avrebbe avuto un desiderio intenso di ritornare alla ga lera. palazzeschi, i-76
al presente. -i'm'accomodo. ga, lileo, 988: nella scrittura
. d'annunzio, iv-2-1144: il corpo ga gliardo, fra le due
, di castigare), agg. { ga stigato; superi, castigatissimo
militare german. gahlaiba, comp. da ga 4 con * e hlaiba 4 pane
garedan 'provvedere'(comp. da ga * con 'e 'riths * provvigione '
ha in varie malattie (come l'ulcera ga strica e il cancro dello
sangue dal naso in gran copia, febbre ga gliarda, delirio.
; ideale. cattaneo, iii-4-310: ga ibaldi fu il solo che tentasse serbare
, tornando in sé, ella rivolse a ga briele, diceva tante cose
, sf. zool. genere di molluschi ga steropodi della famiglia fissurellidi,
, drappeggiato di nero, e poi i ga gliardetti neri, di nuovo
molto meglio fornito ch'ei non era di ga gliardezza, gli disse che
, 10-85: sono di tale grandezza e ga gliardezza d'animo ed hanno
molti asseriscono, che la forza e la ga gliardia possano esser dannose e
pacco aggalappiato in mezzo, e imprigionato il ga lappio da un borchiotto di
libro chiamato decameron, cognominato prencipe ga leotto ».
risaliva al lat. eccles. galilaea (ga lilea) * atrio,
. in. -chi). ant. ga gliardo, combattivo.
peso atomico 69, 72, simbolo ga; allo stato naturale si trova in
sono la pala- tizzazione di ca e ga, la trasformazione di u latina in
vegetali entro la quale si formano i ga meti (come in molte
.. noi chiameremo col nome di * ga ranzia diretta 'quella della
la * proprietà ', uniforme la * ga ranzia 'che la società
gastrolufi), sf. medie. lavanda ga strica. =
, probabilmente dissimilato dal lat. * ga [l] binellus, da galbinus 4
= deriv. da gazzarra1. ga?? arroz, sm. ornit.
, rozzo, insensibile (cfr. ga?? erotto, n. 2)
e gazzerino. ga?? o2, sm. region.
gazzósa, v. gazosa. ga?? ottato, agg. dial.
che spada impugni, io ti prometto. ga lanti, 1-ii-54: abbiamo
, palatali { 6, g, ga), velari { k, g,
1-1-199: essendo questo un contratto obli- ga torio fatto con reciproco consenso dell'infeudante e
, e per la costruzione della figura ga = ga = qv; sarà avqg un
per la costruzione della figura ga = ga = qv; sarà avqg un parallelogrammo
d'oro. nievo, 233: il ga lateo veneziano non fu mai
per il consumo di un determinato prodotto ga stronomico. tommaseo
la deposizion del medico è che '1 zeneral ga febre au- tunal, materia grossa e
voce dotta, dal gr. txéxt ^ ga 'ape ', col suff. -ariti
alla salita del prisma misurata dalla linea ga, ha la stessa proporzione che la base
r la restitutione loro de denari prestassero la ga lla del mosto dell'anno
vero, e i due paralleli all'equatore ga parallelo apparente ed fv parallelo vero,
giulivamente commutata, per altro, la ga padana in una ca centroitalica. 3
. alterata o mancata pronuncia del fonema ga e sua sostituzione con il fonema da
del navilio, ordinate molte fiaccole per ogni ga lea, perché non si
, che resti il palco tutto armato e ga gliardo da cavallo a cavallo
rabbuffa nel soffio / rapido e saporoso ga chioma cinerea alli ulivi, / aggiunge
no è toliga: / ki più ga sta, più sì ga spiga! antonio
/ ki più ga sta, più sì ga spiga! antonio di meglio, uqqcviii-ii-112
e per la costruzione della figura essendo ga = ga = qv; sarà avqg un
la costruzione della figura essendo ga = ga = qv; sarà avqg un parallelogrammo,
, io stesso, onde t'aweg- ga / quant'io t'avanzo di possanza.
