviglia di casa. c. e. gadda, 6-291: furono rinsaccati i gioielli
oggetto). c. e. gadda, 6-283: di quel tesoro di noci
poveretta sussultava. c. e. gadda, 10-180: improvvisa, le giungeva
1 tuoni rintronarono il tempestoso cielo. gadda conti, 1-63: la sparatoria dei
dentro la germania. c. e. gadda, 7-116: il mio misero terzo
qualunque costo. c. e. gadda, 419: che ressa, ogni sabato
è annunciata. c. e. gadda, 15-206: mister meredith...
pasolini, 17-107: la persona fisica di gadda aveva la qualità di grandi attori comici
alla santità. c. e. gadda, 24-92: vi è una lotta simbolica
ricordo). c. e. gadda, 17-37: l'accademia delle sue nozze
un semplice rinzaffo. c. e. gadda, 10- 128: il muro
camera. c. e. gadda, 6-34: la sua camera da letto
a finire. c. e. gadda, 6-206: la fotografia di diomede girò
ricostituente. c. e. gadda, 23-152: ho avuto una primavera di
). c. e. gadda, 6-218: sì, conceduto conforti:
lo ripercosse buccina da i monti. gadda conti, 1-172: il te- sini
, illecito. c. e. gadda, 22-42: riperdettero... i
cosa della giovinezza. c. e. gadda, 6-202: « camminava, spariva
contesi diritti. c. e. gadda, 10-135: gli inconsolabili genitori,
senza interruzione. c. e. gadda, 460: valerio, come un automa
, ecc. c. e. gadda, 18-111: sul ripiano d'una biblioteca
-conserto (le braccia). gadda conti, 1-379: le braccia erano ripiegate
droghe, saporoso. c. e. gadda, 6-314: gente che vennevano la
un rimprovero. c. e. gadda, 13-30: la paternale fu poi ripigliata
ballo. c. e. gadda, 15-138: talché marchesa è qual vo'
riverniciato. c. e. gadda, 6-326: una ciabatta d'una macchina
di pensiero. c. e. gadda, 18-6: la nostra fantasia (la
raccontare come passava i suoi giorni. gadda conti, 2-85: il candore degli
un gran tondo di riposato chiarore. gadda conti, 2-176: dopo un limpido
relativo). c. e. gadda, 13-243: dobbiamo andare 'a riposo'dietro
nuovo invasato. c. e. gadda, 6-238: dagli occhioni strabuzzati, che
vento). c. e. gadda, 19-110: il vento dell'autunno ha
effettuava la ripresa. c. e. gadda, 23-215: non ho partecipato alla
uso della medicina. c. e. gadda, 6-299: la bicicletta, non
già dalla rivoluzione. c. e. gadda, 18-125: mostra [shakespeare]
le speranze. c. e. gadda, 2-39: oggi, per la sollecitudine
della sua voce. c. e. gadda, 17-120: che ragazzo! c'
hanno riprovato! c. e. gadda, 9-41: pensi: l'anno scorso
a. lloro de. sse partirenno. gadda conti, 1-209: nell'aria ripulita
volta. c. e. gadda, 15-162: lo ripeto e lo riripeto
risatóna. c. e. gadda, 20-55: era succeduta, quella risatóna
mi'padre. c. e. gadda, 6-196: si diedero convegno per le
riscattavi / anche il patire dei sassi. gadda conti, 1-349: queste cose,
scavi. c. e. gadda, 10-89: il topo delle chiaviche,
: nulla! c. e. gadda, 6-39: di quaresima, luttuosi e
rischiarata da torrenti di luce bianca. gadda conti, 2-158: la prima luce del
-rimesso di buon umore. gadda conti, 2-585: ebbe subito l'animo
improvviso. c. e. gadda, 6-244: i due alluci [dell'
risciacquato di fresco? c. e. gadda, 6-61: una faccia stirata,
biancheria lavata. c. e. gadda, 18-23: le autoclavi a vapore,
risciacquatura delle carrozze. c. e. gadda, 6- 261: si storceva
spiaggia. c. e. gadda, 6-238: avevano domandato scampo alla
fiorentino letterario. c. e. gadda, 20-56: un linguaiolismo fiorentinesco non
calce. c. e. gadda, 6-193: poi su riscialbate muriccia ad
fatti e cose. c. e. gadda, 19-52: il mio conato fallì,
asciugato il sudore. c. e. gadda, 10-143: l'uomo entrò nella
come cuoi risecchì. c. e. gadda, 6-291: a parete..
