bozzelli degli amanti, nei pennoni di gabbia, diconsi bozzelli di soprapennone, e
in un sol fusto: e sopravi la gabbia, onde venti e più uomini commodamente
nel cui mezzo si poggiano i pennoni di gabbia fissi, conservando la libertà di orientamento
orientamento nel piano orizzontale (sostegno di gabbia). dizionario di marina [s
dal basso in alto ciascuno dei pennoni di gabbia, infilandosi con l'estremità inferiore a
, 14-341: eccomi qui; in una gabbia del canile municipale, sotto osservazione.
bozzelli degli amanti, nei pennoni di gabbia, diconsi 'bozzelli di soprapennone', e
una soluzione ci sarebbe. chiudere la gabbia entro un cilindro completo. senza spacco
spada della vita torcersi fiammeggiando tra la gabbia delle costole. 10. strumento
, postasi a sedere, spalancata la gabbia e misoci dentro il lusi- gnolo,
via il canto loro sapea di canto di gabbia. sparnìccio, agg. ant
, i-2-261: i rossignuoli vecchi di gabbia sono soggietti a podagre, gotte e
, dire che questo mondo è una piacevol gabbia piena d'infiniti di varia specie pazzi
: don lorenzo dalla specula della sua gabbia intese che per il fiume entrava una grossa
altramente che li marinari, sopra la gabbia del loro legno saliti, speculano se scoglio
spedai dei matti. -figur. gabbia di matti. alfieri, i-281:
che si potea metaforicamente dire passerotto da gabbia. -spedale dei preti: a firenze
ornai depravato e fatto spelonca di ladroni, gabbia di fere crudeli e diverse, bordello
una bella cornacchia spennacchiata in una picciola gabbia da tre soldi. patrizi, 1-iii-199:
delle spie. -vena! uccello in gabbia che con il suo verso segnala all'
del guscio, poco al di sopra della gabbia. nello stretto spazio che è tra
un bertuccione, / vè un pappagallo in gabbia che cinguetta / e una chitarra e
7-44: dentro al cercine che sosteneva la gabbia di giunchi e che per ragioni di
della maestra coll'estremità dell'albero della gabbia. c. e. gadda,
regoli che formano l'intelaiatura di una gabbia e ai quali sono fissate le gretole.
, e dopo esser salito all'alto della gabbia, averlo posato delicatamente sugli staggi,
, i-669: maria pascoli raddrizza una gabbia sul suo chiodo, un beverino sul suo
di gretole e di staggi / la gabbia. 2. ant. asta
olio i ramaiuoli / e pezza, gabbia, stanga e bigonciuoli. malatesti, 78
ventre intamburito... girava intorno alla gabbia come se spingesse la stanga invisibile d'
ritornato l'uccellatore nel luogo dove la gabbia era riposta e veduto di avere per
quaglia, starnazzando l'ali per la gabbia con più empito che poteva, fece tanto
vi cavano lo strascio del trinchetto di gabbia, lungo quanto è l'albero grande,
diverso. 8. sbarra di una gabbia per uccelli. forteguerri, 25-89:
che alcuno stecco rotto / ritrovi nella gabbia, fugge via. -posatoio per
via. -posatoio per uccelli in gabbia. bartolini, 20-205: quieta la
nella peschiera, / due lucherini nella gabbia / (maschio e femmina / sempre
la cartilagine tiroide allo sterno, la gabbia toracica viene messa in vibrazione forzata.
acqua. stia, sf. gabbia di asticelle di legno o di vimini,
dal mare e dall'alpi è serrata come gabbia o come si serra una stia da
stifa, sf. region. stia, gabbia. volponi, 9-282: un
grande onore; e falla assettare in una gabbia cavalleresca, tutta dipinta e storiata.