: il cerboni, creditore del sammaru- ga, non potrebbe assorbire la « domenica letteraria
prezzo di sei mila scudi partito dalla ga e accostatoti al re. are. lamberti
iii-806: già saprete della badessa taumatur- ga, che moltiplicava prodigiosamente l'olio di una
e nipoti di scimmioni minuettanti il 'ga ira ', con che utile, con
tedesca: * est-ce que vous croyez ga? 'l'avrei schiaffeggiata! lo
, carnoso e muscoloso, il svelto, ga f f bardo
loro stati prima che la penuria soprawen- ga. f. casini, i-176: chi
città cessare qualche nuovo inconveniente che sur- ga, è di necessità quello tòr via con
!, i quarantaquattro millioni della malòrse- ga, lo s'infilassero ognuno nella camera timpanica
ora intende el mio parlare: / ga te dirò de le so condiction, /
con mente affannata. saraceni, ii-328: ga lerio... stette
/ mostra vertute e rende diletto / cu'ga belega e vita man- tene.
ragio- nateria, che el sa chi ga dà: el fa el ben de dio
una celebre commedia intitolata 'ciclope amante di ga latea '. pagano,
verona, xxxv-i-641: k'el no serà ga dentro uncana tanto tosto / cum'igi
2-1-392: quanto più la guerra si faceva ga gliarda e potente, tanto
ogni studio e fatica per condurli almeno alla ga ranzia di borgogna. anco
mi ringagliòffó). ridiventare gaglioffo o più ga glioffo. tommaseo
de mettre les rois dans le chansons: ga les rend plus brillantes. »
mondo, 90 è questo nostro de ga, se vestin de negro retegnan la soa
el pagasse tuto 'l debito chi era ga cassao ghe reverdi a dosso.
cicatrizzato (una ferita, una pia- ga). straparola, ii-19:
de deu avrà tanta ubertadhe / qe ga no serà cosa, s'el ge 'n
tedesca / « est-ce que vous croyez ga? » l'avrei schiaffegiata! pascarella
runiverso mondo 90 e questo nostro de ga se vestin de negro retegnan la soa luxe
« de le fruite ke g'en ga dentro, / de tute mangiare pos-
ke nu schivemo, / nu no rosemo ga mangiare, / k'el partisce lo
= agg. verb. da scordare1. ga... benché i fiorentini e i
qui / lo gentil giglio, poi sfogli ga e là, / unde non creda
arrivarono ad un nome, la lon- ga, che non aveva ben udito, perché
con la lun- senza inchiostro. ga fila di paranze brune a coppie, tirate
'l maestro con l'occhio sì seconda. ga -sospingere nella direzione in cui
si ten- colpire il bersaglio. ga ben caldo ». sacchetti, 167-23:
sentimentigrevi, grossi e tardi e lempei, ga quasi sepelii. no han alcun deleto
, sono sertristi e sercattivi ed oziosi e ga glioffi. =
adosso overo bevendo le rassature di quella. ga si serpeggia la ricerca del
insieme. savonarola, ii-190: prie- ga iddio che t'illumini e che ti tenga
intagliata in qualche immaginetta fiammin ga. -con valore scherz.,
mezzo / non ti raggiun ga e negli abissi al suono / del suo
qui / lo gentil giglio, poi sfogli ga e là, / unde non creda
, i sottintesi e gli accenni ga, 8-530: gli piacevano quelle vene azzurrine
dalle sguaiate proposte. ver ga, 8-457: degli stallieri, in manica
: così, dopo ch'ebbe ga] per via sua propria italiano nella sua
. ssì confessate / tucta vostra offesan- ga. / ed io vo vollo dare /
. che contiene silicio (una le- ga). a. parazzoli,
oggi, dopo una lun ga regressione. la prima tappa fu la distruzione
ordeno o iii solerò da lo portego da ga de ki e per tuta la corte
[principato lucchese], 886: la ga ranzia della solvibilità del debitore
] che si diè ne la soprasber- ga di matasala. g. villani, iv-9-58
. vestito di una soprasber ga. guittone [crusca] -
i due scrittori che mi è ga e il d'annunzio... tutti
: don bernardino de monte- chio ne ga fatto intendere come un affittuario di certa sua
l. bellini, 5-2-373: ga, soverchiansa, superchianza), sf.