e dal mare. c. e. gadda, 6-342: il degente, così risecco
1 popoli. c. e. gadda, 23-91: superfluo raccomandarle di tener
eventuali pescare. c. e. gadda, 6-186: sì sì: disponeva,
lettori'. c. e. gadda, 12-55: damigella di tredici anni l'
, a guardarli. c. e. gadda, 6-186: questo ricordare i capitani
riconsiderandole. c. e. gadda, 22-117: risfogliò, seduto nel suo
). c. e. gadda, 6-133: « non rida, signor
monti). c. e. gadda, 22-96: erano piovuti di val d'
particolare bellezza. c. e. gadda, 17-9: l'immagine femminea di zoraide
testo scritto. c. e. gadda, 7-83: talune lettere tecniche o contratti
temerario figlio ». c. e. gadda, 6-124: ermes, apparitele nella
atteggiamento). c. e. gadda, 19-69: l'abito era purtroppo un
bocca aperta il suo piccolo schiavo. gadda conti, 1-255: dalla sala accanto
sempione. c. e. gadda, 23-224: quante volte nei gelidi mattini
di piena notte / nell'acqua stellata. gadda conti, 2-682: mentre il loro
moralità. c. e. gadda, 6-143: quando il caldo letamaio fuma
polle di risorgiva. c. e. gadda, 2-9: erano scaturite [le
. coscienza. c. e. gadda, 528: gli imponderabili atti e moti
di risotti. e. gadda, 11-208: del parmigiano grattugiato è appena
p'osso buco'. c. e. gadda, 11-205: l'approntamento di un
suoi risparmi. c. e. gadda, 23-147: adesso mi vedo improvvisamente
barile di vino. c. e. gadda, 23-56: mi permetto pregarla di
coltura). c. e. gadda, 6-333: trasvolava sopra i frumenti o
pancione rispettabile. c. e. gadda, 12-8: un bambino di dimensioni
brigate di giannizzeri? c. e. gadda, 6-51: era un omaccione da
sul volto. c. e. gadda, 6-224: nella stanchezza, nel pianto
al telefono. c. e. gadda, 24-154: sto male da tempo ed
che, bene o male, 'risponderò'. gadda conti, 1-172: avevamo ordine di
e subito risposano. c. e. gadda, 6-67: sono anni che non
.. ha poi avuto in carlo emilio gadda... la sua migliore manifestazione
della sua bocca. c. e. gadda, 6-216: nella bocca senza denti
un'elettrocalamita. c. e. gadda, 18-288: si instituiscono i calcoli secondo
musica dell'amore. c. e. gadda, 6-246: la zarnira...
fisica. c. e. gadda, 23-52: di stomaco sto meglio e
di cucina. c. e. gadda, 22-32: lui rotolava e infarinava polpette
col suo pennello le favole pagane. gadda conti, 1-245: tra cent'anni qualche
cucina). c. e. gadda, 22-32: infarinava polpette in cucina.