6-26: l'usignolo cieco, nella sua gabbia, / è più felice; almeno
in basso alla maestra. - strallo di gabbia e di maestra: fissato in basso
rapida mente le vele di gabbia, strozzandole nel mezzo in modo
'strangolagàbbie': voce formata dal nome gabbia, e dal verbo strangolare. specie di
talvolta per isventare e raccogliere le vele di gabbia, quando il soffio viene di
comp. dall'imp. di strangolare e gabbia (v.). strangolaménto
vestro rimase qualche momento con la gabbia in mano a guardare tutti con
tenorino di grazia egli [l'uccello di gabbia] le strofe / non sa dell'
pittori, strologi e musici fanno una gabbia di matti. 8. acer
che vi si agitavano come uccelli in una gabbia stretta. 7. locuz.
mettevano pure le sventurate ribelli in una gabbia di ragni velenosi e carnivori e succhiasangue.
e il tuo richiamo è pianto. hai gabbia / spaziosa e pulita, che governo
di qua e di là per la gabbia, per insino a tanto che n'esce
forteguerri, vii-26-8: ivi [nella gabbia] si sugella / il traditore.
è svagoioni, e l'hai quasi in gabbia. = deriv. da svagolo.
-sciogliersi dai legami, liberarsi dalla gabbia. ghislanzoni, 16-62: i due
vedi l'uccel del bosco quand'è 'n gabbia: / e'canterà di cuor,
usavano al tempo del cimarosa) la gabbia del filunguello. pascoli, i-399:
l'uccella, / immessa appena nella gabbia, subito / saltò da te per un
. pea, 8-25: le averle in gabbia e i passeri che cinguettano sotto il
parve un gatto quando lo gettano nella gabbia di un leone. bonsanti, 2-211:
il giovane, 9-337: e 'n quella gabbia, / che quella tendaròla tien coperta
becco uno legnetto che 'l portino della gabbia chiuso tenea, e apertolo, tutti gli
altri uccelli se ne fuggirono ed egli nella gabbia solo rimase. galileo, 4-3-103:
: ho veduti esposti in vetrina -dentro una gabbia di vetro -due cuccioli fidi (tigrati
3-144: don giovanni fu posto in gabbia sendo sacerdote; di che sdegnato il
]: 'terragnola': ornitologico. specie di gabbia no. =
timido come un cardellino che scappi dalla gabbia, un breve sibilo. g.
/ entra nel borgo, e in gabbia si riserra. pananti, i-422: ei
rende al fine il più innocente: in gabbia / nato un uccello che in gabbia
gabbia / nato un uccello che in gabbia non soffre. -requisire, confiscare
, / v'è un pappagallo in gabbia che cinguetta, / e una chitarra,
2-iii-173: lacerantissimo singhiozzo di belve in gabbia a masticarne le sbarre nel pubblico che tumultuando
foscolo, v-113: andai attorno la gabbia a trovar lo sportello, ma era
, ad aprirlo, mandare in pezzi la gabbia. tortìglio, sm. ant
, / che gode dentro una dorata gabbia, /... e un mesto
un tutto coi muri che costituisconoo la gabbia dell'edifizio. -transenna.
. venat. ant. parte inferiore della gabbia usata per l'uccellagione degli stomi.
stomi. devesi di più avere una gabbia di palmi cinque, col suo tramezzo,
ricciolo / di gerii, un trillo in gabbia, simo in viaggio ed alle
impaccio; / perché d'arcieri una gabbia di stallo / alzavan sopra il muro,
, chi voglia rimanersi fuori della gran gabbia del travettismo governativo, per buon volere
3. tose. sorta di gabbia entro la quale si fanno entrare i
collegare il cilindro a un altro di gabbia continua. 4. locuz. raccogliere
alla foresta, / chiuso po'in gabbia tremolante geme. amabile di continenzia,
pappagallo che non si voglia tenere in gabbia. gozzano, 1-686: albina s'avvicinò
ritornato l'uccellatore nel luogo dove la gabbia era riposta, e veduto di avere
io mal conciava quando i grilli si fecer gabbia del mio capo con le mani de
: 1 trelingaggi delle sortie sotto la gabbia sono intrecciamenti di corde tra le sartie
, n. 4. -trinchetto di gabbia: v. gabbia, n. 11
. -trinchetto di gabbia: v. gabbia, n. 11. 2.
, facendo dare al vento la vela di gabbia dell'albero grande e 'l trinchetto.
riconoscibile come mio, mi sembrano una gabbia che limita le mie possibilità.