senza ffanare -così gran dilettanza, / ga per la soverchianza / vive in erranza
/ ke del povro de deo - ga no me 'n sovegniva, / ke de
due società, così nasce una ga conviene alle cose civili e bassi giudici,
minacciando la gente, / faccendo prodeg- ga? / gràttati 'l capo, se n'
che si riferisce al monte splu- ga, del gruppo del bernina, all'ingresso
costume sportivo, sentivo sta ga o esca fuori, oltre il limite,
la infirmitae de lo morbo elanfantico e, ga seandoge caìte le peile, li caveli
, lacerato, ridotto a brandelli. ga, 7-605: giorno e notte, dal
che li altri del maggior difetto var- ga; / tale che muta, in peggio
e. l no se po haver de ga lo so deleto e po regnar con
starsene stentacchiando al treppiedi su qualche tavolina ga = denom. da stenotipo
nuovo chinato sulla tela. ga e togata, né con il volto modesto
sopra la castelluzza, poco da lon- ga da marini. sùbito la prese, e
funa, dolore e agi ga con esse tre volte. trattato delle mascalcie
., 6-522: la vechiega pietta vegnirà ga tosto cum tasente pè. parini,
18-2-16: erano circa centotrenta legni, trentasei ga lee, settanta nelle quadre
ben lunvele dentro la nave. ga e ad ogni bugia che diceva la fanciulla
. oviaio volgar., 6-544: deponì ga li gladi non talenti, fia combattudo
« se vedi che 'l mulo ga de magnar 'ncora pagnote! »
sconnessioni, di rotture e di piog- ga che trapelasse. spettacolo della natura, 1-xii-12
temerario un bernardino... temerario ga bellezza, la bacchiatura delle castagne! nell'
spiritistica, magnetizzatrice, teosofa, taumatur- ga. santa luce l'ha definita il budda
testa vuota: essere sciocco, inconcludente; ga punito con la decapitazione, con la pena
, anzi col risultato di corroborare la ga, con calze ordinarie ma semplici. baldelli
, travagatora': che trava ga. cavallo travagatóre. cavalla travagatora.
, se ben sia uva trebbiana o più ga gliarda, arrivata
tréugua, tréva, trié ga, triégua, triégui, triéugua, triéva
e perfecta intelligenzia, confederazion e li- ga,... per tuizion de la
(v. obbedienziale). ga, / né parla su la mensa.
decto né in facto impedia la camarlin- ga nel suo officio, a quella pena che
aquila grande delle grandi ale, lon- ga di membri, piena di piuma, piena
voleva dare il veleno ama ga, come appunto quando un giovane dice ad
: specie d'uccelli del genere 'gan- ga \ = voce dotta, comp.
xxxv-i-833: dixe rainaldo: « ven ga, baron, / che te darò de
spacciatore, trafficante di dro ga. 3. figur. venditore
anonime, xxxvii-216: mi me son'corto ga è lungo tempo / per quel ch'
. ant. e tose. vigoroso, ga trattare con ogni riguardo,
caco. massonico, lxvi-2-150: fug- ga dunque ciascuno il fiero vizio della gola,
gloria de deu -avrà tanta ubertade / qe ga no sera cosa, -s'el ge'
'urundi': (congo bel ga, già africa orientale tedesca) regno (
l'individuo na a ga, pertica', di origine indeur.
iii-73: gitta i guardi / sottocchio in ga e là. sacchetti, 49-36:
. invar. medie. restringimento del lume ga strico. = voce
correttamente / 'b. nd. sli: ga /, sf. invar. sport
gas'pat. o /, correttamente / ga. pat. o /, sm.
del caminetto. gekiga / deki'ga * /, correttamente / gekiga /,
. da geki 'dramma, violenza'e ga 'illustrazione, disegno'. na gèl,
gawt /, correttamente / l. 'ga. t /, sm. invar.
. poweryoga / 'pawer 'j. ga /, correttamente / 'pa.. (
., comp. da ren 'collegamento'e ga, var. di ka 'poesia'.