io mi ridestava. c. e. gadda, 6-267: il severo milite obdurò
. c. è. gadda, 10-95: le cicale, risveglie,
sole). c. e. gadda, 6-289: la campagna solitaria, fuori
viscere della terra. c. e. gadda, 22-81: la strada larga intacca
una veste. c. e. gadda, 529: la preparazione e il ritaglio
fa indugiare. c. e. gadda, 20-77: si palesa invece un dibattito
distornava la confidenza. c. e. gadda, 163: betti arrivava; e
, e dopo? c. e. gadda, 6-50: il rapinatore, dai
problema pittorico. c. e. gadda, 6-108: rileggasi in 'guerra e pace'
il nero. c. e. gadda, 6-173: c'era della roba già
. c. e. gadda, 6-172: la pàcori, oppressa allora
del mondo. c. e. gadda, 9-4: « devo parlarti. aprimi
podere modello. c. e. gadda, 6-112: come mai, con tanti
un lasso di tempo). gadda conti, 2-31: attorno alle sillabe del
nella soavità dell'ora quasi notturna. gadda conti, 2-581: sentiva il proprio
affilare il ferro con la cote. gadda conti, 2-473: ora l'amico
di particolari eventi della sfera naturale. gadda conti, 1-675: quasi fosse un rito
molte gravi rime. c. e. gadda, 18-49: io amo vantarmi (
e vivere ». c. e. gadda, 6-317: doppo du bòtte a li
vittorini, 5-67: il periodo stesso di gadda vuole sempre, a costo di ritorsioni
come pantofole cinesi pel soverchio saltare. gadda conti, 2-77: aveva il naso
una metamorfosi. c. e. gadda, 19-28: detta vacca [europa]
comportamento difensivo. c. e. gadda, 6-43: più ingravallo...
non sa piegarsi. c. e. gadda, 12-55: lo spilungone recalcitra:
né al verga né a carlo emilio gadda. -incontro fra persone che non si
di paglia masticata. c. e. gadda, 6-202: « camminava, spariva
la quotidiana fatica. c. e. gadda, 6-189: n'era tornato coi
e a manca. c. e. gadda, 11-57: da manca, un complesso
col mento obliquo. c. e. gadda, 6-190: una salute da sensale
altre parti. c. e. gadda, 22-97: la teleferica porta su
le consuetudini, lo spirito. gadda conti, 1-288: non aveva più caldo
enti specifici. c. e. gadda, 22-87: la 'riunione adriatica di sicurtà'
o morto, lo voglio vedere ». gadda conti, 1-138: questi pensieri,
modi debba riuscire. c. e. gadda, 364: felice creatura! con
compagna di vita. c. e. gadda, 7-234: la gioia del furto
nel naso. c. e. gadda, 17-133: il suo viso aveva assunto
sua assurdità. c. e. gadda, 6-132: entrò invece nella fase ardita
vagamente. c. e. gadda, 10-31: il testo pervenuto alla stampa
, a sedere. c. e. gadda, 12-104: reverenza fatta, e
la gloria sua. c. e. gadda, 22-86: arrivava, di tanto in
semplice conoscenza. c. è. gadda, 9-344: andavo di quando in
elemosina una manciatina di 'rumgaia'. gadda conti, 1-128: una folla variopinta si
spinto fuori. c. e. gadda, 6-58: c'era,..