, 30: non so se fuor di gabbia avrà ch'il pasca / d'uo-
che saltar fece l'acqua in su la gabbia; / ma se più avanti un
: con un turno intero chiuso in gabbia, uno sciopero, una occupazione di fabbrica
l'uccella, / immessa appena nella gabbia, subito / saltò da te per un
vende uccelli vivi, da tenere in gabbia o da usare come richiamo.
uccellato dal finto maggiore veniva messo in gabbia da r. commissario. 2
. villani, iii-9-70: li uccelletti in gabbia, vezzosamente nudriti, si rallegrano vedendo
uccello. uccellièra, sf. grande gabbia, voliera o, anche, luogo
. -disus. gabbiola, trinchetto di gabbia. guglielmotti, 959: 'uccellina':
col nome di mezzavela, trinchetto di gabbia, gabbiola volante, e aletta di
anche, come animaletto da tenere in gabbia). -anche: uccello appena nato
diletto di lui. -uccei di gabbia: v. gabbia, n. 1
-uccei di gabbia: v. gabbia, n. 1. -uccello raro
esser uccei di bosco che uccei di gabbia (liberi, anche a star peggio)
uno ucello / 'n una camera a gabbia: i'ti rammento, / come di
obligarsi / che tratto sia de l'incantata gabbia, / t'insegnerò il remedio che
che pendeva sopra la finestra in una gabbia di legno. montale, 1-138: rocce
, di avere qualche nuovo uccello in gabbia. ariosto, 12-74: restò stupito
relativi pennoni posti sopra a quelli di gabbia (per lo più al plur.)
toscani da pisa a livorno, sulla gabbia di parrocchetto della 'regina ortensia'veleggiante pel
la superficie quasi come vertici ad una gabbia, e fanno quanto si dice quella
ranzo aveva fatto costruire una gran gabbia pei suoi fringuel 3.
di noi seduti a un tavolo della vasta gabbia vetrata. 3. carta
d'uccelli;... tenerli in gabbia o in vivaio, e qui saranno
1. -gabbia volante, v. gabbia, n. 11. -manovra volante
allontanarsi a volo; fuggire da una gabbia. - anche in un contesto metaforico.
. volièra, sf. grande gabbia in cui gli uccelli possono 2
/ de la ben filato acciar gabbia o voliera, / accioché degli augei la
-dare il volo-, liberare un uccello dalla gabbia. tommaseo [s. v.
poveri fringuelli, perché, a stare in gabbia, soffrono. -tirare al volo-
2. tordo che viene tenuto in gabbia per fare da richiamo con il proprio
anche il tordo che si tiene in gabbia per zirlare. tommaseo, 2-iii-411: lo
, 13-593: il drillo correva per la gabbia con il fuoco quando vuol superare el
, sm. piccolo abbeveratoio per uccelli in gabbia, beverino. = dimin. di
: lui sta incasinato come una belva in gabbia, ha dei problemi con un fascistissimo
/ erì], sf. invar. gabbia o recinto in cui sono custoditi animali
voce russa. pappagallièra, sf. gabbia per pappagalli. 2.
iran con la teocrazia khomeinista -è una gabbia incompatibile con il mondo moderno. la
la struttura si ispira alle sottogonne a gabbia dell'ottocento, ma in una versione aderente
, perché vuol dire che arriva la gabbia. argentinaménte, avv. letter
può sempre lasciare la disoccupazione. con qualche gabbia dorata di isole industriali alla frontiera del
2. zootecn. in pollicoltura, particolare gabbia di filo di ferro e lamiera a
la cui struttura molecolare costituisce una specie di gabbia in grado di trattenere sostanze di varia
. chèba, sf. region. gabbia. capitolare degli ufficiali sopra rialto,
comiffò, quando sentì che si tenevano in gabbia tre figli del vice prefetto ruffini.
croccantini a un cliente. aveva aperto la gabbia e afferrato fragola per il collo.
47: è un carlo emilio gadda senza gabbia narrativa, un fiume in piena,
gaiola, sf. dial. gabbia. d. starnone, 10-239
gesticolio violento e circolare, intorno alla grande gabbia. = deriv. da gesticolare1.
quel grande imperatore che potrà tenere in gabbia wilhelm gerace! = voce napol.
: ho iniziato a frequentare di più la gabbia / volevo vedere lei / facevo su
, 6-211: come tante gallinelle da una gabbia: che dopo lunga gita a stramondo
di sopra di tutti, funzioni come gabbia un superdirettorio centralizzatore. la repubblica [
la sentenza passeggiando su e giù nella gabbia loro riservata. r superlatitante, agg