all'indietro (le chiome). gadda conti, 2-159: mentre la flottiglia si
delle vicine cave. c. e. gadda, 22-145: il muro del piano
del verri. c. e. gadda, 6-100: la salma era stata rimossa
una corda, forse s'impiccherebbe. gadda conti, 1-350: 1 domestici,
ciglione / sul delirio del mare. gadda conti, 2-454: facendosi solecchio colla
la sua teoria. c. e. gadda, 2-88: vengono passati in rivista
. c. e. gadda, 6-189: a non computare la maschia
rinvigorito. c. e. gadda, 6-324: in un suo rivitalizzato batticuore
sostant. c. e. gadda, 6-233: di là dai gioghi di
volontario. c. e. gadda, 21-236: i giovani della regione alpina
faceva che rivoltarsi sotto le coltri. gadda conti, 1-521: ecco lena si rivoltava
{ { c. e. gadda, 21-23: dietro grate ingiuste e irremovibili
orientali agli inglesi. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 6
rigettare. c. e. gadda, 22-57: le diedero del cognac,
volta. c. e. gadda, 22-148: l'acqua non rizampilla gelata
-argomento. c. e. gadda, 13-243: alla colazione chiacchierai parecchio
brutta robaccia. c. e. gadda, 13-227: tutta questa robaccia è
infimo valore. c. e. gadda, 20-68: carro carico di povere mercatanzie
percosse. -conipallage. gadda conti, 1-389: nera statua nella robusta
-frizzante (l'aria). gadda conti, 2-243: avvicinandosi al mare l'
, e invan cercan la traccia. gadda conti, 1-595: respirava robusti sentori di
affettuoso, ma di affetti robusti. gadda conti, 1-20: mi veniva una
tutta sua, tranquilla e ridente. gadda conti, 1-699: dalla cascina alla villa
i mille rocchetti. c. e. gadda, 2-112: in corrispondenza dei palchi
che è quando canta un po'roco. gadda conti, 1-415: suo padre russava
e notte. c. e. gadda, 6-151: un'invidia che je rosicava
nessuno ». c. e. gadda, 17-83: la manna fece dei prestiti
voracità. c. e. gadda, 22-01: il salotto di denira manni
rosolammo attorno per asciugarci i panni. gadda conti, 1-701: mi sono tante
l'acqua. c. e. gadda, 11-37: largivo a me stesso quattro
il cugino ranieri. c. e. gadda, 15-29: il mi'rospo,
letter. assumere una colorazione rossastra. gadda conti, 2-597: sulle alpi stavano grandi
grappa. c. e. gadda, 6-307: il faccione rossograppa, nel
dei carabinieri. c. e. gadda, 6-229: il ronzìo nuovo e a
'made in england'. c. e. gadda, 6-321: peperoni secchi gialloverdi,
gelo più vivo. c. e. gadda, 6-334: fili d'erba, tra
viva la libertà. c. e. gadda, 6-159: adescato, benché prete
come una ruota legata da ruggine. gadda conti, 1-655: dalla sua
. vittorini, 5-66: carlo emilio gadda non esclude nessun aspetto della vita dal
di codro. c. e. gadda, 6-196: povero don ciccio!,
più noti rotocalchi. c. e. gadda, 23-201: recensioni assurdamente ostili dei
di valori. c. e. gadda, 22-67: è questo forse il principio
veicolo). c. e. gadda, 9-29: sulla linea pedemontana vagoni passavano
fortemente negativo. c. e. gadda, 13-294: chi soffre per la moglie
vitella nel sugo. c. e. gadda, 6-321: rotoli di trippe lesse
. c. e. gadda, 6-283: di quel tesoro di noci
). c. e. gadda, 25-54: l'amministratore delegato della
grembiuhno bianco. c. e. gadda, 6-282: troppo scarsa, poi,
/ e la soppose al pispino. gadda conti, 2-212: l'ancorotto pendeva già
rotore. c. e. gadda, 18-22: in prosieguo di tempo il
vera). c. e. gadda, 9-360: il mare, immobile:
fabrizio si affrettò a cambiar rotta. gadda conti, 1-262: aveva visto avvicinarsi enrico
rotellina. c. e. gadda, 10-99: si era anche messa a
il nord. c. e. gadda, 9-309: ella apparve loro come un
e sfolgoranti e sfavillanti come vorrei? gadda conti, 1-98: aveva degli splendidi
diffondere copiosamente. c. e. gadda, 2-42: chissà quando la mala suerte
ogni forma. c. e. gadda, 6-203: combattuta fra diffidenza e
nel sole. c. e. gadda, 9-8: abbandonato il 'centauro'fra sterpi
trovi oppressa. c. e. gadda, 13-70: colpito dalla fucileria austriaca
aggrappato alle rocce, rovinò nel vuoto. gadda conti, 2-168: la catena dell'
, che rovinavano giù con fracasso. gadda conti, 1-413: l'albero di
strada o una scalinata). gadda conti, 2-61: si avviarono..
e pazienti montagne. c. e. gadda, 13-42: il fondo-valle è coperto
rovinio di chicchere e di cucchiaini. gadda conti, 1-87: ora i manovali
-rigirare, rivoltolare con le dita. gadda conti, 1-497: rovistandosi nella tasca dei
di modificazioni. c. e. gadda, 13-197: vi sono disposizioni tassative,
capigliatura arruffata. c. e. gadda, 6-246: non s'era ancora pettinata
». c. e. gadda, 17-107: fino a quei giorni del
ibsen. c. e. gadda, 18-90: dal punto di vista rozzamente
di fare. c. e. gadda, 23-54: dalla vita ingegneresca e lombarda
politezza sociale. c. e. gadda, 12-137: l'avvento della borghesia,
al furto. c. e. gadda, 10-134: era veramente accaduto, anni
la marmellata? c. e. gadda, 19-43: li mandava a rubacchiar polli
altri. c. e. gadda, 17-24: sono amici con il mio
la maraviglia ti ruba le parole. gadda conti, 2-434: la stessa ansia,
prigione del ladro. c. e. gadda, 6-36: una policromatica sventatezza vaporava
oggetti sacri. c. e. gadda, 21-51: il rubalizio sistematico dei sacri
atteggiamento). c. e. gadda, 6-294: lo smarrimento della personalità
di sangue. c. e. gadda, 10-183: la idea matrice della villa
naso). c. e. gadda, 314: oh! il vecchio facchino
di facondia attica. c. e. gadda, 6-237: una frotta di spaurite
delle braci. c. e. gadda, 11-58: le vecchie ossa de'travagliati
serata da loro. c. e. gadda, 6-119: tutt'a un tratto
alcun duro sergozzone. c. e. gadda, 455: bruno, come un
colori. c. e. gadda, 22-156: il tutto con moderno sorbimento
già a mezzo. c. e. gadda, 6-318: la nonna, ora
dell'acquaio. c. e. gadda, 552: il mellone, anzi,
di birra. c. e. gadda, n-177: sul banco, in quelle
fondo della caldaia. c. e. gadda, 24-42: un impianto di rubinetti
quarant'anni. c. e. gadda, 6-13: e poi qualche mezza parola
gli occhi viperini. c. e. gadda, 9-318: papà risollevò una faccia
commerciale. c. e. gadda, 19-43: quel negozio, a milano
rubrica 'auditore'. c. e. gadda, 16-112: è il primo libro de
per titolo. c. e. gadda, 16-30: frangois villon poeta francesco,
c. e. gadda, 11-64: uomini di fuori le mura
« smettila, lasciaci riposare ». gadda conti, 1-216: avevo dimenticato le rudi
. -di fattura grossolana. gadda conti, 2-127: vi mena una viottola
il cuoio (la pelle). gadda conti, 1-374: la pelle del viso
, diffidente (lo sguardo). gadda conti, 2-119: lui, sotto quegli
/ dei tamburelli sulla fossa fuia. gadda conti, 2-153: una grande ondata
ruffiana. c. e. gadda, 6-80: furti, cortellate, puttanate
imprecazione generica. c. e. gadda, 13-161: quella porca ruffiana acqua lì
costa scoscesa e incombente sul piano. gadda conti, 1-221: il resegone s'era
una superficie. c. e. gadda, 17-15: finalmente, fortuna che era
-antagonismo. c. e. gadda, 8-86: disceso poi dov'era fuoco
dei popolani rispondeva con un ruggito. gadda conti, 1-96: le arrivai alle
e ruggiti giudei. c. e. gadda, 6-119: padre domenico, la
sudore e rugiadosa. c. e. gadda, 22-116: confuse per un po'
discorso diretto. c. e. gadda, 16-54: cincischiata e rimuginata a lungo
sulle cose. c. e. gadda, 6-184: gli occhi del gufo vivono
contadina e l'agucchiar delle ragazze. gadda conti, 1-77: dorata e stemmata,
metallici che urtano fra loro. gadda conti, 1-181: i soldati camminano cantando
, che battono il tamburo. gadda conti, 1-149: da un istante all'
d'intenzioni. c. e. gadda, 13-34: mi venne l'idea di
sotto i baffi. c. e. gadda, 6-296: ronzava [un moscone]
modo impressionante. c. e. gadda, 26-83: ignoravo, come tutti
mezz'ora. c. e. gadda, 6-53: varie donne del 217 e
monte di macigno. c. e. gadda, 17-144: >al freddo specchio del
suonò, un canto). gadda conti, 1-518: certi mattini, svegliandosi
ruscellare di rigagnoli e di vene. gadda conti, 1-456: si udiva un
in maggior succhio. c. e. gadda, 22-134: conosce il mestiere,
ho detto. c. e. gadda, 22-69: « si direbbe che non
. c. e. gadda, 10-125: tolgono le campane la pace
quattro assi piallate e rusticamente commesse. gadda conti, 1-377: a giudicare dai
pane casereccio. c. e. gadda, 10-186: stava male; aveva deglutito
ai lavori forzati. c. e. gadda, 23-52: io sono un
finestre spalancate. c. e. gadda, 9-215: vi aveva affittato un
ruteno di nazione. c. e. gadda, 20-8: 'musica delle ragazze rutene'
tanto fragore che pareva una cannonata. gadda conti, 1-523: il dottor axel
può parlare. c. e. gadda, 6-179: la sua maestra le aveva
stile). c. e. gadda, 24-138: mi par già di intravedere
voce). c. e. gadda, 6-120: si riprese: gli avevano
animo). c. e. gadda, 597: nel silenzio magico di quelle
nettuno, plutone e le loro schiatte. gadda conti, 1-465: mi appago,
-agg. c. e. gadda, 7-43: di questo decoro il figlio
fin di correggere. c. e. gadda, 7-245: quanto al verso,
un cancello. c. e. gadda, 10-134: se uno s'infila sugli
di verbena. c. e. gadda, 6-258: fé cenno col mento alla
primavera / sulla terra bianca e nera. gadda conti, 1-392: accanto alla schiera
come nei giuramenti. c. e. gadda, 7-123: il nostro dialetto,
del mio corpo. c. e. gadda, 6-280: il brigadiere non si
sapide e prelibate. c. e. gadda, 16-40: la puzzola era per
per qualcuno. c. e. gadda, 6-256: « e la camilla allora
termine spreg. c. e. gadda, 13-99: quante coserelle interessanti avrei
o mare, nel tuo infinito respiro. gadda conti, 1-426: appena videro il
del dovere. c. e. gadda, 13-156: tutti poi piagnucolano artriti,
questo ». c. e. gadda, 13-200: oggi piove schifosamente:
anche sostant. c. e. gadda, 6-301: « sei una mignotta,
». c. e. gadda, 13-95: giovanni viene spesso da me
circolo stioccanté. poi il suono tacque. gadda conti, 1-520: non vedeva
una seggiola. c. e. gadda, 20-32: ecco la zampogna è gonfia
schioperà per mezo. c. e. gadda, 16-35: enrico di lucimburgo della
dei ragazzi. c. e. gadda, 15-19: coi pantaloni del balilla
bada a te. c. e. gadda, 6-39: di quaresima, luttuosi
da schizofrenico. c. e. gadda, 7-287: la psiche dello schizofrenico
pigne le cortecce. c. e. gadda, 10-147: in quel momento,
soda coltura. c. e. gadda, 25-128: a firenze ho trovato tecchi